Ma camper... è ancora bello?

Daccordo con bruno,al mare ci vado i fine settimana non piu' di due in estate ferie con meta variabile,a seconda di quello che il percorso ci riserva e poi lontano dai posti piu' gettonati ma assidua ricerca di angoli poco frequentati ma ce poi si rivelano piacevoli scoperte e a volte anche mezze delusioni. Ma questo e' il bello di avere un camper

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 10/01/2014  09:37:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Carissimo... la mia non e´ una necessitä, per fortuna...[;)] io vado all'estero per conoscere soprattutto e se poi ci si acciunge la tranquillitä con la sicurezza, che ce' di meglio ? scusa se non scrivo benissimo ma ho una tastietra tedesca sotto le dita...[:D][:D][:D] Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo

Utilizzare il camper per recarsi al mare, cercando magari una spiaggia isolata dove sostare per qualche giorno od addirittura per qualche settimana (stendendo un pietoso velo sui problemi inerenti agli scarichi) pare sia ancora uno degli scopi maggiori per cui molti sono diventati camperisti. Per fortuna non tutti la pensano così ed io sono uno di quelli, per me è un mezzo, molto più funzionale di un'auto, per viaggiare e conoscere o rivedere tutto ciò che c'è di interessante nel nostro mondo, sia a pochi km di distanza, sia all'altro capo del mondo, unito al patrimonio culturale che nel viaggiare incontri e ti raffronti, portandoti ad un bagaglio enorme di conoscenze e soddisfando molte curiosità che sarebbero rimaste senza risposta. Questi elementi in un viaggio in camper vengono molto più in evidenza rispetto ad un semplice tour auto+albergo o peggio ancora nei pacchetti proposti dalle agenzie specializzate. Marino2

quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 14/01/2014  14:30:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Salve marino2, ben ritrovato! mi imbatto sempre nei tuoi post sui topic interessanti quelle poche volte che vado su col! E' un destino che ci lega! Tra le tue righe leggo ancora qualche grano di ruggine che ci riguarda! Rombodituorlo ha profondamente ragione, le cose sono cambiate, molto più veloci di quello che pensiamo, e, almeno qui in Italia, lo spazio a nostra disposizione si riduce ogni anno di più. Trovare un buon posto dove sostare è diventato molto difficile. E' un dato di fatto. Se penso a 15 anni fa, ai sogni che mi proponevo di realizzare dopo il mio primo acquisto, usato e in comune con mio fratello che adesso non c'è neanche più, mi faccio tenerezza pensando al presente. Il battaglione di camper acquistati allegramente nei primi anni 2000, generalmente di dimensioni colossali, con enormi problemi energetici irrisolti, dotati di frigoriferi grandiosi per "magnate" colossali, ha dovuto trovare una collocazione sul suolo nazionale, ma a prevalere almeno qui da noi, ancora una volta non è stato il buon senso, ma l'istinto di seguire la massa, l'idea di trovare una finta libertà a buon prezzo, il mordi e fuggi dei campeggi, dei parcheggi e delle aree attrezzate nello stesso periodo di ferie. Il primo novembre 2013 ero a montisi per una bellissima festa dell'olio in paese. Il comune aveva messo a disposizione un terreno per i camper. Proseguendo ho parcheggiato di fronte ad una colonica disabitata ad un paio di km di distanza e ci sono poi passato di fronte a piedi. Il tuo velo pietoso va steso sulla distanza che ho visto tra le finestre e le porte dei mezzi, le liti, le urla, i rumori, le pallonate, i cani che abbaiavano, generatori terrificanti sempre accesi: la follia del condominio metropolitano quotidiano replicata all'infinito anche in quella situazione di pseudo svago. Una scena orribile. Ancora una volta a sconvolgerti è il problema degli scarichi e non quello di questi ammassi abnormi. Si, lo ammetto ancora una volta, ho fatto scarico selvaggio in mezzo alle pianure sterminate dell'anatolia centrale o questa estate nell'hammada in marocco, ma solo quando non avevo alternative di sorta, ho visto invece decine di persone con le facce tristi, in tuta da ginnastica e in coda con la cassetta del thetford sgocciolante in mano per andarle a riversarle nell'unico misero tombino ormai intasato di carta igienica e altro che non ti voglio descrivere. Qui non lo stendiamo il velo pietoso? Vedi io concordo con te sull'utilizzo del camper che proponi nella seconda parte del tuo messaggio (anche se ricordo che una volta, senza sapere neanche chi ero, mi hai definito "saccapelista privo di interessi culturali!) ma penso che di questi tempi quello che te proponi possa realizzarsi, e anche con molti dubbi da parte mia, solo in giorni qualsiasi e fuori dalle rotte battute, spero che sarai d'accordo almeno su questo. Molti cari saluti, il saccapelista willis!

quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 14/01/2014  14:30:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Straquoto...[;)] Ciao Marino Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo

quote:Risposta al messaggio di willis inserito in data 14/01/2014  16:40:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il tuo intervento, quando scrivo su questi argomenti è immancabile[:)][:D]ma tutto sommato gradito, perchè mi permette di risponderti e di cercare di cambiare l'opinione che hai di me come camperista[;)], anche se a dire il vero non me ne importa un granchè[:D]. Condivido che i tempi sono cambiati e di molto e lo posso affermare alla luce dei miei ormai 32 anni di viaggi in camper, ma ciò non toglie che sia ancora il mezzo più adatto per il genere di viaggi che amo fare. Sono appena tornato da un tour in Sicilia, dove ho apprezzato le bellezze architettoniche della regione, in particolare le zone a sud ovest, ed ho avuto modo di confrontarmi con la gentilezza e la disponibilità degli abitanti, molto più estroversi di noi nordici. In tutto il viaggio ho quasi sempre effettuato sosta libera, sia per la scarsità di strutture, sia per scelte dovute all'itinerario e da sempre rifuggo dalle situazione da te evidenziate, sono quelle che portano a ritenere l'uso del camper non più come una volta, ma è possibile evitarle, basta volerlo. Fra non molto partirò per un viaggio in camper di quasi due mesi in Australia, dove questo tipo di veicolo è certamente il mezzo più adatto per un tour di questo genere. Anche se a suo tempo mi avevi definito come camperista ormai privo di stimoli, ne ho invece ancora molti[;)][:D] , non certo però quelli di sparapanzarmi su una spiaggia attorniato da decine di camper e da ragazzini urlanti, questi luoghi li lascio ad altri. Cordiali Saluti. Marino2

quote:Risposta al messaggio di willis inserito in data 14/01/2014  16:40:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai fatto scarico selvaggio in anatolia e in marocco perchè non avevi scelta? Ma fammi il piacere! La scelta ce l'avevi eccome! Potevi non andare in camper in zone dove sapevi benissimo che non avresti trovato strutture e servizi in grado di accoglierti.Oppure sei andato li pensando di trovare autogrill e CS ogni 50 km? Potevi attrezzare meglio il tuo mezzo così da poter avere l'autonomia necessaria. Potevi organizzare le tue escursioni in base all'utonomia che il mezzo ti da. potevi prendere esempio da quei signori in tuta che si mettono in fila con la cassetta del wc in mano,che probabilmente sono più responsabili di te! il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...

quote:Risposta al messaggio di 4road inserito in data 15/01/2014  18:34:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ti piace viaggiare o polemizzare? Brunoid="size3">id="green"> Chavez: “Se il clima fosse stato una banca, già lo avrebbero salvato”

Ciak...Buona la seconda..

quote:Risposta al messaggio di 4road inserito in data 15/01/2014  18:34:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E' cosi' grave fare uno scarico selvaggio,in caso d'emergenza...? Francamente non credo,specialmente in certi posti c'è una sporcizia tale che il nostro scarico selvaggio è niente in confronto alle abitudini locali... Sbaglio o bisogna adeguarsi alle abitudini del posto ? Volete sempre fare i diversi...?[:)]

quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 15/01/2014  18:50:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> MI piace rispettare le regole, anche se si fa fatica. il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 15/01/2014  19:16:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bella filosofia la tua... il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...

Ognuno puo' avere le idee che vuole, puo' vedere le cose in modo divetso. Ma ognuno vive in una societa' con regole e leggi che servono a vivere tutti insieme come collettivita'. Chi non rispetta questo, secondo me non puo' lamentarsi della situazione in cui questo paese vive. Forse e' per questo motivo che per quanto mi riguarda il camper e' ancora bello solo non in Italia

quote:Risposta al messaggio di 4road inserito in data 15/01/2014  22:33:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E proprio restando con i piedi per terra e osservando come procedono le cose nella nostra bella nazione... Sul forum è come in italia... A parole tutti danno del ladro agli altri( soprattutto ai polotici che sono a nostra immagine e somiglianza),e dicono di rispettare tutte le leggi,di fatto,poi ognuno si crea le proprie eccezioni quando ritiene opportuno... Il forum è pieno di gente che scrive di: spengere sempre il frigo del camper in traghetto legare sempre i figli ai sedili non scaricare mai selvaggio fare il possibile per viaggiare nei pesi consentiti... Di fatto nessuno sa la verita' ma se applichi il sistema italia-italiani,fai presto a capire qual'è la realta' Il bello è che nonostante questo ,tutti si sentono di fare i maestri di vita agli altri,specilmente chi è iscritto sul forum e non ha o non usa mai il camper Comunque l'affermazione di non andare nelle zone non predisposte per gli scarichi dei nostri mezzi è la piu' "saggia" che abbia letto da quando sono iscritto OPS... Stiamo andando fuori tema,adesso arrivano le maestrine e....[8D]

quote:Risposta al messaggio di 4road inserito in data 15/01/2014  18:34:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Egregio 4road, questa estate mentre tornavo in nave pensavo che dopo 15 anni di sosta selvaggia nel 2012 su 30 GG di permanenza in ben 29 occasioni ho scaricato regolarmente nelle dannate e fetide turche dei camping marocchini. Solo in una occasione, nelle centinaia di km di niente assoluto a sud di guelmine ho ritenuto opportuno scaricare i residui organici delle figliole unite ad una modica qta di disgregante verde in una piccola buca del deserto di sassi. C'era un caldo devastante e mi sembrava meglio non portarmi dietro ulteriormente tale carico. È notizia di ieri che la Milano Brescia è foderata di cromo esavalente. Tra Napoli e Caserta Immani piantagioni di pomodori irrigati dai più temibili reflui industriali sono probabilmente già finiti sulla nostra tavola e li abbiamo dati in pasto ai nostri figli. E adesso te vieni a giudicare il mio comportamento in questa singola innocua occasione. Chi ha viaggiato seriamente sa che può succedere. Non andare in quel posto perché manca il tombino sarebbe stato assurdo. Cari saluti Willis.

quote:Risposta al messaggio di Carthaginese inserito in data 17/01/2014  09:13:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Già bevuto grappa di primo mattino?[:D][:D][:D]Brunoid="size3">id="green"> Chavez: “Se il clima fosse stato una banca, già lo avrebbero salvato”

quote:Risposta al messaggio di willis inserito in data 17/01/2014  08:23:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E sempre la solita solfa, tanto sotto l'autostrada c'è una montagna di veleni,a caserta la terra dei fuochi,da qualche altra parte ci sarà di sicuro qualche altra magagna,cosa può mai fare la poca immondizia che butto io per strada? Tanto gli italiani sono fatti così e io chi sono il più fesso? Il mio vicino di casa è uno spacciatore agli arresti domiciliari(non sto scherzando) e allora perchè io sono così fesso da andare a lavorare tutti i giorni? mi metterò anch'io a "vendere" un qualcosina tanto vedo che lui vive meglio di me... Probabilmente in anni di camper non ho mai viaggiato seriamente,pazienza! il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...

E' la solita questione trita e ritrita , più volte dibattuta che non si risolverà mai . Posso capire lo "scarico selvaggio" estemporaneo , eseguito dietro necessità assoluta dove non ci sono alternative e comunque sempre controllato e limitato . Anch'io purtroppo , a malincuore , ho dovuto farlo in un paio di occasioni nell'attraversamento di deserti asiatici durante il viaggio a Samarcanda dove , non c'era alcun'altra possibilità ne l'ombra di servizi di alcun genere . Quello che non capisco e rifiuto in modo categorico è la scelta consapevole di quei signori che intraprendono di rimanere "stanziali" sulle scogliere perdute per dei mesi in assoluta mancanza di servizi , naturalmente in paesi extra-europei rigorosamente il più lontano possibile da casa , dove non ci possono essere controlli di alcun genere . Tutto per soddisfare esclusivamente il proprio "ego", in barba alle più elementari norme di rispetto verso gli altri. E' questione di sensibilità e rispetto per l'ambiente e i nostri simili , in qualunque luogo del pianeta ci si trovi . O ce l'hai o non ce l'hai . Già siamo una categoria che , per responsabilità dei soliti "furbi" , viene considerata a ragione poco rispettosa delle norme civili . Con questi abusi , andrà a finire che anche questi paesi , prossimamente , faranno in modo di castigarci come già succede in Europa . Forse , è solo quello che ci meritiamo . Cari saluti a tutti e buoni viaggi , sempre nel rispetto dell'ambiente e di chi ci sta intorno . PIERO

Comunque l'affermazione di non andare nelle zone non predisposte per gli scarichi dei nostri mezzi è la piu' "saggia" che abbia letto da quando sono iscritto [?][?][?][?] A che serve il camper??. A defecare in luogo autorizzato[^][:0][:D][:D]Brunoid="size3">id="green"> Chavez: “Se il clima fosse stato una banca, già lo avrebbero salvato”

ho fatto il mio primo viaggio in Turchia nel 1990 e,all'infuori delle strutture in luoghi frequentatissimi e ,gia' allora famosi,i campeggi erano quasi inesistenti.Per forza di cose quando ho attraversato l'Anatolia su strade semi deserte e,a parte qualche rara cittadina,non si trovava nulla,ero costretto a scaricare dove possibile.Solitamente dormivo nelle stazioni di servizio aperte 24 ore,dove piu' di una volta al mattino il gestore mi portava il te e mi salutava cordialmente.Non credo per questo di essere additato come un ''untore'' di manzoniana memoria ,in quanto bisogna tener conto delle situazioni quando ci si trova in questi luoghi.Per chi fa questi viaggi è una necessita',sempre tenendo conto che quando possibile si debba evitare.Certo che se dopo aver detto che scaricavo le grige in un tombino davanti a casa mia sono stato attaccato dai soliti ''perfettini'',mi rendo conto che i camperisti se le vanno a cercare.[:(][:(] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.