quote:Risposta al messaggio di SignoG inserito in data 28/09/2009 15:30:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il pet dovrebbe essere riciclato con una discreta efficienza. Ora, non sono un esperto, ma se posso scegliere un prodotto lo preferisco imballato nel PET così è facile differenziare e so che viene utilizzato. Il meglio, per le bottiglie di plastica, è il sistema tedesco, dove in pratica te le ripagano ...
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 28/09/2009 15:36:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ok Dani, ma pensa a quanti articoli potremmo acquistare caricandoceli in ns contenitori. Pensa quanti articoli gia imballati vengono però a loro volta reimballati in altra plastica per creare ad esempio il pacchetto famiglia. In sintesi ogni giorno vedo troppo inutile inquinamento dovuto agli ormai esagerati imballaggi di ogni tipo. Gianni
quote:Risposta al messaggio di francesco.1 inserito in data 28/09/2009 15:37:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> infatti il mio (quello del termovalorizzatore privato per recupero pulito d'energia) è un sogno. Lo sò Francesco.1 che non è il tuo camino il termovalorizzatore[:D] la mia riflessione è per ciò che riguarda oggi il ns stile di vita: basta acquistare e gettare via... vero[:)] Guai a riempirci il latte nella bottiglia o acquistare prodotti sciolti... vero[:)] troppa fatica... vero[:)] e i produttori ci scialacquano[:)][:)] Gianni
quote:Risposta al messaggio di SignoG inserito in data 28/09/2009 15:30:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il termovalorizzatore personale è una bella idea anche se estremamente utopistica! Ho notato che in Germania gli imballi dei prodotti tendono ad essere ridotti al minimo indispensabile, non tutti, ma moltissimi. Vedo anche che la gente in Germania, non tutta ma davvero molta, appena esce dal supermercato apre le confezioni e lascia nei contenitori del supermercato tutta la plastica inutile che poteva essere evitata se solo il supermercato avesse fatto le giuste pressioni sull'azienda produttrice. Già questo sarebbe un passo avanti! Ciao
quote:Risposta al messaggio di SignoG inserito in data 28/09/2009 15:44:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nel mio piccolo condiziono i miei acquisti anche in base a questo parametro. Non so se è solo in Piemonte che alcuni supermercati hanno introdotto un servizio di riempimento di detersivi sempre nei medesimi contenitori. E' un piccolo passo ma nella giusta direzione.
quote:Risposta al messaggio di SignoG inserito in data 28/09/2009 15:30:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Pensate se ognuno di noi avesse un suo termovalorizzatore per recuperare tutta questa energia gettata via.>> Una piccola precisazione, che mi sembra per me il minimo e dovuta. La plastica NON DEVEid="red"> mai essere bruciata, per nessun motivo, ma può essere riciclata, previa prima una sua differenziazione a seconda della diversità di composizione avendo cura di buttare il rifiuto da riciclare PULITO, altrimenti è inservibile. Il miglio rifiuto da riciclare è quello "non prodotto" e, come diceva giustamente SignoG, purtroppo ne abbiamo troppo ed inutile a cui far fronte. Il termovalorizzatore (detto anche TermoCancroValorizzatore) è l'antitesi alla raccolta differenziata, perchè mentre la raccolta differenziata dovrebbe sempre più aumentare, anche diminuendo il rifiuto generale, il TCV ha bisogno SEMPRE di una quantità costante di rifiuto da bruciare, sottraendolo così alla raccolta differenziata. Se avessimo un TVC, utopicampete anche con tutti i filtri possibili, sarebbe un disastro, basta guardare cosa non si brucia nel camino, dove dovrebbe essere bruciata solo legna pura, senza nessun trattamento, stesso ragionamento per la carta (es.: quella del giornale contiene piombo che poi inevitabilmente esce e si respira!) A leggere queste "belle notizie" si potrebbe pensare che siano solo delle fisime, ma ... purtroppo non è così e la realtà ce lo dimostra. I TCV producono delle scorie ancor più inquinanti, tanto che debbono essere stoccate come rifiuti pericolosi e speciali e ... deve ce li mettiamo? [:0] Concludendo: cerchiamo tutti di produrre il minor rifiuto possibile e di differenziarlo il più possibile e poi ... incrociamo le dita! [xx(] Bye
quote:Risposta al messaggio di maurito54 inserito in data 28/09/2009 16:29:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> perfettamente daccordo (anche con frantis). credo di essermi espresso male all'inizio forse (con il concetto del termovalorizzatore) per la fretta con cui ho scritto il mio post. la riflessione e su cosa ogni giorno facciamo: compriamo plastica e buttiamo plastica = compriamo energia e buttiamo energia. dite voi.... Gianni
quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 28/09/2009 18:22:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> forse hai ragione[:D][:D][:D][:D] potevo inserire questo post su "altro" ma qui su "comportamenti" penso abbia più visibilità e comunque penso sia un argomento che abbia a che fare con la nostra educazione civica [:)][:)] vi prego... basta col termovalorizzatore[:(][:(]. non ho nessuna intenzione di bruciare niente[:)][:)] mi sono solo espresso male Gianni
quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 28/09/2009 18:22:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra) .. mah, l'unica cosa che non ho capito è che cosa c'entri col camper!!>> Eccome se c'entra! [:0] Anzi, personalmente ritengo che proprio l'essere su un mezzo che mi permette di stare ovunque nella mondo e quindi nella Natura, mi debba spingere a rispettarla ancor più di quello che già normalmente faccio quando sono a casa. Non me ne voglia nessuno, sto solo facendo un esempio sui miei comportamenti, senza giudicare nessuno: prediligo l'uso di piatti di melamina lavandoli, anzichè quelli usa e getta, mentre a casa uso la lavastoviglie; così i bicchieri non da buttare; come cerco di rispettare la differenziata laddove c'è (non certo in Grecia! [:(!]); cerco di lasciare a casa tutti quegli imballaggi che butterei chissà dove. [:)] Bye
quote:Risposta al messaggio di PPoli inserito in data 29/09/2009 08:10:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Uno va li con la sua tanichetta, la riempie, stampa l'etichetta e va alla cassa.>> Di sicuro è una bellissima idea, ecologica ed economica. Basterebbe riusare i contenitori di plastica vuoti dei detersivi, così si eviterebbe di buttarli dopo un solo uso. Questa è una occasione offerta da decenni, ma non ha mai preso piede perchè il prodotto venduto, per stare nei costi bassi, non è sufficientemente attivo nel lavaggio. Attorno a Milano Est ne ho provati qualcuno, ma il bucato non veniva bene e non mi riferisco all'effetto "bianco", ma alla presenza di macchie ... peccato! [:(] Bye
quote:Risposta al messaggio di maurito54 inserito in data 29/09/2009 10:35:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto Maurito, manca la qualità del prodotto, perchè l'idea di per sé è ottima, si risparmierebbe un sacco di bottiglioni in plastica che oltretutto sono anche ingombranti: io esco spesso dalla mia provincia e trovo questi distributori di detersivo in un centro commerciale vicino a Treviso, e per un anno ogni volta che sapevo di andare là, partivo da casa con 4 bottiglioni da tre litri, due di detersivo ( normale e delicati), uno di ammorbidente e uno di detersivo per piatti. E' durata un anno, quando non ho più visto i distributori ho chiesto al personale che mi ha risposto : "Non lavano bene, la gente se ne è accorta subito e non li compra più, i distributori occupano parecchio posto e quindi dopo un tot di litri avanzati in favore dei prodotti di marca, la direzione ha deciso di toglierli tutti, anche quello per piatti che tutto sommato andava anche abbastanza bene"id="Comic Sans MS">id="purple">
quote:Risposta al messaggio di stadio inserito in data 02/10/2009 15:29:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se venite su ai mercatini di natale per favore selezionate i vostri rifiuti i cassoneti vetro carta metallo li trovate ogni 100metri grazie molte grazie anzi 1000grazie se non usate i motori da fermi anche il generatore fuma sono esonerati coloro che lo usano per il polmone d'acciaio per tenere in vita la nonna [:)] insomma la tv per due o tre giorni puo fare a meno di voi