quote:Originally posted by a.daniele> Allora sei daccordo con me!!! (Al camping "La Masseria" in Puglia bellissimo, l'unica cacca di un maleducato propietario di cane in una settimana che ho visto, l'ho segnalata alla titolare che, ringraziandomi, l'ha subito fatta togliere ) Pestare una cacca o non riuscire a riposare il pomeriggio o la sera per rumori inopportuni risulta essere differente il fastidio? Personalmente riterrei di no per cui torno sempre a dire "VIETATO L'INGRESSO ALLE PERSONE MALEDUCATE".e Punire con multe salate i trasgressori!! Capisco che per ragioni di "perbenismo" non è carino rivolgerisi ai clienti "UMANI" con simili esternazioni ma comunque dico basta a prendersela con i poveri cani! La ritengo una questione di principio visto che personalmente non mi sento affatto frustrata dall'averlo dato che nei camping ci siamo trovati sempre bene tanto che si susseguono inviti da parte di questi ultimi per gli anni successivi anni. Saluti Arianna
Il divieto forse è nato dal fatto che molti, ma molti clienti non fanno altro che lamentarsi di pestare continuamente le cacche di quei cani che hanno come proprietari delle persone maleducate. saluti Danieleid="blue"> >
quote:Risposta al messaggio di bigstone inserito in data 16/07/2009 19:49:36 ... e poi isistono con le campagne contro l'abbandono dei cani invece di fare "vere campagne" contro chi pratica il "divieto di accesso per i cani". >> Chi abbandona i cani a causa di divieti messi da gestori di campeggi, autobus, ristoranti, eccc... è e resta in ogni caso un demente, incivile nonché un emerita me*d*ccia umana!!! (mancano nell'ordine una "r" e una "a"). Detto questo per noi possessori di animali domestici l'unica arma che resta è quella di evitare tali luoghi INDECENTI. A causa del trattamento riservato in Grecia ai cani e ai relativi padroni ho giurato che non metterò mai più piede in Grecia. Stessa cosa nei luoghi in Italia dove rifiutano l'ingresso ai cani come per esempio il camping SUMMERLAND di Senigallia (Ancona) nel mese di agosto!!!! Capisco di essere uno solo, ma piano piano.... Ciao Prof. Antonio Calosci. (firma necessaria avendo detto la verità su un campeggio.)
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 16/07/2009 20:27:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie dell'informazione abito proprio lì vicino e, anche se abbastanza decente tra i campeggi di Senigallia, dimostra con quanto da te espresso che la strada è ancora lunga da percorrere (depennato ne farò una cattiva pubblicità). Senigallia è una cittadiona deliziosa ma con i cani non ha proprio un bel rapporto!! Il cane è considerato dai più (gestori di vacanze) alla stregua di un fornelletto da campo, radio, televisore, materiale pericoloso ecc.. tutto ciò che può essere gestito dall'uomo può recare danni al proprio vicino e il grado di civiltà lo si misura in base al numero dei divieti, più sono numerosi e più è alto il grado di inciviltà di una località. Ciao Arianna
quote:Risposta al messaggio di route64 inserito in data 18/07/2009 14:41:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ci siamo proprio! Il tuo discorso sarebbe come dire che per colpa di qualche automobilista che guida ubriaco si vieta a tutti di circolare sulle strade!!! Come sulle strade vengono multati gli automobilisti che violano i limiti e non si generalizza facendo un "processo alle intenzioni" a tutti gli automobilisti, anche nel caso del cane e dei suoi escrementi basta che vengano applicate le norme e nei campeggi se un padrone non ripulisce venga messo alla porta, senza rompere i cojoni ai restanti equipaggi con cani! Comunque prendo atto della realtà italo-greco-spagnola e le mie vacanze le trascorro all'estero ove con grande soddisfazione spendo il mio denaro! Peggio per i gestori italiani!!! Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 18/07/2009 15:58:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Egr. Prof., alla fin fine se andiamo a vedere nello specifico il costante inasprimento del codice della strada, valido x tutti, non è forse causato dal continuo "allarme" gridato dalla stampa per i comportamenti di alcuni incoscienti (...per non dire altro) al volante? [:)]
quote:Risposta al messaggio di route64 inserito in data 18/07/2009 19:39:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certamente si, ma inasprimento e reprimenda verso i rei reali. Non divieti generalizzati a chiunque colpendo rei e innocenti. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 18/07/2009 20:06:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido pienamente il tuo pensiero e aggiungo che purtroppo nei confronti dei cani le norme non si applicano tenendo persente il concetto di GIUSTIZIA ma quello dell'arbitrio per cui se il Sindaco di quel tale comune simpatizza per i cani, si trovano aree attrezzate ecc.. mentre se quel tal gestore di campeggi odia i cani grandini e piccolini e non ha voglia di sanzionare i trasgressori si prende il lusso di eliminarli! Per non parlare di quel pazzo di cui non ricordo per fortuna il nome di ministro, che aveva vietato i cani più lunghi di 10 cm. ad andare in treno! Non è possibile non ragire a tanto scempio!! Ma a mandare giù rospi ci siamo ormai abituati e, per nostra grande volontà, riusciremo sempre a trovare un angolo di paradiso in questo mondo che per fortuna è grande e vario!! Ciao Arianna
quote:Risposta al messaggio di francesco.1 inserito in data 20/07/2009 17:04:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...di una logicità esemplare. ciao Isidoro
quote:Altri campeggi invece possono essersi attrezzate appositamante . secondo me la proporzione dei campeggi e' 50% 50 % >> Assolutamente NO! In certe zone, specie di mare o vai in campeggio o te ne vai. Ma se non c'è nemmeno un campeggio che ti accetta ? (E capita anche troppo spesso, certo se non hai un cane non te ne rendi conto) Noi siamo amanti della sosta libera, ma specie se hai cani e bambini l' ombra e la relativa sicurezza (non stai per strada) di un camping -specie in estate- non è che ci faccia schifo eh ? Ripeto, al di la di tante réclame di dubbia utilità, ci vorrebbe una leggina ad personam (ne fanno tante...) per rendere più facile la vita di molti : "in campeggio (quindi NELLA NATURA, IN °MEZZO AGLI ALBERI E COME NEL RESTO D'EUROPA, è OBBLIGATORIO accettare tutti i componenti di una famiglia compresi i cani". Punto. x francesco.1 : l' unica selezione che fanno gli alberghi è per censo...prova a pensare che casino se un albergo per assurdo vietasse l' ingresso ai negri o alle donne! Il fatto che un iniziativa sia privata non contempla il fatto di andare contro le leggi o riportare indietro l' orologio dei diritti civili di qualche secolo [:(!] Finché si affiderà alla libera iniziativa privata molti camping per non avere rogne se ne lavano le mani a priori...invece di sanzionare i singoli trasgressori! questa solfa mi sembra sempre la solita, ma applicata in questo campo molti camperisti che magari si stracciano le vesti per un divieto o una sbarra, sembrano non rendersene conto.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 20/07/2009 17:14:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra) "secondo me la proporzione dei campeggi e' 50% 50 %">> Probabilmente se ti riferisci all'intero territorio nazionale hai ragione, ma se andiamo a vedere zona per zona ti accorgerai che le cose non stanno così. Per esempio in zona Senigallia per i camping nelle vicinanze del mare prova a trovarne UNO SOLO disposto ad accettare i cani ad AGOSTO. Vedrai che da MArina di Montemarciano fino alle porte di Fano NON TROVERAI un solo camping disposto ad accettare i cani. Magari se ti sposti 20 km nell'interno li trovi tutti ben disposti, ma non sei al mare!!!! Ciao
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 20/07/2009 18:53:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido pienamnte! Ciao Arianna
quote:Risposta al messaggio di francesco.1 inserito in data 20/07/2009 17:04:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Penso che tu abbia un pò di confusione in merito all'argomento. Anche se il campeggio o l'Hotel sono di proprietà hanno una differenza rispetto alla propria abitazione e cioè si propogono al villeggiante come un servizio. Naturalmente non devono essere obbligati a ricevere chiunque ma comunque siano atti a risolvere problematiche legate al poter ospitare animali domestici almeno in una buona percentuale non vicina allo 0 come ora. Forse alcuni hanno dimenticato il mio primo intervento se lo vada a rileggereid="size4">!!!