quote:Originally posted by bruno b
Quello dei camionisti NON è stato uno sciopero, è stato un RICATTO. Io come ex Metalmeccanico nella mia vita di scioperi ne ho fatti molti ,ma mai abbiamo recato danno alla collettività. Qualche sporadico blocco, tanto per sensibilizzare. Poche ore e poi chiuso. Lo sciopero lo portavamo avanti contro confindustria e i datori di lavoro. Ci perdevamo noi e ci rimettevano loro. Ma mai abbiamo tenuto in OSTAGGIO un intero Paese per i nostri interessi. Mi dispiace per i camionisti ma devo dire che questi sono metodi da cui dissento totalmente. Pensate se allo stesso modo , il personale medico adottasse per le proprie rivendicazioni, metodi simili. Al contrario ,anche durante lo sciopero vengono sempre garantiti gli interventi inderogabili e tutte le necessità principali. Scioperare è un diritto del lavoratore, ma quando per far valere i propri diritti si prevaricano i diritti di cittadini che nulla hanno a vedere con i problemi di chi sciopera, allora io da costoro prendo le distanze. Bruno.id="size3">id="green">
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QUOTO!
Uno sciopero è lo strumento estremo di protesta di una categoria di lavoratori che rivendica dei diritti e difende il proprio lavoro.
Ma senza arrecare danni ad altre categorie o, peggio, come ha detto Bruno, tenere in ostaggio un intero Paese.
Rispetto il diritto di scioperare dei camionisti ma, questa volta avete veramente esagerato.
Avete fatto leva sul fatto che ormai le merci viaggiano prevalentemente su ruota e, pertanto il risultato poteva essere certo (come lo è stato, infatti, ma solo per voi. Dov'è un Sarkozy italiano?).
Avete giocato sul fatto che l'arrivo delle feste comportava un notevole smercio di merci varie attaccandovi alla scusante dell'aumento del gasolio e, con ciò eravate certi dell'enorme disagio che portavate ai cittadini!
Almeno una parola di scuse per i cittadini italiani!
Ma no. Avete solo mirato al raggiungimento dei vostri obiettivi, fregandovene altamente della gente.
Bene. Li avete raggiunti i vostri obiettivi.
Ma il gasolio è sempre caro!
Che si fà, si sciopera ancora?
Io, da poliziotto, cari camionisti, non ho questo diritto, sancito dalla Costituzione.
Ed il mio ultimo contratto firmato qualche tempo fa, sapete che miglioramento economico mi ha portato?
5 EURO!
Allora, come la mettiamo?
Fossi nel governo, mi adopererei per migliorare le ferrovie e potenzierei il trasporto su binario.
In Italia ci sono già un paio di "potenze" economiche e finanziarie che già fanno e disfano a piacimento: le banche e le assicurazioni!
Volete aggiungervi anche voi?
No, cari camionisti, questa volta non credo che abbiate avuto la solidarietà degli italiani.
Non fosse altro per il fatto che come avete raggiunto i vostri obiettivi ve ne siete fregati altamente del prezzo del gasolio che, infatti, è rimasto tale e quale!
Ma non era la principale causa del vostro sciopero?
Dunque, per finire, niente solidarietà, di certo non la mia, ma una sicura condanna per il vostro modo "egoistico" di scioperare.
N.d.r.
Avevo in programma di recarmi a Bolzano per i mercatini ed il vostro sciopero, con blocco delle autostrade, è stato uno dei motivi principali che mi hanno fatto rinunciare.
Ma questo non è un problema.
Il mio pensiero va a quanti dovevano mettersi in viaggio per necessità (ammalati, parenti che dovevano recarsi in ospedale, emigranti che rientravano a casa per le Feste e quant'altro).
A voi di tutto ciò ve n'è fregato altamente.
Grazie signori camionisti!
Elio Vita.