Disabile

In risposta al messaggio di FG67 del 04/03/2025 alle 21:13:15

Buonasera, purtroppo da 3 anni a questa parte sono diventato invalido dopo una bruttta patologia. Avendo il contrassegno da invalido ed avendo il camper, volevo chiedervi, nelle aree soste e campeggi come ci si deve comportare? Ci sono agevolazioni? Grazie infinite

Aree sosta e campeggi sono strutture private
È solo il buon cuore del gestore , magari, a riservare posti piut comodi ai disabili, ma oltre questo ed avete tutte le disposizioni di legge per le strutture interne(bagni,piscina, barriere architettoniche in genere) altro non credo ci sia

In risposta al messaggio di FG67 del 04/03/2025 alle 21:13:15

Buonasera, purtroppo da 3 anni a questa parte sono diventato invalido dopo una bruttta patologia. Avendo il contrassegno da invalido ed avendo il camper, volevo chiedervi, nelle aree soste e campeggi come ci si deve comportare? Ci sono agevolazioni? Grazie infinite

Ciao

purtroppo ha ragione chi mi ha preceduto: paradossalmente i luoghi dove maggiori sono le attenzioni per i disabili - se tutto funziona bene - sono i luoghi pubblici. Nei luoghi privati dipende tutto dal gestore, al di là degli obblighi di legge, spesso aggirati o elusi.
Purtroppo poi - e guardo anche a me stesso - se penso a un luogo dove la fretta, l'ignoranza, la voglia di "sono in ferie, prima vengo io poi gli altri", il non rispetto degli spazi, il parcheggio creativo e la maleducazione a danno altrui la fanno da padrone quello è proprio una struttura ricettiva vacanziera in piena stagione.
Il discorso non vale per strutture pensate ad hoc.

Un saluto 

In risposta al messaggio di girellik del 16/03/2025 alle 19:34:03

Ciao purtroppo ha ragione chi mi ha preceduto: paradossalmente i luoghi dove maggiori sono le attenzioni per i disabili - se tutto funziona bene - sono i luoghi pubblici. Nei luoghi privati dipende tutto dal gestore, al

di là degli obblighi di legge, spesso aggirati o elusi. Purtroppo poi - e guardo anche a me stesso - se penso a un luogo dove la fretta, l'ignoranza, la voglia di sono in ferie, prima vengo io poi gli altri, il non rispetto degli spazi, il parcheggio creativo e la maleducazione a danno altrui la fanno da padrone quello è proprio una struttura ricettiva vacanziera in piena stagione. Il discorso non vale per strutture pensate ad hoc. Un saluto 

...

Buongiorno. Arrivo in ritardo x portare la mia esperienza sostenuta dalle leggi che non sto lì a derubricare.
pur vero tutto quanto scritto ma: sono un'amante della libera quindi parcheggio spesso negli stalli blu cercando quelli all'inizio od alla fine o, meglio , quelli verticali perché la legge dice che tu non paghi se hai il pass purché stia nei limiti CON LE RUOTE  tuttavia se occupi altri stalli, sei in mancanza e paghi e non serve pagare 2 biglietti xkè , a stallo, segue targa dedicata quindi cerco di appoggiare il retrotreno su prati (NON MARCIAPIEDI). Detto questo, tristemenrte: vero che nelle  aree private paghi uguale ma devono scorporare dal prezzo la tassa di soggiorno. È legge ! Dato che non ti fanno sconti, pretendo lo scorporo a costo di chiamare la finanza che viene subito . Le aree di sosta difficilmente sono private al 100% ma tutte costruite su territori in concessione quindi (non lo faccio per soste brevi ma potrei) basta chiamare la municipale e chiedere se l'area e di proprietàdel comune. Ultimo episodio 2 mesi fà a Spoleto, sotto la superstrada a fianco scale mobili a 100 passi dal centro. Area a pagamento con ticket e nessun accenno ai disabili..chiamata la municipale , venuti subito insieme al gestore privato, scuse e ticket di uscita fornito a"gratis". Le aree comunali ok, gratuite ma, spesso problema sbarre... nessun problema, stessa cosa. Chiamo la municipale o entro, mi sistemo e, prima di andarmene,  li chiamo. Assicuro vengono subito .
il problema non sussiste al sud od all'estero (tranne Francia specialmodo) dove hanno grande rispetto per la disabilità. 

In risposta al messaggio di Michellini del 28/06/2025 alle 09:05:01

Buongiorno. Arrivo in ritardo x portare la mia esperienza sostenuta dalle leggi che non sto lì a derubricare. pur vero tutto quanto scritto ma: sono un'amante della libera quindi parcheggio spesso negli stalli blu cercando

quelli all'inizio od alla fine o, meglio , quelli verticali perché la legge dice che tu non paghi se hai il pass purché stia nei limiti CON LE RUOTE  tuttavia se occupi altri stalli, sei in mancanza e paghi e non serve pagare 2 biglietti xkè , a stallo, segue targa dedicata quindi cerco di appoggiare il retrotreno su prati (NON MARCIAPIEDI). Detto questo, tristemenrte: vero che nelle  aree private paghi uguale ma devono scorporare dal prezzo la tassa di soggiorno. È legge ! Dato che non ti fanno sconti, pretendo lo scorporo a costo di chiamare la finanza che viene subito . Le aree di sosta difficilmente sono private al 100% ma tutte costruite su territori in concessione quindi (non lo faccio per soste brevi ma potrei) basta chiamare la municipale e chiedere se l'area e di proprietàdel comune. Ultimo episodio 2 mesi fà a Spoleto, sotto la superstrada a fianco scale mobili a 100 passi dal centro. Area a pagamento con ticket e nessun accenno ai disabili..chiamata la municipale , venuti subito insieme al gestore privato, scuse e ticket di uscita fornito agratis. Le aree comunali ok, gratuite ma, spesso problema sbarre... nessun problema, stessa cosa. Chiamo la municipale o entro, mi sistemo e, prima di andarmene,  li chiamo. Assicuro vengono subito . il problema non sussiste al sud od all'estero (tranne Francia specialmodo) dove hanno grande rispetto per la disabilità. 

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quelli verticali perché la legge dice che tu non paghi se hai il pass purché stia nei limiti CON LE RUOTE 
per cortesia , mi indichi quale legge dice ciò
giusto per completezza di informazione
Grazie

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 03/07/2025 alle 15:34:32

quelli verticali perché la legge dice che tu non paghi se hai il pass purché stia nei limiti CON LE RUOTE  per cortesia , mi indichi quale legge dice ciò giusto per completezza di informazione Grazie

la legge è quella che stabilisce che il camper è un autoveicolo come un auto le strisce se sono per le auto è colpa del comune che non prevede che anche i camper possono parcheggiare come le auto. Non è che quando si parcheggia il camper non è più un autoveicolo

In risposta al messaggio di simi87 del 06/09/2025 alle 15:33:00

la legge è quella che stabilisce che il camper è un autoveicolo come un auto le strisce se sono per le auto è colpa del comune che non prevede che anche i camper possono parcheggiare come le auto. Non è che quando si parcheggia il camper non è più un autoveicolo

No, il camper non è un'auto ma è un veicolo cat. M1 (come le auto) però denominato Autocaravan per cui è qualcosa di diverso dalla semplice autovettura. 

Tanto è diverso dall'auto che se sto su una sedia vicino ad un'auto non succede nulla ma se sto seduto su una sedia vicino ad un camper diventa campeggio perché quest'ultimo è, appunto, un veicolo idoneo al campeggio. 

Giovanni 
 

In risposta al messaggio di simi87 del 06/09/2025 alle 15:33:00

la legge è quella che stabilisce che il camper è un autoveicolo come un auto le strisce se sono per le auto è colpa del comune che non prevede che anche i camper possono parcheggiare come le auto. Non è che quando si parcheggia il camper non è più un autoveicolo

Il mio camion è N3 come l'autoscala o autopompa dei vvff
Stando al tuo ragionamento, posso andare in corsia di emergenza,non rispettate i limiti e passare con il rosso?

No, perché sono veicoli con destinazioni d'uso diversi, così come l'autovettura e l'autocaravan 
Due categorie distinte, contemplate nel cds 

Comunque, ti ho chiesto di riportarmi la legge che dice ciò che affermi, non la tua (errata) convinzione