quote:Originally posted by ilmara> Infatti. Io ho raccontato dei rally del passato ma assolutamente non disdegno quelli di oggi.Non concordo assolutamente sul fatto che "allora" c'erano margini di errore : forse quando correvano i gruppi 1,2,4, ma i Gruppi B erano degli autentici mostri (bisogna averli visti per capire) con le ultime evoluzioni che arrivavano a 500 cv. Non era uno scherzo guidarle e se sbagliavi e avevi un incidente il più delle volte era grave ( le macchine erano quasi completamente in fibre plastiche e bruciavano molto facilmente).Te ne accorgevi anche dal fatto che quando eri al fine prova e vedevi i piloti, erano fisicamente veramente esausti,anche perchè le prove erano lunghe almeno il doppio di quelle di oggi. Seguo comunque con assiduità il mondiale e attualmente stravedo per Gigi Galli e Giovanni Bernacchini e la loro Ford Focus Stobart. Spero al più presto di tornare anche a seguirli dal vivo come un tempo. Saluti a tutti i rallomani. Marco (FI)id="green">
Ok, sono tornato dalla trasferta. Ho avuto la fortuna di parcheggiare il camper in ps ad un metro dal passaggio delle wrc, fantastico! Grigliata birra ecc.ecc. Certo sono d'accordo sul fatto che le vetture di 20 anni fa erano altra cosa, non c'è dubbio! Ma vedere sfrecciare le moderne a velocità impressionanti nelle stesse strade di allora con precisione assoluta è per me incredibile. Non sbagliano mai! Incredibili a quelle velocità! Che coraggio, anche se l'elettronica aiuta il cuore lo mette il pilota ed il navigatore, bisogna averne del fegato. E dopo 3 giorni di ps la differenza di 2 minuti è quasi cosa assurda. Sono gare diverse con auto diverse e con fascino diverso questo è certo. Fatto stà che alla guida ci sono delle persone che guidano comunque al limite dei mezzi che portano e non c'è margine di errore ( a differenza di allora). Comunque fenomeni anche se in modo diverso. Ciao >