In risposta al messaggio di Paolo62 del 10/09/2025 alle 21:53:07Il discorso è sempre il solito, basta fissare delle regole e cacciare a calci chi non le rispetta, piuttosto che mettere sbarre, chiavistelli, tessere e diavolerie che poi spesso non funzionano creando disagi enormi.
E' evidente che la vediamo diversamente, ed in questo non c'è nulla di male però: Potatura della siepe (che non c'è) o manutenzione del manto stradale, delle tettoie, del tetto ecc. fanno parte del rimessaggio. Gli altrisono servizi, non necessari per il rimessaggio, ma accessori. Gli ambulanti non usano mai il Camper Service, perchè farglielo pagare ? Così come non si attaccano mai alla corrente. Corrente e camper service, in origine, erano gratuiti. Poi dopo un inverno e una bolletta di energia elettrica che lui definì stratosferica, si scoprì che, almeno 3 camperisti, avevano lasciato la stufetta elettrica accesa dentro in camper h24 e 7/7. Così fu costretto e mettere i contatori e a far pagare la corrente. Il Camper service era parimenti gratuito, poi, dopo aver constatato che molti dimenticavano il rubinetto dell'acqua semi aperto o comunque non ben chiuso e il risciacquo della vasca a terra delle nere anche completamente aperto , per ore, ha dovuto temporizzatore l'erogazione dell'acqua e di conseguenza, ha messo il lettore di card con pagamento che comunque resta ridotto rispetto a quello che si trova in giro. In 1 euro è compreso il carico e lo scarico sia grigie che nere. Per usare parole tue: Sei stato tu a mettermi in bocca che lui si è lamentato dell'attaccamento al denaro dei suoi clienti, il bue che disse cornuto all'asino Lui non ha detto nulla del genere, ha solo detto che le persone non passano la chiave e l'acqua non scorre e così si è intasata. Peraltro, quando uno si trova costretto ad adottare degli artifizi per impedire agli utenti di far disastri, organizza tutti i servizi alla stessa maniera e con la stessa logica. Io, per questi servizi spendo mediamente 35/40 euro/anno. Che per 31 camper (2 sono ambulanti) sono 1147 euro, quindi nel complesso non sono pochi euro. Che peraltro richiederanno qualche decina di anni per ammortizzare gli impianti. Quindi investimento poco oculato, dal punto di vista finanziario, ma necessario per evitare le stufette e gli allagamenti.
In risposta al messaggio di salito del 11/09/2025 alle 05:26:56N 42° 43' 24.59" , E 13° 40' 58.41"
ci dai l indirizzo di dove si trovano dove sono posizionari nel tuo paese/città ?
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 11/09/2025 alle 23:20:41Non lo so e non mi interessa.
Spiegati meglio. Cosa prevede la normativa, che l'ingresso della fogna sia in oro zecchino con profumatore al limone? A quanto ammonterebbe questo ingente investimento? Tu a casa tua hai ceduto il quinto della pensione per l'allaccio alla fogna? Non prendiamoci per i fondelli, per favore.
In risposta al messaggio di chorus del 12/09/2025 alle 14:46:51non è chiaro se non se lo possono permettere o se NON vogliono impegnarsi a farle...
Non lo so e non mi interessa. So solo che un ente pubblico, quale è il comune, non può riservare un'area allo scarico selvaggio (tu dirai perché, l'acqua si asciuga da sola...), né può fare un buco per terra dove i camperistipossono scaricare. Può invece: mettere mani al portafoglio, (i) incaricare un progettista, (ii) approvare un progetto, (iii) acquistare un'area idonea, (iv) prevedere spazi di manovra, (v) costruire l'impianto, (vi) recintarlo per renderlo sicuro, (vii) manutenerlo nel tempo. Dovrà altresì fare delle scelte politiche, ovvero scegliere se spendere i soldi in questo impianto o in altro (sicurezza, strade, scuole, manutenzione dei beni pubblici, ecc.). Secondo un documento datato di APC, disponibile in rete, un semplice impianto di camper service, non installato e senza contare i costi accessori di cui sopra, ha un prezzo di 5 mila euro (non è specificato se con o senza iva). Fai un pò tu, se tutti i comuni italiani se lo possono permettere.
https://www.ministeroturismo.go...
In risposta al messaggio di Beppe CI del 12/09/2025 alle 19:32:08come sempre bisogna leggere tutto non solo il titolo specialmente se ci sono di mezzo i politici
non è chiaro se non se lo possono permettere o se NON vogliono impegnarsi a farle... leggete un po' quì Turismo all’aria aperta, ecco il bando Mitur da oltre 32 milioni di euro per le aree di sosta 27/09/2024 ~:text=Il%20contributo%20massimo%20concedibile%20per,entro%20il%2030%20giugno%202026
In risposta al messaggio di salito del 12/09/2025 alle 06:23:02
vedi che anche loro hanno di chi lamentarsi visto che sono cosi bravi che costruiscano dei servizi igenici anche per i pedoni
Ci sono già. Ma evidentemente non tutti vogliono fare lo sforzo di raggiungerli. In risposta al messaggio di chorus del 12/09/2025 alle 14:46:51La famosa politica "o perfetto o niente" usata ad arte per giustificare lo sprofondamento inesorabilmente verso il niente.
Non lo so e non mi interessa. So solo che un ente pubblico, quale è il comune, non può riservare un'area allo scarico selvaggio (tu dirai perché, l'acqua si asciuga da sola...), né può fare un buco per terra dove i camperistipossono scaricare. Può invece: mettere mani al portafoglio, (i) incaricare un progettista, (ii) approvare un progetto, (iii) acquistare un'area idonea, (iv) prevedere spazi di manovra, (v) costruire l'impianto, (vi) recintarlo per renderlo sicuro, (vii) manutenerlo nel tempo. Dovrà altresì fare delle scelte politiche, ovvero scegliere se spendere i soldi in questo impianto o in altro (sicurezza, strade, scuole, manutenzione dei beni pubblici, ecc.). Secondo un documento datato di APC, disponibile in rete, un semplice impianto di camper service, non installato e senza contare i costi accessori di cui sopra, ha un prezzo di 5 mila euro (non è specificato se con o senza iva). Fai un pò tu, se tutti i comuni italiani se lo possono permettere.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 12/09/2025 alle 21:11:36Non ho capito quello che hai scritto, cortesemente potresti essere più chiaro? Grazie
La famosa politica o perfetto o niente usata ad arte per giustificare lo sprofondamento inesorabilmente verso il niente. Con la multa da 18000€ comminata al collega di cui nel titolo mi aspetto che vengano realizzati tre punti camper service a questo punto.
In risposta al messaggio di chorus del 13/09/2025 alle 14:54:57Intendo dire che l'elenco numerato che hai riportato è solo un sistema ben collaudato dalla politica che viene utilizzato ad ogni occasione in cui non c'è l'intenzione di realizzare un'opera.
Non ho capito quello che hai scritto, cortesemente potresti essere più chiaro? Grazie
In risposta al messaggio di Paolo62 del 09/09/2025 alle 11:45:06il proprietario ha effettuato un analisi del rischio vantaggiosa , tra l' altro sfido a lasciare il mezzo in un luogo dove stai creando problemi alla propprietà. Meno vincoli per sfrattare.
1700 iva compresa fatturati e capannone chiuso con finestroni, fondo in cemento verniciato. Questo capannone in zona industriale di Padova potrebbe essere affittato a 5000 euro al mese per attività commerciali o industrialie ci stanno 33 camper. Ha anche una zona esterna di circa 2000 mq utilizzata solo come spazio di manovra. In un anno d'affitto commerciale sarebbero 60.000 euro, con 33 camper sono 46000 euro circa. E ci sono servizi con infrastrutture che hanno richiesto un ulteriore investimento: videosorveglianza, fornitura di energia elettrica con contatore per ogni piazzola, Camper service con scarico nere a terra e in colonnina, scarico grigie a terra e carico acqua, piazzola di lavaggio camper. Tutte cose che, oltre all'investimento, richiedono manutenzione e presenza perchè c'è sempre qualcuno che sbaglia qualcosa e bisogna intervenire. Il proprietario dice che lui preferisce ambulanti e camper perchè se uno non paga ci rimette 1700 euro, se invece ci fosse un'unica azienda dentro la perdita potrebbe essere decisamente diversa.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 09/09/2025 alle 17:19:05Faccio un ragionamento. Premesso che in tanti anni di utilizzo rimessaggi all aperto , anche pagando cifre decisamente minori e con mumero di mezzi importante , il CS è stato sempre compreso.
Allora spiegami cosa volevi dire con questa frase: Se il padrone del rimessaggio non si vergogna a chiedere 1€ dopo averne incassati 1700€ probabilmente è il capo dei taccagni, e da cliente sarebbe il primo ad intasarelo scarico per risparmiare. E' un servizio a pagamento, esattamente come l'energia elettrica. Un servizio che richiede investimenti e manutenzione. Deve spalmarli su tutti gli altri che, magari, non utilizzano il servizio o che lo utilizzano raramente? Se lo usi 50 volte paghi per 50, se lo utilizzi 10 paghi per 10. Ho scritto che per utilizzarlo si usa la chiave magnetica che serve per entrare ed uscire. A fine anno conta i servizi rilasciati ed addebita nella fattura. Se io lo uso 20 volte perchè devo pagare come chi lo utilizza 100 ? Il paragone con un cliente che chiede di andare al bagno non regge, tu (immagino) non faccia servizio di toilette, avrai il bagno per uso personale. E' proprio tutta un'altra cosa. Questo vende il servizio di rimessaggio ed i servizi connessi. Quindi secondo questa logica non dovrebbe neanche chiedere 0,50 per ogni KWh che eroga.... Adesso scopriamo che uno che chiede il pagamento di un servizio diventa un taccagno ! Vabbè !
In risposta al messaggio di Roberto66 del 15/09/2025 alle 13:15:57Se il CS sia stato o meno realizzato correttamente non lo so. Funziona da 20 anni e credo di si. E' stata messa una colonnina di quelle che si trovano spesso nelle aree attrezzate con apertura a ribalta frontale e pedali per il richiamo dell'acqua di risciacquo. Il serbatoio di raccolta è separato da quello delle acque grigie, questo lo so perchè mi è capitato di trovare l'autospurgo che veniva a vuotarlo. Se la carta non fosse degradata o anche i rifiuti solidi organici non lo fossero, il tutto finirebbe come tale nel serbatoio di raccolta che, probabilmente, ha un punto stretto dove si è formato il "tappo". Quando si aziona il CS passando la tessera magnetica, parte anche l'acqua di risciacquo e questa è evidentemente sufficiente per tenere pulito lo scarico. Inizialmente era tutto gratuito. Poi si sono verificati i diversi episodi che ho citato in seguito, e quindi il gestore ha provveduto a fare sistemi Poka Joke. Ma come ho scritto non esistono sistemi a "prova di stupido", perchè gli stupidi sono troppo intelligenti
Faccio un ragionamento. Premesso che in tanti anni di utilizzo rimessaggi all aperto , anche pagando cifre decisamente minori e con mumero di mezzi importante , il CS è stato sempre compreso. La prima domanda che pongoè : come è realizzato il CS ? E' stato costruito tenendo conto delle problematiche oggettive (carta non biodegradabile , quantià importanti o come a volte si trova in giro con maglie cosi' fitte da richiedere 10 minuti di lavoro con canna se non bastoncini ? Per agvolare la pulizia di solito lo scarico e i risciacqui sono gratutiti con evidenti vangaggi : la gente tira lo sciaquine. Se uno si dimentica magari lo fa un altro , se uno scarico si intasa significhe che in diversi non hanno tirato la manetta , ma se lo fai dopo uno / due è piu' facile il risultato. Ora che il CS è chiuso come fanno gli altri ? secondo me si tira la zappa sui piedi da solo.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 15/09/2025 alle 14:32:35Sono daccordo , pero' un passaggio ogni uno due giorni da parte di un addetto per verificare se è tutto a posto ed eventualmente dare una pulita a mio avviso è d' obbligo.
Se il CS sia stato o meno realizzato correttamente non lo so. Funziona da 20 anni e credo di si. E' stata messa una colonnina di quelle che si trovano spesso nelle aree attrezzate con apertura a ribalta frontale e pedaliper il richiamo dell'acqua di risciacquo. Il serbatoio di raccolta è separato da quello delle acque grigie, questo lo so perchè mi è capitato di trovare l'autospurgo che veniva a vuotarlo. Se la carta non fosse degradata o anche i rifiuti solidi organici non lo fossero, il tutto finirebbe come tale nel serbatoio di raccolta che, probabilmente, ha un punto stretto dove si è formato il tappo. Quando si aziona il CS passando la tessera magnetica, parte anche l'acqua di risciacquo e questa è evidentemente sufficiente per tenere pulito lo scarico. Inizialmente era tutto gratuito. Poi si sono verificati i diversi episodi che ho citato in seguito, e quindi il gestore ha provveduto a fare sistemi Poka Joke. Ma come ho scritto non esistono sistemi a prova di stupido, perchè gli stupidi sono troppo intelligenti . La riprova è che l'area è videosorvegliata e loro abusano di questi mezzi senza ricordarsi che ci sono le telecamere. Il gestore, passando qualche pomeriggio a guardare le riprese ha identificato i 4 autori, ma lui dice: non posso passare i pomeriggi a guardare i video ! Questi utenti, che solo lui conosce, non tanto per l'euro da pagare, ma per dabbenaggine, non passano la tessera magnetica e mettono via la cassetta solo svuotata (non risciacquata) che di per se è un abominio. Non sono molti quelli che usano il CS, io stesso lo faccio saltuariamente, perchè spesso, se sono in giro per le vicinanze, scarico nel CS dell'ultima AS o campeggio visitati ed arrivo in rimessaggio senza più usare il bagno. Allora qui il tema del topic era lo scarico selvaggio e le modalità assurde adottate da alcuni (per me restano alcuni) camperisti. A rimarcare quanto scritto nei primi messaggi ho scritto il mio primo con l'intento di evidenziare l'errata modalità adottata da alcuni anche in un contesto ristretto, videosorvegliato e dal costo risibile. Tutto il dibattimento successivo non c'entra nulla con il focus del topic ed è stato innescato da un messaggio di altro utente. Ora che il CS è chiuso .... facciamo senza finché non verrà riparato, e secondo me lui sta cercando di capire come fare in modo che non si verifichi nuovamente. Io gli ho proposto di fare un totale di tutti i soldi recuperati con quel servizio in un anno e spalmarlo sui canoni di rimessaggio, ma lui si dice convinto che qualcuno continuerà a non passare la chiave magnetica semplicemente perchè, magari, è legata alle chiavi del camper o perchè, quando è sceso, si è dimenticato di portarla con se, evidentemente queste sono le risposte date dai 4 scoperti a non passar la chiave. Come dicevo più sopra, purtroppo i comportamenti delle persone sono imprevedibili e non si riesce mai a pensare tutte le variabili per eliminare il problema.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 16/09/2025 alle 13:06:40Probabilmente questo sarebbe sufficiente. Glielo proporrò. A mio avviso si dovrebbe poter temporizzatore uno scarico di 15/20 litri di acqua ogni 12/24 ore a prescindere dall'utilizzo della colonnina, in modo che nessuno se lo deve ricordare....
Sono daccordo , pero' un passaggio ogni uno due giorni da parte di un addetto per verificare se è tutto a posto ed eventualmente dare una pulita a mio avviso è d' obbligo.
In risposta al messaggio di chorus del 12/09/2025 alle 14:46:51Una precisazione. Un comune è li per quello. In considerazione che molti cittadini hanno un camper, oltre che ad esempio i bus, secondo me rientra nei compiti di un comune offrire un'area dedicata allo smaltimento di questi tipo di reflui. Ok, possiamo fare sempr eil discorsetto del lamentio continuo, ma da una parte i cittadini pagano le tasse che arrivano ai comuni anche da parte dello stato, e in secondo luogo, quando un comune vuole fare una cosa, in qualche maniera prima o poi i soldi li trova, nel senso che poi ci sono sempre bandi nazionali, regionali, europei, fondi di vario tipo che se hai uno straccio di idea la finanzi. Magari non lo fai domani, ma lo fai.
Non lo so e non mi interessa. So solo che un ente pubblico, quale è il comune, non può riservare un'area allo scarico selvaggio (tu dirai perché, l'acqua si asciuga da sola...), né può fare un buco per terra dove i camperistipossono scaricare. Può invece: mettere mani al portafoglio, (i) incaricare un progettista, (ii) approvare un progetto, (iii) acquistare un'area idonea, (iv) prevedere spazi di manovra, (v) costruire l'impianto, (vi) recintarlo per renderlo sicuro, (vii) manutenerlo nel tempo. Dovrà altresì fare delle scelte politiche, ovvero scegliere se spendere i soldi in questo impianto o in altro (sicurezza, strade, scuole, manutenzione dei beni pubblici, ecc.). Secondo un documento datato di APC, disponibile in rete, un semplice impianto di camper service, non installato e senza contare i costi accessori di cui sopra, ha un prezzo di 5 mila euro (non è specificato se con o senza iva). Fai un pò tu, se tutti i comuni italiani se lo possono permettere.
In risposta al messaggio di dani1967 del 17/09/2025 alle 10:21:56Comunque per un comune come come quello di Salito poi l'ultimo problema che hanno è quello di quei pochi spicci (in rapporto al bilancio comunale) per un cs.
Una precisazione. Un comune è li per quello. In considerazione che molti cittadini hanno un camper, oltre che ad esempio i bus, secondo me rientra nei compiti di un comune offrire un'area dedicata allo smaltimento di questitipo di reflui. Ok, possiamo fare sempr eil discorsetto del lamentio continuo, ma da una parte i cittadini pagano le tasse che arrivano ai comuni anche da parte dello stato, e in secondo luogo, quando un comune vuole fare una cosa, in qualche maniera prima o poi i soldi li trova, nel senso che poi ci sono sempre bandi nazionali, regionali, europei, fondi di vario tipo che se hai uno straccio di idea la finanzi. Magari non lo fai domani, ma lo fai. Comunque per un comune come come quello di Salito poi l'ultimo problema che hanno è quello di quei pochi spicci (in rapporto al bilancio comunale) per un cs. In regioni come la mia e la tua invece il vero problema è che sono costellati da migliaia di comuni microscopici che per sostenere un inutile campanilismo non hanno operatività amministrativa. Sto ancora leggendo i post che mi ero perso, ma si, le acque reflue vanno raccolte e buttare acque pulite in fogna è un problema. Quello che dice il comune di Merano è corretto, io sono uno che da sempre lotta per evitare di mandare in fogna acque pulite, ma il problema non è certo dei 20 litri avanzati da un camper. Pensate solo la rete dei pluviali quando piove.
In risposta al messaggio di salito del 17/09/2025 alle 17:11:18Interrare gli scarichi pluviali poi crea danni che io devo cercare di evitare. Quando vado in soccorso dei comuni per i disastri la prima cosa che faccio è dire loro di togliere tutti gli scarichi pluviali interrati e collettarli da qualche parte.
Comunque per un comune come come quello di Salito poi l'ultimo problema che hanno è quello di quei pochi spicci (in rapporto al bilancio comunale) per un cs. tutti a dire è vero c'è un bel giro di denaro ma nessuno chedica ahhh però nessuno che frega i soldi invece di fare. Infatti hanno con costruzione del nuovo centro hanno subito evidenziato che diluire troppo le nere voleva vanificare il riciclaggio e quindi tutti ad interrare gli scarichi dei pluviali eccetto una piccolissima per centuale in rete. due litri qua' due litri di la Quanti camper fi noi residenti? wuanti in campeggio ? quanti in area quanti in libera quanti di passaggio tutti fanno un bel numero di ettolitri
In risposta al messaggio di salito del 17/09/2025 alle 17:11:18Interrare gli scarichi pluviali poi crea danni che io devo cercare di evitare. Quando vado in soccorso dei comuni per i disastri la prima cosa che faccio è dire loro di togliere tutti gli scarichi pluviali interrati e collettarli da qualche parte.
Comunque per un comune come come quello di Salito poi l'ultimo problema che hanno è quello di quei pochi spicci (in rapporto al bilancio comunale) per un cs. tutti a dire è vero c'è un bel giro di denaro ma nessuno chedica ahhh però nessuno che frega i soldi invece di fare. Infatti hanno con costruzione del nuovo centro hanno subito evidenziato che diluire troppo le nere voleva vanificare il riciclaggio e quindi tutti ad interrare gli scarichi dei pluviali eccetto una piccolissima per centuale in rete. due litri qua' due litri di la Quanti camper fi noi residenti? wuanti in campeggio ? quanti in area quanti in libera quanti di passaggio tutti fanno un bel numero di ettolitri