Ora vi spiego perchè preferisco viaggiare da solo

In risposta al messaggio di 27552 del 01/12/2018 alle 23:48:40

quest'anno proverò per la prima volta il viaggio in gruppo, siamo una quindicina di camper, andremo in Turchia per quasi un mese, non conosco ancora nessuno dei prossimi compagni di viaggio, penso che il mio Camietto sarà

sicuramente il piu anziano del gruppo e forse anche il piu attrezzato,  Ho dovuto mettere il CB, per tenermi in contatto con gli altri. sarà un viaggio diverso a quelli a cui sono abituato, per tutto il mese di maggio non farò libera, sarà tutto organizzato e programmato, forse nella fase di ritorno, quando il viaggio programmato finirà, io non prendero la nave a Igoumenizza, ma tornero da solo via terra, avendo tempo indefinito da perdere.Poi secondo i miei programmi in Agosto e Settembre, faro un viaggio molto, ma molto piu lungo, pieno di imprevisti e tante incognite, un viaggio che non è ancora ben definito, ma che mi farà percorrere circa 16.000 km. Quello sarà avventura pura.

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ho sempre viaggiato da solo, vorrei raccontarti la mia ''prima ed unica esperienza ' di un viaggio in Turchia con altri tre equipaggi ( viaggio via terra),Gia' al primo appuntamento programmato in autogril per le ore 23 ,io ero in orario,mentre gli altri sono arrivati alle due di notte.Questo ha spostato l'orario di partenza del giorno dopo dalle otto del mattino alle undici, con relativo ritardo ,cosa che ci ha costretti ad arrivare nella ex Iugoslavia  ( sosta a Otocec,ora slovenia) verso sera.Stesso discorso il giorno dopo ,con conseguente arrivo alla frontiera bulgara a mezzanotte circa , con grosse difficolta' sia per il cambio valuta, che per il visto e transito dal confine e sosta obbligata verso l'una di notte in un area  sosta per i TIR ,A questo punto ,l'indomani mattina ho deciso di ripartire ''da solo'' verso la Turchia ,dopo aver lasciato sui rispettivi parabrezza degli altri camper un avviso della decisione. e questo mi ha permesso di  godere di un mese di vacanza autonoma senza vincoli da rispettare,
ps
scelta che si dimostrata  piu che azzeccata e che mi ha fatto decidere di viaggiare sempre da solo 

In risposta al messaggio di 27552 del 02/12/2018 alle 20:55:18

Gia, hai ragione, se si viaggia in gruppo ci sono dei vantaggi, ma a patto che si osservino certe regole, io lo so perfettamente, pur non avendo mai fatto viaggi in gruppo con il camper, il primo lo faro a maggio, ma ho l'esperienza

di quando avevo la moto ed ho solo bei ricordi. con il camper non credo sia tanto differente.Comunque chi lo organizza mi sembra una persona seria e di grande esperienza. Ho scelto di provare il viaggio in Turchia con un gruppo organizzato per diversi motivi, per primo io avevo gia in mente di farlo da solo, non sapendo niente del paese, volevo addirittura saltare Instambul, città immensa e caotica, con il gruppo staremo fermi 3 giorni in un buon campeggio ed avremo un autobus con guida per 3 giorni a disposizione per visitare tutto, in Capadocia lo stesso, Viaggiando in gruppo vedro molte piu cose di quelle che avevo previsto io. questo non vuol dire che non faro piu viaggi da solo, la mia liberta vale oro.

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tutte cose che avresti potuto fare tranquillamente anche da solo,come ho fatto io quella volta e tutte le altre volte 
ps
faccio solo un esempio che chiarisce un aspetto della vacanza in gruppo Sono amante dei monumenti e rovine di antiche civilta' e in ogni viaggio inserivo questa possibilita, ma una volta mi sono sentito dire da un altro camperista : ma cosa vedi, sono solo quattro sassi  

In risposta al messaggio di morodirho del 02/12/2018 alle 21:07:11

tutte cose che avresti potuto fare tranquillamente anche da solo,come ho fatto io quella volta e tutte le altre volte  ps faccio solo un esempio che chiarisce un aspetto della vacanza in gruppo Sono amante dei monumenti

e rovine di antiche civilta' e in ogni viaggio inserivo questa possibilita, ma una volta mi sono sentito dire da un altro camperista : ma cosa vedi, sono solo quattro sassi  

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Io sono solitario anche nello sport, quando sento dire lo sport di squadra crea la socialità gli sport singoli non insegnano nulla...nulla di più sbagliato di tutto questo, le squadre sono sempre costituite da singoli che devono essere coscienti di dover dare loro stessi il massimo in modo singolo solo cosi servono agli altri componenti della stessa compagine! Il lavoro in equipe funziona pure lui allo stesso modo.
Ma viaggiare come ho viaggiato io ai 4 angoli remoti dell'europa e Asia ( Turchia e Iran  in moto ed in camper con i figli adolescenti ) non sono mai riuscito a dire se con la compagnia di altri sarei stato meglio è molto difficile ( ma molto molto) riuscire ad essere in sintonia di intenti durante un viaggio di 30 e più giorni, per esperienza diretta al max. in 2 equipaggi. "Troppe teste troppe idee". Deroga a questo sono i pacchetti di tour organizzati dove viene specificato per filo e per segno nel programma ciò che che si andrà a fare, quindi partecipandovi si accetta la cosa completamente. Per me viaggiare con mia moglie (ormai i figli grandi non vengono più) significa aver un'idea di massima del percorso e poi aggiustare il tiro sulle cose che il caso ci fa scoprire e per me è impagabile non sapere cosa vedrò il giorno dopo, è il bello della vita la sorpresa delle cose mai viste sia piccole che grandi. Dallo scoglio dei fiordi norvegesi alle insenature solitarie delle isole greche alle fregature di posti che cosi decantate un po' da tutti mi deludono come le "maldive del Salento".
L'unica cosa che mi piace andare in camper insieme ad altri è quando si va a sciare con orari elastici e discrezionalità decisionale totale sulle piste.
Saluti a tutti ed auguri di Buone Feste

In risposta al messaggio di 27552 del 02/12/2018 alle 20:55:18

Gia, hai ragione, se si viaggia in gruppo ci sono dei vantaggi, ma a patto che si osservino certe regole, io lo so perfettamente, pur non avendo mai fatto viaggi in gruppo con il camper, il primo lo faro a maggio, ma ho l'esperienza

di quando avevo la moto ed ho solo bei ricordi. con il camper non credo sia tanto differente.Comunque chi lo organizza mi sembra una persona seria e di grande esperienza. Ho scelto di provare il viaggio in Turchia con un gruppo organizzato per diversi motivi, per primo io avevo gia in mente di farlo da solo, non sapendo niente del paese, volevo addirittura saltare Instambul, città immensa e caotica, con il gruppo staremo fermi 3 giorni in un buon campeggio ed avremo un autobus con guida per 3 giorni a disposizione per visitare tutto, in Capadocia lo stesso, Viaggiando in gruppo vedro molte piu cose di quelle che avevo previsto io. questo non vuol dire che non faro piu viaggi da solo, la mia liberta vale oro.

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...in mente di farlo da solo, non sapendo niente del paese
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...con questo hai detto tutto ...viaggiare vuol dire conoscere e per questo bisogna informarsi e non solo se si  viaggia da soli
Viaggiare vuol dire
informarsi informarsi informarsi Praticamente il viaggio si fa due o piu' volte le prime raccogliendo info e mettendo giù l itinerario e l ultima e' quella effetjva.reale sul posto.verificando e toccando con mano tutto quello studiato letto.
. Poi sul posto nessuno vieta di ingaggiare.seguire una guida
Gia' un mezzo passo lo avevi fatto , sapendo   che esiste Istanbul...
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volevo addirittura saltare Instambul, città immensa e caotica, con il gruppo staremo fermi 3 giorni in un buon campeggio ed avremo un autobus con guida per 3 giorni a disposizione per visitare tutto, in Capadocia lo stesso, Viaggiando in gruppo vedro molte piu cose di quelle che avevo previsto io. questo non vuol dire che non faro piu
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In risposta al messaggio di 27552 del 02/12/2018 alle 20:55:18

Gia, hai ragione, se si viaggia in gruppo ci sono dei vantaggi, ma a patto che si osservino certe regole, io lo so perfettamente, pur non avendo mai fatto viaggi in gruppo con il camper, il primo lo faro a maggio, ma ho l'esperienza

di quando avevo la moto ed ho solo bei ricordi. con il camper non credo sia tanto differente.Comunque chi lo organizza mi sembra una persona seria e di grande esperienza. Ho scelto di provare il viaggio in Turchia con un gruppo organizzato per diversi motivi, per primo io avevo gia in mente di farlo da solo, non sapendo niente del paese, volevo addirittura saltare Instambul, città immensa e caotica, con il gruppo staremo fermi 3 giorni in un buon campeggio ed avremo un autobus con guida per 3 giorni a disposizione per visitare tutto, in Capadocia lo stesso, Viaggiando in gruppo vedro molte piu cose di quelle che avevo previsto io. questo non vuol dire che non faro piu viaggi da solo, la mia liberta vale oro.

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In genere in un viaggio organizzato il leader è l'organizzatore e se è uno con gli attributi vi mette tutti in riga e vedrai che non ci sono ritardi. Il rispetto gli va dato, così come è necessario rispettare le tabelle di marcia. Se si è in anticipo si può chiedere di fare altre cose, ma solo in quel caso. Alla sera un bel ritrovo ed il leader vi dirà cosa si fa il giorno dopo, l'ora a cui essere pronti alla partenza etc. etc.
Sempre al leader spetta decidere dove sostare, dove fare rifornimento sia per il camper che per la cambusa.
Molto prima di partire ti/vi verranno consigliati alcuni ricambi da portarvi appresso, abbigliamento consigliato, comportamenti da tenere nei confronti degli abitanti del posto, soprattutto i bambini. Consigli ancora vi verranno dati per la frontiera per il cambio valuta per i telefoni cellulari etc. etc.
Io ci sono stato in Turchia, nel 2010, con viaggio organizzato così così, da un'agenzia, ma la carovana ( 16 camper ) si è sempre comportata molto bene. Qualche contrattempo con le meccaniche di alcuni camper ma niente di più.
Tra l'altro io all'epoca non avevo il CB, per cui dovevo per forza stare in mezzo a due camperisti che lo avevano e che mi hanno sempre fatto da guida.

PS. Sono ancora in contatto con almeno una decina di equipaggi e a turno ci siamo rivisti più volte. Con un equipaggio ci vediamo sovente, siamo stati assieme quest'anno in Sicilia, qualche giorno, siamo stati per 20 giorni assieme in Scozia, qualche W.E. all'anno stiamo assieme.

Io non ce la faccio. Diciamo che siamo una famiglia molto irrequieta, non ho mai trovato nessuno (fratello compreso) che regge i nostri ritmi. Forse sarà lo stesso motivo per cui non andiamo mai al mare: dopo mezz'ora fermi in spiaggia ci stufiamo e andiamo via.

In risposta al messaggio di cinquantuno del 19/12/2018 alle 16:45:45

In genere in un viaggio organizzato il leader è l'organizzatore e se è uno con gli attributi vi mette tutti in riga e vedrai che non ci sono ritardi. Il rispetto gli va dato, così come è necessario rispettare le tabelle

di marcia. Se si è in anticipo si può chiedere di fare altre cose, ma solo in quel caso. Alla sera un bel ritrovo ed il leader vi dirà cosa si fa il giorno dopo, l'ora a cui essere pronti alla partenza etc. etc. Sempre al leader spetta decidere dove sostare, dove fare rifornimento sia per il camper che per la cambusa. Molto prima di partire ti/vi verranno consigliati alcuni ricambi da portarvi appresso, abbigliamento consigliato, comportamenti da tenere nei confronti degli abitanti del posto, soprattutto i bambini. Consigli ancora vi verranno dati per la frontiera per il cambio valuta per i telefoni cellulari etc. etc. Io ci sono stato in Turchia, nel 2010, con viaggio organizzato così così, da un'agenzia, ma la carovana ( 16 camper ) si è sempre comportata molto bene. Qualche contrattempo con le meccaniche di alcuni camper ma niente di più. Tra l'altro io all'epoca non avevo il CB, per cui dovevo per forza stare in mezzo a due camperisti che lo avevano e che mi hanno sempre fatto da guida. PS. Sono ancora in contatto con almeno una decina di equipaggi e a turno ci siamo rivisti più volte. Con un equipaggio ci vediamo sovente, siamo stati assieme quest'anno in Sicilia, qualche giorno, siamo stati per 20 giorni assieme in Scozia, qualche W.E. all'anno stiamo assieme.

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sono stato in Turchia due volte , sempre da solo,  non ho mai avuto bisogno di una guida o ''capo'' che mi dicesse cosa  fare e/o dove andare ,basta organizzarsi prima , e sapere cosa si deve assolutamente vedere  e cosa si puo' anche evitare , , comunque trovo assurdo che uno che vada in Turchia salti la visita a Istambul 

Nei primi anni di camperismo ho cercato e viaggiato in compagnia un po perche' con la bimba piccola sembrava una buona idea avere a portata di mano  compagnia di suoi coetanei, un pò  perche' vi era il timore di non sapersela cavare da soli un po' per allargare il cerchio di amicizie che condividessero gli stessi interessi .
Ha funzionato per un po ma in seguito ci siamo scontrati con i limiti derivanti dal doversi adattare , a cominciare dalla velocita' di crociera , il tipo di soste  lo stile di vita , gli orari ...
Le limitazioni / problemi si evidenziavano ovviamente nei viaggi piu' lunghi poichè in un we si arriva , si sosta , si fa qualcosa e si riparte.
Oggi ci muoviamo da soli sia perche' facciamo ferie molto lunghe che altri non hanno sia perche' non vogliamo avere vincoli ma questo no vuol dire restare isolati perche' si trova sempre qualcuno con cui condividere qualche ora o qualche giorno .
A volte viaggiamo con amici che non hanno il camper ma con i quali abbiamo molta affinita' e ci troviamo assieme in campeggio piuttosto che loro in casa noi in camper oppure andiamo assieme in Hotel .
Un domani chi lo sa , possono cambiare le esigenze  i gusti  o le opportunita' ...