Inserito il 08/04/2007 alle: 01:41:39
Oggi pomeriggio mi trovavo con mia figlia e mia suocera nel parcheggio della Coop di Poggibonsi, quando, al momento di riprendere la macchina dopo la spesa, noto un camper fermo lungo le corsie di accesso al parcheggio, invero in posizione tale da non essere di intralcio a nessuno. Avvicinandomi (il camper si trovava a 6-7 m dalla mia auto), noto che ha il gradino aperto, tra l'altro in plastica nera e poco visibile contro l'asfalto, e che le macchine di passaggio lo rasentano pericolosamente. Faccio salire in auto figlia e suocera e mi avvicino a piedi al camper. Attraverso la finestra aperta noto la sagoma di una signora giovane che armeggia freneticamente con tettarelle, poppatoi e biberon. Batto timidamente le nocche contro la scocca del camper e, rimanendo in vista, accenno ad un "buonasera, mi scusi". La signora trasalisce, leggermente spaventata.
- "Scusi signora se la disturbo, so bene che ha fretta ma, da camperista, volevo solamente segnalarle che ha il gradino aperto e le macchine lo stanno rasentando" dico io, aspettandomi una reazione gandhiana tipo "mafattelicaxxitua".
La signora, sorridendo cordialmente e quasi scusandosi di essere lì:
- "Grazie davvero, sa, non lo sapevo, è che sono rimasta qui mentre gli altri sono a fare la spesa... ma stavo... mi scusi!..." - chiudendo prontamente il gradino e continuando affannosamente ad occuparsi del nutrimento filiale, mantenendo tuttavia uno splendido sorriso per tutto il tempo del dialogo.
- "Ma ci mancherebbe, signora, sono anch'io camperista e anch'io genitore, si figuri se non capisco, mi scusi lei se l'ho spaventata, e buona permanenza!" - dico io, allontanandomi per salire in macchina, mentre la sento dire "Grazie ancora, e arrivederci!".
Metto in moto e parto alla volta di casa. Pensando all'acrimonia, all'astio e all'inciviltà che spesso trapelano dalle "pagine elettriche" di COL. E considerando che l'odore di un kg di letame copre quello di un quintale di fiori. Ma che - per fortuna - per ogni kg di letame, forse, c'è davvero un quintale - e magari anche più - di fiori.
Buone vacanze pasquali a tutti, ed in particolar modo a quella educata e civile famiglia incontrata oggi a Poggibonsi (Semintegrale Miller States su Ducato, dalla Lombardia direi).
Matteo