Contrassegno invalidi

Il vero problema per mio modesto parere e che tutti paghiamo il pizzo comunale e poi ci facciamo la guerra tra poveri,perché i nostri politici non sanno neppure cosa sono le strisce blu tanto loro non pagano nulla.

Se posso intervenire, spesso la gente pensa che il disabile sia quello con il bastone, o le stampelle o la carrozzina. Disabile è anche colui che ha subito un infarto, che a prima vista sembra scoppiare di salute, ma la sua vita è appesa ad un filo. E i diabetici? Lo sono persino i bambini, ma magari loro si possono prendere in braccio. Escludendo i furbi, per i quali ci deve pensare la legge (e magari la nostra collaborazione nel denunciare), se la macchinetta del parcheggio fosse come in Inghilterra (se non sbaglio) posta ad ogni stallo il problema non si porrebbe(tranne che per lo spazio di manovra per la carrozzina). La legge dice che il disabile deve pagare se parcheggia negli stalli blu? Benissimo, ma se la macchinetta ha i tasti ad "altezza uomo in piedi" e non ad "altezza carrozzina" che si fa? Se qualcuno conosce degli abusi ha il dovere civico di denunciare, altrimenti né diventa complice. Ovviamente sempre e solo mia personale opinione. PS: parlo con cognizione di causa, dato che mia moglie è carrozzata [:)]

mio marito ha il tesserino , quello arancione per intenderci, esposto sulla macchina o sul camper, ma mi chiedevo se questo è valido anche all'estero e se sì è valido solo per i parcheggi o lo si può esibire anche nei musei ecc.? Chiedo questo perchè è da poco che ce l'ha e non essendo un'invalidità visibile (non è in carrozzina) ha gravi problemi respiratori però a vederlo sembra normale non so come ci si debba comportare.

Il contrassegno arancione a volte non viene riconosciuto in Europa, per cui a volte si può trovare una multa che, però, viene annullata chiedendo l'intervento dell'Ambasciata. Il contrassegno disabili europeo è azzurro, con il simbolo dell'europa e dietro riporta l'identità e la foto del titolare. Non ti preoccupare per quello che pensa la gente. Se la necessità c'è, lascia che pensino quello che vogliono. A volte quando scendo dall'auto camminando normalmente molto mi guardano come se stessi abusando di qualcosa, infatto non sono io il titolare del contrassegno, bensì mia moglie che subisce le conseguenze della poliomelite. Quando poi scende lei dall'auto, dopo di me, gli sguardi cambiano. Ormai ci siamo abituati. Una volta i vigili urbani, che stavano dietro di me con l'auto, si son fermati, hanno fatto retromarcia e quando mi hanno visto scendere mi hanno detto che lì non potevo stare. Io ho mostrato loro il contrassegno, quindi mi hanno chiesto con un pò di strafottenza:"e chi sarebbe l'invalido?". All'intervento di mia moglie che ancora non scendeva dall'auto, si sono resi conto della magra figura e, scusandosi, si sono allontanati. Con i tempi che corrono ci devi fare l'abitudine; queste cose accadono.

come il contrassegno europeo? A chi deve rivolgersi mio marito? Noi viaggiamo spesso all'estero con il camper e sarebbe molto utile averlo Grazie!

Purtroppo non può rivolgersi da nessuna parte, poichè il comune è competente al rilascio. Molti comuni lo stanno già adottando, altri sono in ritardo. Poichè i vigili all'estero sono abituati a vedere i contrassegni di colore azzurro, quello usato in Italia può non essere riconosciuto. A noi è stata fatta una multa in Germania ad un'auto che avevamo noleggiato, quindi con targa tedesca, regolarmente parcheggiata nello spazio riservato ed il contrassegno arancione esposto. Tornato in Italia ho interessato l'Ambasciata e la multa è stata annullata. Ora il contrassegno è stato rinnovato con quello unificato europeo e non dovrebbero più esserci problemi. L'Italia purtroppo tarda ad uniformarsi all'Europa.

[quote]Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 08/03/2013  19:39:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)[/quot trovo giustissimo l atteggiamenteo delle forze dell ordine dato che troppo sono i furbi che nel veicolo lascino solo il talloncino inventandosi storie da fumetto. Ovviamnte non è l 'agente che deve cambiare metodo, ma l italiano medio che ne abusa. Ben vengano questi controlli dato che gioire a vederne uno acchiapppato che ne usufruisce senza titolo. slt

quote:Risposta al messaggio di susy64 inserito in data 09/03/2013  10:21:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Susy62 Il contrassegno Europeo lo rilasciano i Comuni ma non tutti si sono ancora attrezzati sono passati ormai molti anni una 10 circa ma come sempre siamo il fanalino di coda alcuni paesi rispettano il nostro tagliando arancione altri no comunque in linea di massima anche se fuori norma è tollerato, per quanto riguarda musei etc... ti consiglio sempre di portare con te un minimo di documentazione verbali e 104 almeno al fine di beneficiare di qualche sconto, inoltre l'accompagnatore entra gratis nella maggior parte di posti solo in alcuni paesi ti fanno il biglietto ridotto... Stefano

Noi stiamo rinnovando il contrassegno di mio figlio e ci daranno quello nuovo europeo con la foto , hanno stretto parecchio la cinghia riguardo ai tagliandi ( e giustamente direi) solo 2 targhe registrabili , foto ecc.. Mi riallaccio agli ultimi interventi riguardo agli sguardi a chi scende dalla macchina senza apparenti disabilità . Io sono uno di quelli che si ferma a guardare chi scende dalla macchina dopo aver occupato un posto riservato ai disabili e se non vedo apparenti disabilità insisto a guardarlo male e di solito gli faccio anche presente l'abuso , è ovvio che prima mi accerto di quante persone ci siano in auto . Approfitto dello spazio per chiedervi una cosa , confidando nel fatto che bene o male siamo tutti sulla stessa barca. Il contrassegno da diritto ad usufruire di parcheggi che di solito sono vicini al servizio che vogliamo raggiungere , sono più larghi e comodi per chi ha difficoltà motorie , quindi mi chiedo : è giusto che vengano rilasciati anche a chi ha handicap che non comportano difficoltà o autonomie motorie ( per non generare malintesi io considero una grave insufficienza respiratoria anche un handicap motorio , ovviamente ) ? Sia chiaro , la mia non vuole essere assolutamente una polemica ma solo un modo per capire meglio . Mauro Fai una promessa solo quando puoi mantenerla .

Ciao,ho restituito il contrassegno circa 2 mesi fa,purtroppo non ne ho più avuto bisogno per mia moglie,non credo che sia possibile vedere il grado di Handicap di una persona,bisogna fidarsi della sua onestà,mi è capitato più di una volta vedere autovetture che usufruivano dei parcheggi senza avere a bordo la persona titolare del permesso.IO per parte mia l'ho adoperato solo quando trasportavo mia moglie,ma purtroppo siamo in ITALIA. roberto

quote:Risposta al messaggio di ge300 inserito in data 08/04/2013  17:04:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il contrassegno invalidi NON HA limitazioni di targhe, nè targhe registrate o registrabili. DEVE essere usato quando necessario con qualsiasi auto, poichè il disabile HA IL DIRITTO di farsi accompagnare da chi crede o da chi può accompagnarlo al momento, senza alcuna limitazione. L'inserimento limitativo di targhe è un abuso del comune che lo effettua. Purtroppo non sempre è possibile riconoscere chi ha disabilità e chi no.

quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 10/04/2013  07:59:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao , probabilmente sono stato poco chiaro io e ho dato per scontato che fosse noto il funzionamento dei varchi automatizzati . La registrazione delle targhe presso il competente ufficio non limita i veicoli utilizzabili dai disabili , ovviamente ; serve a fare in modo che accedendo ai centri cittadini sottoposti a controllo tramite telecamere e sistemi automatici di verifica non si debba comunicare in anticipo il proprio transitto autorizzato . Mi spiego se la targa è registrata il sistema riconosce il veicolo come autorizzato e non invia il verbale di contravvenzione . Se invece vogliamo accedere alla zona sorvegliata con un veicolo non registrato e con il disabile a bordo dobbiamo comunicarlo tempestivamente all'ufficio competente che ci rilascia un permesso provvisorio . Ovviamente è stato ridotto il numero di targhe registrabili proprio per evitare che intere comunità accedessero con i loro veicoli in modo truffaldino al centro storico ( qui a Bologna c'è stato un grosso scandalo in cui pare fossero coinvolti anche i giocatori della squadra di calcio ). Per quanto ne so io al momento questo sistema di registrazione delle targhe e di riconoscimento automatico riguarda i singoli comuni che ne sono dotati , ma il progetto è di estendere questa banca dati a livello regionale e poi nazionale ( pare si voglia arrivare ad una banca dati europea ..). Mauro Fai una promessa solo quando puoi mantenerla .

Quando non ero a conoscenza di questo sitema , mi è successo di accedere al centro di Rimini , con il tagliando e il disabile . Qualche tempo dopo mi è arrivato un verbale per accesso non autorizzato alla ZTL , ovviamente , inviando copia del documento , copia del contrassegno e autocertificazione del trasporto disabile , la multa mi è stata annullata , ma la procedura corretta sarebbe stata quella di comunicare il giorno prima del mio accesso la targa del mio veicolo . Mauro Fai una promessa solo quando puoi mantenerla .