Camper per viaggi nel mondo? 3 Per quanto tempo, ovvero che tipo di viaggi
Siete veramente disposti a lasciare tutto dietro di voi o pensate che poi, in fondo, la famiglia, i nipoti, gli amici o anche – banalmente – il vostro cardiologo o il reumatologo, vale la pena rivederli ogni tanto?
Perché si possono fare tanti tipi di viaggi +/- lunghi, senza dover essere per forza diventare dei senza fissa dimora
Viaggi “circolari” che quindi prevendono un ritorno a casa prima o poi, diciamo entro i 6 mesi, per sfruttare la stagione buona di dove si va. Ovviamente sono limitati nella distanza, anche se in 6 mesi si va in Nepal e si torna, o si raggiunge il Sudafrica
Viaggi a “elastico”, ovvero si arriva a una destinazione e poi si torna separati: equipaggio in volo, veicolo in container. Permette di raggiungere mete lontane anche in Asia o in Africa in un tempo definito e relativamente breve, non dovendo affrontare il viaggio di ritorno. Usati dai motociclisti per i relativamente bassi costi di spedizione del mezzo, ma anche da chi viaggia con mezzi leggeri che entrano in container
Viaggi a “tappe”, usati spesso dai francesi, dove si arriva a un certo punto, ad es. Nairobi, Taskent, Lima si lascia il veicolo in un posto sicuro e si torna a casa in aereo, fino al successivo blocco di vacanze, quando si riprende il veicolo e si fa un’altra tratta
Viaggi “neverending” per chi ha tempo, la volontà e le capacità, dove si sa quando si parte ma non si sa se e quando si tornerà.
Ognuna di queste tipologie potrebbe avere un mezzo più adatto alle effettive esigenze
Per quelli “circolari”, più avrete un mezzo che non vi affatica sulle lunghe percorrenze, più riuscirete ad allungare il giro e non arrivare distrutti a fine giornata.
E un mezzo 4x4 tendenzialmente è più scomodo, rumoroso e con consumi più elevati oltre a essere inutile nell’utilizzo extra tratta brutta, ad esempio nell’infinito ritorno lungo la Turchia, Grecia, Italia o nell’attraversamento della sterminata Russia, ma anche per un banale w.e. al mare o una Pasqua in Alsazia
In quelli a “elastico” il veicolo deve essere economicamente spedibile indietro, quindi – tendenzialmente - a dimensioni di container
In quelli a “tappe”, se le tappe sono extraeuropee, serve un mezzo di dimensioni contenute così da essere facilmente stoccabile, avere un costo di stazionamento accettabile e una “bassa appetitibilità”. Ho letto di Land Rover 110 e di Toyota Hiace lasciati in Missioni in Africa o in campeggi anche in sud-America, ma non mi ricordo di camion o altri mezzi ingombranti e appariscenti lasciati per lunghe pause, giusto la vacanza per passare il Natale a casa e poi tornare sul mezzo, non l’opposto.
I “neverending” sono quelli che richiedono valutazioni più impegnative in quanto si vive dentro al veicolo per lungo tempo e richiedono un’analisi dei bisogni più accurata.
Un camion potrebbe rientrare negli “neverending”, ma non é detto che debba per forza essere un mezzo in grado di affrontare il Gobi in solitaria, perché si ritorna al Punto 1: dove ci volete andare?
Definito quali percorsi, quali requisiti minimi deve avere i veicolo, che tipo di viaggio volete affrontare, dovreste cominciare ad avere le idee un po’ più chiare su cosa vi può servire (e il budget da dedicare al veicolo o che tipo di Patente)
Cercate la vostra anima, andate a fiutare il vento, andate via, lontano. (J. Kerouac)