settore in crisi

quote:Originally posted by Fedale70
Salve, volevo sapere se voi siete ha conoscenza che il settore camper è in forte crisi, con case che chiudono e altre che ritirano gli ordini pagando penali, e stabilimenti in cassa integrazione, ma sulle riviste specializzate non se ne parla sopratutto questo mese, dove anzi qualc'uno afferma che il settore è in ripresa, non mi sembra ce sia un giusto modo di fare informazione, ne sapete di più? >

> mah..vedi la notizia non è un settore in crisi, oggi la notizia è qualla di un settore NON in crisi, se ne esiste uno.... ciao Valerioid="size2">

quote:Originally posted by Fedale70
Salve, volevo sapere se voi siete ha conoscenza che il settore camper è in forte crisi, con case che chiudono e altre che ritirano gli ordini pagando penali, e stabilimenti in cassa integrazione, ma sulle riviste specializzate non se ne parla sopratutto questo mese, dove anzi qualc'uno afferma che il settore è in ripresa, non mi sembra ce sia un giusto modo di fare informazione, ne sapete di più? >

> Penso che come tutta l'economia anche quella dei camper sia una attività in crisi. Oggi la gente ha paura di non arrivare a fine mese altro che acquistare camper nuovi!! Come tutte le attività voluttuarie. Ciao Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="blue">

Preferiscono tenerli nei piazzali a marcire piuttosto che fare forti sconti,o meglio ancora,metterli veramente il prezzo che valgono.

quote:Originally posted by Fedale70
si, appunto, però mi chiedo, ho visto su internet offerte su camper nuovi dal 20% in su, ma allora i prezzi fatti fino ad ora erano gonfiati?, perchè il camper era di moda ?, o perchè con le finanziarie ti potevi permettere anche il superfluo? ed ora siamo tornati con i piedi per terra?. >

> Certe scontistiche servono per la momentanea sopravvivenza di taluni. Il settore è in crisi sui mezzi medio-bassi. Sul veicolo oltre i 35 Q.li, la crisi non è percepita e anzi il mezzo più pesante stà praticamente conoscendo, e io dico finalmente, il vero battesimo.

Penso che tutti i settori siano in crisi, ma quello che più mi stupisce è che di sconti alcuni concessionari non sanno neanche cosa siano, mi auguro solo una cosa che anche loro capiscano di alleggerire i prezzi perchè non valgono quello che chiedono e anzichè costruirli in grandi quantita mirino di pù alla sicurezza e qualità del prodotto ciò che oggi onestamente manca e che se succede qualcosa allo stesso loro se ne fregano o fanno scarica barile ed il problema maggiore è che il 90% non ci capisce niente per le riparazioni forse ne capiamo più noi che lo usiamo che loro che li riparano. In sostanza mi dispiace per quei lavoratori che vanno in cassa integrazione ma per tutto il resto ben gli stà. Cordialmente, Eros.

quote:Originally posted by maculani

quote:Originally posted by Fedale70
si, appunto, però mi chiedo, ho visto su internet offerte su camper nuovi dal 20% in su, ma allora i prezzi fatti fino ad ora erano gonfiati?, perchè il camper era di moda ?, o perchè con le finanziarie ti potevi permettere anche il superfluo? ed ora siamo tornati con i piedi per terra?. >

> Certe scontistiche servono per la momentanea sopravvivenza di taluni. Il settore è in crisi sui mezzi medio-bassi. Sul veicolo oltre i 35 Q.li, la crisi non è percepita e anzi il mezzo più pesante stà praticamente conoscendo, e io dico finalmente, il vero battesimo.

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> Questo secondo te è incoraggiante?? Regina, il popolo ha fame non ha più pane!!! dove sta il problema, che mangino le brioches. Che magra consolazione!! Saluti Aldo

Fosse la volta buona che tirino fuori dal cilindro un vero camper usabile anche come automibile per quasi tutti i giorni Slt

E' il mondo che e' in crisi Ricordo tempo fa che i lavoranti di un noto centro vendita dicevano che il camper era un bene rifugio... fate vobis slt

Un pò di crisi, non gli farà poi tanto male [:D][:D]

Addirittura si dice che negli USA, di questi tempi, il camper sia l'unico settore in ripresa. "pare" che con la crisi, molti non riescano a pagare il mutuo e sceglie come prima casa... il camper!!! Per me è una gran ****@ta, anche se i loro VR (o RV, come dicono loro), sono grandi come appartamenti.

quote:Originally posted by Fedale70
Salve, volevo sapere se voi siete ha conoscenza che il settore camper è in forte crisi, con case che chiudono e altre che ritirano gli ordini pagando penali, e stabilimenti in cassa integrazione, ma sulle riviste specializzate non se ne parla sopratutto questo mese, dove anzi qualc'uno afferma che il settore è in ripresa, non mi sembra ce sia un giusto modo di fare informazione, ne sapete di più? >

> Io vivo vicino alla valdelsa (la camper valley) percui posso dirti che il settore è in crisi (d'altra parte come tutti i settori in questo delicato momento), in taluni stabilimenti, da quello che mi risulta, hanno avviato la cassa integrazione per una parte dei dipendenti, ma nn ho notizia di stabilimenti che vogliono addirittura chiudere ...........

Scusate, ma nessuno si illuda di comperare camper a prezzi stracciati. Piuttosto gli danno fuoco. E poi, io non comprewrei un camper che è rimasto 2 anni alle intemperie di un piazzale. Che se lo tengano! Hanno esagerato sulla pelle di tutti, lavoratori e clienti, adesso che dovrebbero pagare solo i padroni, pagheremo tutti. E' sempre stato così.

quote:Originally posted by StefanoSiena

quote:Originally posted by Fedale70
Salve, volevo sapere se voi siete ha conoscenza che il settore camper è in forte crisi, con case che chiudono e altre che ritirano gli ordini pagando penali, e stabilimenti in cassa integrazione, ma sulle riviste specializzate non se ne parla sopratutto questo mese, dove anzi qualc'uno afferma che il settore è in ripresa, non mi sembra ce sia un giusto modo di fare informazione, ne sapete di più? >

> Io vivo vicino alla valdelsa (la camper valley) percui posso dirti che il settore è in crisi (d'altra parte come tutti i settori in questo delicato momento), in taluni stabilimenti, da quello che mi risulta, hanno avviato la cassa integrazione per una parte dei dipendenti, ma nn ho notizia di stabilimenti che vogliono addirittura chiudere ...........

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> E vi è anche una brutta ombra su un caro vecchio noto marchio, per sovraesposizione, speriamo di no. Cordialmente.

Stiamo vivendo la più profonda recessione del secolo dopo quella del 29. In fasi come questa, la contrazione dei consumi parte dai settori voluttuari: i vr sono parte di questi settori. Quindi subiranno più degli altri. Inoltre, nelle fasi recessive si assiste sempre ad una lotta per la sopravvivenza della "specie": quindi immagino che nel giro di 2/3 anni scompariranno tutti i concessionari e i marchi più giovani, attraverso fallimenti o fusioni/acquisizioni. Rimarranno, come sempre accade in questi casi, solo i più forti. Dal lato dell'offerta, invece, vedremo sparire il prodotto medio, con una concentrazione della produzione in due settori: entry level e gamma altissima. Perchè?. Perchè nelle fasi recessive si tende sempre a cercare il bianco e il nero. Il bicchiere diventa o pieno o vuoto. E il mercato, che in fasi espansive si segmenta moltissimo, in quelle recessive si semplifica, finendo per sostanziarsi in due opzioni: QUELLA PER CHI HA TANTI SOLDI E QUELLA PER CHI NE HA POCHI. La fascia di quelli che...NE HANNO UN PO' MA NON PIU' DI TANTO è destinata ad evaporare. Personalmente sono convinto che sparirà anche la fascia bassa, sostituita dall'usato, che prevedo manterrà livelli di fatturato decenti. Infine, la vera bomba atomica del futuro: il settore del credito. Il 90% dei vr vengono venduti tramite finanziamenti o prestiti personali, spesso per il 100% del valore del bene. Tutto ciò è destinato ad un fortissimo ridimensionamento. Ciò provocherà non solo, come è ovvio, un calo delle vendite, ma anche e soprattutto, una minore circolazione di cash, con conseguente contrazione di linee di credito. Fino ad un mese fa pensavo che fossimo nel mezzo della recessione. Ora invece sospetto che siamo ancora sul bordo del baratro....Me lo fa pensare una considerazione..."meteorologica". Quando si è in mezzo al ciclone, nel cosiddetto "Occhio del ciclone", il tempo è bello. C'è poco vento e le temperature sono miti. E non piove. E' intorno che si scatena il finimondo. Noi stiamo vedendo il finimondo arrivare, quindi non siamo nell'occhio (cioè, in fondo, a metà strada, con solo un'altra metà da fare per rivedere il sereno): siamo sul bordo.

Pipinaro, condivido in pieno le tue considerazioni. In queso momento dobbiamo stare con i piedi per terra e tenere ben stretto ciò che abbiamo! Saluti Aldo

Quando si è in mezzo al ciclone, nel cosiddetto "Occhio del ciclone", il tempo è bello. C'è poco vento e le temperature sono miti. E non piove. E' intorno che si scatena il finimondo. Noi stiamo vedendo il finimondo arrivare, quindi non siamo nell'occhio (cioè, in fondo, a metà strada, con solo un'altra metà da fare per rivedere il sereno). Considerazioni da grande navigatore oceanico. E in quel caso se si è in barca cosa si dovrebbe fare [?][?][?][:D][:D][:D][:D] Ciao MACU. P.s.: ma a Terni non c'è il mare, quindi se non lo sai sei giustificato.

M

quote:Originally posted by maculani
Quando si è in mezzo al ciclone, nel cosiddetto "Occhio del ciclone", il tempo è bello. C'è poco vento e le temperature sono miti. E non piove. E' intorno che si scatena il finimondo. Noi stiamo vedendo il finimondo arrivare, quindi non siamo nell'occhio (cioè, in fondo, a metà strada, con solo un'altra metà da fare per rivedere il sereno). Considerazioni da grande navigatore oceanico. E in quel caso se si è in barca cosa si dovrebbe fare [?][?][?][:D][:D][:D][:D] Ciao MACU. P.s.: ma a Terni non c'è il mare, quindi se non lo sai sei giustificato. >

> Cosa si debba fare in barca dimmelo tu, cummenda [:D][:D]. Al massimo posso parlarti di laghi, ad esempio Piediluco [:D] Però, purtroppo, temo che sul concetto ci sia poco da dire...in questi giorni due pensatori ispirano le mie riflessioni: il grande Sun Tzu, autore del libro "L'arte della guerra" (Macu leggilo se non lo hai fatto) e il mitico Murphy e le sue leggi. Una famosa legge di Murphy recita: "Se pensi che le cose andranno sempre peggio, allora andranno sempre peggio". Pensiero n° 1 del consumatore: è recessione, c'è incertezza, non faccio niente, non compro e aspetto che i prezzi scendano. Effetto: tutto si ferma, i prezzi prima si congelano e poi sprofondano. [;)] Pensiero n°2 del consumatore: i prezzi sono scesi, avevo ragione, scenderanno ancora. Aspetto ancora. Effetto: i prezzi scendono ancora. Ecco il vortice che si crea, l'effetto ciclone. Di mare so poco, di economia, modestamente, quanto tu ne sai di vr [:D][:D][:D]

quote:Originally posted by pipinaro
M

quote:Originally posted by maculani
Quando si è in mezzo al ciclone, nel cosiddetto "Occhio del ciclone", il tempo è bello. C'è poco vento e le temperature sono miti. E non piove. E' intorno che si scatena il finimondo. Noi stiamo vedendo il finimondo arrivare, quindi non siamo nell'occhio (cioè, in fondo, a metà strada, con solo un'altra metà da fare per rivedere il sereno). Considerazioni da grande navigatore oceanico. E in quel caso se si è in barca cosa si dovrebbe fare [?][?][?][:D][:D][:D][:D] Ciao MACU. P.s.: ma a Terni non c'è il mare, quindi se non lo sai sei giustificato. >

> Cosa si debba fare in barca dimmelo tu, cummenda [:D][:D]. Al massimo posso parlarti di laghi, ad esempio Piediluco [:D] Però, purtroppo, temo che sul concetto ci sia poco da dire...in questi giorni due pensatori ispirano le mie riflessioni: il grande Sun Tzu, autore del libro "L'arte della guerra" (Macu leggilo se non lo hai fatto) e il mitico Murphy e le sue leggi. Una famosa legge di Murphy recita: "Se pensi che le cose andranno sempre peggio, allora andranno sempre peggio". Pensiero n° 1 del consumatore: è recessione, c'è incertezza, non faccio niente, non compro e aspetto che i prezzi scendano. Effetto: tutto si ferma, i prezzi prima si congelano e poi sprofondano. [;)] Pensiero n°2 del consumatore: i prezzi sono scesi, avevo ragione, scenderanno ancora. Aspetto ancora. Effetto: i prezzi scendono ancora. Ecco il vortice che si crea, l'effetto ciclone. Di mare so poco, di economia, modestamente, quanto tu ne sai di vr [:D][:D][:D]

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> Credo sia molto più facile "saperne di VR" che di economia! Saluti Aldo

quote:Originally posted by pipinaro
M

quote:Originally posted by maculani
Quando si è in mezzo al ciclone, nel cosiddetto "Occhio del ciclone", il tempo è bello. C'è poco vento e le temperature sono miti. E non piove. E' intorno che si scatena il finimondo. Noi stiamo vedendo il finimondo arrivare, quindi non siamo nell'occhio (cioè, in fondo, a metà strada, con solo un'altra metà da fare per rivedere il sereno). Considerazioni da grande navigatore oceanico. E in quel caso se si è in barca cosa si dovrebbe fare [?][?][?][:D][:D][:D][:D] Ciao MACU. P.s.: ma a Terni non c'è il mare, quindi se non lo sai sei giustificato. >

> Cosa si debba fare in barca dimmelo tu, cummenda [:D][:D]. Al massimo posso parlarti di laghi, ad esempio Piediluco [:D] Però, purtroppo, temo che sul concetto ci sia poco da dire...in questi giorni due pensatori ispirano le mie riflessioni: il grande Sun Tzu, autore del libro "L'arte della guerra" (Macu leggilo se non lo hai fatto) e il mitico Murphy e le sue leggi. Una famosa legge di Murphy recita: "Se pensi che le cose andranno sempre peggio, allora andranno sempre peggio". Pensiero n° 1 del consumatore: è recessione, c'è incertezza, non faccio niente, non compro e aspetto che i prezzi scendano. Effetto: tutto si ferma, i prezzi prima si congelano e poi sprofondano. [;)] Pensiero n°2 del consumatore: i prezzi sono scesi, avevo ragione, scenderanno ancora. Aspetto ancora. Effetto: i prezzi scendono ancora. Ecco il vortice che si crea, l'effetto ciclone. Di mare so poco, di economia, modestamente, quanto tu ne sai di vr [:D][:D][:D]

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> Dipende dal tipo di barca (si parla di vela). Se hai una barca che tiene meglio il lasco o gran lasco (vento laterale e poco più giù) ti dirigi in modo da prendere il vento in quella direzione, lasciando stare la rotta, ovviamente. Se è invece "ardente" preferisce cioè venti stretti, riduci la velatura al minimo indispensabile, solo un fiocco (vela di prua) e vai. Se non ti fidi, di te, della barca e dell'equipaggio e pensi che la tempesta sia molto intensa, lasci le vele al bando (tecnica particolare) vai sotto coperta e lasci che l'imbarcazione se la cavi da sola. Tutto molto sinteticamente. Credo che nella situazione economica attuale si possa trasferire parte di quello che ho scritto. Ciao MACU.