Viaggiare con il caldo

Viaggia nelle ore fresche del giorno, primissima mattina, dopo il tramonto, di notte. Oppure scegli latitudini non sahariane! [;)] La mancanza del condizionatore non è un grosso problema se sai organizzare bene le tappe. E poi, di giorno meglio starsene in spiaggia o a passeggio per qualche località amena! [:D]

id="Arial Black">le finestre no ma gli oblo si che puoi aprirli sentirai che giro d^arid="blue">ia se hai la mansarda hai pure un riparo per la cabina gira prova e vedrai che non e^ poi cosi male se appunto viaggi quando o dove fa meno caldo id="size2">

quote:Risposta al messaggio di tonycrazyhorse inserito in data 26/05/2010  11:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> apri gli oblo ed i finestrini e cerca di evitare le ore centrali della giornata. Tutto qui. Come facevano 20 anni fa a viaggiare quando il condizionatore la maggior parte delle macchine non lo avevano? Si sudava e si sopportava ;) Ciao, Mauro

Tutto qui. Come facevano 20 anni fa a viaggiare quando il condizionatore la maggior parte delle macchine non lo avevano? Si sudava e si sopportava ;) non ho il condizionatore e nel camper non l'ho mai avuto ma tornando al camper dopo qualche anno, io ho notato differenze. i precedenti erano un peugeot j6 e un pony 100 su meccanica ford. il giro d'aria che mi arrivava tenendo i finestrini aperti era maggiore. nel pony poi, i vetri dietro avevano sopra una parte scorrevole che poteva essere tenuta aperta in viaggio. adesso su questo, concorde compact, l'aria dai finestrini proprio non entra, sembra lo faccia apposta. per il prossimo viaggio mi sono organizzata con ventilatorino e montando degli aggeggi strani sui vetri della cabina che dovrebbero convogliare il flusso d'aria all'interno. purtroppo il viaggiare solo nelle ore meno calde non sempre è possibile, in mezzo alla pianura padana, mi dite dove mi fermo? in secondo luogo per me è proprio bello viaggiare, vedere il panorama che cambia, notare le differenze tra un luogo e l'altro e di notte si nota poco. quindi soffro

La percezione e sopportabilità del caldo naturalmente varia da persona a persona (mia moglie superati i 20 gradi comincia ad agitarsi). A parte evitare le ore centrali, le peggiori, vorrei aggiungere che comunque il camper con l'isolamento del legno e suo volume interno, non dà particolare sofferenza (come ad esempio l'auto). Bruno

Ciao Bruno, capisco tua moglie, per me è la stessa cosa, secondo mio marito è un fatto psicologico, ma io sto veramente male. Confermo anche per me si soffre meno in camper piuttosto che in auto. Comunque finestrini aperti e bere molta acqua non fredda, magari provare a proteggere le parti (braccia o gambe) dove picchia il sole con un telo chiaro e molto sottile. Io ho la fortuna che non andiamo via in estate. Ciao Giovanna.

quote:Risposta al messaggio di tonycrazyhorse inserito in data 26/05/2010  11:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, io non sono amante del caldo come mia moglie, però devo dire che non ho mai patito troppo. Andando apro i due vetri della cabina (con il Ford Transit che ha i deflettori si va molto bene), ed il giro d'aria che entra ristora molto. Mai avuto esigenza di condizionatore come invece ho con la vettura, ma già con la vettura si lavora con il camper si è molto ma molto più rilassati! Vai tranquillo, ciao Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="green">

Ho il condizionatore[:D][:D][:D][:D][:o)][:o)][:o)]

quote:Risposta al messaggio di tonycrazyhorse inserito in data 26/05/2010  11:33:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Personalmente vivo anch'io da oltre 5 anni un dramma esistenziale come questo, l'idea di far istallare un condizionatore è contraria ai miei principi in quanto sono un ecologista convinto; grazie all'aiuto della tecnologia però sono riuscito, tramite un approfondito studio delle carte meteo mondiali a programmare le partenze estive quando si verificano fenomeni di abbassamento della temperatura e pioggie sparse lungo il mio itinerario, tale operazione non è molto semplice in quanto devo calcolare con mesi di anticipo il movimento delle perturbazioni lungo il mio percorso ed il rischio è che se per fattori stagionali questo non accade sono costretto a cambiare continuamente itinerario generando molta incertezza e confusione nei mei famigliari, però debbo dire che fino ad oggi tra un acquazzone e qualche grandinata siamo sempre riusciti a viaggiare al fresco, altro inconveniente, ma di lieve entità viene rappresentato dal fatto che in alcuni casi bisogna variare le date di partenza e arrivo in quanto le carte del tempo in alcuni casi variano repentinamente, per il resto direi che ci troviamo bene. Cordiali Saluti Mario

quote:Risposta al messaggio di marioselli inserito in data 27/05/2010  11:11:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Te la do io la soluzione giusta x te,caro il mio ecologista convinto![;)] ...rivesti interamente la cellula del tuo camper di moquette a pelo lungo(chiaramente all'esterno..) e,prima di partire e ad intervalli di 1 ora durante il viaggio,passa sotto un autolavaggio o,al caso,bagnalo con una canna... Hai presente le borracce a naja? il caldo e il vento del viaggio faranno evaporare l'acqua che sottrarrà calore alla cellula e vedrai che frescura...nei viaggi lunghi non ti servirà neanche accendere il frigo...[:D][:D][:D]

Nel 2000 ci fu un'ondata di caldo nel sud della Grecia: sopra 40°, c'è addirittura chi dice 50. In quattro su una Ford Escort senza AC (due ragazzi di 10 e 15), riuscimmo a sopravvivere nei nostri trasferimenti imbevendo degli asciugamani d'acqua e ponendoceli in capo. Ho il filmato. Tenevamo i finestrini solo leggermente aperti perchè l'aria esterna era più calda di quella interna. Saluti. pilao

quote:Risposta al messaggio di pilao inserito in data 27/05/2010  11:57:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sensazione che ho provato 2 anni fa vicino a Nafplio in motorino con i pantaloni corti a volte sentivo l'aria bruciare le gambe non lo avevo mai provato.

quote:Risposta al messaggio di marcolone1970 inserito in data 27/05/2010  11:55:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Questa potrebbe essere la giusta soluzione, solo che sei troppo generico, la moquette a pelo lungo ho capito, ma il pelo di quale animale dev'essere... Io pensavo allo Gnu del centro Africa, oppure al cincillà del Trentino.. Sappimi dire quale può essere più adatto[8D][8D][8D]

quote:Risposta al messaggio di marioselli inserito in data 27/05/2010  12:22:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Assolutamente NO!! sono peli troppo lisci,col vento si asciugano in un attimo[xx(][xx(] Propenderei decisamente x qualcosa di + riccio e meno folto...l'ideale sarebbe la pelliccia di piccoli roditori di sesso femminile: con un po' di pratica è decisamente + semplice tenerlo sempre umido, anche se mi rendo conto che ricoprire un camper di pelo di topa può avere un costo non abbordabile x tutti...[8D][8D][8D] Comunque ti tengo informato sui vari esperimenti...[;)][:D][:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di marcolone1970 inserito in data 27/05/2010  12:43:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Grazie Caro... Almeno tu mi appoggi... in senso metaforico ovviamente![:D][:D][:D]

A parte i graziosi scherzi postati sopra! Ho risolto in parte il problema temperatura in viaggio avendo un MH e dopo averlo installato sui tre precedenti , anche sul mio ultimo ,se pur con aria cond., che non uso volentieri, ho posizionato SUL CRUSCOTTO un Telo traforato NERO con sotto bianco ( ex cielo tettuccio vecchissime Fiat) teso da un traliccio leggerissimo in fibra vetro/carbonio (da pesca) così da avere un riparo a circa 10 cm dal cruscotto. Questo fa si che anche sotto il sole il telo non si riscalda quasi per nulla e il cruscotto sotto rimane FREDDO[;)] La temperatura in viaggio ne ha neneficio! La parte sotto può ospitare cartine e occhiali ,senza fare riflesso! Chi lo ha visto ,me lo ha copiato[^] Ciao Franco

quote:Risposta al messaggio di franco49tn inserito in data 27/05/2010  17:16:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> e questa mi sembra una bella idea infatti il caldo arriva proprio da li

Vi è una Ditta Spagnola, la Solarcheck che installa con circa 200euro delle nuove pellicole di derivazione aereonuatica che respingono il 70% degli UV, quindi limitano di molto il calore nell'abitacolo anche per il vetro anteriore; io ne ho trovato un buon beneficio sul fuoristrada, sul camper non l'ho ancora fatto, ciao Macu.

quote:Risposta al messaggio di carlomario inserito in data 27/05/2010  12:12:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mi è capitato in moto in Kenia, partito da Mombasa e diretto verso l'interno nelle ore centrali faceva talmente caldo che temevo stesse andando a fuoco il motore! Ogni tanto mi alzavo sulla sella per verificare che non avesse preso veramente fuoco. Mai sofferto tanto il caldo come durante quel viaggio! Mi dissero poi che era stata la giornata più calda del secolo.