Inserito il 28/04/2010 alle: 16:59:20
vedo che è suonata la campanella dell'ora di filosofia.[:D]
E come sempre le (solite) considerazioni.
A Ledipimma, e chi espone concetti analoghi, cioè naturalmente Bruno, ("prima eravamo pochi, ora invece bada che roba") vorrei, senza nessuna polemica e tantopiù in ragione della gradevolezza degli interlocutori e la stima pluriennale che mi lega, vorrei domandare questo.
"E Quindi?"
Non dubito che andare in giro in camper quando ce ne erano 100 sia stato bellissimo, ma lo stesso vale per tutte le cose del mondo: sarà stato bello andare in macchina quando c'erano poche macchine, bello girare in campagna quando c'erano meno palazzi, bello mangiare fuori quando c'erano solo trattorie caserecce, o allora?
Anche io avrei preferito vivere in una villetta nel centro storico con la servitù gnuda, e invece ho casa in un grande condominio, ma non è che posso minarne le fondamenta perchè siamo troppi.
Poi, quando si dice "siamo troppi", si evoca in realtà un discutibile "siete troppi"; come dire, l'uso puro e vergine è quello delle origini, e oggi siete venuti a romperci le scatole.[;)]. Che si sia troppi è fuori di discussione, ma allora che si fa, si stabilisce che qualcuno deve portarlo a rottamare? E chi, nel caso? Coloro che, utenti di camper da poco, hanno inquinato la "purezza" del plain air (o invece chi ne ha già goduto ampiamente)?
Sulle potenzialità del plain air cui allude Bruno (a Brù, quante volte ce la siamo detta?) - ovvero, visitare luoghi ameni e incontaminati - il suo discorso si risolve in un giudizio che involge scelte e tasche altrui. "E' come usare una macchina. Non conveniva andare in albergo? Perchè buttano i soldi in un camper anzichè acquistare une roulotte? Per loro è uno status symbol" e via di seguito.
Bruno, per la trecentomilionesimavolta in 6 anni, ma che ti frega a te di come la gente usa il camper?
O se a me - come ben sai - mi piace fare autostrada-svincolo-campeggio, foss'anche che butto via i soldi, ma che ti importa? Ma che c'è qualche regola scritta che per acquistare un camper bisogna impegarsi a sostare in fattoria anzichè a Santa Margherita ligure?
Ovvia, chiamatemi(ci) come vi pare, usciamocene ora fuori con la differenza (un pò supponente) "tra camperisti e possessori di camper", si invochi la filosofia agro-kantiana delle origini del plain air, ma mi viene da dire: c'è gente cui piace fare le orge con i cavalli, c'è gente che si appassiona a guardare gli uccelli con un binocolo, c'è gente di 50 anni che gioca con le carte "Dungeons Dragon" o come siscrive, c'è gente che si trucca come il capitano Kirk del celebre telefilm ... o che ci sarà di male se uno, con i suoi soldi onestamente guadagnati, si compra un camper per stare in un campeggio a Marina di Bibbona ..., proprio non lo capisco[:D]
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