In risposta al messaggio di Lbor del 26/10/2020 alle 16:04:36poi se vogliamo fare giochi di parole nell’interpretare il DPCM, ognuno è libero di farlo e di agire di conseguenza: il brutto è che della decisione (inopportuna) ne risentono anche altri.
Il problema è diverso e ne va della salute degli altri... non si tratta di una decisione che pertiene al personale. e tra queste anche la mia e di chi sta lavorando in ambito sanitario.. che tra l’altro mi sta anche (molto)vicino e rischia... poi se vogliamo fare giochi di parole nell’interpretare il DPCM, ognuno è libero di farlo e di agire di conseguenza: il brutto è che della decisione (inopportuna) ne risentono anche altri.
e quindi avremo fine settimana liberi. 
In risposta al messaggio di Lbor del 26/10/2020 alle 17:00:09Figurati non voglio neanche io fare polemica o soffermarmi sulle virgole di un Decreto.
Interpreti... tutti gli spostamenti non necessari sono sconsigliati. Comunque iio chiudo, non mi interessa polemizzare con te ne con nessun altro. personalmente non mi mescolo con nessuno: ne in una spiaggia deserta o meno nè in centro: non lo facevo prima a maggior ragione lo faccio adesso... semplicemente stò alle indicazioni.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di emi1971 del 26/10/2020 alle 19:00:49Eh sì hai ragione la colpa è delle forze dell'ordine. Chiaro no?
Il problema è anche di questo governo di incapaci , ma non avete visto questa estate assembramenti...solo assembramenti...e le forze dell'ordine non hanno mai fatto nulla ed ora la colpa è solo la nostra ?? mha.....
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Lbor del 26/10/2020 alle 17:00:09Perché parlare di polemiche? Non mi pare ci siano. Ci sono diverse letture di un Dpcm complesso e non c'è niente di strano, basta pensare che qualche tempo fa è dovuto intervenire il ministero dell'interno per chiarire che per "attività motoria" si deve intendere "passeggiata".
Interpreti... tutti gli spostamenti non necessari sono sconsigliati. Comunque iio chiudo, non mi interessa polemizzare con te ne con nessun altro. personalmente non mi mescolo con nessuno: ne in una spiaggia deserta o meno nè in centro: non lo facevo prima a maggior ragione lo faccio adesso... semplicemente stò alle indicazioni.
Dpcm
. In risposta al messaggio di marcoalderotti del 26/10/2020 alle 19:34:26non intendevo che la colpa è solo delle forze dell'ordine, la colpa è di tutti , ma ora siamo arrivati ad un punto che bisogna fare rispettare le regole le leggi, e chi non rispetta deve pagare altrimenti questa è la fine...
Ritornando alla richiesta iniziale,rigorosamente a casa,sia in camper ma anche per tutto il resto. Esattamente come quando c'era la chiusura totale. Il governo non la attua per vari motivi ma le ragioni per cui avere molta prudenza sono davvero tante...
In risposta al messaggio di emi1971 del 26/10/2020 alle 20:03:29Le regole e le leggi bisognerebbe farle rispettare sempre non solo ora a piacimento di qualcuno. Però tra il dire e il fare c'è di mezzo un mare di tante cose.
non intendevo che la colpa è solo delle forze dell'ordine, la colpa è di tutti , ma ora siamo arrivati ad un punto che bisogna fare rispettare le regole le leggi, e chi non rispetta deve pagare altrimenti questa è la fine...Solo un piccolo aneddoto: non so se ricordi quando ad agosto era uscito il decreto delle mascherine anche all'aperto dopo le 18,00,io ero in ferie e con decreto uscito da poche ore due persone su dieci non le portavano ed i vigili se ne infischiavano...a parte quegli imbecilli, di chi era la colpa a non fare rispettare le regole?
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di emi1971 del 26/10/2020 alle 20:03:29Fiero (e saggio) di esser stato con la mia famiglia sempre tra il 20% di coloro che hanno sempre indossato la mascherina: in Salento (tanto da sembrare marziani) a fine giugno; al lago d’Iseo in luglio e infine in agosto in Francia (Normandia, Parigi).
non intendevo che la colpa è solo delle forze dell'ordine, la colpa è di tutti , ma ora siamo arrivati ad un punto che bisogna fare rispettare le regole le leggi, e chi non rispetta deve pagare altrimenti questa è la fine...Solo un piccolo aneddoto: non so se ricordi quando ad agosto era uscito il decreto delle mascherine anche all'aperto dopo le 18,00,io ero in ferie e con decreto uscito da poche ore due persone su dieci non le portavano ed i vigili se ne infischiavano...a parte quegli imbecilli, di chi era la colpa a non fare rispettare le regole?
In risposta al messaggio di ezio59 del 26/10/2020 alle 18:33:50Visto che non so per quale motivo sei interessato a tutti i cavoli miei, allora ti informo che pare che invece mio figlio a basket ci giocherà...hanno riesumato i campi all'aperto e sembra (decreti scritti col kulo) che si possa fare allenamento individuale. All'aperto. Al freddo. Sotto la pioggia. Come ai vecchi tempi.
A leggere molti di voi si capisce che l'ego vi sovrasta e non vedete più in là del vostro naso. Il consiglio è sacrosanto e sempre meglio del divieto, perché consigliare di non spostarsi non solo è legato al virus maalla situazione ospedaliera. Non andrei ora in ospedale per cose banali figuriamoci per eventuali incidenti e più la gente si muove più sono probabili. In un incidente intervengono tanti operatori che grazie alla vostra libertà rischiano e vengono distolti da altri servizi. Ma già poco importa, si piange se il proprio figlio non va più a basket come fa navarre e gli altri si fottano
In risposta al messaggio di SergioRM del 26/10/2020 alle 19:29:03Finalmente un bel intervento scritto con intelligenza e senza vena polemica.
Perché parlare di polemiche? Non mi pare ci siano. Ci sono diverse letture di un Dpcm complesso e non c'è niente di strano, basta pensare che qualche tempo fa è dovuto intervenire il ministero dell'interno per chiarireche per attività motoria si deve intendere passeggiata. Per quanto mi riguarda, inizialmente anche a me la lettura di Bicio90 era sembrata solo un gioco di parole, ma poi... ho letto il Dpcm. A ben guardare, l'art. 1 comma 9 consente espressamente molte cose: - svolgere attività sportiva o motoria all'aperto, anche in parchi pubblici (lettera d); - visitare musei (lettera r); - fare acquisti in negozi o centri commerciali e questi, nonostante qualche anticipazione, rimangono aperti anche nei fine settimana (lettera dd); - usare liberamente, anche la sera, bar o ristoranti di alberghi e altre strutture ricettive di cui si sia ospiti (lettera ee); - bere o mangiare liberamente, anche la sera, presso le aree di servizio delle autostrade (lettera ff); - soggiornare presso strutture ricettive (lettera nn); il tutto ovviamente rispettando il distanziamento e gli specifici protocolli applicabili secondo i casi. Mi sembra evidente che l'intento è quello di evitare assembramenti, garantendo per quanto possibile la continuità di molte attività economiche. Problema: se l'intento è questo, che senso avrebbe consentire a centri commerciali, musei, alberghi o campeggi di restare aperti, se poi fosse fortemente raccomandato non andarci? Ben poco, direi. Ecco quindi che la lettura di Bicio90 non sembra più un gioco di parole: E' fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita' o per svolgere attivita' o usufruire di servizi non sospesi (comma 4). In altri termini, non è fortemente raccomandato evitare di andare in un centro commerciale la domenica, di andare in albergo, di andare con il camper in un campeggio o in un'area di sosta. Avrebbe poco senso lasciare aperte strutture per non strozzarle, raccomandando però di lasciarle vuote. Chiaramente non finisce qui, perché il senso del comma 4 è comunque chiaro: massima cautela. E così ci viene sostanzialmente consigliato di essere anche più prudenti del Dpcm, ognuno a modo suo. Qualcuno deciderà di tenere fermo il camper, altri di usarlo per recarsi in zone in cui c'è molta meno gente della città in cui vivono. Quanto a noi, sia mia moglie che io non lavoriamo più e quindi se andremo in un centro commerciale sceglieremo un giorno infrasettimanale, ma cercheremo di evitarlo. Non abbiamo in programma visite a musei e se proprio decidessimo di staccare per qualche giorno (girare in una grande città, anche solo per portare fuori il cagnolino, può essere molto pesante se devi sempre tenere la mascherina e misurare mentalmente le distanze e, come mia moglie, hai problemi di claustrofobia) preferiremmo una piccola area di sosta a un campeggio. Io credo che tutti quelli che sono intervenuti hanno espresso lo stesso orientamento, sia pure con diverse sfumature: mi regolo secondo il mio giudizio e le mie esigenze, ma tenendo ben presente che comportamenti imprudenti sarebbero rischiosi non solo per se stessi ma anche per gli altri. Il vero rischio è incarnato da altri, da quelli che parlano di terrorismo psicologico a fronte di una pandemia di asintomatici e si sentono quindi in diritto di fare come se nulla fosse.
