ma cosa và bene in Italia?

Ci sono molte cose che funziona in Italia, per esempio... il telepass, la moka Bialetti e la pentola a pressione Lagostina, le macchine fotografiche ai semafori, e poi ci sono anch'io che quasi sempre vado bene. Ciao, non ti demoralizzare, se guardi all'est c'è chi purtroppo sta anche peggio.

.....non c'è niente di più definitivo del provvisorio in Italia e funziona benissimo perchè altrimenti si prenderebbero dei provvedimenti per cambiare le cose. Cambiare qualcosa o eliminare qualcosa? B.... e L.... e forse ci riscopriamo più "Italiani" Saluti giorgio.

non sono italiano, dunque posso dire: il cibo buono [:p], la lingua, il paesaggio, l'archeologia (specialmente quella ancora sotterrata), le strade le ho trovate molto migliorate rispetto a quando ero bambino. Ciò che non va (secondo me): il rispetto delle regole, il debito pubblico e di conseguenza la fiscalità.

In Italia abbiamo molta fantasia, inventiva e grande preparazione. Non a caso chi va a lavorare all'estero è sempre apprezzato, trova spazi adeguati e alla fine (vedi l'ultimo caso) fa scoperte senzazionali. Stessa cosa in arte, musica, ecc... L'Italia è la prima (solitamente) in Europa ad approvare le proprie leggi (spesso innovative) rispetto ai restanti Paesi. Peccato, poi, che l'Italia una volta fatta la legge la lascia inapplicata per mancanza di decreti attuativi per 10/15 anni, mentre all'estero le leggi vengono applicate SUBITO. Un caso emblematico, ma potrei citarne centinaia di altri, la riforma di Accademie e Conservatori. L'Italia approvò questa legge il 16 dicembre 1999. L'Austria la approvò nel 2001 (quasi identica a quella nostra). La Spagna la approvò nel 2007 (quasi identica a quella nostra). La Germania la approvò nel 2003 (quasi identica a quella nostra). E via dicendo. Persino Svizzera e Norvegia CHE SONO EXTRACOMUNITARIE la approvarono rispettivamente nel 2005 e 2004 (quasi identica a quella nostra). Vuoi conoscere le differenze tra noi e gli ALTRI? Presto detto!!! Da noi quella legge (ottima) è LETTERA MORTA, applicata parzialmente e in via sperimentale. Tutti i restanti Paesi europei la hanno non solo applicata, ma mandata a regime pieno non oltre gli 8/12 mesi successivi alla sua approvazione. A farne le spese sono gli studenti Italiani e Stranieri che vengono a studiare da noi perché all'estero il nostro titolo, professionalmente eccezionale, giuridicamente non vale nulla perché ancora sperimentale e lo è dal 1999!!!! Accademie e Conservatori (come anche le università) tenuti senza soldi e quindi impossibilitati a fare vera e seria ricerca e produzione!!! Ecco perché anche io appena potrò (e sono già in contatto con strutture tedesche) andrò all'estero!!! Poi basta guardare come all'estero riescono a far funzionare strade, treni tram, bus, ospedali, prevenzione, ecc... Ciao

riassumendo il pensiero del prof si può dire che in italia funzionano gli emigranti [:o)] [B)] non so il motivo ma forse l'italia è il più bel paese europeo. Questi emigranti avranno la nostalgia di casa o non ce l'hanno perche inc@zzati neri coi vari malfunzionamenti che li hanno fatto emigrare ? il prof va spesso in vacanza in germania ma io (che abito in svizzera) non ho la minima voglia di andare in vacanza in germania (questione di gusti beninteso, ma voi le avete viste le foto di chi viaggia in germania ? a me non invogliano ad andarci...)

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 20/08/2009  01:23:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Appena avrò un po' di tempo ne metterò in linea parecchie e vedrai che ti piaceranno! Per quanto alla nostalgia posso dire dipende. Ho parenti siciliani emigrati sia in Germania sia negli USA. In entrambi i casi una piccola parte di loro, ma davvero piccola, una volta andati in pensione sono ritornati. Gli altri, non tutti, tornano per fare 10/15 giorni di vacanza in Sicilia ma non vedono l'ora di rientrare nella nuova Patria. Poi dipende molto da dove hanno trovato lavoro. Chi è andato a Monaco di Baviera o in Baviera non è più tornato. Qualche altro che è andato a Colonia non è mai rientrato. Chi è andato Dussendorf tende a rientrare. Non so spiegare perché. Quelli americani tornano per non perdere i legami, ma solo una volta ogni 10/15 anni. Io non vado in Germania solo per vacanza, ma anche per lavoro! La differenza è che in Italia nessuno ti rispetta (salvo non essere un "tronista") all'estero ovunque sono stato ti senti una persona davvero importante anche dopo mesi che lavori a contatto con i colleghi tedeschi. Ciao

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 20/08/2009  01:23:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido in pieno il tuo pensiero, mentre continuo a chiedermi perchè tutti quelli che denigrano tanto l'Italia a favore di altri paesi, continuano a stare qui. Saluti Aldo

L'italia è anche il paese dei picchi di eccezionale qualità, che si pagano con una media qualità. Noi abbiamo alcune ottime università, ma poi la media ? Non per nulla, ad esempio, abbiamo una buona protezione civile, capace di intervenire una tantum in urgenza. Se guardi un qualsiasi campo vedrai in italia un esempio di eccellenza invidiato in tutto il mondo. Il problema è che l'esempio resta isolato. Senza entrare nei particolari, io lavoro in un ufficio pubblico che fino al 2001 era considerato un esempio in italia e in europa nel suo campo. In pochi anni di pasticci politici questo ufficio è stato letteralmente distrutto.

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 20/08/2009  10:32:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il tuo ufficio non funziona più? Stessa cosa nelle scuole medie e presto accadrà nelle scuole elementari italiane (un vero fiore all'occhiello!!!!) Ma, se tutto questo questo (e molto altro ancora) non funziona più è per caso perché insegnanti e (nel tuo caso) impiegati sono diventati tutti idioti all'improvviso? NO!!!! Alle spalle c'è una volontà politica a livello di vertice e non intendo solo governo, ma anche dirigenza nazionale. Quando si vuole siamo eccellenti. Ricordi i funerali di Papa GiovanniPaolo II??? Quanta efficienza!!! Meritò il plauso del mondo intero!!! Ti racconto un altro aneddoto. Uno dei luoghi comuni italiani è tagliare la spesa pubblica tagliando posti di lavoro senza mai centrare la vera malattia. Conservatori e Accademie italiane, scuole secondaria (le università già allora godevano di autonomie). Fino al 1998 i computer usati nella gestione dovevano essere presi in affitto da un paio di ditte consorziate col ministero. I costi annuali per avere computer e software ((già allora modello Giolitti) erano pari all'acquisto una volta per tutte dell'intero parco macchine. Da Roma si udì il classico tuono: "troppo costoso tutto" e ridussero... il personale!!! Il problema fu risolto??? Ma manco pe' le mele!!!! Finalmente grazie ad una direttiva europea l'istruzione ottenne il permesso di comprare le proprie macchine con tanto di software! Spesa fatta una volta fatta per sempre o quasi!!!! Uffici efficienti, ovviamente, anche grazie a software fatti fare appositamente per specifiche esigenze!!! Ma in ITALIA è sempre il dipendente pubblico ad essere un gran lavativo!!!! (almeno questo vogliono far credere). Mettessero dipendenti, insegnanti, ecc... nelle condizioni di poter davvero lavorare potendo esprimere il meglio di se stessi!!!!

quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 20/08/2009  11:13:54 Uffici efficienti, ovviamente, anche grazie a software fatti fare appositamente per specifiche esigenze!!! Ma in ITALIA è sempre il dipendente pubblico ad essere un gran lavativo!!!! (almeno questo vogliono far credere). Mettessero dipendenti, insegnanti, ecc... nelle condizioni di poter davvero lavorare potendo esprimere il meglio di se stessi!!!!>

> Assolutamente condivisibile. Inoltre gli uffici pubblici dovrebbero avere un obbiettivo sempre chiaro, e la percezione dell'effetto del lavoro che si fa. Spesso gli uffici nascono a fin di bene., poi, tra scellerate scelte politiche e continui inutili cambiamenti normativi si finisce per non sapere più cosa si fa, perché, a che pro. E' ovvio che poi non tutti hanno le risorse per reinventarsi, andarsene, etc ..., e così nascono i "lavativi". Io sono convinto che a fronte di un chiaro e definito compito, che ha un evidente impatto sulla società, i lavativi quasi non esisterebbero. Io nella PA ho visto distruggere (nel senso metaforico) giovani brillanti, con PHD, inglobati nel blob, nella melassa. Il nostro amico B**A invece che colpire i dipendente, dovrebbe colpire i suoi colleghi politici, che sono a capo, si dimentica troppo facilmente, di tutte le amministrazioni pubbliche; sono loro che abbandonano le PA al loro destino. Chi ha da lavorare ne va in camporella ne va a fare la spesa, pubblico o privato che sia. Si dimentica poi che il cosiddetto "funzionamento delle cose" dipende sopratutto dalla pubblica amministrazione. Strade, trasporti, assetto urbano, comunicazioni,istruzione, servizi primari e secondari, arrivano tutti da li. Se la PA viene solo schiaffeggiata, come si può pretendere che funzioni ? faccio un triste esempio: io in questo momento mi trovo in un edificio nuovissimo pieno di crepe, con un giardino che sembra una foresta di arbusti, temperatura in ufficio di 32 gradi senza nessuna forma di raffreddamento o ventilazione, e sopratutto due pratiche incomplete di cui non so casa farmene mentre, in teoria, ci sarebbero moltissime cose da fare nel mio campo. Che entusiasmo, ne ? Dal canto nostro stiamo da anni cercando di cambiare le cose, e dopo molte battaglie forse col nuovo anno riusciremo a riprenderci. Non siamo rimasti con le mani in mano, ve lo garantisco.

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 20/08/2009  11:59:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Uffici senza condizionatori... Anche le condizioni dell'ambiente di lavoro è importante per dare il meglio. Lo hanno capito ovunque!!! Per il condizionamento voglio anche raccontarti una cosa. Treni, pullman, metro con aria condizionata. Sai che ad inventare la cosa fu l'ingegneria italiana? Hai fatto caso che all'estero (Francia-Germania-Austria-Danimarca) praticamente non esistono mezzi pubblici anche urbani senza condizionatore? In Italia questo traguardo è lontanissimo!!! Sai perché all'estero lo hanno adottato massicciamente? Contrariamente a quello che in molti pensano un condizionatore fa risparmiare energia!!! Un Treno, un pullman o un'auto viaggiando con i finestrini chiusi (bloccati) e condizionatore in funzione consumano tra il 15% e il 39% in meno (man mano che cresce la velocità) rispetto a tenere i finestrini aperti che creano grosse turbolenze che rallentano e fanno consumare molto!!! Da noi GLI AMMINISTRATORI (non gli ingegneri) si sono accorti della cosa solo da pochi anni!!! Meglio tardi che mai!!!! Ciao

una cosa che mi da fastidio in Italia, ma non so se negli altri Paesi è lo stesso, è la gente che non rispetta la fila e cerca sempre di intrufolarsi, di superare gli altri. L'altro giorno, ad esempio, sono andato ad un fornaio per comprare della pizza; appena arrivato vedo che c'era già una specie di fila accalcata, senza un vero e proprio ordine...vedo che non c'è la carta per i numeri della fila e li già mi è venuta la depressione. Per farla breve è arrivato un signore di una certa età e piano piano è passato davanti a tutti, non ho detto niente perchè non mi va di discutere per un pezzo di pizza ma questa è la mentalità italiana! Allora mi chiedo sono io che sbaglio e mi devo adeguare agli altri e cercare di fare il furbo? o devo continuare a subire finchè un giorno non scoppio?

quote:Risposta al messaggio di Bartl inserito in data 20/08/2009  13:53:48 Per farla breve è arrivato un signore di una certa età e piano piano è passato davanti a tutti, non ho detto niente perchè non mi va di discutere per un pezzo di pizza ma questa è la mentalità italiana! Allora mi chiedo sono io che sbaglio e mi devo adeguare agli altri e cercare di fare il furbo? >

> Mio nonno diceva che il furbo esiste perché c' lo stolto!!! Questa è la differenza tra noi e i tedeschi (di altri Paesi non ho diretta esperienza). In Germania la gente comune nel momento in cui qualcuno fa qualcosa che non va ti avvisa che non va bene. In genere (questa è la mia esperienza) considerano il tuo errore un atto causato da distrazione. Per esempio quando ci si ferma su posti per portatori di handicap, posti che loro considerano sacrosanti!!! Oppure se ti parcheggi male e non dentro le righe! Non parliamo delle file! Prova a passare avanti e sentirai che coro!!!! Da noi cosa facciamo di solito? Ci lamentiamo, ma difficilmente si protesta direttamente facendo valere le nostre ragioni! Mio padre dice di me che sono un rompicocomeri perché non esito a chiamare i Vigili o i Carabinieri se qualcuno entra senza motivazione/autorizzazione delle aree pedonali oppure se trovo, anche quando nons erve a mia moglie, un posto per protatori di handica occupato illegittimamente! Se tutti cominciassimo a pretendere IN PRIMA PERSONA il rispetto delle regole chiamando se necessario i Carabinieri forse in breve potremo ridurre il divario tra noi e alcuni Paesi esteri! Ciao

quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 20/08/2009  13:50:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Basta pensare ai cervelli in fuga! Basta pensare che i nostri cervelli quando stanno in Italia non trovano spazi e/o fondi mentre all'estero non solo sono accolti a braccia aperte, ma trovano finanziamenti e strumentazioni!!! Ciao

quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 20/08/2009  14:39:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "...basta poco per esser furbi basta poco oh! basta pensare che son tutti deficienti e d'altronde è questa qua la realtà di questa vita di questa bella civiltà così nobile e così antica e intanto il mondo rotola..." come canta Vasco Rossi in "Basta poco".

in svizzera , dove io abito, la media in tutti i campi è molto alta, confrontata con altri paesi. In compenso ci sono forse relativamente poche prestazioni eccezionali e per rimediare a ciò ad esempio nelle università si prendono molti docenti eccellenti dall'estero offrendo buone condizioni. Il problema dell'italia secondo me è che la media è abbastanza bassa e quelle ottime prestazioni singole che esistono non riescono a trainare la nazione. Il risultato finale è migliore se la media globale viene elevata rispetto a promuovere prestazioni eccellenti di pochi. Questo dovrebbe fare l'italia ma è difficile perchè coinvolge tutti, l'elevare la media nazionale in tutti i settori.

quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 20/08/2009  13:18:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Le condizioni di lavoro?Vallo a dire ai lavoratori che quotidianamente muoiono sul lavoro,o le morti ancora da indennizzare dei lavoratori colpiti da mesotelioma per causa dell'amianto e famiglie.A Bossi gli viene in mente il dialetto,o le ronde,e gli extracomunitari,i problemi veri del paese invece sono solo sciochezze.Cosa va bene in Italia?Manager incapaci, di aziende che percepiscono milioni di euro all'anno,uno a caso, l'amministratore delle ferrovie dello stato,super manager incapace,capace pero' di intascarsi milioni di euro all'anno di soldi nostri.Per non parlare di fallimenti di varie aziende che hanno mandato sul lastrico centinaia di famiglie,e manager impuniti.Va bene la mafia,la camorra,ndrangheta,che la esportiamo in tutto il mondo fiore all'occhiello dell'Italia.Comunque hai ragione l'aria condizionata e molto utile.

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 20/08/2009  18:54:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Occorre mettere i lavoratori (io mi riferisco alla scuola e università) nelle condizioni di poter lavorare!!! Nel mio settore (Conservatori) non si riesce più a lavorare proprio per la frammentaria o mancata applicazione della riforma che fa convivere nuovo con vecchio e per l'idea assurda di molti amministratori che scambiano autonomia per anarchia (anzi dittatura del capoccia). Ciao