Premessa
Un parcheggio senza sbarre limitatrici e senza divieto non è un posto da invadere e sul quale accamparsi, ma un’opportunità da sfruttare seguendo delle regole che consentano a tutti, quindi anche a coloro che non hanno un camper, di poterne usufruire liberamente. Inoltre non si deve mai dimenticare che non si è in un campeggio o in un’area di sosta attrezzata per cui i comportamenti dovranno essere adeguati alla diversa sistemazione. Da ultimo, se oggi io posso parcheggiare liberamente il mio camper in un dato posto devo farlo in modo che il mio comportamento non costringa qualcuno a vietare la sosta ai camper e quindi chi arriverà dopo di me troverà quel posto fruibile.
Raccomandazione
Quello che andremo a dire da qui in avanti deve essere enunciato tenendo conto della visione del problema di chi non ha un camper e che sono la maggioranza oltre che sono coloro, nella stragrande maggioranza dei casi, che decidono sugli eventuali divieti.
La scelta del posto
Nello scegliere un parcheggio bisogna tenere conto delle seguenti cose
1) I camper non devono occupare la totalità del parcheggio, in generale se i camper presenti occupano già un 10% del posti disponibili vai da un’altra parte.
2) Se vi sono una serie di parcheggi a diverse distanze dal posto da visitare cerca di scegliere non quello più vicino, ma più distante andrai meno fastidio darai. Se vedi un camper parcheggiato nel parcheggio più vicino pensa che in quel camper c’è una persona che ha difficoltà di deambulazione, anche temporanee, ed ha parcheggiato lì per un problema fisico. Tu che stai bene parcheggia più lontano.
3) Evita parcheggi vicino ad ospedali se non devi andare in ospedale.
4) Evita i parcheggi piccoli scegli quello più grande anche se un po’ più distante
5) Se vi è un’area destinata alla sosta dei camper usa quella, anche se è lontana qualche centinaio di metri da ciò che vuoi visitare, una breve passeggiata fa bene alla salute soprattutto dopo essere stato al volante per molto tempo.
6) Se vi è un’area di sosta o parcheggio destinata ai camper, ma è distante dal punto di tuo interesse, prima di prendere la decisione di andare a parcheggiare da un’altra parte verifica se ci sono mezzi pubblici efficienti che la collegano a dove tu vuoi andare. Se i collegamenti non ci sono per una volta ingoia l’amaro rospo, ma quando ritorni a casa prendi carta e penna e scrivi a chi di competenza.
7) Se per motivi particolari devi per forza parcheggiare vicino al posto che devi raggiungere, ma ti accorgi di potere recare intralcio a qualcuno, scrivi un bigliettino e mettilo all’interno del parabrezza per spiegare le tue necessità. Ci sono molte più persone comprensive di quanto si pensi. La percezione del recare intralcio a qualcuno deve essere valutata non con l’occhio del camperista, ma mettendosi nei panni degli altri utilizzatori.
8) Se parcheggi vicino a cimiteri, a stadi, a palazzetti dello sport, cinema, fiere, chiese, ecc. informati se sono previste manifestazioni, funzioni, avvenimenti sportivi o altro che preveda l’affluenza di gente per cui potresti essere d’intralcio. Non è simpatico occupare un posto a discapito di qualcuno che deve seguire un funerale.
9) Dovrebbe essere normale prima di parcheggiare leggere attentamente i cartelli che riportano orari e date di eventuali divieti o indicazioni di manifestazioni.
10) Non sostare mai per più di 24 ore nello stesso parcheggio. più si rimane, più si è ingombranti. Che piaccia o no è così.
Come si parcheggia
1) Non parcheggiare mai o mo’ di parcheggio di cowboy assediati dagli indiani.
2) Non occupare mai due posti auto.
3) Scegli una posizione defilata, mai in prima fila, vicino ad attività commerciali, abitazioni, parcheggi riservati a taxi, a portatori di handicap, a mezzi di soccorso, peggio ancora finestre o vetrine.
4) La sagoma del veicolo non deve “sbordare” sulla sede stradale, su di un altro parcheggio, su di un marciapiede, su una pista ciclabile, su una sede di passaggio o su quant’altro di simile. Si può tollerare che sbordi su di una zona verde senza arrecare danno alle piante esistenti. Strappare un ramo perché urta contro il nostro camper e lo potrebbe rovinare è recar danno al verde pubblico.
5) Anche se il parcheggio è vuoto si deve tenere conto che si può riempire e quindi si deve sempre parcheggiare in una posizione da dove si può uscire senza arrecare nessun danno ad altri qualora il parcheggio si riempia, conviene anche a voi.
6) Se non vi sono stalli di sosta che consentano il parcheggio ad un camper, cambia parcheggio, per una volta ingoia l’amaro rospo, ma quando ritorni a casa prendi carta e penna e scrivi a chi di competenza.
7) Se si è in due o più camper non parcheggiare mai affiancati, ma lascia almeno un posto libero, meglio due per far parcheggiare le auto.
8) L’utilizzo di cunei livellatori o piedini di stazionamento è possibile a meno che non vi sia un’indicazione di divieto di campeggio.
9) Un parcheggio vuoto non è detto che non si riempia quando meno te lo aspetti e quindi le suddette regole valgono in ogni caso.
10) Buona parte di queste regole valgono anche nei parcheggi ove non vi sono delle delimitazioni orizzontali degli spazi (righe bianche o blu)
Comportamenti in un parcheggio
1) Ricordarsi sempre che si è in un parcheggio e non in un’area di sosta o in un campeggio.
2) Non aprire mai la veranda o tendalino, come lo si voglia chiamare, neanche un po’
3) L’uso del tavolino per mangiar fuori è vietato, a meno che non vi sia un’area pic-nic segnalata. Se vi sono dei tavolini fissi usare quelli senza tirare fuori i propri.
4) L’apertura del gradino può essere pericolosa perché solitamente sborda nel parcheggio affianco, soprattutto quando vi è un altro mezzo in movimento nelle immediate vicinanze e quindi l’apertura va fatta con estrema cautela. Lasciare il gradino sempre aperto è pericoloso, soprattutto quando c’è qualcuno che è parcheggiato affianco a noi. È successo che delle auto facendo manovra per uscire, ma anche per entrare in un parcheggio, abbiano portato via uno scalino. In quel caso purtroppo la colpa è nostra anche per il codice della strada e alcune assicurazioni non coprono in quanto non sono incidenti dovuti alla circolazione del mezzo ma dall’utilizzo della cellula abitativa.
5) Se qualcuno si parcheggia vicino a noi, ma entro i limiti segnati del suo parcheggio e vi blocca la porta d’uscita della cellula o v’impedisce d’aprire un gradino è purtroppo nel suo diritto, quindi è inutile inveire o maledirlo.
6) L’utilizzo di una sedia per leggersi un libro, un giornale o goderci un tramonto può essere tollerato se non vi sono indicazioni di divieto di campeggio. Se vi sono già presenti panchine o tavolini con panche è bene usare quelle. Evitare gli assembramenti di più di due o tre persone con la propria sedia. È da evitare di posizionare la sedia su un marciapiedi di transito, su altri stalli di parcheggio qualora vi siano rimasti pochi posti liberi, può essere tollerato a parcheggio semi vuoto.
7) L’utilizzo del generatore è concesso solo se non vi sono divieti di campeggio e solo in certe ore del giorno (diciamo dalle 9 di mattina alle 19, evitando di usarlo dalle 13 alle 15, non è simpatico cenare tranquillamente con la propria famiglia con qualcuno affianco che usa il generatore, ancor meno fare una siesta pomeridiana) e per pochi minuti (il tempo necessario per usare un phone per asciugarsi i capelli, non certo per vedersi un film, fare funzionare un dvd – ne esistono in commercio a 12 volts – o per ricaricare un telefonino o una play station, per far ciò esistono gli inverter). È comunque sconsigliato, se non vietato, l’uso del generatore se ci si trova in un centro abitato nelle immediate vicinanze di abitazioni (meno di 50 m.), se vi sono altri camper nelle vicinanze (chiedere sempre il permesso di accenderlo prima di farlo, raramente le risposte sono negative) o se vi sono dei ristoranti e bar con tavolini all’aperto, chiese, ospedali, ho altre situazioni che potrebbero essere disturbate. Se si hanno le batterie a terra si va a fare un giro, non si accende un generatore, poiché ci vorrebbero alcune ore di funzionamento per poterle ricaricare (un generatore mediamente ha una potenza di ricarica di circa 20 amp/ora, una batteria mediamente è di 100 amp, quindi ci vogliono 5 ore, un alternatore di un camper carica mediamente 90 o 110 amp/ora quindi ci si mette meno e costa meno a farsi un giro per ricaricare le batterie dei servizi e non si rompono le scatole agli altri).
8) Le finestre si possono tenere aperte, se non vi sono divieti di campeggio, solo quando è realmente necessario (caldo insopportabile all’interno della cellula) e solo per il tempo strettamente necessario. Ci si deve ricordare che le finestre sbordano sul parcheggio affianco, quindi, se ne devono aprire una quantità limitata e bisogna essere sempre pronti a chiuderle velocemente qualora dovesse sopraggiungere qualcuno. Vale anche per le finestre quanto detto per lo scalino, se qualche altro mezzo urta una finestra è colpa nostra e alcune assicurazioni non coprono in quanto non sono incidenti dovuti alla circolazione del mezzo ma dall’utilizzo della cellula abitativa
9) Ricordarsi che i divieti di campeggio, come quelli maledetti di sosta o transito ai camper, possono riguardare l’intera area comunale e possono essere apposti all’ingresso della città e non all’ingresso del parcheggio.
10) È buona norma chiedere, se possibile, alla locale Polizia Municipale cosa è consentito fare in quel parcheggio, per quanto tempo è consentito parcheggiare e, soprattutto dove è consentito parcheggiare.
P.S: ho volutamente evitato di mettere che non si scaricano le acque grigie e nere in un parcheggio anche se deserto, anche se è solo acqua, ma neanche l’acqua della pasta.
Tutto questo è inutile dirlo a delle persone civili e un camperista dovrebbe esserlo a priori. In caso contrario siete autorizzati a bruciargli il camper.
A voi la parola
Modificato da Aristide il 11/10/2007 alle 00:10:39