Inserito il 07/01/2011 alle: 23:19:53
Ma non sono d'accordo per niente!!
Innanzitutto perchè, in linea di massima, tutte le lingue scritte consentono di esprimere benissimo i propri sentimenti e le proprie sensazioni, ma a maggior ragione se usiamo l'italiano, che affonda le sue radici molti secoli addietro. Noi avevamo già i codici delle leggi e la civiltà romana quando ancora in tutta europa e nelle americhe giocavano ancora con le frecce; l'italiano, se usato bene, consente di esprimere tutte le sfumature necessarie a dare un senso compiuto e specifico a quanto scritto ed in più sussistono grossi vantaggi: le parole volano, gli scritti restano. Non possono quindi sussistere malintesi: i "non ricordo", "ma io avevo detto","tu hai detto","non l'ho detto" etc.etc. sono roba da chiacchere.
Devo dire che sovente rinuncio o salto la lettura dei post per la difficoltà a seguire il testo; a volte invece si leggono dei post perfetti come stesura, organicità e capacità espressiva, ed è un piacere.
Certamente, come in tutte le cose, scrivere bene od almeno correttamente richiede impegno e fatica, (ho un vocabolario vicino al CP e vedo che devo consultarlo sovente, molto sovente) ma quando poi ci si riesce, è come guidare bene, quando uno riesce ad andare via liscio, senza scossoni, brusche accellerate, brusche frenate, scarti e deviazioni: si arriva prima,si viaggia meglio e la vettura dura il doppio.
Scusatemi, forse mi sono fatto prendere la mano, ma non toccatemi l'italiano! (purtroppo sempre più soffocato da Smiles, francesismi, esclamazioni, gergo giovanile, etc.etc.)
Cordialità Mabo.
P.S. sicuramente qualcuno mi risponderà dicendo che invece tutto può condensarsi nelle famose parole: "buono", "no buono" di Arboresca memoria