Per tutti i veri camperisti...

siamo in due chissa' forse siamo diversamente camperisti usiamo il camper per quello che ci serve.chissa' come è il vero camperista.ciao

quote:Risposta al messaggio di famperlini inserito in data 20/05/2014  10:11:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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quote:Risposta al messaggio di famperlini inserito in data 20/05/2014  10:11:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "Credo che la maggior parte di questi comportamenti rientrino nel comune vivere civile e nella buona educazione." Quoto...buona educazione, che non ha nulla a che fare con tavolate e schiamazzi. Un saluto educato è, appunto, buona educazione. Un aiuto è buona educazione. Il resto è a propria scelta...(e io sono moooooltoooooo orsa e chiusa[:I]). Naturalmente il saluto in viaggio non fa parte della buona educazione, ma era un'usanza simpatica, tutto qui. [:D][^][:p][:)][:X]

quando comprai il primo camper portandolo a casa rimasi a piedi in autostrada all'altezza delle corti venete sull'autostrada che da Verona porta a padova.. nessuno si è fermato nemmeno a chiedermi se serviva qualcosa [V], chi mi ha aiutato è stato il Signore dell'assistenza stradale che una volta caricato il camper sul carro attrezzi e portato in officina (alle 21 di sera) si è messo a cercare di risolvermi il problema e dopo 1 ora di lavoro mi ha permesso di ripartire e non mi ha chiesto niente oltre al costo del recupero mezzo, (naturalmente è stato ricompensato lo stesso). Da quel giorno se trovo un camper fermo in strada mi fermo anche solo per chiedere se ha bisogno di qualcosa. Un saluto in piazzola non lo aspetto ma lo do per primo (come faccio per strada) ed anche senza camper. Penso che il "vero camperista" non si riconosca dal saluto ma dai comportamenti. un vero camperista non fa scarico selvaggio, un vero camperista insegna ai propri figli che la piazzola è "sacra" come se fosse una casa quindi non si passa tra le piazzole degli altri, non si gioca a pallone vicino i camper degli altri e tantomeno sulle stradine di passaggio, non si mette a rischio l'area accendendo il BBQ a carbonella vicino ai camper.. Sono norme comuni di rispetto civile ma.. se si vedono sempre tirate in ballo forse un motivo c'è... Poi, invece se sono un solitario, non ho voglia di trovare "casino", mi da fastidio tutto... forse l'area di sosta o campeggio non fanno per me [:D]

saluto un camper uguale al mio, saluto un camper che incontro in una situazione "strana", tipo su strade dove non te l'aspetti, non saluto le centinaia di camper che incontro perchè mi sentirei anomala. come altra macchina abbiamo un defender e lì è d'obbligo salutarsi, al punto che se non lo fai trovi la segnalazione sul forum apposito: ma è abbastanza ovvio, macchina un po' particolare, non tantissimi esemplari in circolazione. quando guido la smart o la matiz dei figli, non oso pensare le facce stralunate che incontrerei se mi mettessi a salutare. e poi, scusate, non è che perchè usiamo tutti lo stesso mezzo per fare vacanze siamo una grande famiglia, basta leggere le risse sul forum [;)] lo stesso vale per l'aiuto: se incontro un mezzo in una landa deserta, chiedo se serve aiuto qualunque sia il mezzo in questione. in autostrada o in altre situazioni civilizzate ,no: tutti abbiamo il telefono e comunque sui mezzi moderni non è che si possa fare molto di più di una generica parola di conforto. non è disinteresse, ma una reale valutazione del rischio: due mezzi in panne, magari in autostrada o su strade veloci, creano maggiori ingorghi di uno

il mio intervento era solo riferito al discorso di aiutare altri camperisti,per il resto sono un solitario,cerco di sostare da solo, e le eventuali ''amicizie'' le trovo sul posto,poi ,finite le vacanze, si torna alla normalita'. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di brunetto71 inserito in data 19/05/2014  14:38:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E bravo Brunetto, dal recupero camper rubati all'assistenza stradale [:)] ora sei un camperista completo [:D] ciao un abbraccio Ezio Servo per Amikeco by IPA

se non era per i veri camperisti, il primo viaggio in camper si sarebbe trasformato in un incubo. Mi hanno smontato la presa della corrente, riallacciato i fili che si erano staccati e rimessa in attività la 220 volts. Che, a camper fermo in campeggio, era fondamentale. -- gilby

quote:Risposta al messaggio di obionekenoby inserito in data 20/05/2014  15:06:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non credi che l'avrebbero fatto anche dei "diversamente camperisti"?(definizione presa in prestito da mimmoforlizzi, mi piaceva troppo) Buona giornata. Gianni

Quelli che salutavano ,che aiutavano,che erano cordiali etcccc erano "i campeggiatori"i camperisti di nuova generazione tutta altra cosa.id="brown">id="size4">

quote:Risposta al messaggio di licia1 inserito in data 20/05/2014  18:06:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>non necessariamente campeggiatori,soprattutto ''viaggiatori'' aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di licia1 inserito in data 20/05/2014  18:06:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> molto più semplicemente erano quelli che usavano il camper trenta o quaranta anni fa, quando in tutta Italia ne erano immatricolati 800. logico che ci si sentisse parte di una specie diversa. ci si fermava anche per spiare gli altri e vedere se avevano soluzioni diverse. poi si veniva fermati: mai passato un posto di blocco senza salita a bardo dei "bloccanti" con conseguente giro turistico.

saluto , comunico e cerco di socializzare con il camperista - motociclista - ciclista - camionista - automobilista , pedone - vicino di casa - frocio -rompicoioni - menefreghista - delinquente nel bene e nel male saluto e cerco di socializzare con tutti in qualsiasi situazione , mi ritengo una normale modesta persona ma non mi ritengo un vero camperista ne un possessore di camper o qualsiasi altro bene ma un individuo che socializza con tutti però spesso forse troppo spesso mi vergogno di essere un camperista versilia tu sei della vecchia come lo sono io e tanti altri , forse la nostra scuola non è stata tramandata nel migliore dei modi e forse potevamo e potremmo fare e dare di più verso questo sempre più ostile strafottente mondo menefreghista del pleinair ciao mario

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 20/05/2014  21:06:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [:)][:)]

In questa terra,non siamo tutti uguali,camperista e non.L'educazioe e l'educato si nasce e si diventa,camperista e non.è il Mondo,le persone che sono cambiate perchè.Chi è educato è ,e può anche saper fare l'educato,ma vuole forse il suo orgoglio? Se sappiamo usare l'educazione,sappiamo poi di aver buon esito. Ciao Anto15 Buona notte! Le vie del Signore sono infinite

Sono d'accordo sul salutare un'altro camper solo in posti dove non ci si aspetta di trovarne altri. D'altra parte credo che questa sia una situazione normale. Se per ipotesi sono in Norvegia e sento una persona che parla Italiano, sono portato ad avvicinarla e presentarmi nonchè le domande di rito obbligatorie tra connazionali all'estero. Ma se sono ad esempio a Milano e sento parlare Italiano, il mio comportamento sarà diverso.

Tutto era meglio prima... anche la pasta e fagioli [B)][8)][:D] ______________________________________________ e piu facile torcere una manopola che raddrizzare un telaio Roberto

quote:Risposta al messaggio di Roca inserito in data 21/05/2014  12:05:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>vuoi mettere la pasta e fagioli di una volta[?][?][?],tutta un'altra cosa.[:D][:D][:D] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di ezio59 inserito in data 20/05/2014  15:03:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [;)][;)][;)] Grazie...un abbraccio anche a te! Bruid="Verdana">id="size2">id="blue"> Il bello non è arrivare..ma viaggiare...

Personalmente credo che l'educazione o il fatto di essere un "vero camperista" o meno c'entrano ben poco con il salutare e mi spiego: prima di possedere il camper viaggiavamo in auto con tenda tavolino ecc e abbiamo girato mezza europa in campeggio, veniva spontaneo una volta varcato il confine suonare e salutare tutte le targhe italiane (camper, auto, camion) forse perchè ci veniva un senso di solidarietà in quanto viaggiatori che macinano km su km... Adesso quando mi sposto con il camper faccio lo stesso, ma solo durante i viaggi lunghi, quando lo sposto nei weekend per un raggio di 150 km al massimo non so perckè ma mi sembra strano salutare i miei connazionali (o stranieri) solo perchè possiedono un vr, ovvio che se mi salutano rispondo comunque, ci mancherebbe! Altra cosa sono le AA e i campeggi, per indole cerco sempre di allontanarmi dalla calca, saluto chiunque incrocia il mio sguardo, qualche chiacchiera di cortesia fa sempre piacere, ma finisce lì! Amo la compagnia ma odio l'invadenza, quindi sia in aree di sosta che in campeggio saluto e se ho bisogno di qualsiasi cosa c'è la reception. Ricordo comunque un'estate a barcellona dove io e la mia ragazza abbiam conosciuto 3 romani che erano nostri vicini di tenda e ci siamo fatti le ferie praticamente assieme a loro tanto ci trovavamo bene, per contro un weekend passato in riva al lago, diedi corda ad un simpatico signore che poi a qualsiasi ora veniva a rompere le [8][8] solo per fare 4 chiacchiere (mi faceva anche tenerezza, ma se vedi che sto' dormendo di pomeriggio non puoi venirmi a svegliare perchè ti si è inceppato il tappo del carico acqua [}:)]) rizzoskizzo79