L'erba del vicino è sempre più...più ...più

quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 13/06/2010  10:42:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Forse,e ripeto forse,è l'abitudine a tutto cio' che ti circonda,che te la fa apparire monotona.Conosco persone che hanno visitato paesini sconosciuti all'estero,di cui magnificano le varie essenze,pur non avendo mai visitato localita' stupende vicine alla loro residenza.L'Italia,giardino del mondo,ha visite appunto da tutto il mondo e logicamente l'italiano va a vedere cosa c'e' fuori.Personalmente ho passato i primi quarantanni della mia vita a girare l'Italia,in largo e in lungo,a cinquanta ho iniziato a esplorare l'Europa.Dopo i sessanta conto di visitare il resto.Ho imparato,andando all'Estero,ad apprezzare di piu' cosa abbiamo in Italia.Posti unici,bellissimi,ma come detto a cui si fa l'abitudine.Ho la fortuna di vivere in un comprensorio bellissimo,posto a cavallo tra Le 5 Terre e la Versilia,con le Alpi Apuane alle spalle.Un clima eccezionale.Posti stupendi.Poi ci siamo noi,Italiani,insodisfatti e mugugnoni,esterofili per natura.ma alla fine siamo sempre qui. Ciao.

Quando si è in vacanza è tutto più bello e più roseo. ma le stesse cose viste in un giorno lavorativo diventano subito 'grige' e 'insignificanti'. per assaporare appieno ciò che ci circonda ci vorrebbe più tempo ma sopratutto più serenità. questa è una mia modesta opinione. saluti,pyntor.

A volte il motivo c'e' : al mare italiano non vado piu' perche' le ns coste sono tutte uno stabilimento balneare, a quelle croate manca... lo stabilimento, tutte libere, raro ritrovarsi come in un "allevamento intensivo", come pure nei camping. L'ultima volta in Italia sull'Adriatico, 2001, caravan gomito a gomito con i vicini, spettacolino chiassoso serale con "Mr White" (tizio noto solo agli organizzatori), spiaggia coi chioschi a palafitta e vu cumpra'.... per me questo e' stress, non una vacanza. In questo caso lo scoglio del vicino e' piu' bello (del ns cemento a iosa)

E' giusto,come dice Pyntor,che in vacanza le cose si vedono in modo diverso.Si e' piu' rilassati e portati a vedere le cose in modo diverso.Fermo ad un semaforo,non ti arrabbi,sei in vacanza.La stessa cosa il lunedi mattina è stressante. Per quanto concerne la differenza tra le due coste dell'adriatico,l'italica è partita prima,un tempo si potevano vivere le stesse esperienze che oggi,o forse ieri,si vivono sull'altra sponda.Ne riparliamo tra una decina d'anni. Anni fa volevano mettere il numero chiuso sulle Dolomiti e in Trentino:sollevazione poplare.Non si puo',chi ha il diritto di decidere chi puo' e non puo'?! fu la risposta generale.Quindi d'estate per tre mesi un carnaio,poi pero' tutti nelle grandi citta',o comunque a casa propria:ergo::un conto è la vacanza un conto e' la vita di tutti i giorni.Pero' i posti non cambiano,e L'Italia resta meravigliosa(per me) Ciao di nuovo

A parte cibo e tramonti(che forse sono meglio qua), il valore aggiunto che mi invoglia all'estero è la migliore disponibilità all'abitar viaggiando che incontri, sia campeggio o sosta libera. Naturalmente non dimenticare la moka a casa. Bruno

La Moka dovrebbero metterla nel camper come attrezzatura di base. A seguire:cantinetta con assortimento di vini italiani.Fermi e mossi Frigo con celletta per spumanti,prosecchi ecc. Scorta di pasta secca,con relativi condimenti.Parmigiano,pecorini vari,Nutella. Insomma un po' d'Italia ee vai dove vuoi, anche in pieno deserto. N.B. anche io vado volentieri all'Estero,in vacanza. Nello spazio ci si sta bene,nel piccolo si sta un po' stretti. By

quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 13/06/2010  10:42:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> L'esterofilia prende al momento in cui ti presentano il conto! All'estero rarissimamente si hanno prezzi ALTI come in Italia! Vogliamo parlare della qualità media delle nostre strade rispetto a quelle che mediamente si trovano oltre confine (almeno verso il Nord)? E che dire della tolleranza verso i camper? All'estero difficile trovare barre anticamper o divieti feroci come troviamo in alcune zone italiane! In Italia più il posto è famoso e più si scatena la guerra ai camper! Pensiamo alle 5 terre, alla costa toscana, Numana e via discorrendo. Ma il discorso vale anche per chi va in albergo! In Italia prezzi da capogiro generalizzati nei luoghi solo un po' famosi! All'estero in genere (con rare eccezioni) negli alberghi a 5 stelle trovi prezzi che da noi praticano degli alberghi a 3 stelle!! I prezzi che trovi in hotel a 5 stelle in Italia rarissimamente li trovi in Francia o Germania o Austria! Non si tratta di esterofilia gratuita, ma di esterofilia oggettiva! Ciao

quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 13/06/2010  13:03:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ragioniamo:Prezzi. Sono mediamente determinati da un rapporto offerta/richiesta,che poi qualcuno esageri e' vero ma non e' la regola. Nelle 5 Terre,per esempio,il posto è quello che è(spazio vivibile)e la richiesta(mondiale)non puo' essere soddisfatta,pertanto i prezzi salgono fino a volte diventare assurdi,perche' di 5 Terre al mondo ne esistono solo in un posto.Spiagge kilometriche se ne trovano in tutto il mondo,senza servizi o altro,e costano niente,sino a che non arrivano i servizi e i turisti,che magicamente fanno lievitare i prezzi.Vedi la costa dell'ex yugoslavia,dove sino a pochi anni fa andavi con gli spiccioli e compravi anche case.Oggi te lo dimentichi. E' il famoso rapporto offerta domanda. Anche in Italia ci sono situazioni diverse.Ho amici che vivono nelle 5Terre,e d'estate vanno in vacanza sulla costa Romagnola.Tutto questo pero' trenta anni fa non esisteva,le 5 Terre non erano assalite come oggi,non c'erano strutture organizzate di promozione.Erano paesini di pescatori,caratteristici,piccolini come ora.Il posto non è cresciuto,i turisti si.Dove li metti? Per i camper,c'e' un'A.A. ma lo spazio,tra una vigna e un olivo su uno strapiombo sul mare,è quello che e'.Non c'e' posto nemmeno per le auto.O fanno un'A.A. in mare,e allora lo spazio non manca,oppure... Girando per l'Europa,nei grandi Paesi dove lo spazio è enorme,i camper non disturbano nessuno.In una starda in mezzo agli enormi campi francesi chi ti vede? Pero' se vai in Costa Azzurra,per dire a Cannes,non ti ci fanno nemmeno avvicinare,in alta stagione.E a Montecarlo(Principato di Monaco).Certo dove c'e' spazio.o se vuoi nel largo ci stiamo tutti,ma l'Italia è stretta,piena di montagne,(quelle belle sono come il mare)piena di posti che attraggono da tutto il mondo.Un concentrato di storia e bellezza che non ha eguali.Poi ci siamo noi,la nostra classe dirigente(nessuno escluso)che comunque riflette il modo di vivere italico.Certo lItalia non e' il Paese perfetto,ma quale lo e'? Dammene uno.Dall'Est Europa abbiamo immigrazione(dove noi magari andiamo in vacanza)dall'Africa abbiamo immigrazione(i camper sono ben accetti ovunque)In Medio Oriente e in Oriente guerre,e paesi totalitari.La grande Europa,è un insieme di Nazioni dove si vive bene e considerato che l'Italia viene definita il giardino dell'Europa,a me piace la mia casa con giardino.Poi:nessuno e' perfetto. Ciao E.B.

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 13/06/2010  14:46:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Certo, la perfezione non è di questo mondo. Mi sento d'accordo con Calosci sui costi sensibilmente minori generalmente riscontrati(anche spesa supermercato)ovvero, in paesi con paghe superiori alle nostre. Per quanto riguarda il territorio, non sarà che da noi(non antiitalianità, semplice statistica)vi sia più speculazione edilizia e quindi minor spazio ad altra alternativa turistica(vedi la nostra)giudicata poco "remunerativa" per alcune tasche? Bruno

L'Italia è un paese bellissimo, possiede tutti i requisiti per attirare turismo. Anzi, NOI dal turismo dovremmo trarne una delle fonti economiche principali. PERO', abbiamo un difetto. Anzi più di uno. Primo, speculiamo su ogni cosa moltiplicando per Xvolte il valore reale di ciò che il luogo offre. Secondo, continuiamo a sottometterci a regole turistiche obsolete che mirano a tutelare gli interessi di chi , in passato, hanno deturpato il paesaggio e continuano nel presente cercando di ricavarne più utili possibili.Terzo, non sappiamo valorizzare l'immenso patrimonio culturale che abbiamo tra le mani e il più delle volte ci limitiamo a catalogarlo, e richiuderlo in anonimi cassoni contenitori, senza mai dare la possibilità al pubblico di godere visivamente di tante meraviglie. Concordo con chi dice che certe località per loro morfologia sono difficilmente attrezzabili per un (nuovo , si fa per dire)tipo di turismo. Si possono mettere in atto soluzioni alternative, creando opportunità anche nei paesi dell'immediato entroterra e collegando queste realtà con bus navetta. Basta volere.Paesi Esteri molto meno baciati dalla fortuna nostra di possedere un immenso patrimonio artistico e paesaggistico, riescono a valorizzare al massimo ciò che possiedono, e soprattutto riescono a proporlo ai turisti di ogni ceto sociale, a prezzi equi, sia per ciò che concerne la parte artistica culturale, sia per ciò che gli ruota attorno, aree camper, campeggi, ristorazione. Purtroppo anche in questi paesi esistono le eccezioni all'Italiana. Ma guarda caso (vedi Costa Azzurra)la sensazione che io ne colgo è che sia il prolungamento delle Italiche abitudini, non a caso i turisti più accorti evitano di farsi salassare e a volte derubare ( nel vero senso della parola)da personaggi del tutto simili a certi nostri connazionali. Quelle sono zone di malavita, di speculazione, di privilegio per gente danarosa, che non ha problemi di tirare di conti. Non per nulla quei luoghi un tempo appartenevano all'Italia. Bruno id="size3">id="green">

quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 13/06/2010  15:24:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Concordo con voi sul fattore prezzi/stipendi,sicuramente da noi svantaggiosi.Per quanto riguarda il fattore"cemento" è chiaro che chi investe il proprio denaro lo fa per guadagnare,pertanto regole permettendo,in tutto il mondo si investe nel Mattone,in quanto piu' remunerativo di altri investimenti.Il ns settore(camper)proprio perche' rappresenta una forma di turismo completamente "autonomo"e quindi di poco o nessun rendimento per gli operatori che con i turisti devono"vivere"viene boicottato,laddove esistano altre forme di turismo,molto piu' remunerative. Parlando sempre della Liguria,per esmpio,nell'entroterra,a pochi km dalla costa,i camper sono i benvenuti da tutti,magari l'ecquipaggio va in trattoria,oppure compra nel locale negozio,un caffe',o altro. Tanto alberghi non ce ne sono,turisti,pochi.Quindi...Ed e' cosi' in tutto il mondo.Se vai a Dubay una singola al famoso Hotel,ti costa una fortuna,intorno a Dubay nel nulla perfetto ci puoi andare come vuoi.Cert che se in Italia i costi in generale scendessero,ci sarebbero piu' opportunita' per tutti,ma finche' per uno che lavora e produce deve mantenere almeno dieci persone,o forse anche venti,andiamo poco lontano.E' il cane che si morde la coda. O no?

quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 13/06/2010  15:37:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ci sarebbe da augurarsi che le nuove generazioni,future amministratrici di questo paese,volessero impostare in tale modo il futuro della Italica nazione,ma guardandosi in giro sembra che il valore aggiunto sia sempre quello della "poltrona".Una volta giunti li'gli interessi comuni lasciano il posto a quelli personali.Questo a trecentosessantagradi.Ai miei tempi c'erano gli"Yhippy" che sono stati riciclati dagli Yuppi e oggi da esperti di borsa e finanza,che fanno le "bolle",una volta di sapone,oggi di miliardi di euro.L'ambiente? un opzional per tutti.Tanti bla bla,ma pochi fatti concreti.L'interesse personale avanti tutto. Peccato,speriamo nei bambini.Per loro stessi.

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 13/06/2010  15:48:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non l'investimento sul mattone in se stesso, ma come viene concesso. La cementizzazione selvaggia è ben documentabile. Per gli operatori che vivono sul turismo, sono medesimi ad altri con altre attività: Rischiano in proprio, probabilmente guadagnano bene, non vedo perchè debbano boicottare "altre" forme di turismo per guadagnare ancora di più. Bruno

quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 13/06/2010  16:19:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se ho ben capito il tuo pensiero,che mi trova d'accordo,penso sia un problema di mentalita'o di cultura di spettacolarizzazione del territorio.Abbiamo gia' il territorio che visivamente si "vende" da solo,come gia' detto,ma molti vogliono esagerare.Ad onor del vero debbo dire che in un lembo di costa Toscana,tra Marina di Carrara e Marina di Massa,laddove a suo tempo i campeggi erano di fatto sulla spiaggia,furono fatti arretrare di circa 150 my,in modo da garantire la fruizione delle spiagge da parte di tutti.Non è stato costruito niente,al posto dei campeggi.Ovvio che le costruzioni che c'erano sono rimaste,ma sono in qualche modo riusciti a impedire la cementim. selvaggia.Giusto qualche km,ma meglio di niente e a riprova che se si vuole si puoì fare.

Certo che si può fare, con la volontà si può fare(quasi)tutto. Tornando all'origine del post, sull'esterofilia, vado volentieri fuori(dai confini) perchè lì, per il turista itinerante, qualcosa in più fanno. Bruno

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 13/06/2010  16:45:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si. E' vero, ma... Quando i campeggi erano nella pineta e in riva al mare, quello spazio era in gran parte fruito solo dagli ospiti dei campeggi (o del villaggio-vacanza dell'Enel). Però la zona era pulita. Era vissuta dalla gente. Il mercatino lungo via delle Pinete era un pullulare di persone. I locali erano aperti e accoglienti. C'era luce e vociare e risate di gente allegra. C'era aria di vacanza. Oggi hanno spostato i campeggi per permettere a tutti di fruire della pineta. Ma in pineta non ci va nessuno se non gli spacciatori. Il mercatino lungo via delle Pinete lo hanno spostato nell'interno. Ma in via delle Pinete ci trovi ormai solo prostitute. C'è sporcizia, desolazione e squallore. I locali hanno assunto, seppur incolpevolmente, un'aria equivoca e ci vedi poca gente. La zona è buia, deserta e desolante. Le spiagge non sono libere e fruibili da tutti: ci sono gli stabilimenti privati che ti chiedono quasi 20€ per un ombrellone e due sdraio... E allora mi chiedo: ma è questo il modo per migliorare l'ambiente? E' così che si restituisce alla gente il godimento del territorio? Dai gente! Non prendiamoci in giro: il male di questo Paese è la nostra mentalità in base alla quale se non c'è profitto non c'è impegno ma se c'è profitto c'è ingiustizia. All'estero hanno una cosa che ci meraviglia sempre: IL RAPPORTO TRA CHI DA E CHI RICEVE FUNZIONA SEMPRE MEGLIO CHE DA NOI! O almeno questa è l'impressione che se ne ricava. C'è la sensazione che l'utente, il cliente, il turista, il fruitore di un qualcosa non sia un pirlarompiballe da sopportare e, proprio perché pirlarompiballe, da sfruttare, maltrattare, considerare un po' meno che zero (come da noi!), ma una risorsa da trattare con gentilezza (senza servilismo), con onestà (senza vender fumo), cercando di non strozzarlo subito (magari torna ancora) per farlo diventare un seme che faccia germogliare tanti altri clienti, utenti, turisti... Non sarà certo sempre vero, ma a sentire come parlano i turisti che tornano (camperisti o meno) questa è l'impressione che riportano. Ciao

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 13/06/2010  14:46:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Gli stipendi medi che hanno i residenti a Montecarlo non sono quelli dei residenti delle 5 terre. Il rapporto prezzi pende sempre a favore di Montecarlo! Un albero in zona FÜSSEN (castello di Neuschwanstein forse il più visitato al mondo) costa con prima colazione che un pranzo di nozze da 50 euro a 200 ero A CAMERA DOPPIA (costi per due persone). In luoghi simili in Italia ti spennano vivo!! Per le 5 terre non ho chiesto A.A., ma la libertà di sostare come farebbe una autovettura. Se trovo posto bene, altrimenti ciccia! Se vai in Germania l'A.A. più cara che ho avuto modo di conoscere si trova sulla parte nord del lago di Costanza. € 18 per piazzola, elettricità 3kw, Wi.Fi, carico/scarico, erba ed ombra!! Solitamente vanno da gratis a 10 euro!! Non ti spennano se vuoi scaricare (sempre gratis) o se vuoi caricare (da € 0,50 a € 1,00, raramente € 2). Quasi sempre autobus urbani compresi nel prezzo dell'A.A. Comunque libertà di fermarsi dove si desidera senza essere cacciati! Nella località sciistica più famosa della Germania (Garmisch-Partenchierken) libero di fermarti dove vuoi. A.A. € 10/die comprensiva di autobus e sconti su tutti gli impianti di risalita. Se vai in albergo trovi a partire € 25 a persona con colazione pantagruelica e in ogni stagione!! Se vai a Cortina.... Vogliamo parlare del dato OGGETTIVO della qualità delle strade? Senza parlare di tutto quello che interessa a me sul piano dell'offerta culturale!! Ciao

quote:Risposta al messaggio di Albè inserito in data 13/06/2010  18:58:24 All'estero hanno una cosa che ci meraviglia sempre: IL RAPPORTO TRA CHI DA E CHI RICEVE FUNZIONA SEMPRE MEGLIO CHE DA NOI! O almeno questa è l'impressione che se ne ricava. C'è la sensazione che l'utente, il cliente, il turista, il fruitore di un qualcosa non sia un pirlarompiballe da sopportare e, proprio perché pirlarompiballe, da sfruttare, maltrattare, considerare un po' meno che zero (come da noi!), ma una risorsa da trattare con gentilezza (senza servilismo), con onestà (senza vender fumo), cercando di non strozzarlo subito (magari torna ancora) per farlo diventare un seme che faccia germogliare tanti altri clienti, utenti, turisti... Non sarà certo sempre vero, ma a sentire come parlano i turisti che tornano (camperisti o meno) questa è l'impressione che riportano. >

> Mai discorso fu più giusto e veritiero!!

quote:Risposta al messaggio di Albè inserito in data 13/06/2010  18:58:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Albe',ma sei sicuro di una situazione del genere?Io non ci sono tutti i giorni,ma abbastanza spesso per motivi di lavoro,e non frequento la spiaggia,ma direi che le zone libere sono molte,partendo dal Don Gnocchi,e venendo verso m.di Carrara. D'estate i camping sono strapieni e la sera vedo sempre(quando passo)turisti in massa presenti,sulla strada che nei locali.Il fenomeno della prostituzione,in Versilia,esiste da quando esiste la Versilia stessa,da Viareggio a Marinella,come penso in tutti i litorali.Con cio' non voglio dire che non ci siano problemi,come ovunque,ma la zona mi pare vivibile.(la frequento anche d'inverno). D'altronde siamo in un litorale turistico,molto bello e quindi attraente per tutti.Teniamo presente che la delinquenza poi prolifica ovunque c'e' benessere,ancormeglio se ricchezza diffusa.Il denaro attrae come una calamita. Ma penso che abbiamo deragliato dall'inizio.Il pesce si mangia bene anche da noi,anzi. Le arselle di Viareggio,le acciughe di Monterosso,il tonno rosso di Sicilia(venduto al Giappone,grande estimatore)le cozze di La Spezia,le vongole di..(mi sfugge)il cacciucco alla Livornese,e perche' no le ostriche di Entretat.Comunque spero che qualcuno che puo' fare qualcosa legga questi messaggi,e senta la voce di un piccola minoranza(tale siamo)che chiede un po' di spazio vivibile,in giro per il mondo,senza disturbare nessuno.Eventualmente ringrazio anche a nome dei colleghi.(visto che intercettano tutto,speriamo in bene) A rileggervi,EtaBeta

quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 13/06/2010  17:31:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Anche noi,quando possibile andiamo volentieri,sia per i motivi da te ed altri portati,sia per visitare,vedere,e confrontare.Compresa la cucina locale,e il modo di vivere,assaggiare un buon vino,un piatto di ostriche,o il sidro portato dal produttore locale nell'A.A.in Normandia,oppure ecc.ecc. Si viaggiare all'estero è sempre piacevole.Di solito vedi solo le cose belle,quelle brutte le scopri solo dopo tanti anni che frequenti un posto.Qualsiasi. Eta Beta