quote:Originally posted by Yuma58> Caro Armando, siamo in due ad eserne dispiaciuti, sarebbe da stolti fare gli struzzi con la testa sotto la sabbia. Condivido il tuo scritto, meno che in una parte, quella evidenziata in rosso, o perlomeno aggiungerei, "diamoci da fare per cambiare". Quello che mi fa "Rabbia", è che sento in genere, ed anche qui, un grosso sentimento esterofilo, una condanna alla nostra società (e ci può stare), ma mai nessuno che proponga qualcosa di costruttivo, nessuno che abbia una visione a lungo termine dei problemi. A volte mi sembra che si scriva, si urli, ci si agiti per il gusto di farlo, ma poi si aspetta che gli ALTRI ci tolgano le castagne dal Fuoco. Ciao Maurizio
Cara Antonella e Maurizio, se veramente gli italiani e l'italia cambiassero, io sarei il primo a esserne felice,id="red"> sono italiano al cento per cento. Ma purtroppo questa italia e i suoi cittadini, non mi stanno + tanto bene... proprio per le ragioni citatequi sotto..... Mi dispiace quando vedo le strade imbrattate con immondizia di ogni genere...(addirittura cessi e vasche da bagno) mi dispiace vedere che i trasporti non funzionano e insieme a loro le banche-poste-etc,etc.... Mi dispiace vedere zingari che si accampano dove gli fa + comodo perchè a loro è tutto permesso e a noi no.... Mi dispiace sentire che hanno liberato banditi (stranieri...) che assalivano le ville stuprando e malmenando la gente Mi dispiace sentire per tv che si ammazzano per la strada per colpa di CAMORRA-NDRAGHETA-MAFIA e via dicendo... Mi è dispiaciuto che l'anno scorso ero a DUISBURG proprio il giorno della mattanza calabra....mi ricordo benissimo, avevo parcheggiato il camper fuori di un supermercato, all'uscita cera una pattuglia di POLIZEI ad aspettarmi... che umiliazione!!! Vorrei tanto che questa Italietta, diventasse Italiona in tutti i sensi....CI RIUSCIREMO ? NON CI CREDO E SE SI, SARO' IL PRIMO AD ESSERNE FIERO....id="navy">
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quote:Originally posted by edimau> Sulla esterofilia italiana posso dire che è vero. Non a caso per lavorare in Italia come concertista dovetti prendere un nome d'arte straniero. All'estero ho sempre lavorato col mio nome reale, ma... Però, pur concordando sul diamoci da fare per cambiare le cose, devo dire che purtroppo è una guerra persa in partenza. Te ne racconto una sola e riguarda una cosa che seguo da un paio di decenni ed anche oltre. In prima persona, attraverso un sindacato di settore, riuscimmo con difficoltà a far approvare una legge di riforma di Accademie di Belle Arti e Conservatori di Musica. Era il dicembre 1999. Sono trascorsi quasi 10 anni e la riforma è ancora lettera morta e giace li praticamente inapplicata e quel poco che è stato applicato lo hanno fatto male. Tutto per l'assoluta indifferenza dei vari governi che hanno avuto il compito di emanare dei semplici decreti attuativi. Per contro, siccome è una riforma davvero eccellente, l'Austria, la Spagna, la Germania (in parte perché la nostra legge si è ispirata a quello che esisteva in Germania) hanno emanato tra il 2000 e il 2002 leggi che sono la copia carbone della nostra riforma. Noi dopo 10 anni ancora attendiamo che la riforma venga applicata. L'Austria (approvazione nel 2000) in soli 6 mesi è andata a regime. La Spagna (approvazione nel 2002) è andata a regime immediatamente. La Germania (modifica dell'esistente nel 2001) è andata a regime immediatamente). Quindi, pur essendomi dato da fare per avere la riforma e essendomi ammazzato di lavoro per tentare di portarla a termine, il POTERE POLITICO ha di fatto impedito che le cose si attuassero. Cambiamo argomento? OK. TAV. In Italia passano anni prima che venga messa la prima pietra e che qualcuno prenda una decisione. Poi i lavori durano qualche secolo!!! In Germania hanno approvato, finanziato e portato a termine la TAV Monaco-Berlino in soli 2 (DUE) anni!!!! Autostrade. Italia III corsia A14 (tratta Pedaso-Ancona-Rimini). 4 anni per le verifiche sull'impatto ambientale (leggasi 4 anni!!!!) ora in un 2/3 punti (semplici) hanno cominciato a fare i primi lavori. Germania in 7 anni hanno potenziato, costruito ex novo (ove serviva), triplicato le corsie, ecc.. TUTTE le autostrade dell'ex DDR!!!! (e non stiamo parlando di 200 km soli!!!). In DUE anni hanno portato l'anello di Monaco a da 2 corsie a 3 o 4 (la maggior parte del percorso)!!! Uffici Pubblici. In ITALIA accusano i dipendenti che nulla funziona, ma poi a ben guardare è l'a regola imposta a rendere tutto farraginoso! Il Spagna, Germania, Austria (non so in Francia) tutto è più snello e con meno burocrazia!!! Gli impiegati lavorano sereni e possono farlo anche velocemente senza doversi sbattere per aggirare regole farraginose!!! L'altra sera su Report (trasmissione RAI) parlavano del numero di leggi esistenti in Italia. L'Italia (ove le cose vanno come sappiamo) abbiamo tra il 30 e il 60% di leggi in più rispetto al resto d'Europa. Leggi spesso anche validissime che ci vengono copiate. In Europa TUTTO è ben applicato. In Italia fatta la legge NON SI FANNO i regolamenti e tutte resta inapplicato (se va bene per "soli" 10-20 anni!!!!). Diamoci da fare per cambiare... Direi che forse dovremo portare l'Italia a Lourdes!!!!!
(...) Condivido il tuo scritto, meno che in una parte, quella evidenziata in rosso, o perlomeno aggiungerei, "diamoci da fare per cambiareid="red">". Quello che mi fa "Rabbia", è che sento in genere, ed anche qui, un grosso sentimento esterofilo, una condanna alla nostra società (e ci può stare), ma mai nessuno che proponga qualcosa di costruttivo, nessuno che abbia una visione a lungo termine dei problemi. (...) >
quote:Originally posted by aquilone> È vero! All'estero solitamente siamo apprezatissimi!!!! Ma in Italia tutto è talmente difficile che alla fine mandi tutto a quel paese! Nel mio campo decisi di smettere di fare il concertista in Italia nel 1996 per una serie infinita di problemi legati a leggi assurde!!! Dal 1996 faccio il concertista solo all'estero. (tanto per dare una idea...) in Italia il concertista per suonare deve avere l'AGIBILITÀ, l'iscrizione al'EMPALS (contributi enormi per pensione che ti daranno solo se fai più di 100 concerti annui, cosa impossibile in musica classica), Previdenza sociale, Cassa malattie (ovviamente tutto fruibile se fai più di 100 concerti annui).... ecc... (e ovviamente le tasse sul reddito). All'estero (e vale per cittadini di quei Paesi e per stranieri) burocrazia ridotta al minimo, tasse e contributi pagati all'origine in automatico e (MERAVIGLIA) diritti per QUANTO HAI PAGATO!!! (non per numero di prestazioni!!!). Nel 1993 non ebbi il coraggio di lasciare i conservatori Italiani per entrare (come mi avevano proposto) in una Hochchule tedesca (Universitat der Musik)... ...se solo potessi ripensarci....
Per Yuma, (evito di quotare per non farla troppo lunga) Hai ragione ci sono tante cose che non vanno da noi. La mattanza che c'è stata in Germania ad opera di calabresi appartenenti alla"ndrangheta" è stata una cosa spiacevole per noi italiani, ma se io non devo giustamente fare di un' erba un fascio, non lo devono fare neanche loro. Conosco tanti italiani che lavorano e producono in Germania, sposati con tedesche, ben integrati e onesti. Uno ha la pizzeria a Dusserldorf, non so se ho l'ho scritto in modo corretto, un'altro ha una gelateria.La tua ultima frase,"Vorrei tanto che questa Italietta, diventasse Italiona in tutti i sensi....CI RIUSCIREMO ? NON CI CREDO E SE SI, SARO' IL PRIMO AD ESSERNE FIERO...." Mi è piaciuta, dai tutti insieme, uniti, cerchiamo nel nostro piccolo di cambiare quelle cose che non vanno e facciamo diventare l'Italia quel giardino che potrebbe essere.[:)]Sono sicura che potremmo farcela, le capacità non ci mancano![:)] Ciao, Antonella [:)] >
quote:Originally posted by V Lmc> In Italia ? meglio ridere[:D][:D][:D]id="navy">
Vi doco la mia. Abito vicino al confine con la Svizzera e chiaramente utilizzo spesso le loro autostrade. A gennaio di quest'anno ho applicato la vignetta del 2008, ma pochi giorni dopo un sasso ha rotto il parabrezza e sono stato costretto alla sostituzione. Mi sono informato presso la dogana sull'eventualità di acquistare o meno un'altra vignetta e sorpresa hanno fotografato la vettura ed a sostituzione del parabrezza avvenuta mi hanno consegnato la nuova vignetta da applicare. Senza nessuna incombenza burocratica se non una firma sul retro della fotografia. Non oso pensare in Italia. Maurizio >
quote:Originally posted by Gdavide> Complimenti a tuo padre. Proprio una persona intelligente ed educata! Poi ci si lamenta quando le forze dell'ordine non fanno il loro dovere !!! Anche a me è successo, pur essendo nella mia città di essere controllato perchè fermo davanti ad una banca e non avevo ne la targa 'CA' o 'CS' o 'PA'. Eppure non li ho mandati a quel paese, perchè ho capito benissimo la situazione !! Daniele ps: e complimenti anche a te che: (lo scrivo intero perche'lo meritano [;)])id="red"> solo perchè hanno controllato i documenti! id="blue">
[quote]Originally posted by Yuma58 A te è successo all'estero, a mio padre e mio fratello qualche anno fa' se non ricordo male a perugia, si sono parcheggiati vicino ad una banca con la vettura targata Cagliari, non ci crederai ma dopo pochi minuti sono arrivati i carabinieri, dopo averli controllato i documenti gli hanno chiesto cosa ci faccevano fermi vicino alla banca[}:)], mio padre gli ha gentilmente mandati a fare in culo (lo scrivo intero perche'lo meritano [;)])ciao. >
quote:Originally posted by Gdavide> Semplice controllo di routine... a me è successo un mare di volte, anche ieri alla stazione di trastevere... invece non si può dire cosi, della mattanza in Germania... ti pare ? Poi... mandarli a quel paese è stato il massimo!!!! ma dai.... SALUTONI NEid="navy">'
[quote]Originally posted by Yuma58 Mi è dispiaciuto che l'anno scorso ero a DUISBURG proprio il giorno della mattanza calabra....mi ricordo benissimo, avevo parcheggiato il camper fuori di un supermercato, all'uscita cera una pattuglia di POLIZEI ad aspettarmi... che umiliazione!!! A te è successo all'estero, a mio padre e mio fratello qualche anno fa' se non ricordo male a perugia, si sono parcheggiati vicino ad una banca con la vettura targata Cagliari, non ci crederai ma dopo pochi minuti sono arrivati i carabinieri, dopo averli controllato i documenti gli hanno chiesto cosa ci faccevano fermi vicino alla banca[}:)], mio padre gli ha gentilmente mandati a fare in culo (lo scrivo intero perche'lo meritano [;)])ciao. >
quote:Originally posted by aquilone> No. Ho fatto malissimo. I miei amici che presero il posto che rifiutai ora guadagnano il quadruplo di me (per fare il mio stesso lavoro di docente nelle Università della Musica) con un costo della vita molto inferiore al nostro con servizi sociali che noi ci sogniamo!!! Inoltre in Germania il musicista classico è venerato come una divinità!!!
No professore, ha fatto benissimo a restare da noi! >
quote: Lo ripeto, ci sono un miliardo di cose da cambiare, dalla giustizia alle pensioni passando per la sanità e...chi più ne più ne metta. L'Italia è formata dagli italiani, da noi, sento nei giovani e meno giovani una voglia di cambiamento che mi incoraggia, la gente protesta, si arrabbia negli uffici, nei comuni, a forza di proteste lo capiranno che devono cambiare metodo, da sudditi dobbiamo diventare cittadini. E ce la faremo.[:)] Antonella >> Belle parole. Sono quelle che usai 35 anni fa quando scelsi di non lasciare l'Italia. Oggi, dopo tante battaglie, mi sento come Don Quicotte!!!! Per la cronaca, tolto l'insegnamento, la mia vita per più del 50% si svolge in Germania e un pochetto anche in Austria. Ogni volta rientrare in Patria non è mai un piacere, ma una mera necessità!!! Le mie vacanze ormai le faccio solo in Germania dove le cose sono chiare, funzionali e la gente è sempre ben disposta. I mezzi pubblici funzionano a meraviglia, gli orari di uffici, treni, bus sono sempre rispettati. Le città e persino i piccoli Paesini hanno sempre teatri tenuti efficienti e con stagioni concertistiche da far paura! Gli ospedali (ne ebbi necessità un paio di volte) persino nei paesini più sperduti sono puliti, efficienti, rapidissimi e con personale sempre affabile e ben disposto. Più passa il tempo e più mi pento! Ma... ancora non è detta l'ultima parola!!!
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Meno male che sono in compagnia e che compagnia!!!! salutoni armandoid="navy">
quote:Originally posted by aquilone> No. Ho fatto malissimo. I miei amici che presero il posto che rifiutai ora guadagnano il quadruplo di me (per fare il mio stesso lavoro di docente nelle Università della Musica) con un costo della vita molto inferiore al nostro con servizi sociali che noi ci sogniamo!!! Inoltre in Germania il musicista classico è venerato come una divinità!!!
No professore, ha fatto benissimo a restare da noi! >quote: Lo ripeto, ci sono un miliardo di cose da cambiare, dalla giustizia alle pensioni passando per la sanità e...chi più ne più ne metta. L'Italia è formata dagli italiani, da noi, sento nei giovani e meno giovani una voglia di cambiamento che mi incoraggia, la gente protesta, si arrabbia negli uffici, nei comuni, a forza di proteste lo capiranno che devono cambiare metodo, da sudditi dobbiamo diventare cittadini. E ce la faremo.[:)] Antonella >> Belle parole. Sono quelle che usai 35 anni fa quando scelsi di non lasciare l'Italia. Oggi, dopo tante battaglie, mi sento come Don Quicotte!!!! Per la cronaca, tolto l'insegnamento, la mia vita per più del 50% si svolge in Germania e un pochetto anche in Austria. Ogni volta rientrare in Patria non è mai un piacere, ma una mera necessità!!! Le mie vacanze ormai le faccio solo in Germania dove le cose sono chiare, funzionali e la gente è sempre ben disposta. I mezzi pubblici funzionano a meraviglia, gli orari di uffici, treni, bus sono sempre rispettati. Le città e persino i piccoli Paesini hanno sempre teatri tenuti efficienti e con stagioni concertistiche da far paura! Gli ospedali (ne ebbi necessità un paio di volte) persino nei paesini più sperduti sono puliti, efficienti, rapidissimi e con personale sempre affabile e ben disposto. Più passa il tempo e più mi pento! Ma... ancora non è detta l'ultima parola!!!
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quote:Originally posted by aquilone> Cara Antonella, sono contentissimo che tu con l'aiuto dell'ospedale, sia riuscita a salvare tua figlia... ma tu pensi che in un'altro paese non l'avresti salvata ugualmente ? Qui non si discute l'eccezione, qui si discute che in italia ci sono un mare di problemi in tutti i settori... SALUTONI ARMANDOid="navy">
Forse sia il Professore che Yuma 58 hanno avuto solo delusioni. Personalmente mi è bastata l'efficienza dimostrata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Brotzu di Cagliari verso mia figlia. Vi dico solo questo, nel giro di un quarto d'ora è entrata in coma per una meningite di tipo B fulminante, portata da noi al PS,è stata immediatamente riconosciuta la malattia e approntata la terapia, non ha nessun postumo, senza la loro tempestività....non ci sarebbe più. E non abito in Svizzera nè in Germania, ed è una patologia che non perdona. Ditemi, come farò mai a parlare male del mio paese? Scusatemi, Antonella >
quote:Originally posted by V Lmc> [;)][;)][;)]
Sono contento che tu abbia trovato medici, infermieri competenti ed una struttura adeguata, e questo dovrebbe essere la normalità e non un'eccezzione. Purtroppo tanti invece questo non lo trovano e la malasanità è ormai all'ordine del giorno. Come all'ordine del giorno ci sono pensioni da fame, incidenti causati in gran parte dallo stato delle strade,disastri ferroviari(a proposito è un pò che fortunatamente non succedono), alluvioni ( basta che piova per due giorni), sicurezza. A proposito di sicurezza, nei mie viaggi in Svizzera e Germania non ho mai visto zingari, in Francia pochissimi( escluso il sud). Credo che l'italia potenzialmente potrebbe essere la capofila d' Europa ed invece siamo all'ultimo posto in tutto, speriamo che ammettano al Turchia ( che non conosco) e forse risaliremo di una posizione. Saluti Maurizio >
quote:Originally posted by aquilone> Tu parli di delusioni ricevute. Io non posso dire di averle avute in fondo sono riuscito a fare il lavoro che desideravo fare. Sono d'accordo con te che in Italia non va tutto male ma non posso accettare che le cose che vanno bene non sono sempre la regola. Anche mia moglie ha avuto un gravissimo male risolto brillantemente in Italia con ospedali efficienti e bravi medici. Ma... c'è sempre un ma. Operata ad Ancona, Radioterapia a Milano... Ma... Bene dopo l'operazione chirurgica nessuno che ci avesse indicato dove o cosa fare... Se no i fossi mosso tramite le mie conoscenze ESTERE forse mia moglie non ci sarebbe più. Le mie amicizie estere mi hanno detto cosa dovevo fare e anche DOVE dovevamo farle. Così è stato. Tutto fatto in Italia, ma in Italia manca completamente un coordinamento tra varie discipline (e purtroppo questo è vero non solo in campo ospedaliero!!!). Quando abbiamo avuto necessità di ospedali in Germania non solo abbiamo ricevuto cure efficienti ma abbiamo avuto la strada spianata per le fasi successive con appuntamenti presi direttamente dal primo ospedale presso le altre strutture!!! Delusioni? Forse constatare che semplici cose sono ancora di la da venire. Sono anni che lotto anche per il mio settore (Conservatori) ma nonostante gli sforzi, non solo miei ma di centinaia di altre persone, tutto è restato come se la riforma non fosse mai stata applicata. Dopo 30 anni di lotte vedere tutto vanificato in nome di quella farraginosa burocrazia che ci contraddistingue.... Basta! Sono stanco e stufo!!! Se posso vado oltralpe! Ciao
Forse sia il Professore che Yuma 58 hanno avuto solo delusioni. Personalmente mi è bastata l'efficienza dimostrata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Brotzu di Cagliari verso mia figlia. Vi dico solo questo, nel giro di un quarto d'ora è entrata in coma per una meningite di tipo B fulminante, portata da noi al PS,è stata immediatamente riconosciuta la malattia e approntata la terapia, non ha nessun postumo, senza la loro tempestività....non ci sarebbe più. E non abito in Svizzera nè in Germania, ed è una patologia che non perdona. Ditemi, come farò mai a parlare male del mio paese? Scusatemi, Antonella >