quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 11/09/2009 20:59:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perché ho una lavastoviglie che va a meraviglia! Prendo i piatti e le pentole e fia col lavaggio a detersivo, brillantante a 90°. Mi sembrava di averlo già scritto che a casa ho la lavastoviglie!
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 11/09/2009 17:45:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io parto dal presupposto che ciò che non è vietato espressamente è consentito! Di conseguenza il mio stile di vita è e resta questo!
quote:Risposta al messaggio di Chantal inserito in data 11/09/2009 21:29:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si tempo ne ho molto... durante i miei viaggi! Ora, dopo una lunga serata di lavoro, sono in camera d'albergo e mi rilasso prima di andare a letto! Oggi ho scritto dal treno tra un ripasso mnemonico delle mie partiture e un altro! A casa studiando il violino tra un brano ed un altro. Comunque il tempo non lo spreco per lavare i piatti!
quote:Risposta al messaggio di Laikiss inserito in data 12/09/2009 01:23:54 di tutto questo non cè niente di (pseudo) ecologico ma nel mio piccolo anch'io contribuisco opportunatamente a favore dell'ambiente >> Pensa che io ho contribuito in modo assai serio e non in piccole! Ho speso più di 30 mila euro per coibentare tutta la casa.... (il punto di pareggio tra spesa anticipata e risparmi ottenuti) sarà tra 20 anni!!!! Ma lo ho fatto concretamente e non inquinando con detersivi al posto dei piatti di plastica!!!
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 11/09/2009 17:45:59 Il tetrapak è l'imballaggio più assurdo a livello ambientale che sia mai stato inventato, è un'insulto alle materie prime di cui è costituito, e come tale è amato da chi sguazza nello spreco senza pensare. >> Se lo dici tu... ci crederemo tutti!!! Da Wikpedia: Tetra Pak e l'ambiente [modifica] A partire dalla sua nascita Tetra Pak ha prodotto imballaggi a base di carta e sin dal 1977 si è dotata di una politica ambientale dedicata a favorire uno sviluppo sostenibile. Per questo da diversi anni Tetra Pak è impegnata su diversi fronti: nell'approvvigionamento della carta, materia prima rinnovabile e prevalente nei contenitori Tetra Pak, da parte di fornitori principalmente scandinavi dove la provenienza della materia prima è certificata e deriva da una gestione sostenibile delle foreste, cresciute del 60%; nell'ottimizzazione dei sistemi di confezionamento in modo da ridurre consumi energetici e materiale di scarto; nel minimizzare le emissioni di gas climalteranti, in particolare CO2 partecipando al programma Climate Savers; nella riduzione dell'impatto dei trasporti grazie anche alla tecnologia di confezionamento che fornisce i contenitori da riempire su bobine dalle quali, una volta montate su macchine confezionatrici, derivano le confezioni finite; nel sostenere lo sviluppo della raccolta differenziata e del riciclo dei contenitori immessi al consumo. Raccolta Differenziata confezioni Tetra Pak [modifica] In Italia, grazie ad un accordo con Comieco[2], consorzio nazionale per lo sviluppo della raccolta e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, è in atto un programma per ampliare anche ai contenitori prodotti da Tetra Pak (imballaggi a base carta per il 74%) la raccolta differenziata di carta e cartoni. Secondo la legge italiana, i Comuni (8.108) hanno in carico lo sviluppo e la gestione della raccolta differenziata secondo le modalità ritenute più opportune per il territorio. Grazie al sopracitato accordo, è stato possibile intervenire gradualmente sulle diverse realtà locali in modo da non modificare le modalità di raccolta ed inserire i cartoni per bevande, principalmente insieme alla carta. In questo modo, attraverso la raccolta differenziata, è possibile aumentare le quote di cartoni per bevande avviati a riciclo nelle diverse cartiere italiane. Nel 2008, ed in costante aumento, i cittadini serviti dalla raccolta differenziata dei cartoni per bevande erano oltre 24 milioni pari a circa il 42% della popolazione, comprendendo le maggiori città italiane (Roma, Milano, Torino, Firenze, Venezia, Taranto, …).[3] In alcune realtà territoriali la raccolta di questi contenitori avviene insieme alla "multimateriale" (plastica, alluminio, vetro, …) oppure in modo dedicato. In questi casi i cartoni per bevande vengono selezionati e avviati a riciclo in una cartiera dove, grazie all'uniformità di materiale in ingresso, viene prodotta nuova carta principalmente per uso grafico, riciclata da contenitori per bevande. Può essere di due tipi: Cartalatte, di colore bianco-crema e Cartafrutta, di colore avana. In questa cartiera, a differenza delle altre cartiere che riciclano i contenitori Tetra Pak provenienti dalla raccolta differenziata, è possibile anche il recupero della frazione polietilene e alluminio attraverso la produzione di un nuovo materiale plastico, utilizzabile nel campo dello stampaggio plastico, denominato Ecoallene[4].
quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 12/09/2009 22:24:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ritengo molto ma molto più ignorante guardare gli altri mentre magiano e accusarli di distruggere il pianeta con voli pindarici di fantasia.Ripeto, spero vivamente di non trovarti mai a fianco. Finora non ho mai visto nessuno che mi fissa mentre mangio, spero di continuare così. E sii sereno.
quote:Risposta al messaggio di gennarino inserito in data 12/09/2009 23:59:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paralos 1 inserito in data 11/09/2009 21:27:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le poche cose che possiamo cosiderare in questo mondo travagliato sono :la buona tavola (non quella surgelata)il buon vino in rigorosi bicchieri di vetro e un buon civas di 21 anni ma se lo metti in un bicchierino di plastica meriti di andare all'inferno anche se non esiste[;)]magari un fedele amico a 4 zampe ti può confortare in alcuni momenti meno felici della vita. Ma tutto ciò mi fà vedere come le persone .........è meglio che interrompo qui perchè non voglio suscitare risentimento in animi sensibile. ciao
quote:Risposta al messaggio di filemone inserito in data 13/09/2009 13:24:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Appunto! A ben poco servono gli abiti firmati e i titoli academici sventolati [:D][:D] se poi non si ha il buon gusto di riconoscere queste cose.... al di là dell'ecologia [:D]
quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 13/09/2009 12:28:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma per favore !!!!!!! è vero che siamo su un forum e che altri hanno aperto discussioni su comportamenti vietati. Va benissimo aprire discussioni su tendalini aperti dove non si può, oppure su scarichi selvaggi e e vietati. Ma tu che diavolo di discussione apri? è vietato mangiare nei piatti di plastica? oltretutto se poi vengono regolarmente raccolti e gettati negli appositi cassonetti, mi spieghi che cosa hai da obiettare? Ti fa schifo mangiare e bere nei piatti di plastica? meglio per te, ma a me non importa nulla, anche perchè non starò mai a vedere se mangi in servizi di porcellana o altro. E se poi sono parcheggiato in area apposita ed è pieno di formiche, che faccio? vado a parcheggiare dove non si può o metto un pò di polvere vicino alle ruote? ti ripeto, le rispostacce te le sei cercate anche con tutte le considerazioni che hai fatto (mangi nei piatti di carta quindi scarichi fuorilegge, ecc. ecc.) commentando dei comportamenti del tutto leciti. Poi, per evitarmi, se vedi un camper con un corvo nero sul retro, evitami.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 12/09/2009 02:14:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> come fai l'avevo capito , mi domandavo , visto che per certi unti teglie padelle & C vannoacomunque un po' passate a mano prima di introdurle e visto che dichiari la vostra totale avversione a questa faccenda (che forse non e' solo una questione di tempo ) perche' non elimini a priori il problema usando solo piatti di plastica... ... temo gia' la risposta ... tu hai una super lavastoviglie [:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di gennarino inserito in data 13/09/2009 17:38:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sembra che in questo forum non si discuta dei soli comportamenti vietati... Ma tu leggi quello che si è scritto e detto? Sembra di no. Usa pure i tuoi piatti di plastica, io ho solamente sottolineato che in molti paesi molto piu avanzati ed evoluti di noi cercano di ridurre il consumo di questo tipo di prodotti monouso. In Germania per esempio per ridurre il numero delle bottiglie di plastica per l'acqua che vanno nell'inceneritore hanno istituito il vuoto a rendere, cioè paghi di più la bottiglia e ti danno di ritorno parte dei soldi quando restituisci il vuoto. O forse sei uno di quello che si sente già abbastanza evoluto buttando il pattume non più per strada ma nel cassonetto ?
quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 13/09/2009 19:52:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho letto, e ti ho risposto nel merito. Poi quanto all'evoluzione sei tu che continui a fare considerazioni e voli pindarici. Getto i rifiuti negli appositi cassonetti (anche perchè non facendo sosta libera ma solo sosta dove è espressamente consentito, quasi sempre a pagamento trovo sempre i cassonetti dei rifiuti nelle vicinanze)divisi per natura (ove possibile), scarico sempre egli scarichi regolari (per lo stesso motivo di cui sopra) senza sentirmi nulla e soprattutto senza innalzarmi mentalmente sopra a nessuno. E soprattutto, mi raccomando, occhio al corvo.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 13/09/2009 19:43:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ti risponderò che ho una super lavastoviglie perché ne ho una normale, moderna ed efficiente, ma non super!!! Quando la cambiai non presi VOLUTAMENTE una classe A, ma una normalissima classe B. Scelta deliberata. La classe B costava sensibilmente di meno e lava molto meglio. La classe A, almeno così mi spiegò un mio caro amico ingegnere progettista presso una notissima casa costruttrice di elettrodomestici, ottiene il risparmio di acqua e corrente lavando alternativamente il cestello di sopra e il cestello di sotto. Una classe B lava in contemporanea e con getti non ridotti. Consuma più acqua e corrente ma lava meglio! Per le pignatte incrostate... Non si incrostano perché quelle che usiamo sono rivestite in teflon (vanno cambiate ogni due anni per restare antiaderenti). In lavastoviglie si lavano che è una bellezza!!! Inoltre, come già detto, solitamente prepariamo molte cose per il fabbisogno dell'intero mese. Una volta per tutte le cuciniamo, le dividiamo in vaschette per microonde e/o forno tradizionale sono pronte per l'uso in pochi istanti! Ciao
quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 13/09/2009 19:52:25 Usa pure i tuoi piatti di plastica, io ho solamente sottolineato che in molti paesi molto piu avanzati ed evoluti di noi cercano di ridurre il consumo di questo tipo di prodotti monouso. In Germania per esempio per ridurre il numero delle bottiglie di plastica per l'acqua che vanno nell'inceneritore hanno istituito il vuoto a rendere, cioè paghi di più la bottiglia e ti danno di ritorno parte dei soldi quando restituisci il vuoto. >> In Germania ancora non hanno istituito il recupero incentivato dei piatti di plastica. Quando anche in Germania (da noi non lo faranno mai per nessun prodotto) incentiveranno la restituzione dei piatti di carta sarò ben lieto di restituire quelli usati!
quote: O forse sei uno di quello che si sente già abbastanza evoluto buttando il pattume non più per strada ma nel cassonetto ? >> Sono tornato da pochi minuti da Eboli. Sono andato in treno. Tra Battipaglia e Napoli L'evoluzione di cui parli in molte zone non è ancora arrivata! Interi tratti a margine dei binari sono vere e proprie discariche a cielo aperto. Sacchetti dell'immondizia a montagne, copertoni.... Già l'uso dei cassonetti È una evoluzione. Una sola curiosità. A quando una tua reprimenda verso chi usa la classica bustina blu alla formaldeide? Certamente, come per i piatti, non mancherai di notare negli scarichi REGOLARI degli altri la inconfondibile colorazione!!! Dichiaro fin da ora che per prova ho usato altri sistemi e dopo aver constatato la validità della bustina blu sono tornato ad usare la bustina blu. Ciao
quote:Risposta al messaggio di filemone inserito in data 13/09/2009 13:24:16 Le poche cose che possiamo cosiderare in questo mondo travagliato sono :la buona tavola (non quella surgelata)il buon vino in rigorosi bicchieri di vetro e un buon civas di 21 anni ma se lo metti in un bicchierino di plastica meriti di andare all'inferno anche se non esistemagari un fedele amico a 4 zampe ti può confortare in alcuni momenti meno felici della vita. >> Punti di vista! Io non bevo super alcolici che non sono ami entrati a casa mia. E poi "le poche cose che possiamo cosiderare in questo mondo travagliato sono": un buon concerto di musica da camera che se lo fai in una sala inadatta meriti di andare all'inferno.... Posso concordare su un buon amico a 4 zampe!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 13/09/2009 23:45:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sembra che non legga o interpreta a suo piacere cosa scrivo, io non ho mai detto che in Germania si restituiscono i piatti di plastica usati! Ho fatto l' esempio di come in Germania, per ridurre l'immondizia non riciclabile che và all'inceneritore hanno istituito il "vuoto a rendere" per le bottiglie di plastica.