Incredibile ma vero (non per molti)

Le piste ciclabili sono quasi un miraggio, in Italia sono poche le città che le hanno incluse nel progetto urbanistico, almeno quando ci sono sia qui che all'estero, cerco sempre di farne buon uso, se non altro per la mia incolumità[;)]

E' semplicemente un altro mondo dove il codice della strada non è a scapito dei comuni che mettono limiti o strisce continue per giustificare che hanno fatto qualche cosa per rendere più sicura la strada. Se notate in germania oltre a molte piste ciclabili i limiti di velocità sono corretti ed abbastanza coerenti con la strada. Solo ieri percorrendo una strada in italia a doppia corsia fuori da centri abitati diritta limite 50 Km/h. mi sono chiesto se il limite serviva a fare cassa o politica? Marcello

quote:this is for car and that is for bike, understand? go>

> anche in Italia è così, dove è presente la pista ciclabile è obbligatorio utilizzarla.........meno male che le piste ciclabili sono così poche...[:D]

Noi in circa 10 gg di Germania abbiamo fatto + di 150 km in bici in diverse città con figlio al seguito sul seggiolino. Un vero spettacolo!!!! Sono proprio ad un altro livello di civiltà non c'è dubbio. Non mi stupisce quello che ti è successo noi a Berlino camminavamo sul marciapiede su un tratto dove non c'era la pista solo in attesa di arrivare al semaforo dell'incrocio successivo per attraversare (strada a 4 corsie e marciapiede deseto larghissimo) un poliziotto a bada di un'ambasciata è uscito dalla gurdiola e ci ha fermato prima mia moglie col bimbo e poi io che ero un pò + indietro, siccome andavo un pò veloce ho frenato a secco ma mi sono fermato molto vicino il tipo ha allungato la mano per prendermi il manubrio (ma io mi sono stoppato prima[:p]) e di riflesso l'altra l'ha messa sulla pistola![:0][:0] Quando mi ha parlato io ho solo detto: sorry!?[:D] Lui mi ha risposto in inglese: if you drive there ed ha indicato la strada if you walk here ed ha indicato il marciapiede.....[8D][8D][8D] mi è dispiaciuto fare la figura del solito italiano anche se ci eravamo tanto impegnati a rispettare corsie, precedenze, sensi di marcia, semafori e soprattutto i ciclisti autoctoni che come in auto fanno almeno 200 sulle autostrade, sulle piste ciclabili una quarantina li fanno tutti e che si irritano se poco poco devono perdere una pedalata per sorpassare... te povero italiano che con zaino, macchina foto, telecamera e figlio sul groppone + di 10/15 non fai![:D][:D][:D] Saluti Marco

10 giorni fa siamo stati ad Hermagor (Austria) 30 km dopo Tarvisio, quindi appena dietro l'angolo Italiano ma in un'altro mondo.id="red"> 3 giorni di ciclabili perfette, attrezzate, scorrevoli, asfaltate tutto ok, andiamo in centro ad Hermagor per un giretto sempre in bici e poi ci fermiamo allo stop(NOI) per immetterci nella statale, bene.....le MACCHINE si sono fermate sia da una parte che dall'altra (ripeto: LORO ERANO SULLA STATALE e noi dovevamo rispettare lo STOP) per farci attraversare.......[:0][:0][:0][:0], siamo rimasti a bocca spalancata, abbiamo ringraziato e abbiamo riso per almeno 1/2 ora....[:D][;)]. Tu pensa che rispetto che hanno per i ciclisti ed i pedoni.... proprio come in Italia....[:(][xx(] ciao, Giorgio

Adeguarsi alle "usanze" del luogo è facile. Più di 20 anni fa', sono stato in provincia di Napoli in visita a conoscenti, non vi dico il disagio agli incroci, bene,dopo 2 giorni mi ero già adattato al loro stile di guida: colpo di clacson e via! [:)] Paolo

Da buoni Italiani diciamo che non ci sono le ciclabili ma quando ci sono non le usiamo, perchè allora? Prima o poi investirò dei ciclisti con il camion dato che hanno ristretto delle strade per farci stare delle bellissime ciclabili, poi scendo e li prendo a calci sui fianchi per assicurarmi che tutte le costole siano rotte. Ciao.

Uhm..mi viene da pensare che tutti quei ciclisti che in Italia non rispettano la precedneza (forse perchè sono anche contromano) e si immettono senza guardare da alcuna parte a metà corsia e per di più a 5 metri dal paraurti della mia auto siano tutti tedeschi od austriaci convinti che noi nel vedelri ci femriamo all'istante!

Nel 1987 ero in Austria e per scattare una foto mi sono spostato nella parte di marciapiede riservato alle biciclette, e sono stato pesantemente ripreso da una ciclista che stava per investirmi. Era il 1987!!!!!! In Italia non siamo nemmeno negli anni '60!!!!!!!!!!!!!!!! E per quando riguarda le regole, in parte è il senso civico che porta a rispettarle, e per il resto la certezza delle sanzioni!!!!! Cordiali saluti. Max.

.....E per quando riguarda le regole, in parte è il senso civico che porta a rispettarle, e per il resto la certezza delle sanzioni!!!!!id="red">..... grande MAXIM 17.....!!!!...[;)][;)] hai fatto centro...!!! infatti ODRI 2008 (che ha aperto questo 3D) ha scritto questo: Al ritorno sulla stessa strada la polizia era sempre lì e stava facendo multe ai ciclisti che non stavano sulla ciclabile. id="red"> li le multe le fanno anche ai ciclisti e da 30/40 anni....!!! quì in Italia "FORSE" cominciano adesso con i punti della patente. ciao, Giorgio

quote:Risposta al messaggio di Odri 2008 inserito in data 07/09/2009  15:04:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Avevano perfettamente ragione e non ti hanno dato la multa perchè eri un turista. Se andate in bici ed esiste la pista riservata ciclabile andateci! Anche da noi a Verona vedo queste incongruenze. Ma con le bici da corsa dovete fare le gare! E' sminuente andare nelle ciclabili! O che altro? Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="blue">

quote:Risposta al messaggio di DF55 inserito in data 10/09/2009  09:54:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quoto in pieno! Anche dalle mie parti, ma in generale dappertutto, nelle (purtroppo poche, un po' però stanno aumentando) ciclabili il deserto, e tutti i ciclisti a bordo strada: ma che gusto c'è a rischiare la pelle anche quando si potrebbe evitare? Ciao Alessandro

DF 55 e TEMPLE avete pienamente ragione ma...... vi parlo da "doppio" ciclista: quando adopero la citybike assolutamente nella ciclabile perchè: ti senti sicuro, protetto e non fai "imbestialire" gli autisti di camion, corriere ecc. ecc., rovescio della medaglia quando fai la ciclabile con la bici da corsa: l'asfalto non viene "pulito" dalle macchine e dai camion e ti trovi sassi, sassetti e ghiaino a iosa e diventa abbastanza pericoloso con il tipo di gomme che adoperi, in più sono normalmente molto strette e viaggiare a 30/35 km. all'ora ti trovi a frenare quando incontri un'altra bicicletta nel senso contrario e invece devi frenare e "urlare" per sorpassare qualcuno che "giustamente" va a 15 all'ora, perchè non hai il campanello. Quindi, per concludere, se voglio farmi 70/80 km o più di bici da corsa devo "purtroppo" adoperare la statale....[:(][:(] Quello che anch'io non sopporto...[}:)][}:)].. e vi assicuro che strombazzo alla grande (quando sono in macchina o il camper) è quando vedo che i ciclisti "da corsa" vanno tranquillamente affiancati a 2 a 2....[}:)][}:)] questo proprio non lo sopporto.... volete stare sulla statale..?? almeno abbiate l'intelligenza di stare in fila indiana. ciao, Giorgio

La Germania per le piste cilcabili è la regina d'europa, non ci sono confronti con nessun paese, sembra di stare in un'altro mondo....

Fuori Rotta, hai centrato il problema. Effettivamente anche io quando viaggio ad andature un po' più sostenute,(qualche volta faccio finta di essere un cicloturista, più turista che ciclo...) ho difficoltà a stare nelle ciclabili (molto spesso estremamente strette). E' sempre questione di EDUCAZIONE: un ciclista in fila indiana rappresenta un pericolo relativo sia per sè sia per chi passa in auto, mentre il malcostume di girare affiancati (a due ma anche di più) in strade magari anche strette, rende la situazione molto diversa... Ciao Alessandro

quote:Risposta al messaggio di Odri 2008 inserito in data 07/09/2009  15:04:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> forse è una barzelletta, ma la vera barzelletta è chiamare ciclabili i pochi tratti di strada dedicati alle bici. Veramente ridicoli, poi - dopo aver visto cosa c'è in germania - tornato nella mia città (che peraltro si vanta di essere tra quelle più dotate in merito) mi sembra di poter dire che siamo all'età della pietra, un po' come gli zulù (nn me ne vogliano, gli zulù). per gli altri provate a mettervi le scarpe con le tacchette e fatevi un paio di km sulle ciclabili in mezzo al traffico, alle seconda caduta, ovvero dopo 2 minuti, ne riparliamo, se sarete ancora qui...ovviamente [:D]