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sergiod
sergiod
03/08/2006 30
Inserito il 25/10/2007 alle: 12:25:16
quote:Originally posted by Spazio12
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci
quote:Originally posted by marcoalderotti
Sia ben chiaro,questo argomento non vuole essere polemico,ma vorrei riuscire a capire i veri vantaggi del navigatore. Senz'altro dipede dal carattere del pilota,a me sembrerebbe di "conquistarmi " meno la meta prefissata con qualcuno che mi indichi la strada e io passivo a guidare. Certo che mi sono perso diverse volte,specialmente in alcune grandi citta' ma poi,ritrovare la strada è stata davvero una bella soddisfazione. E poi.. l'orientamento... è noto ormai che meno si ragiona a meno si sviluppa(premesso che è anche una dote innata) Per cui,lo consiglierei a mia moglie,che non si orienta a 20 km da casa ma non per me. Ragazzi,chi lo usa,mi dica i vantaggi. Premetto che non vado in giro per lavoro ma per svago... >
> Io decisi di acquistarlo quando 4 anni fa girai per più di un'ora in cerca di una via talmente microscopica che nessuna cartina la riportava correttamente!!! Ora, soprattutto se si hanno le coordinate GPS, no si perde un solo minuto! Qualcuno obietterà "se abbiamo vissuto bene senza fino ad oggi..." beh, io rispondo che l'essere umano un tmpo viveva (non saprei se benissimo o meno) anche quando non c'erano le automobili, non c'era Internet, non c'era l'elettricità, il gas di città, la moderna medicina.... Beh, il progresso esiste e non sfruttarlo non mi sembra del tutto intelligente! Ciao
>
> Buongiorno ... Posso chiederle quale navigatore permette di inserire le coordinate ? ... al momento sto cercando notizie in merito ed eccetto il Clarins no ho trovato altri che permettono tale funzione. La ringrazio anticipatamente.
>
> Come no! i Garmin Nuvi hanno l'apposita funzione!! Ciao Sergio
22
vapoluz
vapoluz
11/02/2003 2002
Inserito il 25/10/2007 alle: 13:03:30
ormai perfino il mio vecchio TTGO, dopo l'upgrade, se è un navigatore un pò serio lo fà...... ciao Valerio
18
GinoSerGina
GinoSerGina
22/10/2007 7153
Inserito il 25/10/2007 alle: 13:59:16
Da "malato" della tecnologia, non posso farne a meno, per sapere la velocità (che sui navigatori è effettiva al contrario del tachimetro) e di soprattutto di notte per vedere in anticipo la conformazione di una strada sconosciuta (vedere una curva secca dopo un rettilineo, ecc.). Inoltre mi dice quanti Km manca alla meta, in modo da poter programmare eventuali soste a metà strada, ecc. Solo in rari casi mi serve per orientarmi.
L e o
L e o
-
Inserito il 26/10/2007 alle: 09:58:29
TOM TOM? Bellissimo se devo andare in una qualsiasi strada di una qualsiasi città che non conosco, mi ha portato all'esatto numero civico che cercavo in diverse città d'Europa, ma prova a portarlo in Norvegia o magari anche in Francia e perchè no anche in Italia in quelle strade fuori mano dove ci sono paesini fuori dal mondo peraltro bellissimi, e a seguire fedelmente quello che dice senza tornare indietro che lui possa ricalcolare il tragitto, e vedi se non ti trovi in una trazzera dove poi è magari difficile fare manovra. Quindi usatelo ma ogni tanto toglietegli la spina e godetevi il panorama. Ciao Leo
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Chantal
Chantal
-
Inserito il 26/10/2007 alle: 10:24:33
Vado contro tendenza (tanto per cambiare)[8)] Il navigatore a bordo sono io [;)] Non metto in dubbio che sia una strumento utile però provo una specie di rifiuto. E’ vero che si può averlo e usare con intelligenza però, a mio parere, il pericolo di questi strumenti è che dal momento in cui li hai cadi nella trappola dell’uso continuo. Quando anni fa avevamo un telefono senza rubrica, conoscevo a memoria tutti i numeri che usavo di frequente. Adesso ne ricordo 2 o 3. Inoltre, questa sensazione di farsi guidare passivamente non fa per me. Quando leggo: l’uso del navigatore è stato fondamentale per arrivare …. Penso: Mah, sembra che ormai chi no ce l’ha non arriva da nessuna parte [:(]
21
vertigo
vertigo
26/10/2004 7186
Inserito il 26/10/2007 alle: 12:38:24
cara Chantal, siamo in due... anch'io ho espresso le tue stesse considerazioni, ovvero che grosso modo si arriva anche senza Tom-Tom; io aggiungerei che è improponibile il paragone con la lavatrice o il frigorifero, credo sarebbe giusto paragonarlo al lettore DVD o a uno spremiagrumi: per carità, utilissimi ma si può vivere anche senza... Ciao, Marioid="Georgia">id="blue">id="size3">
19
stirner
stirner
27/08/2006 1621
Inserito il 26/10/2007 alle: 12:51:11
a me fa compagnia mentre viaggio, soprattutto la notte, quando il resto della famiglia dorme però come navigatore lo utilizzo come consigliere di ultima istanza. se le mie conoscenze o le indicazioni stradali mi spingono verso un percorso, me ne frego del navigatore e lo lascio ricalcolare. del resto (è un garmin con buona fama) di fesserie ne fa tante per esempio l'altro giorno ero a milano e dovevo arrivare a via solferino. provengo da linate e punto verso il centro fino alla cerchia dei bastioni, che inizio a percorrere in senso antiorario. ebbene: il navigatore voleva a tutti i costi farmi girare a destra, raggiungere il cerchio più esterno (quello dei filobus) e quindi tornare verso il centro. un giro a U ridicolo altro esempio vado da napoli verso sorrento. dopo l'autostrada, a castellammare, imbocco la superstrada per sorrento. dopo un chilometro il navigatore (impostato su camion, percorso più veloce e non più breve) mi suggerisce di uscire a castellammare centro, in pratica abbandonando la superstrada. una follia terzo esempio giro per latina e avvicinandomi a una rotonda il navigatore (silvia) dice di prendere la terza uscita. la rotonda aveva solo tre strade, per cui la terza uscita altro non era che la strada dalla quale provenivo. capito l'errore ritorno non senza fatica sui miei passi e il navigatore insiste con la terza uscita, ma ovviamente provo con la seconda e arrivo a destinazione
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Gigiolone
Gigiolone
30/11/2006 9276
Inserito il 26/10/2007 alle: 15:16:04
Noi provenendo da motoviaggiatori (1990 mitico Nordkapp)con cartina-e-basta,ci siamo regalati Tommy per sfizio e...giocando alla sfida all'ultimo KM [}:)]...Cartine varie alla mano,itinerario viaggio,tragitto evidenziato...riesce sempre ad averla vinta lui[:(!].Comunque per girare nelle graaaandi città è proprio un vero spasso...ed effettivamente a volte ti fa risparmiare un bel po'di Kmetruzzi...Ciao[:X]Robi64
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camperillo
camperillo
14/02/2005 532
Inserito il 26/10/2007 alle: 18:57:07
preso non alla lettera ma come buon consiglio il navigatore è rasserenante e fa godere bene il viaggio a chi guida a tutto vantaggio del tempo e della spensieratezza non sostituisce la cartina assolutamente, bella comodità! tanto vale che dal progresso dove sempre dobbiamo prendere involontariamente i lati negativi, ci godiamo quando abbiamo l'occasione e la possibilità economica le semplificazioni della vita spicciola saluti
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7407
Inserito il 26/10/2007 alle: 21:45:59
Ciao Camperillo. Noi chiamavamo così il nostro primo camper [:D] Buoni viaggi A.
20
camperillo
camperillo
14/02/2005 532
Inserito il 27/10/2007 alle: 00:05:25
Il nick camperillo è opera di mio figlio adesso 11aa che nel 1998 in viaggio solitario in norvegia e svezia salutava gli altri camper chiamandoli "a camperillooo" e da li il nome del camper non l'aggettivo. i primi tempi sul forum, non ricordo più da quando sono iscritto comunque da parecchio, nessuno usava questo aggettivo per il camper, poi ho notato nell'ultimo periodo che qualcuno lo usa per indicare in maniera carina il suo camper, mi sento in quelle situazioni un po' derubato della creatività di mio figlio che è cresciuto in camper viaggiando chiedendosi per molto tempo se i bambini per giocare che incontravamo parlavano come lui.... saluti Franco
Yuma58-OLD
Yuma58-OLD
-
Inserito il 27/10/2007 alle: 07:24:32
quote:Originally posted by vertigo
cara Chantal, siamo in due... anch'io ho espresso le tue stesse considerazioni, ovvero che grosso modo si arriva anche senza Tom-Tom; io aggiungerei che è improponibile il paragone con la lavatrice o il frigorifero, credo sarebbe giusto paragonarlo al lettore DVD o a uno spremiagrumi: per carità, utilissimi ma si può vivere anche senza... Ciao, Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
> Si può fare a meno di tutto nella vita... meno che all'aria che si respira!!![;)][:D] Io sinceramente se non lo avessi mi sentirei sperduto,[8D] eppoi il solo fatto di aprire i finestrini,[}:)] chiedere ai passanti dovè la strada e fermare il traffico... mi terrorizza!!![:(!][:(!] SALUTONI E BUONI KM ANCHE SENZA NAVIGATORE....
19
elfetto
elfetto
12/01/2006 7052
Inserito il 27/10/2007 alle: 09:01:20
quote:Originally posted by Yuma58
... solo fatto di aprire i finestrini, chiedere ai passanti dovè la strada e fermare il traffico...>
>Ecco, secondo me, il problema è tutto qui: in Italia bene o male qualcuno lo trovi, ma oltre le Alpi, dopo le sei di sera, chi trovi per strada? No, no, meglio il navigatore... grazie Tomtom! Anzi, ancor di più un grazie agli Usa che hanno messo a disposizione i dati del Gps gratuitamenteid="size3"> su tutto il globo terrestre! Elio
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 27/10/2007 alle: 12:54:39
quote:Originally posted by elfetto
Anzi, ancor di più un grazie agli Usa che hanno messo a disposizione i dati del Gps gratuitamenteid="size3"> su tutto il globo terrestre! Elio >
> Non è proprio così. Gli americani hanno creato il sistema GPS per consentire ai loro missili e a qualunque mezzo militare di potersi orientare per colpire con la massima precisione qualunque obiettivo. Si tratta di un sistema geniale e semplice dove ogni satellite emette un segnale del tipo "io sono qua". Con almeno tre segnali si può effettuare la triangolazione con la massima precisione. L'idea nata per fini militari è diventata di pubblico dominio e non poteva essere impedito l'accesso ai "privati" o ai "nemici" perché qualunque segnale radio (anche se criptato) ha una direzione di provenienza ben individuabile con un semplicissimo radiogoniometro.... e non importa sapere o capire cosa sta trasmettendo. Essendo questi satelliti gerostazionari (fermi nello spazio) il gioco è fatto. L'idea militare si è ritorta contro gli americani stessi che sanno che potrebbe essere usata da chiunque per eventuali attentati contro luoghi "sensibili". Non so come hanno fatto ma sono riusciti a limitare le paure inserndeo dei sistemi che rendono meno precisa la rilevazione con errori anche di 150 metri (di piu ho letto non era possibile). Infatti, spessissimo, anche in europa/Italia questi navigatori sono precisi ma danno rilevazioni sulle mappe piuttosto di fantasia se ci troviamo in prossimità di obiettivi "sensibili". Comunque in ogni cas grazie agli americani! (P.S:. anche interne inteso come grande rete mondiale è un sistema che, mutuando un semplice liguaggio (html) inventato per comucazioni rapide tra università, fu usato e voluto dai militari americani e solo quando loro passarono all'ADSL divenne pubblico. Anche oggi l'ADSL (banda larga) è diventato pubblico perché i militari stanno usando un altro sistema ancora più veoce e sicuro che, presto o tardi verrà abbandonato e potremo usarlo anche noi normali cittadini). Ciao
19
elfetto
elfetto
12/01/2006 7052
Inserito il 27/10/2007 alle: 15:15:41
Mi spiace prof, mi spiace contraddirti, ma - da quanto hai scritto - mi pare che di Gps non sei ferrato. Innanzittutto all'origine il sistema era stato criptato per alcuni anni; poi decisero di renderlo leggibile con un errore di circa 50 metri. Oggi, dal maggio di non ricordo quale anno, forse il 2003, l'hanno reso libero però su una sola banda per cui, nelle migliori condizioni, abbiamo un errore di quattro-cinque metri. La banda pubblica sommata alla banda militare, assieme danno un errore di pochi centimetri. Per ora ci dobbiamo limitare a questa imprecisione. Un aiuto lo danno i satelliti Egnos (in Europa) ma solo se il ricevitore è in grado di riceverli e non tutti lo fanno. Comunque, anche oggi, se vogliono, possono oscurare zone del globo dalla ricezione dei segnali, non per confini di stati ma per aree circolari più o meno ampie. Il segnale ricevuto dai satelliti (che non sono geostazionari ma ruotano compiendo due orbite nella giornata solare), nudo e crudo, non basta per fare "il punto", occorrono altre informazioni che, appunto, possono essere oscurate e anche se senti il segnale, ci fai ben poco perchè qui si parla di "stringhe sincronizzate" e non di radiogoniometri che nel caso ci faresti niente. Quando vedi che in alcuni punti il segnale è "ballerino" in costanza di un'ottima antenna, il problema è dovuto a disturbi prodotti ad hoc o imprevedibili generati sul territorio e non proveniente dai satelliti. Non credere che i militari Usa, o altro che siano, si facciano "rubare" il progetto: sanno come gestirlo anche avendone pubblicata una parte o in toto (come la rete internet). Ormai, con i satelliti, i militari non hanno più bisogno dei cavi per internet, come noi comuni mortali. Mi spiace averti contraddetto ma su questo argomento di leggende metropolitane se ne leggono parecchie. Se vuoi, ti spiego anche come funziona. Elio
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 27/10/2007 alle: 15:42:45
quote:Originally posted by elfetto
Mi spiace averti contraddetto ma su questo argomento di leggende metropolitane se ne leggono parecchie. Se vuoi, ti spiego anche come funziona. Elio >
> Perché di dispiace? Confesso di aver riferito ciò che ho letto su alcune riviste, ma non ho mai approfondito la cosa più di tanto. Se hai voglia spiega pure. Magari su E.Mail privata perché non so se tutti siano interessati. a.calosci@fastnet.it Ciao
Anto57 - O Nonno
Anto57 - O N...
-
Inserito il 27/10/2007 alle: 17:43:22
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Non è proprio così. Gli americani hanno creato il sistema GPS per consentire ai loro missili e a qualunque mezzo militare di potersi orientare per colpire con la massima precisione qualunque obiettivo. Si tratta di un sistema geniale e semplice dove ogni satellite emette un segnale del tipo "io sono qua". Con almeno tre segnali si può effettuare la triangolazione con la massima precisione. L'idea nata per fini militari è diventata di pubblico dominio e non poteva essere impedito l'accesso ai "privati" o ai "nemici" perché qualunque segnale radio (anche se criptato) ha una direzione di provenienza ben individuabile con un semplicissimo radiogoniometro.... e non importa sapere o capire cosa sta trasmettendo. Essendo questi satelliti gerostazionari (fermi nello spazio) il gioco è fatto. L'idea militare si è ritorta contro gli americani stessi che sanno che potrebbe essere usata da chiunque per eventuali attentati contro luoghi "sensibili". Non so come hanno fatto ma sono riusciti a limitare le paure inserndeo dei sistemi che rendono meno precisa la rilevazione con errori anche di 150 metri (di piu ho letto non era possibile). Infatti, spessissimo, anche in europa/Italia questi navigatori sono precisi ma danno rilevazioni sulle mappe piuttosto di fantasia se ci troviamo in prossimità di obiettivi "sensibili". Comunque in ogni cas grazie agli americani! (P.S:. anche interne inteso come grande rete mondiale è un sistema che, mutuando un semplice liguaggio (html) inventato per comucazioni rapide tra università, fu usato e voluto dai militari americani e solo quando loro passarono all'ADSL divenne pubblico. Anche oggi l'ADSL (banda larga) è diventato pubblico perché i militari stanno usando un altro sistema ancora più veoce e sicuro che, presto o tardi verrà abbandonato e potremo usarlo anche noi normali cittadini). Ciao
quote:Originally posted by elfetto
Mi spiace averti contraddetto ma su questo argomento di leggende metropolitane se ne leggono parecchie. Se vuoi, ti spiego anche come funziona. Elio >
> Perché di dispiace? Confesso di aver riferito ciò che ho letto su alcune riviste, ma non ho mai approfondito la cosa più di tanto. Se hai voglia spiega pure. Magari su E.Mail privata perché non so se tutti siano interessati. a.calosci@fastnet.it Ciao
>
> Sai bene che io ho il vizio di San Tommaso e la teoria del Fanfarone.... mi puoi dire per favore su quali riviste hai letto ciò che hai affermato e che per buona norma di citazione ho riportato in quote?
19
elfetto
elfetto
12/01/2006 7052
Inserito il 27/10/2007 alle: 18:10:48
Si scrivono tante cose banali su questo forum, una più o una meno, non cambierà nulla. Riporto, quindi, adattato alla circostanza, quanto scrissi a proposito in un forum specifico. Come funziona un GPS? Parliamo spesso di GPS, satelliti, posizione 2D e posizione 3D, a volte anche senza però conoscere ciò che sta dietro questo risultato. Proverò a spiegarlo terra-terra perché non sono un esperto del ramo e quello che ho appreso è la somma di varie letture qua e là, che qui cerco di raggruppare. In cielo ci sono dei satelliti (28, numerati da 1 a 31; i numeri mancanti sono satelliti perduti), ad un’altezza fissa attorno ai 20.800 km, che ruotano attorno alla terra due volte per ogni giorno solare (circa 24 ore); sono tutti sincronizzati continuamente tramite orologi atomici il cui disallineamento è praticamente zero assoluto. Questi satelliti inviano continuamente a terra dei segnali radio; immaginiamo che tutti, nello stesso istante, inviino la sequenza di caratteri “abcdefghijklmnopqrstuvwxyz…”. Il nostro ricevitore, anche se non sincronizzato perfettamente con i satelliti ma estremamente preciso nel calcolo del tempo (un minuto secondo è realmente un minuto secondo), riceverà le sequenze di caratteri dai singoli satelliti in tempi leggerissimamente diversi ma, comunque, tali da distinguere la distanza da ogni singolo satellite ricevuto. Per esempio, nello stesso istante, dal satellite più vicino riceverà la sequenza “defgh…”, mentre dal più lontano la sequenza “mnopq…”. In questo modo può calcolare la distanza del singolo satellite. Oltre a questo, riceve anche la posizione fisica di ogni singolo satellite (le effemeridi, la posizione precisa di ogni singolo satellite). A questo punto, abbiamo la posizione di ogni singolo satellite e di quanto siamo lontani da esso. Con il segnale di un satellite possiamo fare ben poco; con il segnale di due satelliti possiamo dire che siamo in due precisi punti nello spazio, uno dove siamo realmente, l’altro nella posizione opposta nello spazio senza la possibilità di capire qual è quella reale; con tre possiamo definire la nostra posizione, con approssimazione dovuta agli arrotondamenti dei dati analizzati. Per capire questo, facciamo finta che con un satellite possiamo dire che siamo lontani 480 km. da Milano: potremo essere in un raggio che passa per Roma, Teramo, vicino Zagabria, Wurzburg, Clermond Ferrand, Nimes, ecc.. Se un secondo satellite ci dice di essere a 355 km. da Sassari, possiamo affermare che i punti in cui siamo, nello spazio, sono solo due: uno in mare davanti a Marsiglia ed uno a Roma, ovvero nelle intersezioni delle due circonferenze create da Milano per 480 km. e Sassari per 355 km. Anche qui non c’è ancora modo di capire se siamo nel primo o nel secondo punto di intersezione delle due circonferenze. Se arriva un'altra indicazione, ovvero che siamo a 370 km da Bari, ora il punto di intersezione è uno solo, ovvero a Roma. Possiamo dire di essere a Roma, ma non di quanto sul livello del mare: per avere anche questo dato, occorre un quarto satellite che intersechi perfettamente con gli altri tre, nello stesso punto a Roma: Se invece di parlare di cerchi, parlassimo di sfere, nell’intersezione delle quattro sfere avremo l’altezza dal livello del mare… in realtà questo calcolo dell’altitudine è un po’ più complesso anche per via della non perfetta sfericità della terra, il c.s. schiacciamento polare. Comunque sia, tre o quattro satelliti non forniscono un dato perfettamente attendibile, visti i valori infinitesimali su cui lavora tutto il sistema: errori di arrotondamento portano a risultati completamente diversi. Più satelliti fanno coincidere la loro posizione in un unico punto, più questo punto è preciso. Praticamente si ha un punto preciso solo dagli otto satelliti in su. A volte, sui nostri sistemi, “vediamo” tanti satelliti ma solo alcuni effettivamente utilizzati (le barre blu in Tomtom, contro le barre grigie): i satelliti in blu indicano che i loro segnali sono utilizzati nel calcolo della posizione perché, fra loro, i segnali sono compatibili (convergono in un solo punto) mentre quelli grigi indicano che il loro segnale non coincide in un punto comune con i segnali dei satelliti fra loro compatibili; ciò può derivare da un segnale "sporco" oppure perchè ancora non sono state scaricate completamente le effemeridi e non conosciamo esattamente la posizione reale del satellite (la posizione nello spazio, non la distanza). Ecco quindi perché all’avvio il sistema deve “scaldarsi”, ovvero ricevere, oltre i segnali, anche la posizione dei singoli satelliti e, per far questo, ci vuole un po’ di tempo e se siamo pure in movimento, il problema diventa davvero complesso. A “caldo”, cioè con il ricevitore spento poco tempo prima, la posizione dei satelliti memorizzata precedentemente ha ancora un relativo valore nell’identificazione della posizione. Il tempo di attesa tra caldo e freddo aumenta in proporzione al tempo di inattività che si completa nel giro di circa 4 ore (4 ore di inattività è come uno, due o più giorni). All’avvio a freddo, oltre ad incidere la posizione statica o mobile, incide sensibilmente anche l’adiacenza al corpo umano, per cui è bene avviarlo lontano dal corpo (per lontano si intendono decine di centimetri, non metri). Una volta avviato, l’adiacenza incide ancora in modo inversamente proporzionale alle performance del ricevitore: quasi nullo per i SirfIII, deleterio per altri. Scusate il pistolotto! Elio
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 27/10/2007 alle: 19:46:30
quote:Originally posted by elfetto
Scusate il pistolotto! Elio >
> Pistolotto? No direi interessante! Erano le cose che sapevo e che avevo letto. L'unica differenza consiste nel fatto che le effemeridi e il segnale di riconoscimento sincronizzato (abcd.... wxyz) fosse criptato e indecifrabile. Nelle riviste NON SPECIFICHE DI SETTORE era scritto che il segnale era comunque leggibile e che la tecnologia aperta si era rivelata un'arma a doppio taglio e che quindi gli americani tramite algoritmi matematici imponevano ai singoli satelliti di fornire nei vari dati trasmessi in moto da rendere meno preciso il rilevamento. Rispondendo a o nonno dico che le riviste erano state "IL VENERDÌ di Repbblica" di circa due anno fa e un'altra ma non rammento quale. Ciao a tutti
unneofita
unneofita
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Inserito il 27/10/2007 alle: 22:17:54
Ciao la rivista scientifica più affidabile è sicuramente "Science"

www.sciencemag.org

Mi pare di aver visto qualcosa riguardante la vostra discussione, ma non ricordo in quale numero. Salute e buoni km.
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