quote:Risposta al messaggio di robty inserito in data 17/02/2012 23:35:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> hahaahahhaha non offendere sà??!! [:D][:D][:D][;)][;)][;)]
quote:Risposta al messaggio di robty inserito in data 17/02/2012 12:34:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No! Aspetta un attimo! Dove e' che starebbero sti camperisti!?!?!?! ;-) :-P Ciao bello! Taccio
quote:Risposta al messaggio di Ettorino inserito in data 17/02/2012 12:20:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Quoto in pieno tutto quello che esprimi...questo post l'ho voluto aprire x cercare di far aprire gli occhi a quelli che stanno per entrare a far parte di un gruppo...che non sono tutte rose e fiori...e a quelli che sono usciti da un gruppo...che si sentono seguiti...(controllati)perché lo sono...[;)] e come detto perché sicuramente c'è un certo rosicamento [:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Trevor64 inserito in data 18/02/2012 18:40:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...caso 3id="size3">sei partecipe alla creazione di un gruppo di persone nel quale inizialmente si professa libertà rispetto e condivisione di uscite quando possibile. Piano piano ti accorgi che quella compagnia ti piace e ti fa piacere frequentarla. A questo punto potrebbe scattare la dipendenza, nel senso che ti accorgi che programmi il week in base agli impegni che eventualmente il clan organizza. Potrebbe essere una dipendenza positiva se comunque la vivi con scioltezza accettando di viverla senza morbosità, cercando di cogliere l'allegria e le eventuale conoscenze positive che dovessero scaturire ben sapendo che poi la TUA vita è a casa tua con il tuo lavoro e la tua famiglia e i tuoi amici da tempo. Questo non ti permette di rifiutare delle uscite quando gli impegni personali ti impediscono di essere presente, e di ciò sei giudicato male. Sei arrivato ad un punto di confidenza con gli altri per cui il giro in paese da solo tu non lo puoi fare senza essere giudicato asociale, anche se hai mantenuto buoni rapporti con la maggioranza del clam e sei in confidenza con molti, mon hai mai preteso che gli altri facessero qualcosa per te, insomma non hai mai rotto i cojones ma hai mantenuto la tua personalità e autonomia di decidere. All'inizio il clan ti piace e quando organizzano o sei tu ad organizzare sei felice di farne parte. La cosa effettivamente è proprio divertente, ti piace sempre di più: le tavolate, la compagnia le risate per te sono uno dei tanti modi per vivere il camper, quindi questo è una parte del tuo mondo. Purtroppo vedi che altre persone non gradiscono il tuo essere il non partecipare a tutti gli eventi(anche se alle volte non puoi partecipare per questioni economiche, già, è un continuo voler far di più ogni volta un ristorante, una pizza e chi come me vive di stipendio diventa difficile spendere oltre 100 euro a settimana di pizze e varie oltre il gasolio per l'uscita), quando loro propongono se non partecipi vieni visto male non devi avere la libertà di dire no se il clan organizza o vieni o sei fuori. Stai male, ti arrabbi, ti confidi perche vieni a sapere quello che ti stanno facendo...terra bruciata L'inizio della fine...PER FORTUNAAAAAAAAaaaa [:D] scusa se ho usato parte del tuoi casi ma era troppo ghiotta come occasione Piergiorgioid="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false....
quote:Risposta al messaggio di Trevor64 inserito in data 18/02/2012 21:24:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Non esiste un gruppo sano di mente che ti faccia fuori ...fuochino...id="blue"> solo perchè non partecipi a tutti gli eventi, soprattutto se a volte sei coinvolto nell'organizzazione (che non è poco); ci deve essere per forza dell'altro. ...assurdo lo so ma è così...fuochino...id="blue"> Non credo che tutti i componenenti partecipano a tutti gli eventi ...non più di una giustifica poi cominciano a storcere il naso...fuochino...id="blue"> ha senso partecipare ad un qualcosa sopra il livello che mi posso permettere? ...vai a spiegare questo ai capi clan io se non potevo non partecipavo ....fuochino...id="blue"> un gruppo che fa come unica discriminante la partecipazione è un gruppo sano che mi vale la pena frequentare e dedicare del tempo? ...è un gruppo malato meglio uscirne fuori...il gruppo/clan decide tutto o con loro o contro di loro. Se il gruppo è formato da 25 equipaggi e si organizza come ogni anno la solita gara di pesca sei obbligato ad andare se questo non avviene perche ormai stanco di fare le stesse cose decidi con altri equipaggi di andare a Norcia e portare i bambini e ragazzi in giro per i monti a dorso di un asino questo viene visto come forma di libertà non autorizzata e quindi da punire con l'allontanamento. Naturalmente mettendo tutti contro chi ha organizzato l'uscita...storia personale di gruppo/clanid="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false....
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quote:Risposta al messaggio di Ettorino inserito in data 18/02/2012 21:44:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se le cose stanno così non hai perso nulla. Mio Dio, più che un clan mi sembra un miniclub di ragazzini. L'unica perplessità che ho, ma ti prego di non prenderla come appunto personale è che se sono interessato ad un gruppo è perchè simili sono i modi di divertirmi, perchè organizzano comunque cose che mi interessano altrimenti non sono loro che mi escludono sono io che faccio cadere il mio personale interesse nei loro confronti... Non so a che punto siamo con la numerazione[:D] ma un caso molto frequente è che in realtà il clan non è altro che una serie di mini gruppetti che decidono di uscire assieme. Tu stesso con il tempo ti accorgi che ti trovi bene con 2 o 3 persone (e rispettive mogli,amiche). E' normale che la cosa prosegua con inviti a casa,gite,cene anche al di fuori dal gruppo ufficiale e contemporaneamente è inevitabile che ad un certo punto ti trovi meglio con loro che con tutto il clan. Che fai? Dipende da cosa vuoi nella vita. Per me il clan è qualcosa comunque di artificioso che per il fatto che mette insieme parecchia gente che mi può essere indifferente o peggio starmi sulla balle, dedico il tempo che mi va di dedicare: se ho voglia,tempo etc. Quei 2 o 3 equipaggi a cui ci tengo veramente hanno la precedenza e se la cosa è corrisposta potrebbe nascere qualcosa di buono e MOLTO MOLTO più prezioso del clan, delle sue pseudo gerarchie vuote e delle sue pallose tradizioni. A 20 anni ci si aggrega a 40 non esiste fare qualcosa controvoglia e soprattutto voglio frequentare non saltuariamente chi è sulla mia lunghezza d'onda e non tutti quelli che hanno l'adesivo del club.[;)]
quote:Risposta al messaggio di Trevor64 inserito in data 19/02/2012 16:03:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...quello che scrivi è giusto e le domande che ti poni fanno capire che per tua fortuna non hai avuto esperienze negative. Con il rispondere a questo post aperto da gimo72 non voglio demonizzare tutti i gruppi ma semplicemente riportare la mia esperienza riguardo gruppi che con il passare del tempo si sono dimostrati veri e propri clan. Ci si compra questi giocattoloni viaggianti fantasticando sulla libertà che possono dare mentre il figlio adolescente comincia a fare il muso. Questo ci fa avvicinare al gruppo nel quale ci siano dei ragazzi e ciò fa tornare il figlio sorridente. In genere questo avviene ma i grandi non sanno vivere la propria e l'altrui libertà e si innescano i meccanismi descritti fino ad oggi. L'allontanamento da un gruppo/clan è maggiormente difficoltoso se ci sono i ragazzi di mezzo, vai a spiegargli che noi grandi siamo dei cojones, se la situazione diventa insopportabile il distacco deve avvenire lo stesso ne vale della propria libertà. Le persone che sono rimaste sotto il vecchio nome del gruppo sono quelle che come me hanno detto no, mentre chi pretendeva di dominare è stato costretto con il suo consiglio a cambiare aria. E' stato lungo come processo ma ciò ha fatto si che oggi si possa uscire in tutta libertà, nessuno giudica nessuno quando ci si vede è sempre una festa e la libertà regna sovrana a garanzia della propria individualità. id="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false....
quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 19/02/2012 19:44:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...non vi è dubbio che si trova ovunque ma essendo nato qui il post ci si ritrova a confrontarci su i gruppi in camper, sarebbe utile capire quali sono le indubbie capacità di analisi e far si che possano arricchire noi tutti...Piergiorgioid="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false....
quote:Risposta al messaggio di Ettorino inserito in data 19/02/2012 20:58:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In generale,trovo condivisibili molte delle analisi o opinioni,che dir si voglia, postate in questo contesto,tra cui quelle scritte da Ettorino,Trevor ed altri. Ovvio che ognuno ha le sue esperienze in merito. Una cosa che penso che ebbi a scrivere proprio qui su Col,tempo addietro,ad una persona che oggi non frequenta piu',almeno negli scritti,era"Stai attento a non prendere troppo sul serio il Forum,puo' fare male". Lo stesso concetto penso possa essere esteso ai gruppi o Clan che dir si voglia. Personalmente adoro la compagnia,ma nasco autonomo,e vivo tale.Non chiedo e non accetto condizionamenti di nessun genere.Certo pero' che se entro in un contesto gia' costituito,dove ci sono delle regole da rispettare,e che mi vengono esposte prima dell'ingresso,pondero e poi agisco di conseguenza.Se mi ci trovo per caso,e capisco che non fa per me,esco dal contesto senza problemi. La vita è gia' piena di problemi,perche' andarsene a cercare altri?? Massimo rispetto per gli altri,ma poiche' negli "altri" ci sono anche io,massimo rispetto anche per me stesso. Per quanto riguarda i Club,anche quelli relativi al mondo del Camper,spesso nascono con ottimi propositi,poi magari diventano vere e proprie attivita',con tutto quello che ne consegue. Una"compagnia",invece penso sia composta da persone con affinita' di ideee,dove pero' ognuno è libero di pensare ed agire con la propria testa,e le proprie esigenze. L'esperienza insegna poi molte cose.Ricordo un'esperienza di di quasi trenta anni fa,un viaggio(vacanza)organizzato con coppia di amici campeggiatori,entrambe le coppie con caravan,con cui eravamo in campeggio da tempo.Tempo tre giorni di viaggio per capire che non era la stessa cosa.L'autonomia che c'era in campeggio era completamente diversa da quella del viaggio....(entrambe coppie giovani con figli piccoli.) Oggi ci troviamo con amici di tutta Italia,quando e dove capita,senza problemi,perche' ci fa piacere stare insieme,scambiare esperienze,mangiare qualcosa,visitare un luogo,oppure,organizzare un viaggio con al'interno la visita agli amici.Senza problemi. Ciao.