Perchè in Francia è possibile?

@ Morena Io mi chiedo che cosa aspetti ancora per trasferirti definitivamente in Francia anziché continuare con le tue teorie dietro la tastiera. Sei giovane, non hai ancora figli e allora che cosa ti trattiene? Pensi che i tuoi connazionali che sono stati costretti ad emigrare avevano certezze sul loro futuro? Quando una situazione non è più vivibile, si prende e si va, altrimenti è solo un parlare...! Durante le vacanze avevo bisogno di un’informazione e vedendo, nelle vicinanze un camperista targato in Francia mi sono rivolta a lui. Capiva a malapena quello che gli dicevo: era un Tedesco (non più giovane) sposato con una Francese. Abbiamo cominciato a parlare della nostra comune situazione di vivere in un paese di adozione e gli ho chiesto come si trovava in Francia. E’ rimasto evasivo e mi ha detto che preferirebbe vivere nel suo paese natale, la Germania, Quando gli ho detto che molti Italiani sognano la Germania (vedasi post su estero) mi ha guardato stralunato. Ci siamo capiti… Giusto per far capire, sempre che uno voglia far lo sforzo di capire, che è ben diverso vivere in un paese e farci una vacanza. Al quotidiano subentrano ben altri fattori oltre a quelli razionali...id="navy">

quote:Risposta al messaggio di Chantal F inserito in data 30/08/2010  12:18:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Personalmente sono esterofilo quando sono a casa e nazionalista quando sono fuori. Viaggiando si è portati a vedere, per forza di cosa i luoghi più belli e le cose più belle dei paesi che si visitano. A nessuno interessa visitare una periferia urbana, che sia a Monaco, a Parigi, a Marsiglia o a Roma. Per cui non vedrà i nomadi, non vedrà le situazioni di degrado urbano e più squallide. Se uno straniero viaggia in Italia, visita il Garda, il centro di qualche città, le colline delle Langhe e Toscane, avrà la nostra stessa identica convinzione di vivere in un paradiso. Questo non toglie che, conoscendo anche in altri modi Francia e Germania, la loro migliore organizzazione dello stato e urbanistica stia facendo compiere un sorpasso della loro qualità della vita nei confronti della nostra, che era alta sopratutto per questioni ambientali che stanno degradando velocemente.

L'America non esiste neanche in....America. Non entro nel merito di discussioni sociali e politiche, parliamo solo di Camper. E' un dato oggettivo che il nostro pur meraviglioso Paese ha lasciato il 90% della gestione dei turisti in mano a privati senza effettuare minimamente controlli di prezzi o di qualità. Avviene così che la maggior parte delle strutture che ospitano i Camperisti siano proposte a prezzi esorbitanti e non proporzionati ai servizi che offrono. Lungo la costa Ligure ci si sente chiedere cifre astronomiche anche in strutture modeste e poco attrezzate, le piazzole comunali sono pochissime e quelle poche non sempre sono tenute in condizione decente. Il gestore di campeggio non ha affatto a cuore la comodità del turista ne' tantomeno l'immagine dell'Italia all'estero e d'altra parte lo stato non vigila sulla congruità delle cifre richieste. Numerosissimi comuni sulle coste addirittura vietano la sosta ai Camper ( in barba ai diritti dei camperisti che sono automobilisti come gli altri) con sbarre all'ingresso dei parcheggi. Mi sembra sciocco contrapporre l'Italia alla Francia, non è un confronto solo tra due paesi. Ho l'impressione che come accoglienza l'Italia non si possa contrapporre a nessun paese civile e forse anche a qualcuno di quelli considerati da noi con superbia " terzo mondo" Sono tornato da un giro di un mese in Turchia percorrendo 7000 km in lungo e in largo e non ho mai avuto l'occasione di rimpiangere il mio Paese ( se non per alcune strade dell'interno) sia per accoglienza che per i prezzi. Loro non hanno grandi e belle strutture ma fanno il massimo di quello che possono e sanno fare e chiedono il giusto sempre. Noi non facciamo mai neanche il minimo di quello che possiamo e i prezzi sono sempre altissimi e gli unici che ingrassano sono i proprietari dei campeggi. Salvo pochissime eccezioni enfatizzate dai giornali, difficilmente lo Stato interviene a punire negozianti o ristoratori se prendono per il collo i turisti in visita. Recentemente Striscia ci ha fatto vedere come a Venezia un giapponese paghi anche 5 volte di più di un " autoctono" un pranzo normalissimo. E' normale? A Roma ( la mia città) l'anno scorso hanno fatto una gran cagnara per un ristoratore che ha letteralmente spennato ( 700 euro di conto) una coppia straniera per un normalissimo pranzo. Ma questo accade tutti i giorni ( anche se non a questi livelli) ai tanti turisti che vengono da noi. Da noi c'è poco controllo sul comportamento degli operatori e questo si riperquote su tutto il turismo in modo negativo. In tanti paesi che ho girato difficilmente mi è capitato di vedere le bottiglie di acqua minerale microscopiche come in Italia nei ristoranti mentre sul menù c'è sempre scritto il prezzo della bottiglia da litro. Noi abbiamo l'acqua da 75cc e certe volte quella da 62cc ma paghiamo sempre come se fosse quella da un litro( ovviamente maggiorata del 500%). Per non parlare della cocacola da 25cc . Ma non si rendono conto di quanto sia meschino questo comportamento? Mi è capitato anche che mi venisse imposta la cocacola alla spina e passando casualmente davanti la cucina per andare alla toilette, mi accorgevo che stavano riempiendo i boccali con le bottiglie di Cocacola da 2 litri presa al supermercato. Non so se siamo noi il terzo mondo ma certo non siamo ne' il primo ne' il secondo.

quote:Risposta al messaggio di mastroenrico inserito in data 30/08/2010  12:41:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> .. un superquoto al 100%! C'è da aggiungere altro?? Io penso di no, figuriamoci andare a scomodare Giulio Cesare e compagnia bella... Meditate camperisti, meditate... Saluti. Marco (FI)id="green">

quote:Risposta al messaggio di peppotto inserito in data 30/08/2010  09:39:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Gentile Sig. Peppotto, rilegga con più attenzione, e possibilmente obiettivamente, quanto ho scritto: perché Lei mi sta attribuendo accuse che io non ho mai fatto e mai mi sognerei di fare. Le ho chiesto la cortesia di non trattare argomenti di una certa serietà in un contesto “semplice” come questo: ed ora sono costretto a difendermi dalle Sue osservazioni, mi permetta, scaturite da Sue personali deduzioni. Probabilmente Lei avrà anche dedotto quale sia il mio approccio alla nostra politica, ma probabilmente anche questa Sua conclusione sarà errata. Sono io il primo ad onorare le forze dell’ordine, i pompieri e tanti altri che, ogni giorno, per una retribuzione sicuramente discutibile se rapportata alla media europea (e qui torniamo semmai al nocciolo del problema), rischiano la vita per permettere alla gente di vivere in uno stato di diritto più sicuro. Non comprendo però a cosa si riferisce quando mi apostrofa con… “gente come Lei”: mi scusi, perché io non dovrei avere il diritto di respirare (vivere) e parlare (libertà di opinione)? La Costituzione è ancora in vigore oppure Lei è a conoscenza di fatti nuovi? Io non credo alla Sua affermazione in merito al Suo “disinteresse” verso la politica: Lei utilizza un termine ben preciso per citare mia moglie Morena e questo, mi consenta, racconta molto e spiega la confusione che ormai regna nel panorama politico. Sicuramente c’è differenza tra le persone: io i suoi colleghi (e Lei) li stimo e lo Stato italiano lo rispetto, però in cambio mi attendo un pari comportamento, ivi inclusa la possibilità di “respirare”. Rilevo, in ultimo, un’incongruenza sulla Sua affermazione in merito all’amministrazione politica napoletana. Mi scusi, per 40 anni, come dice Lei, qualcuno li avrà pure votati, o sbaglio? Magari, se restava in Campania, poteva contribuire con il Suo voto a cambiare quello che non Le piaceva, non crede? Buona giornata. Francesco

quote:Risposta al messaggio di Francesco e Morena inserito in data 29/08/2010  21:47:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Certe cose però è meglio non approfondirle, altrimenti rischiamo, come per la libertà di stampa, di trovarci dietro a paesi quali l’Equador, l’Uruguay, il Cile, il Perú, la Corea del Sud: non me ne vogliano gli abitanti di queste nazioni, perché le sto lodando; certo, sarebbe da capire se le cose sono migliorate da loro o peggiorate da noi… ma tralasciamo pure questo argomento che è meglio. __________________________________________________id="blue"> Pienamente d'accordo. Come concordo che per nostro tipo di vacanza, per molti aspetti l'organizzazione è migliore. Per le altre cose (almeno secondo me)è difficile dare un giudizio tranciante, provengono da molto lontano, diciamo comunque che mediamente è meglio là che qua. Quello che mi da fastidio è l'uso indiscriminato dell'autodenigrazione, si potrà dire che le ragioni ci sono, ma qui viene elevato a sport nazionale, anzi da sondaggi e statistiche siamo campioni del mondo. Quelli poi che all'estero si e ci sputacchiano addosso parlando con gente del luogo(sentiti con mie orecchie, non una volta)oltre che senza dignità, mi sembrano emeriti imbecilli. Bruno

Eccomi di ritorno da venti bellissimi giorni di ferie. Quest’anno mi è toccata per l’appunto la Francia e riassumerei con un semplice episodio l’opinione che mi sono fatto. Anzi direi confermato, in quanto in Francia c’ero già andato spesso e sicuramente ci tornerò. In quel di Concarneau (Bretagna) ho pernottato nel parcheggio della ex stazione ferroviaria, ora appositamente adibito ad area camper con tanto di CS, oltre che a normale parcheggio vetture. Le due zone sono ben distinte da apposite sbarre a giogo, ne più e ne meno come in tante altre aree francesi. Solo che mentre i camper non possono entrare in zona auto è possibile invece il contrario e molti automobilisti francesi ne approfittano abbondantemente in barba alle regole. Era strapiena e perciò mi sono dovuto aggiustare in un angolino defilato, diciamo in terra di nessuno, tra la zona camper e quella auto. Ho pagato l’esosissima tariffa di 2 Euro per passare la notte e ho posizionato lo scontrino sul cruscotto. Solo che dopo mezzora, furbo come pochi, ho messo gli oscuranti per la notte sui vetri della cabina, nascondendo il tagliandino di cui sopra e la mattina dopo c’era l’immancabile contravvenzione. Ci sarebbe stato da discutere, visto che ero parcheggiato in terra di nessuno, lontano dalle apposite strisce e cartelli. Ma con quale faccia avrei potuto contestare, visto la fesseria che avevo fatto? In più la “multa” udite, udite, ammontava a 11 euro, quindi la spesa totale restava comunque di parecchio inferiore a quello che avrei normalmente pagato da noi. Per farla breve una volta tanto l’ho pagata volentieri. Ma quanto al resto andiamoci piano con le pacche sulle spalle. Tutta l’area, compreso lo spazio retrostante la stazione ancora occupato dai binari, era molto sporca e piena di erbacce. La stessa situazione ho riscontrato in diversi altri paesi, compresa la più sopra decantata St. Malò. Pregi e difetti quindi, ma nel complesso ho già detto in passato e lo ripeto oggi: non è assolutamente possibile paragonare l’attenzione riservata alla pratica del camping dai francesi con quella italiana. Come non è possibile farlo con la nautica da diporto. Sono attività che hanno inventato loro e perciò sono avanti anni luce. Non esiste paesino, per quanto modesto, che non abbia almeno una struttura e quasi sempre è gestita dal comune. Quasi sempre è gratis o a tariffe del tutto simboliche, a beneficio evidente degli esercenti locali. L’intera rete autostradale (a proposito da Grenoble a Nantes ci sono voluti circa 150 euro di pedaggi, e questo è indubbiamente da segnare nella colonna dei difetti) è servita da numerose aree pic nic, le chiamo così per distinguerle dalle normali aree di sevizio dotate di distributore, con ottimi servizi igienici presso i quali è possibile scaricare e prelevare acqua. Insomma è l’unica nazione europea dove si può girovagare a piacimento, senza la preoccupazione di dover programmare un posto adeguato per dormire. Eppure so già che l’anno prossimo non ci tornerò. Perché? Perché il mio camper (ma forse anche il vostro) ha le ruote sotto, che girano e non vogliono mai stare ferme. L’Europa la vuole vedere tutta e quando lo avrà fatto sicuramente vorrà ricominciare il giro. Italiani migliori dei Francesi? Che domanda inutile! La Comunità Europea è stata creata apposta per agevolare gli scambi di merci e di lavoro. Da qualunque valico alpino vogliate uscire, ve ne sarete sicuramente accorti, non c’è più nemmeno un pezzo di corda che vi trattenga. E allora perché discuterne con tanto accanimento? Personalmente amo il turismo in generale e il camperismo in particolare, almeno tanto quanto amo il mio Paese. Ma non quanto, nonostante tutto, ami la mia Gente. www.regoleo.altervista.org

Anche noi, come sempre, abbiamo notato una "naturale" predisposizione verso i camper con numerosisssime AA a prezzi onesti e ben localizzate nelle zone a maggior affluenza turistica. Una cosa curiosa e' che pur avendo la stessa regola del codice della strada riguardo alla sosta/campeggio abbiamo visto una quantita' notevole di assembramenti di camper, francesi, con allegre tavolate a bordo strada e nelle AA senza che nessuno si lamentasse di cio' e stranamente senza disturbare i vicini, noi compresi. W la France

16 agosto, camping sul lago Saint Croix all'imbocco delle Gorge du Verdon, servizi decenti, docce calde, camper service, corrente, splendida vista sul lago con tramonto incluso nel prezzo..costo 16 euro notte...i camperisti italiani in coda alla cassa erano esterrefatti.. ciao ezio

quote:Risposta al messaggio di peppotto inserito in data 28/08/2010  09:45:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> azz! revisionismo storico?

quote:Risposta al messaggio di Trevor64 inserito in data 24/08/2010  02:32:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Appena tornato dalla Francia, Bretagna. E come due anni fa (Loira, Bretagna Normandia Borgogna) sempre campeggio, spessissimo 2-3 stelle e municipali. Come PULIZIA ORDINE e FUNZIONALITA' non c'è paragone. non so dove tu abbia trovato i campeggi sporchi che dici. Facci sapere quali così, anche se vi capito per caso, li evito. Senza polemica. -- gilby

quote:Risposta al messaggio di diestego inserito in data 24/08/2010  14:59:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> vero, mi è successo 3 volte quest'anno posso dirvi anche dove: Yenne, Erquy, Louannec... -- gilby

quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 26/08/2010  13:45:12 Sapete cose mi ha colpito di più ad Omaha beach? La macanza della bandiera Italiana perchè NOI il 6 giugno del 44 eravamo dalla parte dei "cattivi" salvo poi l'8 settembre diventare i pseudo vincitori...Sapete come siamo visti in quei luoghi? Dei voltagabbana. ------------------------- (piccola parentesi)Loro hanno avuto Vichy, grande collaborazionismo con i 'cattivi', non mi pare si strappino i capelli o ne parlino molto. Bruno >

> Beh, ci sarebbero molti più distinguo da segnalare in proposito. Le nazioni 'vincenti' sono Francia, Usa, Gran Bretagna, Canada e Unione Sovietica. E basta. (vedi com'era divisa Berlino). Mentre tra le truppe che combatterono, anche in Italia, ricordo i Brasiliani e gli Australiani, ma nessuno ne parla come vincitori... Poi ricordo che l'otto settembre, data simbolo di un accordo firmato il 2 settembre e segretamente celato per 6 giorni onde consentire a chi doveva scappare di scappare indisturbato lasciando le Grandi Armate intrappolate dai tedeschi ad est come a ovest, è del 1943, quindi nel '44 eravamo gia collaborazionisti degli alleati, mai stati noi considerati, dopo l'otto settembre, degli alleati, ma solo collaboratori. mi pare che qualcosa sia cambiato con la battaglia di Monte Lungo (Benededtte noi, truppe alpine), ma potrei sbagliarmi... E i collaboratori non vincono, mai. -- gilby

E in ultima: è vero che i supermercati li ho trovati mediamente piu' cari che in Italia. Per le autostrade, basta passare al casello con l'operatore e non all'automatico che ti rileva, per l'altezza, come se fossi un camion di classe C e non di classe B. Ricordo che anche in italia i camper al casello pagano piu' delle auto (auto=classe 1, camper=classe 2). In compenso, ho rischiato e rischio la vita piu' sulle strade italiane che in Francia, dove non ho mai visto nessuno superare con la linea continua, mentre è la norma da noi superare anche con la DOPPIA LINEA CONTINUA. Non mitizzo la Francia, ma credo che l'anno prossimo, soldi permettendo, ci torneremo ancora. Se non sarà ancora bretagna, magari borgogna, più giorni per stare fermo e 'valutar' con attenzione la produzione di vini locali... [:D][:D][:D] Ps. Però il vino è migliore il nostro, garantito da un veneto DOC che di vini ne ha bevuti molti di qua e di la. Forse i Francesi son piu' bravi di noi con il rosee'. Poi ci sarebbe da dire dei ROM ed altre cosucce, ma lasciamo stare... -- gilby

Ezio e Anna, il 16 agosto noi eravamo nel primo campeggio dopo il ponte sul Verdon, provenendo da Munster, eravamo in cinque camper . Campeggio con piazzole terrazzate, acqua calda a volontà anche per lavare i piatti, 21 €uro al giorno tre persone più cane. Che dire, ho fatto un viaggio in inverno dal 30 Dicembre al 10 Gennaio in Normandia e Bretagna. Purtroppo tutti i campeggi chiusi, ma possibilità di scarico e carico in quasi tutti i supermercati. Quando si era in difficoltà ci si rivolgeva alla capitaneria di porto di qualche città costiera e si usufruiva dei servizi del porto dove caricano a scaricano le barche da diporto con possibilità di allaccio alla corrente elettrica e di passarci la notte. Per quel che riguarda l'Italia solo più d'inverno, dove posti normalmente inaccessibili per noi camperisti sono finalmente vivibili (Isola d'Elba, Cinque Terre, Maremma Toscana etc. Saluti.

vecchia, anzi vecchissima questione. Io amo la Francia ben prima del camper. E' tutto verissimo, ma nulla è esportabile nel nostro paese odierno. Forse alcuni decenni fa la differenza era minore, ma oggi il divario è enorme, stiamo diventando barbari, ignoranti, ed altro ancora. Quindi prendiamo il camper e superiamo la frontiera verso la Francia o la Germania e basta.

quote:Risposta al messaggio di obionekenoby inserito in data 30/08/2010  17:45:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

quote:Ps. Però il vino è migliore il nostro, garantito da un veneto DOC che di vini ne ha bevuti molti di qua e di la. Forse i Francesi son piu' bravi di noi con il rosee'.>

> Mmm, quando sono stato in ardeche anche questa convinzione è vacillata, e proprio sui rossi corposi. E te lo dice uno piemontese cresciuto a Dolcetto, Nebbiolo, Grignolino, qualche raro Barolo e Pelaverga.

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/08/2010  23:24:38 Mmm, quando sono stato in ardeche anche questa convinzione è vacillata, e proprio sui rossi corposi. E te lo dice uno piemontese cresciuto a Dolcetto, Nebbiolo, Grignolino, qualche raro Barolo e Pelaverga. >

> Hmmm allora dammi qualche dritta, perche' io son cresciuto a raboso, refosco, cabernet, cabernet franc e merlot (e quache divagazione nel veronese con Amarone, Valpollicella e i Bardolino) con gli arrosti e le grigliate di carne, per non parlare di pinot grigio, prosecco di valdobbiadene/conegliano generalmente con le grigliate di pesce... Capirai che son un po' legato alla mia terra. Il Muscadet, pur buono, non mi ha impressionato, così come alcuni rossi di cui non ricordo ora il nome, che ho trovato forti ma senz'anima... Molto buono invece un rosee' di savoia leggero e bevibile ed uno spumantino, sempre rosee. -- gilby

ma di quali furti stai parlando? io sono , con quello di quest'anno, il sesto viaggio che faccio in francia e di situazioni critiche neanche l'ombra. ho solo appreso civilta', educazione e senco civico comune e tanta simpatia da parte dei francesi. non so' cosa ti sia capitato, mi dispiace, ma ritengo sia da classificarsi in una situazione di imponderabilita' che ,in qualsiasi paese possiamo trovare. ciao e viva la francia.. o di frantis inserito in data 23/08/2010  22:01:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)[/i][/quote]ma

0,10 centesimi l'ora. ciao anastasio.

quote:Risposta al messaggio di raffaele top inserito in data 23/08/2010  22:08:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>