In risposta al messaggio di chorus del 25/10/2019 alle 13:39:53Allora si vede che li trovo tutti io, mi spiace non poter fare le foto perché sono in scooter ed i auto e non posso certo fermarmi, però ti posso garantire che, almeno da me, sono i peggiori utenti della strada.
Grinza, 1) ne vedo pochi, e quelli che vedo sono più o meno pari ai motociclisti e agli automobilisti (ahinoi pure loro passano con il rosso) 2) io ho i fanali di segnalazione, che uso sistematicamente di giorno (non usola bici con il buio) con la funzione intermittenza, con l'unico scopo di farmi vedere. Le luci intermittenti sono talmente forti che dovrebbero essere viste anche dall'automobilista che gioca con il cellulare. Tali luci vengono usate anche dai miei amici ciclisti 3) non ho il campanello, che ritengo un accessorio inutile 4) tema ciclabile. Come abbiamo scritto in più di un messaggio, sia mio sia di altri, il 99,99% delle cosiddette piste ciclabili sono in verità dei percorsi promiscui tra pedoni e ciclisti: il ciclista non è obbligato a percorrerli e se lo fa deve mettere in conto tutti i rischi del caso (pedoni che passeggiano appaiati o affiancati in tre o quattro, persone con i pattini, ragazzi con lo skateboard, persone con il monopattino elettrico, cani al guinzaglio lungo 10 metri, o cani senza guinzaglio) 5) la maggior parte dei ciclisti che pedalano fuori dai centri abitati io li vedo in fila indiana, perché tengono molto alla loro pelle Replica alle tue conclusioni finali: oggi i fanali delle biciclette non sono più alimentati dalla dinamo, bensì da batterie ricaricabili usb come quelle del cellulare, sono dotati di una luce molto intensa, hanno un costo contenuto, e mi aspetto che nel giro di pochissimo tempo trovino la stessa diffusione che incontrò il casco 20 anni fa. Tutti, ripeto tutti i ciclisti in bici da corsa oggi indossano casco (e occhiali) e noto sempre più frequentemente che questo accessorio è usato anche dai ciclisti urbani. Faccio una previsione: i fanali avranno la stessa veloce diffusione del casco. PS mi sarei aspettato un riferimento allo specchietto. Non ce l'ho! O, meglio, ne ho uno elettronico, che in gergo si chiama radar: luce posteriore con due led accesi, che diventano 8 quando rileva un'auto a 150 metri di distanza. Contemporaneamente un dispositivo che ho sul manubrio emette un bip e sullo schermo compare un pallino, che scorre dal basso in alto, che simula l'avvicinamento dell'auto. Riesce a rilevare 5 o 6 auto contemporaneamente: in questo caso i pallini si moltiplicano. PPS tutta questa tecnologia spero si diffonda, aiutando gli appassionati a ridurre il rischio delle uscite in bici. I conducenti dei veicoli a motore, quelli si che sono pericolosi, altro che i ciclisti!
In risposta al messaggio di Grinza del 25/10/2019 alle 11:36:19Provo a rispondere...
Alt ora dico la mia Escludendo i due ciclisti in discussione chiedo a loro 1) Quanti ciclisti avete visto passare col rosso perché sennó gli tocca sganciare la scarpa dal pedale? 2) Quante bici da corsa avete visto coni fanali di segnalazione? 3) Quanti col campanello? 4) Quante bici avete visto camminare per strada nonostante ci sia di fronte una ciclabile? 5) Quante bici avete visto camminare appaiate fuori dal centro abitato? Noi automobilisti abbiamo le nostre colpe ma i ciclisti ne hanno tante di più (a parte due) Io poi non rispetto chi non rispetta, stamani alle 7 era buio ed è stato un dramma fare via Pistoiese piena di ‘ciclisti’ senza nemmeno una segnalazione
In risposta al messaggio di Grinza del 25/10/2019 alle 18:16:49Strada trafficata, sei in scooter, sorpassi a destra?
Allora si vede che li trovo tutti io, mi spiace non poter fare le foto perché sono in scooter ed i auto e non posso certo fermarmi, però ti posso garantire che, almeno da me, sono i peggiori utenti della strada. Per lepiste ciclabili mi fate morire, se non vengono fatte urlate per volerle quando ci sono li vorreste stile ciclovelodromi con tanto di parabolica. Ho una vecchissima bottecchia city bike ma ha tutto quello che serve per girare compreso il campanello che è obbligatorio. Avevo un bellissimo specchietto attaccato al caschetto, me l’aveva regalato un amico vigile che era andato in pensione, poi un giorno l’avevo appoggiato alla bici e si vede che serviva a lui. Mai più ripreso caschetto e specchietto anche se lo ritengo indispensabile. p:s Sabato scorso in via Pistoiese, strada trafficatissima da ciclisti, la polizia municipale li fermava tutti, io che ero lì con lo scooter ho goduto come un matto vedere i verbali che facevano...una cosa fantastica, scommetto domani saranno tutti in ordine...è questo che devono fare a tutti i livelli bici auto moto partire dagli idioti che usano il telefono in auto
In risposta al messaggio di dielle6971 del 25/10/2019 alle 19:11:13Uso queste sempre e sistematicamente da un paio d'anni, pure quando esco con le biciclette vintage.
Provo a rispondere... 1) tanti, davvero tanti ( lo facevo anche io, con la bici da strada ) 2) nessuna ma davvero nessuna ( nemmeno la mia li aveva e non li aveva nemmeno la mia MTB : adesso si ) 3) solo quelle da passeggio,altre nessuna ( comprese le mie, fino a poco tempo fa ) 4) quelle da strada quasi tutte, meno quelle non da strada ( MTB, passeggio, ecc ). Ricordo poi che a mio figlio, fresco di patente, hanno insegnato che il segnale blu con bici bianca ( o bici + pedoni ) è un segnale di obbligo, come tutti quelli della stessa foggia...Anche io pensavo fosse lecito scegliere, per le bici, ma in realtà non lo è ( non lo sarebbe..., provate un po' a camminare a 50cm dal bordo strada, a piedi...) 5) se non soli, praticamente tutti i ciclisti da strada lo fanno. Lo facevo anche io, quando le usavo. Come vedete mi ci sono messo in prima persona perchè l'ambiente ciclismo da strada lo conosco ( lo conoscevo ) molto molto bene, avendo corso in bicicletta. Dico solo, ancora, che siamo una categoria di privilegiati ! L'unica a cui è permesso / tollerato l'allenamento agonistico in strada pubblica : basterebbe questo per non pretendere altro. Pensiamoci. Da quando non vado più in strada con le bici da corsa mi rendo conto che a volte mi comportavo davvero come un colleone.... Inutile fingere ed il 99 % dei ciclisti da strada si comporta come facevo io. Basterebbe capirlo ( io l'ho fatto in ritardo...) e comportarsi bene : fila indiana, spazio fra di noi, niente trenini, appaiati non serve nemmeno più, tutti abbiamo cellulare ed auricolare bluetooth... Facciamolo e le maleducazioni o prevaricazioni altrui finiranno da sole. Buona giornata ! Davide

In risposta al messaggio di dielle6971 del 25/10/2019 alle 19:11:13Non so se é ironica ma é proprio quello che giornalmente vedo, purtroppo via Pistoiese é la strada che collega Firenze a Pistoia (ma anche al mare ed ha anche due belle salite) ed é la metà preferita dei ciclisti stradaioli.
Provo a rispondere... 1) tanti, davvero tanti ( lo facevo anche io, con la bici da strada ) 2) nessuna ma davvero nessuna ( nemmeno la mia li aveva e non li aveva nemmeno la mia MTB : adesso si ) 3) solo quelle da passeggio,altre nessuna ( comprese le mie, fino a poco tempo fa ) 4) quelle da strada quasi tutte, meno quelle non da strada ( MTB, passeggio, ecc ). Ricordo poi che a mio figlio, fresco di patente, hanno insegnato che il segnale blu con bici bianca ( o bici + pedoni ) è un segnale di obbligo, come tutti quelli della stessa foggia...Anche io pensavo fosse lecito scegliere, per le bici, ma in realtà non lo è ( non lo sarebbe..., provate un po' a camminare a 50cm dal bordo strada, a piedi...) 5) se non soli, praticamente tutti i ciclisti da strada lo fanno. Lo facevo anche io, quando le usavo. Come vedete mi ci sono messo in prima persona perchè l'ambiente ciclismo da strada lo conosco ( lo conoscevo ) molto molto bene, avendo corso in bicicletta. Dico solo, ancora, che siamo una categoria di privilegiati ! L'unica a cui è permesso / tollerato l'allenamento agonistico in strada pubblica : basterebbe questo per non pretendere altro. Pensiamoci. Da quando non vado più in strada con le bici da corsa mi rendo conto che a volte mi comportavo davvero come un colleone.... Inutile fingere ed il 99 % dei ciclisti da strada si comporta come facevo io. Basterebbe capirlo ( io l'ho fatto in ritardo...) e comportarsi bene : fila indiana, spazio fra di noi, niente trenini, appaiati non serve nemmeno più, tutti abbiamo cellulare ed auricolare bluetooth... Facciamolo e le maleducazioni o prevaricazioni altrui finiranno da sole. Buona giornata ! Davide
In risposta al messaggio di Grinza del 26/10/2019 alle 04:44:31Io ho quelle con ricarica usb
Fosse per me sorpasserei sopra, Peró poi accendo il cervello e faccio il bravo. Anche io sulla mia citybike ho qualcosa di simile peccato che servono le ministilo e diventano ingombranti
In risposta al messaggio di Grinza del 26/10/2019 alle 08:40:45
In risposta al messaggio di salito del 26/10/2019 alle 11:54:45con 13 euro la coppia compri dei prodotti di bassissima gamma, io ne ho spesi 10 volte tanto, ma con la funzione intermittenza ho 5-6 ore di autonomia.
...ihhhhhquelli che incontro io non hanno neanche quelli da dueeuro e cinquanta LA COPPIA BATTERIE CONPRESE...la loro giustificazione ...IL PESO...capirai le loro bici sono quelle con materiali ultra leggeri da astronauti...vuoi mettere ,,,nelle gallerie del passo palade li faccio sordi con le trombe... io sulle mie ho messo quelle carica USB con luce flash-stroboscopica ottime di giorno 13euro la coppia
In risposta al messaggio di chorus del 26/10/2019 alle 15:19:08Non tutti.....vedi?
con 13 euro la coppia compri dei prodotti di bassissima gamma, io ne ho spesi 10 volte tanto, ma con la funzione intermittenza ho 5-6 ore di autonomia. PS stamattina 3 ore e mezza di sgambata, con decine e decine di infrazionial cds, come direbbero coloro che non mi hanno visto. Sempre meglio dei camperisti, molti dei quali guidano camper illegali e compiono infrazioni sin da quando escono dal rimessaggio.
In risposta al messaggio di chorus del 26/10/2019 alle 15:19:08Peccato che sono pochi
con 13 euro la coppia compri dei prodotti di bassissima gamma, io ne ho spesi 10 volte tanto, ma con la funzione intermittenza ho 5-6 ore di autonomia. PS stamattina 3 ore e mezza di sgambata, con decine e decine di infrazionial cds, come direbbero coloro che non mi hanno visto. Sempre meglio dei camperisti, molti dei quali guidano camper illegali e compiono infrazioni sin da quando escono dal rimessaggio.
https://www.repubblica.it/crona...
In risposta al messaggio di Grinza del 26/10/2019 alle 04:50:33No, non è ironia. E' proprio cio' che vedo ed è anche cio' che facevo io quando pedalavo tanto con la bici da corsa. Età, gruppo, società atletica te li fanno passare sotto gamba ma sono comportamenti deprecabili, in effetti. Tutto qua. Ed insisto che se ci comportiamo, in bici, come regolamentato da cds, le prevaricazioni ( quasi tutte, gli imbecilli ci sono e ci saranno sempre ) terminano da sole. Provare per credere.
Non so se é ironica ma é proprio quello che giornalmente vedo, purtroppo via Pistoiese é la strada che collega Firenze a Pistoia (ma anche al mare ed ha anche due belle salite) ed é la metà preferita dei ciclisti stradaioli.
In risposta al messaggio di morodirho del 28/10/2019 alle 17:29:34perchè tu vivi su un altro pianeta e non respiri la stessa aria che respirano tutti, vero?
sono drastico: auguro a tutti gli automobilisti insofferenti delle biciclette e dei ciclisti una ''serena fine'' con i polmoni bloccati causa fumi di scarico e inquinamenti causati dai motori
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 28/10/2019 alle 17:46:26Purtroppo che i ciclisti subiscano anche quello è vero, ed è un altro motivo perché dovrebbero essere trattati con più tolleranza... ma il suo mi sembrava un augurio non una constatazione
perchè tu vivi su un altro pianeta e non respiri la stessa aria che respirano tutti, vero? anzi, è più facile che venga qualcosa a te ,che andando in bici in mezzo al traffico ( ma anche senza visto i livelli di smogdi dove abiti) i bronchi si dilatano maggiormente facendo penetrare più a fondo le particelle inquinanti per la cronaca,non sono intollerante verso i ciclisti o le biciclette, ma verso tutti colori che fanno quello che vogliono ( come da argomento) infischiandosene della legge, ciclisti compresi
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 28/10/2019 alle 17:46:26ho la fortuna di potermi assentare per 4 mesi l'anno, e vado in un piccolo paese ( circa 3000 abitanti)dove l'inquinamentto è senza dubbio molto minore di Rho, dove risiedo .Comunque,visto gli insulti abituali che leggo sull'argomento ho fatto semplicemente un augurio
perchè tu vivi su un altro pianeta e non respiri la stessa aria che respirano tutti, vero? anzi, è più facile che venga qualcosa a te ,che andando in bici in mezzo al traffico ( ma anche senza visto i livelli di smogdi dove abiti) i bronchi si dilatano maggiormente facendo penetrare più a fondo le particelle inquinanti per la cronaca,non sono intollerante verso i ciclisti o le biciclette, ma verso tutti colori che fanno quello che vogliono ( come da argomento) infischiandosene della legge, ciclisti compresi