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Redditometro per agenzie viaggi in camper

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versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 02/02/2012 alle: 12:45:30
Mi chiedo come si comporteranno i Club che si sono tramutati en agenzie di viaggi dove percepiscono soldi da privati per organizzare Raduni, Viaggi in italia ed all' estero,sono esenti o sono tassabili?, non si è mai visto una ricevuta contabile o uno scontrino di cassa. Saluti Gino
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Dodi71
Dodi71
29/04/2008 6080
Inserito il 02/02/2012 alle: 12:58:53
quote:Risposta al messaggio di versilia inserito in data 02/02/2012  12:45:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Esistono dei club-agenzie "per camperisti" che organizzano viaggi, raduni in Italia e all'estero!?!?!id="size4">
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chorus
chorus
05/10/2006 12492
Inserito il 02/02/2012 alle: 13:00:29
Chi organizza questi viaggi e raduni mi auguro abbiano l'accortezza di utilizzare un'agenzia viaggi, dove il club sia soltanto un mezzo per propagandare l'iniziativa. Nell'attività quotidiana di un club, associazione o, per dirla in termini più giuridici, nell'attività di un'associazione non lucrativa, l'attività commerciale è sempre dietro l'angolo se non si utilizzano molte cautele. PS il mio discorso comunque esula dal redditometro, che è uno strumento di accertamento sintetico a disposizione dell'Amministrazione Finanziaria.

Modificato da chorus il 02/02/2012 alle 13:02:15
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versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 02/02/2012 alle: 13:20:45
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 02/02/2012  13:00:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Conosco Club che organizzano viaggi all' estero e Club che si fanno pagare una quota per partecipare a raduni.Personalmente organizzo il carnevale di Viareggio ma i prezzi per biglietti, ristorante e pizzerie sono esposti ed al Club non rimane niente. Sono stati con un Club in Siria e Giordania ed ho pagato una cifra per le spese e spese di organizzazzione, lo stesso per il Viaggio in Asia centrale e per il mio primo viaggio in Marocco nel 2000, Personalmente mi sono sempre esposto personalmente per organizzare ma mai mi sono fatto pagare per partecipare. Si caro amico lo sappiamo tutti che ci sono Club che si fanno elargire somme per spese di Club per raduni e viaggi. Saluti Gino
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chorus
chorus
05/10/2006 12492
Inserito il 02/02/2012 alle: 13:58:58
quote:Risposta al messaggio di versilia inserito in data 02/02/2012  13:20:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Se vuoi il problema lo possiamo estendere alle associazioni sportive dilettantistiche (acronimo ASD) che vendono le divise ai propri associati, alle associazioni sportive che gestiscono palestre incassando le rette mensili, alle associazioni culturali che organizzano rappresentazioni teatrali facendo pagare un biglietto, alle associazioni di pensionati che gestiscono bar e club privati dove vendono il caffè a 50 centesimi, ecc. Sono tutte attività che rischiano seriamente di avere natura commerciale e che, di conseguenza, devono essere adeguatamente trattate nei rapporti con l'Amministrazione Finanziaria. Tempo fa ho letto che il fisco si aspettava una maggior numero di modelli EAS presentati. Staremo a vedere se nel futuro ci sarà una certa attenzione del fisco di fronte a questo fenomeno
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 02/02/2012 alle: 14:26:58
aggiungo: le parrocchie quando organizzano viaggi a santuari o pellegrinaggi,quando fai l'iscirizione a catechismo, al corso fidanzati, all'oratorio feriale. quando produce in proprio il dvd dello spetacolo teatrale o della festa di fine anno dell'asilo. a proposito di asilo parrocchiale: MAI vista una ricevuta per tutti i versamenti fatti. scusate l'OT
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versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 02/02/2012 alle: 18:02:26
Durante la mia attività di Club sino al 2006 non mi sono mai sentito di chiedere un sovraprezzo per organizzare un Viaggio o raduno, con questo non mi permetto di dire che altri sbagliano o non sono corretti, ma mi chiedo, se questo redditometro o controlli che Vigili, Finanza ed altri andranno a fare come ci comporteremo noi che si paga una cifra anche di CINQUE € e non abbiamo ricevuta, siamo passibili di multa, i Club o agenzie di viaggi come io li chiamo personalmente, sono costrette fare ricevute o scontrini Fiscali?. Saluti Gino

Modificato da versilia il 02/02/2012 alle 18:04:25
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giorgiolr
giorgiolr
02/05/2004 47
Inserito il 03/02/2012 alle: 18:43:09
I club, associazioni sportive ,associazioni a scopo benefico, parrocchie , ecc sono senza scopo di lucro e quindi non soggette a oneri fiscali i soldi che percepiscono sono per autofinanziamento senza scontrino senza ricevuta ecc per questo se una ditta vuole fare una OFFERTA NON la può detrarre dal reddito. Diverso è il discorso per le associazioni registrate come ONLUS anche in questo caso senza scopo di lucro quindi non soggette a oneri fiscali MA obbligate ad avere uno statuto un presidente un segretario un cassiere ed un bilancio annuale dettagliato che obbligatoriamente deve finire in pareggio, in questo caso se una ditta vuole fare una offerta la onlus rilascia una ricevuta NON fiscale ed è possibile la detrazione dal reddito. ciao
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versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 03/02/2012 alle: 19:01:45
quote:Risposta al messaggio di giorgiolr inserito in data 03/02/2012  18:43:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Risposta molto chiara ed esaudiente. Grazie Saluti Gino
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Inserito il 03/02/2012 alle: 19:08:39
quote:Risposta al messaggio di giorgiolr inserito in data 03/02/2012  18:43:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Sicuro sicuro? Ti sei letto l'art. 148 del DPR 22 dicembre 1987, n. 917, noto come testo unico delle imposte sui redditi? Ciao!
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versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 03/02/2012 alle: 20:02:28
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/02/2012  19:08:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Visto che sei ben informato, un camper Club deve rilasciare ricevuta fiscale quando prende soldi per un raduno o fare un Viaggio. Saluti gino
21
giorgiolr
giorgiolr
02/05/2004 47
Inserito il 03/02/2012 alle: 20:46:41
Se l'associazione NON ha attività di natura commerciale NON deve fare nessuna comunicazione all'agenzia delle entrate. Qui si parla di club associazioni sportive attività di volontariato, che non distribuiscono dividendi tra i soci ma gli eventuali "utili " vengono utilizzati dalla stessa ass. per i propri bisogni o devoluti a terzi bisognosi. ciao
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Inserito il 03/02/2012 alle: 23:00:34
quote:Risposta al messaggio di versilia inserito in data 03/02/2012  20:02:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> La ricevuta fiscale è un documento che certifica l'incasso di un corrispettivo da parte di determinate categorie di contribuenti. Nello specifico non lo so se un'associazione di camperisti deve rilasciarla. Ma la ricevuta è solo una formalità. La questione più importante è verificare se l'associazione di camperisti esercita un'attività commerciale. Il semplice incasso delle quote associative, purchè siano osservate alcune formalità, tra cui la presentazione del modello EAS (adempimento scaduto un pò di tempo fa), non è soggetto ad alcun adempimenento fiscale poichè ritenuto attività decommercializzata ai sensi della norma che ho citato prima. L'organizzazione di un viaggio e il conseguente incasso di corrispettivi è attività commerciale per la quale occorre chiedere un numero di partita iva. In via generale, un contribuente titolare di partita iva è tenuto ad osservare molti adempimenti e formalità, il cui commento non può essere liquidato in poche righe. E' una questione delicata, che necessita un approfondimento da parte di un esperto della materia, anche con verifiche sulla documentazione esistente, come ad esempio l'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione, nonchè una riflessione sul tipo di attività occasionale (commerciale) esercitata.

Modificato da chorus il 04/02/2012 alle 09:09:14
14
versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 04/02/2012 alle: 13:47:04
Mi è stato detto da informati che essere aderenti alla CESVOT non si pagano tasse? è vero. Gino

Modificato da versilia il 04/02/2012 alle 15:19:07
14
versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 04/02/2012 alle: 15:23:33
I Club di camperisti che organizzano viaggi all' estero sia invernali che estivi e chiedono 1.500/2.000 € e Più, sono tutti onlus, pagano tasse, perchè non emettono scontrino fiscale o fattura, Gino
21
giorgiolr
giorgiolr
02/05/2004 47
Inserito il 04/02/2012 alle: 21:30:16
LaCESVOV è una organizzazione che raggruppa associazioni ONLUS e le aiuta tramite i suoi uffici. Per essere una ONLUS che non paga le tasse NON deve avere fini commerciali. Io ero nel consiglio di una ONLUS organizzavamo eventi ed i soldi li davamo ad ass. bisognose. Nel corso di un evento per raccogliere fondi si offriva al pubblico prodotti regalati da aziende varie, vestiario cibo ecc. ma NON essendo una ONLUS commerciale NON potevamo dare un prezzo ai prodotti quindi tutto veniva ceduto a seguito di una OFFERTA in questo modo noi eravamo in perfetta regola. Fare una ONLUS ha senso solo se si pensa che i finanziamenti arrivino da aziende, che vogliono scaricare, altrimenti diventa una grande complicazione inutile. Ciao
14
versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 05/02/2012 alle: 06:27:32
quote:Risposta al messaggio di giorgiolr inserito in data 04/02/2012  21:30:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Grazie Giorgio per le tue preziose informazioni.Saluti Gino
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Inserito il 05/02/2012 alle: 12:36:06
quote:Risposta al messaggio di giorgiolr inserito in data 04/02/2012  21:30:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ma un'associazione di camperesti e' fattispecie contemplata dall'art. 10 del D.Lgs 4 dicembre 1997, n. 460? Per dirla in altre parole e' una ONLUs oppure un ente senza scopro di lucro? Grazie per un tuo chiarimento
21
giorgiolr
giorgiolr
02/05/2004 47
Inserito il 05/02/2012 alle: 15:02:16
Organizzazione Non Lucrativa Utilità Sociale Ora una organizzazione di camperisti che si divertono organizzano viaggi raduni manifestazioni ma tutto resta all'interno del proprio Club non credo proprio si possa definire ONLUS in quanto manca di UTILITA SOCIALE che è la caratteristica principale. Ma la stessa organizzazione che organizza le stesse cose lavorando però allo scopo di raccogliere fondi che vengono poi destinati per scopi umanitari credo possa rientrare. Le ONLUS tempo fa sono state usate a sproposito per fare affari sporchi di frequente come organizzazioni sportive, oggi sono molto più controllate, "per fortuna" Ciao
21
pino57
pino57
02/09/2004 1050
Inserito il 08/02/2012 alle: 10:18:12
come già detto in precedenza, le associazioni hanno una contabiltà sociale (istituzionale)soggetta solo a bilancio da approvare una volta l'anno con allegato un rendiconto di entrate e uscite ad uso esclusivo dei soci. Altra cosa è se fanno attività commerciale (hanno degli sponsor, ricevono contributi per pubblicità sui loro giornalini etc.) a questo punto devono dotarsi di partita iva, emettere fatture o ricevute fiscali e presentare la dichiarazioni dei redditi. Nel caso specifico dei raduni le entrate rientrano nell'attività istituzionale, a favore e beneficio dei soci per cui non è soggetta ad alcun tipo di certificazione. ciao [:)]
14
versilia
versilia
02/03/2011 1772
Inserito il 08/02/2012 alle: 12:48:58
Mi sono sempre scontrato con Club che si vogliono chiamare Club e sono veramente agenzie di Viaggio camuffate, si dicono amici, a disposizione di amici e dicono siamo una famiglia, NON è vero mi arrivano bollettini di viaggi da Club anche importanti che chiedono una quota di partecipazione se sei loro socio e se non sei socio una percentuale maggiorata per farti socio,dei soci e sempre quelli che portano in giro persone che le pagano le spese ed il viaggio, non mi sembra corretto che persone che vogliono fare un viaggio organizzino un gruppo di persone per farsi rifondere le spese e poi dicono di essere amici. Questo mi è capitato tanti anni addietro e mi sono subito allontanato da amici che sono amici per danaro, i miei due viaggi fatti dal Tirreno all' Adriatico nel 2004 e viaggio in Marocco dello stesso anno dalle mie tasche sono uscite € 800,00 in perdita ed i miei soci non è stato chiesto un Centesimo in più di quello che erano veramente le spese. Solo una persona di Torino C. M. durante un viaggio in S. Pietroburgo e Rep. Baltiche mi rese una busta con 45 Dollari dicendomi questo è il suo resto, soldi che non sono stati spesi mi è capitato solo con questa persona onesta conosciuta durante i miei viaggi e raduni. Non faccio di tutta l' erba un fascio, ma personalmente non credo a certi amici o Club che si dichiarano amici e sono persone che si approfittano di genti inesperte e fanno soldi e si dichiarano Club. alla Larga da certa gente. Saluti Gino

Modificato da versilia il 14/02/2012 alle 06:34:04
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