Stanziali

quote:Risposta al messaggio di akiaki77 inserito in data 20/07/2011  14:32:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> nel campeggio dove sostano i miei la maggior parte degli stanziali risiede a 50-60 km di distanza e appena puo' scappa dalle citta' per rilassarsi sul posto. Diversi , come i miei ormai decisamente anziani non hanno piu' voglia di trainare la caravan ma non riescono a separarsi da essa. Altri , invece non hanno mai girato e come ha scritto qualcuno interpretano la presenza nel camping come seconda casa low cost. Addirittura vi e' un inglese in pensione che tutti gli anni da oltre 30 viene esclusivamante li (da Londra !) Come sempre non esiste una regola fissa per stabilire le cose e tutto e' sempre relativo. Di certo e' che a volte la freschezza dei rapporti occasionali tra gente che si conosce di passaggio da il meglio di se mentre dopo tanti anni di convivenza i discorsi generici si esauriscono e si finisce per andare sul pettegolezzo piuttosto che altro. e' nella natura umana... Ciao

quote:Risposta al messaggio di GinoSerGina inserito in data 20/07/2011  13:40:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> mi sa che semplicemente, gina, molta gente ha difficoltà a relazionarsi con gli altri. Mawssimamente con quelli di cui condivide lingua, costumi e debolezze. E poi all'estero, si sa, l'italiano medio si trova sempre meglio. Forse perchè è in vacanza e gli pare tutto rosa. Ciò che non capisco è come voi "camperisti puri" facciate a generalizzare sempre per macrocategorie.

Ritengo che una seria guida campeggi debba indicare la presenza e possibilmente la quantità (forte, media, piccola,) di stanziali presenti. Noi, se dobbiamo andare in campeggio, preferiamo una struttura senza stanziali. Luigi.

In italia il grosso problema sono le denominazioni. Alcuni si ostinano a chiamare campeggi dei luoghi pieni di casette in legno con una roulotte di cartone che serve solo per fare scena. Io li chiamerei "paeselli". Altri invece chiamano campeggi dei luoghi che hanno sì a disposizione le piazzole, ma all'interno si trovano anche bungalow, piscine, animazione, ristoranti, bar, cinema, ecc. Io questi li chiamo "villaggi turistici" (anche e soprattutto per il prezzo). Invito tutti a farsi un bel giro in certi luoghi del nord europa: niente piazzole delimitate, magari dentro ad un bosco, in riva ad un laghetto, sul bordo di una scogliera sull'oceano e con i servizi igienici minimi e indispensabili. Questi per me sono i soli che si possono chiamare CAMPEGGI.

quote:Risposta al messaggio di patamoto: E poi all'estero, si sa, l'italiano medio si trova sempre meglio. Forse perchè è in vacanza e gli pare tutto rosa.>

> No, anzi in tanti anni in Europa mi sono reso conto che tutto il mondo è paese. I Francesi sono tutti educatini ma... ci scordiamo per caso che il sud della francia è uno dei posti con maggiore microcriminalità in europa? Non parliamo poi della Spagna. Hanno poco da sorridere. I popoli più a Nord, in effetti, vanno un po' fuori dalle righe. In Danimarca TROPPA educazione, TROPPA legalità li fa sembrare ad esempio troppo "inumani", anzi direi poco tolleranti di fronte a qualcuno che fa un errore. I tedeschi, così precisi, così puntigliosi ma... troppo freddi. In Italia il nostro problema è che siamo TROPPI: abbiamo imparato a "sopravvivere" in un mondo in cui la maleducazione è necessaria perchè qualcun altro potrebbe approfittarsene. Ma conosco persone che lavorano con me dell'estremo Nord europa (Svezia, Norvegia, ecc.) che vivendo in Italia si sono adeguati e si comportano come (e peggio) di noi.

fammi capire: ma i paeselli e i villaggi turistici, sono un peccato mortale ? Ti urtano in qualche modo ? Ti hanno fatto qualcosa ? Personalmente, comunque, se c'è calma, i bagni sono puliti, gli alberi fanno ombra e le piazzole sono di dimensioni accettabili, il mare di fronte è bello e c'è vento, a me va bene tutto. Ma non trovo nessun merito ad accamparsi sul marciapiede per partito preso, come fanno tantissimi camperisti. Capirei il discorso "fattore soldo": c'è crisi, o sul marciapiede o a casa. Ma da qui a farlo passare per una scelta per soli eletti, ne corre.Io quando vedo i camperisti ammassati nei piazzali asfaltati, con la loro brava sedia pieghevole sul cemento rovente, non penso che sono i puri del plain air: penso che si tratta di gente che si arrangia come può, e che più volentieri starebbe altrove. idem quando vedo i camper parcheggiati in mezzo alla strada, nelle città d'arte. A bologna si dice: "piuttost che gnint, l'è mei piuttost". Non credo serva traduzione. Insomma, sosta libera si, dove effettivamente ha un senso farla perchè il paesaggio e gli spazi ti permettono di goderla. Altrimenti si fa di necessità virtù (e noi la facciamo spesso): ma non diamole anche una patina ideologica, perchè fa sorridere.

quote:Risposta al messaggio di m1971b inserito in data 19/07/2011  22:24:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> quoto la spiegazione e aggiungo che spesso facendo parte di immense compagnie di persone che da anni si frequantano, fanno anche immense tavolate per i vialetti del cempeggio e se devi muoverti nella via è come se entrassi nella loro proprietà privata e in fondo dai fastidio. come da fastidio a me entrare in casa di altri. esaspero eh. e pure i bambini monopolizzano spazi e gichi perchè sento il campeggio casa loro.

quote:Risposta al messaggio di patamoto inserito in data 20/07/2011  17:50:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> per contro pero' vorrei dire che la capacita' di fare sosta libera vuol dire in molti casi non precludersi tante gioie dell' andare in camper. Conosco "colleghi" che al di fuori delle AA vanno in paranoia e sono capaci addirittura di tornare a casa se la tanto agognata AA e' piena. Mi e' capitato spesso di fermarmi in un luogo senza troppo peregrinare per trovare un posto in AA e godermi i dintorni e al rientro trovarmi attorniaao da 5-6 camper e voila' l' AA improvvisata e' servita [:D][:D] per buona pace di chi non vuole dormire solo.

quote:Risposta al messaggio di patamoto: fammi capire: ma i paeselli e i villaggi turistici, sono un peccato mortale ? Ti urtano in qualche modo ? Ti hanno fatto qualcosa ?>

> Dunque, vediamo di capirci: io odio stare sui marciapiedi o sui piazzali. Infatti preferisco stare nei campeggi... appunto, i CAMPEGGI! Sinceramente quello che odio è pagare PER FORZA servizi che non ho richiesto perchè -di fatto- in italia non esistono i campeggi ma... paeselli e villaggi. Niente che assomigli ad una piazzola con annessi servizi igienici E BASTA.

quote:Risposta al messaggio di GinoSerGina inserito in data 20/07/2011  22:30:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> per trovare quel tipo di strutture devi recarti ad esempio in Francia e cercare sopratutto le Aire Naturelle , camping in mezzo al verde realizzati con l' idea della mini invasivita'. Qui in Italia ti becchi tutto il pacco regalo [:)]

A questo punto, non vi racconterò del campeggio con le tende stanzialissime circondate da nanetti di gesso ripetutamente trovati nell'interno di normandia e bretagna. veniva voglia di affiliarsi al Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino. Ma è vero che i campeggi spartani, silenzio, cessi puliti, CS e basta sono anche i miei preferiti. Ma non dei miei bambini ...

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 20/07/2011  21:30:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Beh io purtroppo devo ammettere che, per limiti della mia signora, ed anche miei, ho abbastanza paura a passare la notte fuori da un campeggio o da una AA. Diciamo che non comtemplo la sosta libera a meno che proprio non ne possa fare a meno. Non è un problema di corrente in quanto avendo i pannelli non ho mai grossi problemi, nè di acqua, sono sempre molto previdente in tal senso, è proprio solo un discorso di sicurezza.

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 21/07/2011  12:42:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non è pubblicità, ma a Monzambano ci si avvicina molto[:)]

quote:Risposta al messaggio di Rattapruscé inserito in data 28/07/2011  15:02:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quoto in pieno, ci sono stato solo una volta finora. ma mi è piaciuto moltissimo.

quote:Risposta al messaggio di Rattapruscé inserito in data 28/07/2011  15:02:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> non a caso ci vado un paio di volte l' anno , e non a caso e' stata pensata ideata e realizzata da camperisti. ciao

Io detesto la sosta lungo i marciapiedi , detesto, i campeggi, detesto le AA attrezzate super affollate.....Però NON giudico, vado dove piace a me senza etichettare nessuno. Brunoid="size3">id="green">

io invece non detesto nulla , vado dove mi porta la strada , non do priorita' ne alla sosta ne al camper (modello , tipo) , voglio vivere la vita , voglio vedere , voglio parlare con la gente in 4 lingue (con tre ce la faccio , con la quarta certe figure [:D][:D][:D]) voglio gustare la cucina locale...

[^]Pure io vado dove mi portano le gomme e mi fermo dove mi dice il cuore...A volte,per necessità, mi "adeguo":se c'è tanta stanzialità,so già che saranno posti limitati,sia come spazio che come numero....D'altronde,chiunque è libero di viversi il Plein air (o che altro sia) come gli pare e gli piace...[:)] Robi64[:X]

quote:Risposta al messaggio di akiaki77 inserito in data 20/07/2011  14:32:06 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> Nell'area attrezzata di Ravenna ci sono solo stanziali, quando ci sono andato ho trovato tutto occupato e mi sono dovuto sistemare nel parcheggio delle auto. Non mi sembra comunque giusto.[xx(]

http://www.viaggiincamper.com

http://www.toyotablu4x4.org