quote:Originally posted by mapalib ... Da sempre si considera come indice per valutare il grado di civiltà raggiunta in una società vedere come viene attuata la raccolta dei rifiuti, che deve essere il più rapida e, ultimamente, differenziata possibile. ...>> Non lo sapevo. Mi dai un link dove possa vedere le statistiche con la graduatoria? Grazie! [8D] PS Mi sa che la tua era una boutade!
quote:Originally posted by wwwexalto> ps la mia unica remora è che caricando anche le immondizie di 3 settimane di vacanze rischio di finire sovrappeso e poi già che sono vicino la simpatica svizzera mi becco anche una bella sanzione. [:D]
non è una storia nuova... l'avevo letto nel lontano 1997, il tenore della scritta sui cassonetti incatenati era lo stesso: smaltire i rifiuti costa -> portateveli a casa, effettivamente sul mio vecchio CI c'era un capiente portapacchi che potevo tranquillamente adibire a scomparto rifiuti...[:D] Forse questi signori non hanno presente che buttare i rifiuti nei ("loro"[;)]) cassonetti è un segno di civiltà, non credo vogliano che si lascino abbandonati al ciglio dei stupendi luoghi (loro) visitati. ps quando trovo il primo turista che getta la carta nel cestino (rarità) della MIA CITTA' che faccio? Gli dico di mettersela in tasca e di svuotare le tasche fuori confine se straniero - o al suo paesello - se connazionale?? >
quote:Originally posted by PinkPauly> Il tuo discorso non è errato. Anche io mi trovo concorde col pagare a peso purché ci siano alcune condizioni rispettate. -che il sistema sia ben individuabile e segnalato con chiarezza. -che le tariffe siano eque e identiche per tutto il territorio nazionale. -che il sistema sia adottato in tutta italia. Vedi soprattutto per l'ultimo punto si corre il rischio che un calabrese andando a nord paghi per sistemare la propria spazzatura, mentre un trentino che va in calabria può depositare liberamente. Fino ad oggi tutti potevano depositare ovunque liberamente perché pagavano già presso la propria residenza. Siamo una nazione unica e non un groviglio di staterelli come verrebbe Bossi. Federalismo? venga pure, ma che su regole generali come accade negli USA, devono valere le cosiddette leggi federali. Un po' come dovrebbe acadere per il CdS che è legge statale e invece alcuni comuni ritengono di poter fare quel che vogliono. Ciao
Ma cerchiamo di vedere le cose anche con un attimo di buonsenso...se in quei luoghi (Alto adige) ma anche in tante zone del Trentino la gente paga a peso l'immondizia con quale diritto volete inserire il vostro sacchetto nel loro (si loro, numerato e talvolta con inserimento a codice e carta magnetica) bidone che hanno in comodato d'uso?... Il rifiuto se sei ospite di qualche struttura lo puoi lasciare senza pagare nella struttura, albergo campeggio ecc...l'area è dotata di bidoni aperti quasi ovunque...al supermercato puoi lasciare tutti gli imballaggi o scarti di quello che hai acquistato... Nelle normali aree sosta lungo le strade, quelle con tavolini e panche in legno c'è anche il bidone...nei giardini, nelle strade e nei parcheggi trovi i cestini... Sul discorso che nel nostro camper si possa fare di tutto e che il comune debba rincorrerci col bidone in ogni posto noi decidessimo di fermarci pur essendo un accanito sostenitore della sosta libera non mi sento di accampare diritti... Ripeto, e se scorrete il link che ho messo nei precedenti interventi lo dimostrano le immagini, col buonsenso si trova la soluzione senza portarsi carretti di spazzatura al seguito... Se qualcuno gradisce il mio di bidone è aperto, basta solo che si attenga alle regole ed il sacchettino lo divida come facciamo noi... Buccia di banana in quello marron, la carta nel giallo, i piatti di plastica in quello verde, le bottigliette del succo di frutta in quello azzurro, le pile della radiolina nell'apposita area due volte alla settimana in un'ora prestabilita ma puoi lasciare anche l'olio del fritto...la scatola in cartone mi raccomando, nell'apposito gazebo...se la radiolina nonostante le pile nuove non va e la cambi la vecchia la devi portare in un apposito centro, documento alla mano...se ti è venuto mal di stomaco con tutto questo lavoro consiglio il Maalox ma se non ti serve puoi depositarlo nei contenitori raccolta medicinali delle farmacie... Non è solo un piacere a favore del nostro ambiente che gia sopporta troppi abusi è anche un dovere con tanti di vigili in borghese con blocchetto, macchina fotografica e guanti di gomma... Visto che siamo in un sito di camperisti vi ho risparmiato materiali edili, sfalcio o potature, veleni, mobilio ecc... ...e per chi gradisce, questo facoltativo...due volte all'anno c'è il mercatino del riuso dove a gratis puoi scambiare tutto quello che è ancora utilizzabile e ti piange il cuore buttarlo nel bidone! Forse se a casa tutti usassimo questi sistemi, annodare un sacchetto e tenerlo in un angolino per qualche ora non sarebbe poi un grande sacrificio!!! Ciao, Gianni Ps...per ultimo posso dire che è l'applicazione di una direttiva europea sostenuta e firmata da un mortadella di origine bolognese che fino all'altro ieri ci usciva dallo schermo col suo faccione paffuto...[:D][:D][:D]id="Comic Sans MS">id="size4">id="purple"> >
quote:Originally posted by pepino> [blue][size=2]Scusa , ma proprio non sono d'accordo, specialmente a Venezia, dove una bottiglia d'acqua te la fanno pagare anche 5 euro, che almeno , dopo averli spennati per bene, gli permettano di depositarla da qualche parte quella bottiglia e comunque, con i ben 4,80 euro di guadagno che ci fanno, la raccolta delle bottiglie vuote potete sempre farla pagare a chi gliele vende piene!!![;)]
magari facessero cosi anche a venezia 20 milioni di turisti all'anno e io pago la tassa immondizie anche per loro. pensate solo alle bottiglie di plastica portatevi di nuovo tutto a casa vostra pensate che bello veder i tedeschi portare rifiuti in germania senza essre pagati dal nostro governo >
quote:Originally posted by ziogas 2> Appunto! Vado i un supermercato (tanto la spesa dobbiamo farla) e le smaltisco i miei rifiuti che fanno il paio con i beni appena acquistati!!! Ma siamo sicuri che è questo che vogliamo?
In un bar o in un esercizio pure e fuori dai supermarket posso differenziare i miei rifiuti. Se invece pretendo di produrre rifiuti ed abbandonarli in giro in stracolmi cestini, è meglio che me ne vada in posti dovo ciò è gradito e consentito. >
quote: In val Pusteria, malgrado la crisi del turismo non sanno che farsene di turisti ciabattoni. >> Ciabattoni? Che significa? Parli di quei camperisti che appena possono aprono tende e mettono sedie in barba al 185?
quote: Il mio campeggio era pieno comunque, così come gli alberghi e le case in affitto. >> Buon per loro!
quote: Hanno attirato turisti con prezzi modici e molta cortesia. Anche a casa mia invito i miei ospiti per la cortesia e la compagnia e non per far vuotar loro la pattumiera.[:)] >> No. a casa tua no. Ma la persona in transito nella tua città (che non è casa tua) ha diritto di smaltire la sua spazzatura. Metti che abbia mangiato (magari comprandolo nei supermarket di zona della frutta, un panino e una bibita. Cosa fa si porta a casa le bucce della frutta? sai che puzza?
quote: P.S. se poi vogliamo aggiungere che molti dei rifiuti che si pretenderebbe di riversare nei bidoni altrui, provengono dalle scorte che ci portiamo da casa e che nemmeno abbiamo acquistato in loco.....che se ne fanno di turisti come noi? >> Qualche scorta in camper c'è sempre, ma gli spazi sono limitati. Quanto possono durare le scorte soprattutto di cose fresche e deperibili 2 gg? 3? e poi Poi si deve fare la spesa. Ed ecco che hai acquistato in loco! Mi pare che con questi sistemi si sta tornando piano piano al medioevo quando si pagavano tasse di transito, gabelle e dazi per entrare nelle città e nei paesi e sta finendo quello che dovrebbe essere il concetto che tiene unita una nazione: pari diritti su tutto il territorio nazionale.
quote:Originally posted by ziogas 2 Se invece pretendo di produrre rifiuti ed abbandonarli in giro in stracolmi cestini, è meglio che me ne vada in posti dovo ciò è gradito e consentito. >> Da quando esistono gli agglomerati civili di esseri umani, denominati paesi o citta', sono sempre esistiti pure i luoghi dove deporre i rifiuti anche per le persone di passaggio, proprio per mantenere puliti tali luoghi. Ora, con le scuse piu' puerili, si vuole eliminare tale smaltimento per, in realta': 1) Ridurre i costi di smaltimento (di una percentuale bassissima, visto che i rifiuti delle persone di passaggio sono un infinitesimo del totale, anche perche' si concentrano solo in alcuni ristretti periodi) 2) Costringere tali persone ad usare, obtorto collo, qualche costosa struttura ricettiva. Diciamo le cose come stanno.
quote:Originally posted by mauring> Da mettere in conto anche i rischi correlati alla mancanza di spazi ove scaricare. l'abbandono selvaggio di spazzatura. Un po' come la mancanza di C.S. (a prezzi giusti). Dove ce ne sono tanti diventa difficile o scarico selvaggio. Dove non ce ne sono per largo raggio.... la necessità fa l'uomo ladro!!!!
quote:Originally posted by ziogas 2 Se invece pretendo di produrre rifiuti ed abbandonarli in giro in stracolmi cestini, è meglio che me ne vada in posti dovo ciò è gradito e consentito. >> Da quando esistono gli agglomerati civili di esseri umani, denominati paesi o citta', sono sempre esistiti pure i luoghi dove deporre i rifiuti anche per le persone di passaggio, proprio per mantenere puliti tali luoghi. Ora, con le scuse piu' puerili, si vuole eliminare tale smaltimento per, in realta': 1) Ridurre i costi di smaltimento (di una percentuale bassissima, visto che i rifiuti delle persone di passaggio sono un infinitesimo del totale, anche perche' si concentrano solo in alcuni ristretti periodi) 2) Costringere tali persone ad usare, obtorto collo, qualche costosa struttura ricettiva. Diciamo le cose come stanno.
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quote:[i]Originally posted by Prof. Antonio Calosci Da mettere in conto anche i rischi correlati alla mancanza di spazi ove scaricare. l'abbandono selvaggio di spazzatura. Un po' come la mancanza di C.S. (a prezzi giusti). Dove ce ne sono tanti diventa difficile o scarico selvaggio. Dove non ce ne sono per largo raggio.... la necessità fa l'uomo ladro!!!! >> Ho notato che li l'uomo ladro ha poche chanches, quindi sarà certamente un metodo medioevale, ma come ben detto da altri, se non gradito il costume, basta evitare di andarci. Per giunta trattasi di regione autonoma e libera di applicare propri regolamenti. Se intendono scoraggiare certi tipi di comportamento e di turismo, ritengo che ne abbiano il pieno diritto.
quote:Originally posted by wwwexalto> Il principio di base è proprio quello del Pic nic. esistono aree di smaltimento cassonetti e discariche, ma non in ogni angolo ed ogni dove, salve nelle strutture di ricezione turistica organizzate.
Il ragionamento di base è sbagliato, "smaltire la spazzatura costa dunque riportatela a casa", è evidente che se il bidone è chiuso a doppia mandata il sacchetto lo appoggio (civilmente) affianco. E' di tutta evidenza che non è possibile chiedere ai turisti di riportarsi a casa i rifiuti. Lo posso fare io se faccio il pic nic in giornata, di più no. Pertanto incombe sulla collettività locale - Comune Provincia autonoma - l'onere di risolvere civilmente l'immane problema come peraltro fanno tutte le amministrazioni pubbliche (napoli a parte), ad esempio nei parcheggi - banalmente - ci metti dei cassonetti che non vengono attribuiti all'abitazione privata o all'albergo contiguo...Non mi pare di dire delle cose dell'altro mondo!! >
quote:Originally posted by mauring> Il sistema è andato avanti per secoli quando il problema spazzatura non esisteva proprio, dato che non vi era nulla di nulla da smaltire e tutto era biodegradabile. Il problema è di oggi ed oggi si pone il come affrontarlo. Soloni? forse, ma di certo liberi di gestire il loro territorio come meglio credono....e di certo lo gestiscono ben meglio di molti altri.
Nessuna giustificazione regge. Il sistema, poi, non e' chiuso, nel senso che se in una valle arrivano 100 turisti di passaggio con la loro spazzatura, magari 100 valligiani vanno in gita altrove e non producono la loro spazzatura quotidiana, equilibrando il tutto. Il problema semplicemente non c'e', e lo dimostra il fatto che si e' andati avanti per secoli senza porcelo. E son convinto che a questi soloni del turismo non freghi nulla delle possibili conseguenze citate dal prof. Calosci: se su 100 camperisti "liberi" produttori di spazzatura 20 sono costretti ad andare in campeggio e 80 scaricano la spazzatura nel bosco o in un fiume, per loro e' comunque una vittoria. Si guarda solo ai quattrini. >
quote:Originally posted by ziogas 2 Il sistema è andato avanti per secoli quando il problema spazzatura non esisteva proprio, dato che non vi era nulla di nulla da smaltire e tutto era biodegradabile. Il problema è di oggi ed oggi si pone il come affrontarlo. >> Un problema per la cui risoluzione ci vuole un cervello superiore: un cassonetto per il secco, uno per l'umido, uno per la plastica, uno per il vetro, ecc. E che il turista (gia' spennato in vari modi) scarichi cio' che vuole, basta che rispetti la differenziazione. E i locali (dal reddito reale pro-capite non certo basso) paghino il loro tributo come tutti fanno nei rispettivi comuni di residenza senza rompere le balle, e ringrazino invece anche coloro che non usano campeggi ed alberghi, ma usano negozi, funivie, ristoranti, ecc. Ecco la soluzione.
quote: Soloni? forse, ma di certo liberi di gestire il loro territorio come meglio credono....e di certo lo gestiscono ben meglio di molti altri. >> Non hanno mica comprato le montagne, eh.... sono patrimonio di tutti. Quindi io ci vado, e poi sta a loro mettermi in condizione di non insozzare forzatamente il territorio a causa di delibere dementi e dittatoriali.