L'erba del vicino è sempre più...più ...più

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 17/06/2010  22:51:58 Per il resto vorrei ricordare,a tutti coloro che leggono,che siamo Italiani anche noi.Magari se ci diamo da fare puo' essere che le cose cambino.Se in casa mia le cose non vanno,è inutile che dico che in casa del vicino le cose vanno meglio,e non faccio niente,aspettando che qualcuno mi risolva i problemi.La situazione non cambia.Sono sempre gli altri,ma gli altri siamo noi,non sono entita' astratte. >

> Sono molti anni che mi do da fare. Eppure diventa sempre una lotta contro i mulini a vento! Vedi, insegno in Conservatorio e già sto meglio di altri settori dell'istruzione. Ma nonostante che una OTTIMA LEGGE DI RIFORMA sia stata approvata dal Parlamento il 16 dicembre 1999 ancora non è stata APPLICATA. Un funzionario INAMOVIBILE l'ha applicata a MODO SUA costringendo il sindacato di cui sono dirigente a presentare centinaia di ricorsi TUTTI VINTI. Eppure costui continua a fare QUELLO CHE GLI PARE!! Persino ieri la Senatrice Luciana Sbarbati in Senato ha denunciato la cosa!!

http://www.senato.it/japp/bgt/s...

Lo ha definito "il peggior nemico della cultura musicale italiana, dei conservatori statali e non statali e delle accademie"

quote: Il tuo singolo caso,Antonio,fa parte di poche unita' che a torto o ragione vogliono fare scelte personali.Niente da dire,avrai le tue ragioni.Ma se ci sono tante opportunita' ecc.perche' dopo anni sei ancora qui?. >

> Il treno in stazione ferma una sola volta! Vinsi il concorso alla Suisse Romand nel 1982 come spalla dei II violini (un posto prestigiosissimo). Con convinzione non andai perché avevo vinto il concorso per insegnare nei Conservatori Italiani. Ero giovane ed idealista. Dopo un paio di anni mi svegliai e compresi l'errore. Vinsi il concorso nel 1993 per insegnare in una prestigiosa Hochschule tedesca. Fui in dubbio e, anche su MAL CONSIGLIO dei genitori e di mia moglie, restai in Italia. Ora che anche mia moglie vorrebbe scappare e andare in Germania il treno non ferma alla mia stazione! Più di una volta ha rallentato, ma non si è fermato. Devo attendere che quelli che hanno preso il posto che io rifiutai lo lasciano.

quote: In tanto che aspetti magari un'opportunita' ti si apre anche qui,a parte che mi pare di capire che sei piazzato bene,non mi sembra tu sia un disoccupato in attesa di impiego.Se il tuo posto non ti piace,guarda che c'e' la coda fuori.Se lo molli dopo un minuto è gia' occupato.Senza volere,maltratti chi non puo' scegliere. Pensaci. >

> Il posto che ho, mi piace moltissimo! Non mi piace che in Italia, oltre ad essere malpagato (rispetto ai miei colleghi che fanno la stessa cosa in Germania, sono stufo di dover lottare per vedere applicata una ottima legge approvata 10 anni fa e ancora disattesa per la dabbenaggine di una certa persona inamovibile! Sono stufo di dover lavorare male. Sono stufo di dover attendere un accompagnatore pianistico per mesi perché non ci sono ritardi nell'emanazione dei bandi di concorso o perché i pianoforti non sono accordati e con meccanica a posto perché lo STATO da un lato taglia i finanziamenti alle Istituzioni e dall'altro li eroga con mesi di ritardo!! Non sto chiedendo la luna! Sto solo chiedendo di POTER LAVORARE al meglio!! Poi, viene fuori la solita storia che gli statali sono lavativi!! Per questo OGGI vorrei essere altrove a svolgere il lavoro che da anni pratico dovendomi assumere responsabilità che non mi competono per risolvere i problemi!!

No Prof. , non c’è nulla di male nell’avere un camper adeguato, ci mancherebbe. Io ho quello che ho e so bene che molti, pur sognandolo, non hanno nemmeno quello. Gli accessori, ognuno sceglie quelli che gli fanno più comodo. Ma in questo trend non stiamo parlando di accessori, io volevo solo rimarcare il fatto che non si può pretendere tutto dappertutto. Non si può pretendere di andare a fare sosta libera a Porto Cervo o a Porto Fino o alle Cinque Terre. Per cui se si vogliono vedere quei posti bisogna adattarsi all’unica soluzione offerta dalla situazione, ammesso che ci sia, senza lamentarci troppo per quello che costa. Nel nostro caso potrebbe trattarsi di un campeggio a cinque stelle con tanto di chiassosissimi animatori, non ci piace ma pur di vedere quel certo posto ci adattiamo. I ristoranti non sono certo obbligatori, si può girare il mondo mangiando solo panini, però sarebbe turismo incompleto perché sapere quello che la gente del posto mangia, oltre che quello che ha intorno, o quello che ha saputo costruire, è interessantissimo e fa parte del famoso prato. Perciò secondo me meglio una cena in più che la parabola ultimo modello. Se poi posso permettermi entrambi buon per me, ma non devo prendermela con quelli che vivono con la ristorazione, che magari a fare quei prezzi ci sono costretti dalle tasse che devono pagare, da costo del lavoro dei propri dipendenti, dai costi della materia prima, dal balzello dovuto al mafioso locale e chissà cos’altro. Per i treni che ti devo dire, ognuno ha pero i suoi. Le scelte dello stato verso le categorie o verso i dipendenti pubblici? Anche qui andiamo troppo fuori tema, però mi scappa da dire che al dipendente pubblico, magari poco e inadeguato alle proprie capacità, ma qualcosa a fine mese arriva sempre. Chi invece vive solo delle proprie capacità autonomamente e senza alcun contratto, forse ha qualche problema in più soprattutto in tempi di crisi. www.regoleo.altervista.org

quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 18/06/2010  09:28:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Proprio nel tuo discorso ci sta ciò che non va. Tu parli di unica offerta possibile e la individui ipoteticamente nel campeggio a 5 stelle. Ma da qui a mettere DIVIETI GENERALIZZATI PER CAMPER ce ne passa! Mettano un divieto di SOSTA per OGGETTIVE necessità di transito NON AI SOLI CAMPER ma a qualunque veicolo che ingombra più di una normale autovettura! Se uno ha il camper Wstefalia (che non ingombra più di una automobile) non vedo perché debba prendere la multa perché non va in campeggio! Per i ristoranti... Beh, non si tratta di scegliere, visto che parliamo di erba del vicino più o meno verde, tra una parabola e 5 cene al ristorante. Si tratta di constatare che a parità di offerta alimentare sia quantitativa sia qualitativa sia a parità di importanza del luogo mediamente in Italia spendi molto di più di quanto spendi all'estero. Per essere chiari all'estero mediamente per un pasto completo spendi quanto da noi per mangiare una pizza e una birra! Proprio ieri sera sono stato a Pesaro al ristorante/pizzeria. Solo di pane e coperto sono stati 4 euro a testa. Il conto totale per 7 persone pari a 116 euro che globalmente abbiamo preso due primi, un a pizza, un piatto di patatine, un prosciutto e melone, un tiramisù, una porzione di gnocchetti di crema, una pizza, una porzione di crostini, due minerali, una coca media una birra media una birra piccola. Circa 16 euro e mezzo a testa. Con questa cifra mediamente all'estero al RISTORANTE (non panini o Mc Donald's) ci faccio un pranzo completo con beveraggi vari!! Ciao

quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 18/06/2010  03:32:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Eccomi.Prendo atto di quanto dici,e che dire. Non ho mai detto che il nostro Paese è perfetto,ci mancherebbe.Poi se pensi che sono un Artigiano,quindi Autonomo,i problemi che tu elenchi li vivo giornalmente da una vita.Ma anche quello è una sfaccettatura dell' italico modo di vivere. Io nonostante tutto sono riuscito a trovare uno spazio vitale,con la mia famiglia,e anche se tutti i giorni qualcuno si alza e pensa come fare per togliermi il sorriso e farmi arrabbiare o gettare la spugna;beh non c'e' ancora riuscito.Io non ho preso il treno quando e' passato.Ho scelto il camper,l'autonomia.Ed ormai sono quasi quarant'anni che viaggio.Hai ragione,le strade italiche sono piene di buche,di sbarre,di controllori che vorrebbero sempre trovarti in errore.Perche' tutto cio' che non è "inquadrato"organizzato(come le vacanze alpi...)da noia.Ma nonostante la grande macchina Burro e cratica cerchi di farci scomparire siamo sempre qui,e siamo tanti,come i camperisti,gli autonomi della vacanza,pertanto tartassati in tutti i modi. Comunque tu alla prossima fermata del tuo treno,cerca di salire,e ti auguro che l'arrivo ti porti la serenita' che cerchi. Sembri sempre incXXxto,poi magari sei solo polemico.Me lo dicono anche a me che sono polemico.Mah.A me non sembra. Per quanto riguarda il ristorante,in generale,gli eccessi come detto si trovano ovunque,ma oggi in Italia si mangia bene anche spendendo poco,pure dalle tue parti.Tempo fa eravamo ad una cena vicino a San Lorenzo,non ricordo il nome del posto,un po' in collina.Abbiamo assaggiato molte cose che l'Oste ci ha proposto,molte fatte in casa,beveraggi ecc.e alla fine della cena non abiamo superato i venticinque Euro.Tra l'altro,noi eravamo in camper(siamo venuti giusto per la cena)e chiesto all'oste se potevamo fermarci per la notte,pur non servendoci,ci ha offerto acqua e corrente,nonche' invitato al bar il mattino dopo per la colazione.A parte il posto,che essendo in collina spaziava il panorama fino al mare(stupendo)il ristoratore è stato veramente squisito.Vero che a cena eravamo in quasi trenta persone,ma non aveva nessun obbligo. Ergo anche da noi capitano persone stupende,non solo ottusi burocrati.Credo che belle persone ci siano un po' dappertutto.Girando per l'Europa non ho mai avuto problemi ne qui ne altrove,e quei pochi tendo a dimenticarli,ricordando solo le cose belle.Tanto quelle brutte arrivano da sole.Da tanto tempo non me la prendo piu'.Certo non aiutano. A proposito di musicisti,ho avuto il grande piacere di assistere ad un piccolo concerto della Wien Filarmonic orchestra(spero di aver scritto giusto)qualche anno fa a Salisburgo,in piazza davanti ad una chiesa in occasione dell'anniversario Mozartiano.Veramente grandi. Per il resto mi trovo a mio agio sia a Parigi,che a Roma,a Vienna come a Firenze,in crucconia come in garfagnana,ma in vacanza.Per vivere preferisco stare qui,con tutti i problemi.Basta farci l'abitudine,c'e' di peggio. Lascio ad altrui pensieri lo spazio. Un saluto a tutti i pensatori,italici o esterofili. Etabeta Italoeuropeo

Sono perfettamente convinto di ciò che afferma il Prof. Calosci. Purtroppo però sono amante del sole e del calldo ed il nord europa,per quanto bello ed affascinante me lo riservo per quando andrò in pensione. Contesto però i prezzi dei ristoranti. Forse in fuori tagione sarà diverso ,ma voglio farvi un esempio del menù e del prezzo di una cena in località Gelso,nell'isola di Vulcano il 7 Maggio 2010. Antipasto di pesce,gamberi sgusciati crudi,carpaccio di pesce spada e tonno,sarde crude al limone. Zucchine e cavolfiori fritti. Primo piatto:" kg di pasta con sugo all'eoliana per 6 persone. Secondo: 6 orate spinate eservite dalla proprietaria,contorno di caponata di melanzane,insalat mista,patate bollite e verdure alla griglia. Caffè.limoncello fatto in casa e cannolo ugualmente fatto in casa. Prezzo 30 euro a testa. Di più nin zo. Un abbraccio a tutti Giovanni

Da pensionato quale sono, frequento le italiche coste solamente nei mesi di maggio-giugno-settembre. Vi assicuro che è un'altra musica. Entro spesso anche nei campeggi, che sono semivuoti. Nelle piazzuole confinanti (deserte)) metto le sdraio ed altro. In spiaggia siamo uno sparuto gruppetto.Incantevole. Se poi ragioniamo come il mio caro amico Andrea, testardamente convinto che a Spalato la luna è più lucente...