Inserito il 09/08/2007 alle: 15:00:30
Ho inviato questa lettera al sindaco di Carrara, a seguito dell'istallazione dei divieti di sosta di cui ho già scritto.
Egregio Signor Sindaco,
sono un suo concittadino che usa l’autocaravan per le sue vacanze e, spesso, per i lunghi spostamenti in virtù dell’autonomia che il suddetto veicolo offre. Ho letto con dispiacere sulla stampa di come Lei abbia firmato una delibera che ha istituito un divieto di sosta alle autocaravan in, praticamente, tutta la zona adiacente al Campo-Scuola di Marina di Carrara e ai padiglioni della Fiera. Il divieto di sosta, si sarebbe reso necessario a causa del comportamento di alcuni camperisti che avrebbero tenuto un atteggiamento da “bivacco”, arrivando addirittura, secondo l’articolista, a scaricare rifiuti organici presso la recinzione del Campo-Scuola al punto da rendere irrespirabile l’aria per i fruitori dell’impianto (!). Per quanto sopra, ci si richiamava all’art 50 del T.U. per gli Enti Locali, il quale recita <<…in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica…>>, ma ai miei occhi non sembra che ci fosse quell’emergenza prevista del legislatore, considerato che sarebbe bastato l’intervento dei vv.uu. per punire i colpevoli e ripristinare l’usuale condizione del luogo.
Vede Signor Sindaco, a me pare che si faccia pagare ai turisti che viaggiano in autocaravan le colpe che sono imputabili a pochi maleducati e, soprattutto, agli zingari. Alle carovane di rom. Con la piccola differenza, però, che i turisti dotati di educazione e senso civico rispetteranno i divieti e si allontaneranno, mentre zingari e maleducati continueranno a sostare, nonostante i divieti, e a comportarsi in modo incivile!
A questo proposito mi si permetta una piccola provocazione: perché l’art. 50 del T.U. per gli Enti Locali non viene applicato relativamente al campo nomadi del Lavello? Forse che colà albergano buono stato sanitario e buona igiene?
E che dire dei tre veicoli abitati da rom che da mesi sostano in località San Martino? Prima sostavano nel parcheggio, poi, all’inizio dei lavori, “sono stati invitati a sostare” in via Elisa. Ma dove scaricano i liquami quelle persone? Nessuno Le ha descritto in quali condizioni è ridotto lo spazio da loro occupato? In compenso, è stato posto il “solito” divieto nei nuovi parcheggi lungo la Via Nuova dei Marmi, parcheggi sempre vuoti nei fine settimana e nei pomeriggi, che avrebbero potuto ospitare i veicoli dei turisti desiderosi di passeggiare per le strade della nostra città. Diversamente, dove sostare con un autocaravan? Forse…nei campeggi di Marina di Massa?
Termino questa mia chiedendoLe, anche a nome dei tanti, tantissimi camperisti civili e rispettosi della legalità, di incaricare i vv.uu. di effettuare un controllo rigoroso a che vengano rispettate, dagli utilizzatori delle autocaravan (turisti o rom, poco importa), tutte le norme previste dalla legge e di punire duramente gli inadempienti, ma di non punire “preventivamente”, tramite l’uso dei divieti indiscriminati, i tanti cittadini e turisti che chiedono solo di poter sostare (e non campeggiare) come ogni altro autoveicolo.
RingraziandoLa per quanto riterrà opportuno fare per non rinunciare all’opportunità che il “turismo della mobilità” potrebbe offrire alla nostra città, e sperando di poterLa incontrare al prossimo Tour.it che si terrà nei padiglioni della Fiera di Marina di Carrara, distintamente La saluto id="green">
Ora vorrei che voi, in qualità di turisti, inviaste una mail al sindaco (sindaco@comune.carrara.ms.it) lamentando che, a causa dei divieti, avete dovuto rinunciare alla visita di Carrara. Proviamo? Chissà che non sia un modo per renderci "visibili" senza essere "prepotenti"?
Sarebbe bene se voleste inviare anche a me, per conoscenza, la vostra e-mail, in modo da avere argomenti per ribattere un'eventuale intervento negativo dell'amministrazione.
Ciao e grazie