Poveri italiani: riflessione

purtroppo anche io di ritorno dal Francia (che conosco abbastanza bene) e Germania, mi deprimo perché constato semplicemente che il mio paese è distante anni luce sotto molti profili da alcuni livelli che ritengo si possano definire di CIVILTA'. Poi visitate alcune città italiane - che qui non riporto in quanto vi è una difesa a spada tratta di certe aree - il divario è abissale, un paese da terzo mondo, purtroppo. Non sono e non voglio fare l'esterofilo, ma in termini generali anche io ho rilevato una gentilezza e una cortesia che non riscontro in Italia, a partire dal saluto per strada dal maggiore rispetto delle regole dall'esistenza di ciclabili vere e da sogno dal rispetto del ciclista e del pedone (a volte ho attraversato anche se non dovevo...mi dispiaceva visto che l'auto si era fermata) certo, anche loro hanno dei problemi sociali, criminalità (vedi costa azzurra), magagne varie, nessuno dice il contrario, ciò non toglie che quando vado in bici in Francia prima di superarmi l'automobilista che mi segue, rallenta, controlla chi proviene dal senso opposto, si allarga (almeno 1 metro, non 10 cm) e sorpassa e MAI NESSUNO MI HA SOLLECITATO SUONANDO IL CLACSON, MAI, anzi sulle salite più impegnative sono stato oggetto di tifo appassionato. Qui, nella mia Italia, mi suonano, non rallentano, e nella migliore delle ipotesi mi fanno una bella rasetta, se poi la velocità è sostenuta rischi di cadere per lo spostamento d'aria, se poi l'asfalto presenta delle buche che sei costretto ad evitare rischi di essere messo sotto o di finire in un fosso. Per me questo è rispetto e civiltà (parlo dei francesi)

quote:Risposta al messaggio di wwwexalto inserito in data 28/08/2009  09:35:30 (

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> Francia e ciclismo Leggi questo racconto

http://micronauta.wordpress.com...

(La ragazza so chi è di vista, è amica di amici ...)

Vorrei rispondere a DF55/Danieleid="red">. Vedi, quello che a me dà abbastanza fastidio è l'elogio incondizionato di un paese straniero ed il disprezzo generalizzato di casa propria. Mi sa tanto di spietato nazionalismo alla rovescia, e come tale, ugualmente errato e controproducente. Errato perchè per conoscere un paese ci si deve vivere, studiare, crescere i figli, lavorare, ammalarsi, avere rapporti con i nostri simili, passarci non solo i pochi giorni di ferie o lavoro occasionale, ma anche i momenti di gioia euforia bisogno sconforto e angoscia. E spesso non basta. E' come apprezzare un buon vino guardando solo l'etichetta. Controproducente perchè, disprezzando il proprio paese, si crea un comodo motivo (inconscio o meno) per sentirsi esonerati, giustificati, dall'impegno sociale: "Tanto è tutto inutile, è una guerra persa; come si sta bene nel paese XXXX. Qui non ne siamo capaci. Quando vado in pensione, vado a stare là." Ben sapendo che ci si potrebbe andare subito, e che, al momento della pensione, non ci muoveremo di un metro e saranno ben altri i problemi da superare che la lo scarico/carico. Il mio giudizio critico rivolto alla Francia e ai francesi deriva da influssi ereditati dalla mia gioventù, ma posso assicurare che si limita (non proprio tutto tutto, ma in buona parte) a mero campanilismo. Come un lucchese critica e disprezza pisani e livornesi (e viceversa); tant'è che mia moglie è livornese e a Pisa ho passato una bella fetta di spumeggiante indimenticabile goliardìa. Tanto volevo e dovevo. Saluti. pilao PS: camperisti italiani peggiori del mondo? addirittura!?!

quote:Risposta al messaggio di pilao inserito in data 28/08/2009  10:42:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Caro Pilao, ti sei rispostoda solo, affermi che sei nazionalista e campanilista, è chiaro che queste caratteristiche condizionano non poco la tua imparzialità di giudizio. Io non rinnego il mio paese, anzi, ma se parliamo di camper criticando la Francia è come una bestemmia in chiesa durante la messa! E ti assicuro che prima di varcare le Alpi ho girato anni nella nostra bella Italia. Ti confermo inoltre che tra i maleducati e chiassosi metto in pol position proprio i nostri connazionali, con una precisazione, quando sono soli sono bravi, quando sono in branco si salvi chi può! E purtroppo la maleducazione più numerosa l'ho notata dai camperisti giovani, cosa vuoi sperare dal futuro? Saluti Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="black">

Possibile che nel camperista deve esserci sempre la sindrome del primo in classifica? Francia-Germania Germania-Francia Sono mondi diversi anche se apparentemente simili e anche loro con i loro bravi problemi. Io non rimpiango di vivere in Italia a Roma e le differenze ci sono e non solo in peggio. Per Calosci, Non mi aspetterei mai di pagare in sicilia a prezzo fisso/fesso,(basta saperlo), ma a Catania nel quartiere di San Cristoforo un calzolaio mi ha sistemato un sandalo scucito impiegando una mezzoretta del suo lavoro e non ha voluto nulla. Morale ogni luogo ha le sue regole e non bsogna mai imporre le proprie perchè ritenute più giuste, siamo sempre fuori da casa nostra ospiti anche nella Ns Italia. Spero che la rigorosità tedesca non si impossessi del Ns Sud e del mediterraneo in genere. Per fieripotest: In Germania un bagno in mare è difficile che si possa fare. ah ..Calosci dira che è inquinato etc...[:)]per carità. ciao

Scusami, ma non ho trovato, in quanto ho scritto, dove mi sono dichiarato nazionalista. Non lo sono perchè considero i confini nazionali una trovata amministrativa e un danno per la collettività umana. Anche anagraficamente è difficile definire per quale nazione dovrei tifare. Inoltre il mio campanilismo locale è molto all'acqua di rose, un modo per ridere e sorridere. Infatti, come ho scritto, pur essendo lucchese d'adozione e da 20 anni pistoiese, ho una moglie livornese. E figli grossetani. Se per te criticare la Francia camperisitica (l'ho fatto?), per te equivale a 'una bestemmia in chiesa durante la messa', allora me ne scuso, non volevo affatto offendere la tua sensibilità e il tuo rispetto religioso verso quel paese e ritiro tutte le eventuali altre bestemmie da me scritte. Saluti . pilao

quote:Risposta al messaggio di camperillo inserito in data 28/08/2009  16:02:05 Per Calosci, Non mi aspetterei mai di pagare in sicilia a prezzo fisso/fesso,(basta saperlo), ma a Catania nel quartiere di San Cristoforo un calzolaio mi ha sistemato un sandalo scucito impiegando una mezzoretta del suo lavoro e non ha voluto nulla. Morale ogni luogo ha le sue regole e non bsogna mai imporre le proprie perchè ritenute più giuste, siamo sempre fuori da casa nostra ospiti anche nella Ns Italia. Spero che la rigorosità tedesca non si impossessi del Ns Sud e del mediterraneo in genere. >

> Rigidità? Forse è meglio non scambiare da noi "flessibilità" con "faccio-quel-che-mi-pare-sempre-e-comunque". Rigidità? Nel mio lavoro ne trovo molto più da noi che non da loro! Da noi guai a sgarrare sui tempi previsti per le prove! Da loro guai a sgarrare dalla qualità finale anche se questo comporta di andare oltre l'orario previsto!

quote: Per fieripotest: In Germania un bagno in mare è difficile che si possa fare. ah ..Calosci dira che è inquinato etc...per carità. >

> Non so se il mare tedesco è inquinato! Non amo il mare, inteso come bagno e tintarella! Ciao

quote:Risposta al messaggio di kaitaro inserito in data 26/08/2009  16:20:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> caro Kaitaro la tua risposta mi sembra un poco nervosetta cosa vuol dire rispondere col fatto che in europa c'è la libera circolazione,solo xchè un persona ha espresso il proprio pensiero tu elimini la discussione così,che equivale + a una fuga xchè scocciato che discutere ed eventualmente difendere le tue idee (in modo + pacato)

quote:Risposta al messaggio di GinoGina inserito in data 26/08/2009  16:14:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>E' l'educazione di un popolo,cosa che noi ne abbiamo veramente poca.Comunque anche loro hanno le Banlieue , e non sono tutte rose e fiori.Un saluto

Come ho già detto ritorno volentieri a casa dopo un bellissimo viaggio in posti stupendi,culture e persone bellissime,ospitali,e accoglienti,ma,ripeto torno a casa volentieri,in mezzo alla mia gente,con tutti i problemi e le contraddizioni che ci distinguono.Se mi trovassi veramente meglio in un altro posto,per viverci,perchè,come qualcuno ha fatto, non andarci?Un amico,dopo essere andato a Capoverde in vacanza,si e trovato talmente bene che alla terza volta si è trasferito,con la famiglia.A suo tempo avevamo i migranti che se ne andavano,col cuore in gola,perchè altrove si viveva meglio,o almeno si viveva.Motivi seri.Le critiche nei confronti del ns paese,fanno parte della ns cultura,ok,ma non è tutto da buttare,il buono e il cattivo si trovano da per tutto. Come dalle mie parti che nei w.e. non trovi un buco dai turisti che vengono e dicono:che meraviglia,beati voi che vivete qui,poi fanno code di ore per tornare in brutti posti,dove dicono che vivono male. Allora perchè non si fermano qui?Se ci si sta cosi' bene.....Posti bellissimi,unici al mondo,con paesi completamente abbandonati a pochi Km dalla costa perchè un conto è viverli da turista un conto è viverci tutto l'anno.Meditate gente,meditae.... Aspetto commenti,possibilmente garbati(specie da LEI) Ovviamente questo è solo il mio pensiero,non è una Legge. Salutoni a tutti. ciao [:)][:)]

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 28/08/2009  23:17:14 Se mi trovassi veramente meglio in un altro posto,per viverci,perchè,come qualcuno ha fatto, non andarci? (...) Allora perchè non si fermano qui?Se ci si sta cosi' bene.....Posti bellissimi,unici al mondo,con paesi completamente abbandonati a pochi Km dalla costa perchè un conto è viverli da turista un conto è viverci tutto l'anno.Meditate gente,meditae.... >

> Perché non si fermano? Perché non ci trasferiamo? Magari qua (o la) si ha (hanno) un lavoro stabile che magari piace. Personalmente qui ho un lavoro che mi piace (insegno in Conservatorio) anche mia moglie fa un lavoro che le piace (insegna anche lei in Conservatorio).... Ora, siamo entrambi nella stessa sede! Trasferirsi si, ma a patto di ritrovare dove mi piacerebbe stare lo stesso tipo di lavoro che mi piace. Lo stesso vale per mia moglie. Stiamo lavorando per ricreare questa situazione (entrambi al lavoro, stessa tipologia di lavoro, stessa sede). Se ci riusciamo ((se tutto va bene tra un paio di anni) faremo il grande passo! Poi si aggiunge anche il problema dei figli che ormai hanno le loro amicizie, amorazzi ecc... per cui fanno da enorme freno a mano!!! Lo stesso, visti i tempi che corrono, faranno gli esteri che vogliono venire da noi. Però ricordo anche un paio di colleghi tedeschi che molti anni fa vennero in Italia attratti del sole, dal mare, da alcune bellezze a loro sconosciute. Si trasferirono. Presero moglie, presero marito.... Poi dopo pochi anni con moglie/marito italiani (e anche figli) presero baracca e burattini e tornarono in Germania. I mariti/mogli (ora ex italiani) a distanza di circa 25 anni si chiedono perché non erano fuggiti prima!!!! Non tornerebbero in Italia manco morti!! Ciao

Allora la pensiamo uguale !Non è tutt'oro quel che luccica.Anche io voglio tornare nella Regione in cui sono cresciuto,ma proprio perchè ne conosco pregi e difetti,non perchè ad un esame superficiale è "migliore".A risentirci. Ciao.

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 29/08/2009  00:28:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Forse non mi sono spiegato. I miei amici (coppie marito/moglie) italo tedesche dopo essersi stabilite in Italia hanno scelto di rientrare in Germania. Io sto dandomi da fare per andarmene con tutta la mia famiglia.... Non bastano sole, mare, e tutte le altre bellezze che abbiamo per trattenermi. Ciao

Ti sei spiegato benissimo.La Tua /Vs scelta,è ponderata,valutata appieno e sicuramente in linea con le Vs esigenze.In generale invece si tendono a dare giudizi affrettati dati da visite sfuggevoli.Non credo che si possa giudicare una Regione (Nazione)solo sulla base di quatro indicatori (numero di aree di sosta,larghezza delle strade ecc.)La vita è un po più complessa.Tutto qui.Ribadisco:per me.Per altri non è detto che sia cosi',ma per fortuna in Italia ognuno di noi può ancora esprimere la sua opinione senza problemi. Ciao a tutti. Eta Beta

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 29/08/2009  10:32:20 per fortuna in Italia ognuno di noi può ancora esprimere la sua opinione senza problemi >

> Speriamo che duri!!!

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 29/08/2009  10:32:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido in pieno!!! continuo a non capire chi apprezza così tanto certi paesi esteri sputando nel piatto dove mangia. Ma perchè non si trasferiscono lasciando più spazio per noi??? Chissà come mai in tanti dall'estero hanno acquistato luoghi fantastici proprio in Italia ??? e noi siamo stati così furbi da venderli???? Saluti Aldo

quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 28/08/2009  23:17:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ciao etabeta.Dico la mia. Quello su cui si sta discutendo non è un confronto coi luoghi dei vari paesi (esteri)dove l'Italia la fa da regina,con la sua lunga storia di cultura,ma è un confronto con i vari modi comportamentali delle varie genti, con quella della maggioranza che vive entro i nostri confini. Non trovo nemmeno giuste le parole di "rataplan" soliti discorsi vuoti e scontati. Nessuno sputa sul piatto ITALIA e gli stranieri comprano l'immobile col contorno paesaggistico,poi il vicino una volta chiusa la porta....!! COMUNQUE si sta discutendo sui modi comportamentali della gente comune ragazzi cosa centra la sanità il lavoro ecc ecc come vedo da altri commenti. Ciao eta beta buona domenica

quote:Risposta al messaggio di rataplan inserito in data 29/08/2009  18:17:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non si tratta di sputare nel piatto in cui si mangia! Al contrario significa cerare pietanze migliori di quelle che qui ti vengono propinate. Non sono solo le bellezze naturali a far scegliere un paese piuttosto che un altro! Sono soprattutto i servizi sociali, ospedalieri, il rispetto delle persone. Anche stasera ho dovuto chiamare i VV.UU. perché TUTTI i parcheggi per portatori di handicap erano occupati da non aventi diritto!!! Allora io dico BASTA. Basta per questo; Basta per il lavoro che non è considerato in Italia; Basta per lo stato al quale i governi stanno riducendo la scuola; Basta ai mezzi pubblici sporchi; Basta ai treni sporchi e senza manutenzione; Basta alle amministrazioni che fanno come ca77o gli pare!!! BASTA, BASTA, BASTA!!! Chiedere e pretendere il rispetto non serve a nulla! è una guerra persa!!! All'estero forse non hanno la villa sul lago di Como che ha Cooney, ma almeno hanno un sistema che è VIVIBILE!!!

quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 29/08/2009  20:40:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E allora BUON VIAGGIO, saranno dispiaciuti solo i tuoi avvocati!!! Saluti Aldo

quote:Risposta al messaggio di rataplan inserito in data 29/08/2009  22:11:51 saranno dispiaciuti solo i tuoi avvocati!!! >

> Solo come amici! Di lavoro, grazie al "sistema Italia", ne hanno e ne avranno da vendere!!!