Inserito il 02/09/2010 alle: 11:09:23
Buongiorno a tutti, ve vorrei raccontare la mia storia, scusate il mio scrivere ma semo gente semplice. Ho sempre sognato un viaggio in camper e mi marito, er caro Augusto, mi ha promesso che lo avremmo fittato. ‘E stato il signore del noleggio che ci ha detto di leggere camper online e così e da molto che leggo. Un po’ per decidere dove andare, un po’ per capire perché semo gente semplice ma ce piace fare bella figura! Così mi sono letta tutto quello che avete scritto qui su comportamenti per nun sbaglià, sul tendalino, il parcheggio, la sosta, i rumori e tutte le caciare che si sono fatte. Siamo partiti a giugno per l’Umbria veramente bella. Ce siamo fermati ad Orvieto, nel parcheggio, semo scesi dal camper e tutti ce guardavano, che soddisfazione! Augusto mio lo fatto mettere in giacca e cravatta ed io avevo tacchi alti con un vestito a fiori ed un cappello come la regina d’Inghilterra. Lui voleva mettersi in calzoncini corti e canottiera, ma che avrebbero detto gli altri camperisti? Sti coatti! Dopo il giro per la città, semo tornati in camper, un caldo! Augusto voleva aprire le finestre, sei matto, gli ho detto, nun se pote! Allora cucinami na bella matriciana! Ma che dici! Così riempiamo il parcheggio della puzza di cipolla soffritta e guanciale abbrustolito, ma ce vogliamo fa riconoscere? E che me mangio, mi ha risposto trucido mi marito, tiè pane e prociutto, così non consumiamo neanche i piatti di plastica che inquinano! Siamo ripartiti per Montefalco ed abbiamo parcheggiato nell’area lontano da tutti perché nessuno pensasse che volevamo sta vicini vicini e dare fastidio. Dopo una mangiata al ristorante siamo tornati ed abbiamo trovato una camper di qua e uno di là . Oddio! Ho detto e mo come facciamo? Perché ho letto delle caciare che fanno i camperisti sino a tardi, tra chiacchiere, televisione e rumori che infastidiscono chi vuole dormire. Ed il mio amato Augusto è bello e caro ma quando dorme…russa come un trombone che un terremoto fa meno spavento! Me so messa a letto e non ho chiuso occhio, tra la paura de cadè de sotto (ma come fate a dormì su quei letti!) e le gomitate date a mio marito appena incominciava il concerto. Perché ce tenevo a fa bella figura, a non scredità sta bella compagnia che sono i camperisti. Ed anche noi, per qualche giorno, lo semo stati. Ripartiti verso Bevagna, ad ora di pranzo Augusto si ferma in un piazzale sulla strada. Basta, me dice, sono in vacanza e voglio mangiarmi tutta quella roba che abbiamo comprato, salame, formaggi sottoli. Cacciamo tavolo e sedie e mangiamo sotto il tendalino! Ma impunito! Gli ho risposto, ma non hai capito che non se pote! Hanno fatto na caciara per quattro che a pasquetta se so messi a mangià per strada, e poi il tendalino non si può aprire! Che poi non ho capito se sto cacchio de tendalino sta li per bellezza o solo pè fa discutere la gente! E così, per non farce riconoscere, abbiamo preso un’asciugamani e ci siamo seduti lontanissimo dal camper in un prato, vicino ad una macchina,a mangià pane e salame, per non dà nell’occhio. La sera, al rientro dovevamo scaricare e ce semo fermati a S. gemini. Abbiamo aspettato che tutti dormissero, perché Augusto mio se metteva vergogna de fa vedè a tutti le sue…cose . Quando abbiamo scaricato, io ero pronta con deodorante da spruzzare nell’aria e bacinella con spugnetta e candeggina per ripulire e Augusto con guanti da chilurgo e camice di plastica. No spettacolo! Abbiamo lasciato più pulito e profumato de prima ed io ci ho messo anche na piantina de violetta per rendere più bello il posto. E semo tornati a casa, un po’, come dire, straniti ed un po’ contenti ma non ne abbiamo parlato più. Ma, ve lo devo dire, in questi giorni me so veramante stranita! Quando ho letto del diario di viaggio in Puglia e der sozzone che ha sporcato, me so detta apriti cielo, adesso sai che caciara! Se se sturbano per un tendalino figurati per la cac…sparsa per terra! Invece, tra chi se fa due risate, che ce sarà poi da ridere, a chi dice che è giusto dire la verità, sta caciara nun se fatta pe niente!Allora me viene da pensà , non è che se io che so laziale, e non romana forza Lazio, dicevo che avevo lasciato le cose di Augusto mio nel trentino se scatenava la bufera ed invece, che uno del nord lo fa in Puglia, quasi quasi ce sta? Ma tutte ste regole, ste discussioni, sta caciara la fate solo per i tendalini? E non è che io me la sono presa in saccoccia a rispettà tutte ste regole passando tre giorni da incubo , e voi fate caciara solo per prendere per il c… quelli come noi? La prossima vacanza Augusto mio me porta ad Amatrice, due giorni all’hotel Roma, tra bucatini, vino, pantaloncini corti e canottiera, e sono certa che quando vedrà passare un camper, sazio di matriciana, farà il classico gesto della mano sul braccio gridando un grande “tiè”. Buone vacanze in camper da Rosa.