In risposta al messaggio di cao Mario del 05/08/2024 alle 21:06:16
Ciao, a marzo prenoto una piazzola per luglio e mi viene chiesta una caparra di € 200,00. Il giorno della partenza, per una banalità, cado e mi fratturo il braccio. Vado in pronto soccorso, visita, raggi e ingessatura, la vacanza è saltata. Informo dell'accaduto il camping il quale mi dice che però la caparra non è restituibile in quanto il loro regolamento, di cui non sapevo nulla, dice che per avere restituita la caparra bisogna bisogna disdire trenta gg prima. Al che obbietto che non sono un veggente, come potevo prevedere il mio incidente: niente da fare, i soldi non li rendono. Mi sono rivolto ad una associazione che tutela i consumatori e il loro avvocato a cominciato a scrivere una lettera, vedremo cosa succede. E' successo a qualcuno la stessa esperienza? Mario
si e abbiamo provato la via della fatalità/imprevidibilita anche se avevamo letto il regolamento ,al momento del versamento della caparra . Affari sono affari loro devono proteggersi. Auguri
ma se cerchi troverai il loro regolamento che si accetta al momento della sottoscrizione e con la fornitura dei propri dati, Regolamento che tutti hanno uguale
Quanto ti è costata l iscrizione all associazione ?
ps
.2.con un appartamento tra privati si risolse come anticipo per l anno dopo
.3.Nel periodo covid fu tutto un caso a parte risolto quando diedero i contributti alle strutture ricettive ma era stato un no secco.
Se ti va bene li tengono per il prossimo anno
Ma comunque era .1.caparra .2.anticipo .3 spese di burocrazia relativa alla prenotazione e finiscono li anche se uno loi soggiorna
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
Modificato da salito il 05/08/2024 alle 21:36:40