Cucinare: condividiamo le nostre ricette da camper

L'argomento era ricette da camper, però siamo passati più che altro a descrivere gli strumenti di lavoro...

Torno sull'argomento, affrontando qualche ricetta per quando si è in movimento.

Per i viaggi preparo sempre (a casa) un due tre vasetti di sfiziosità spalmabili da tenere in frigo (coperti di abbondante olio E.V.):
-Tapenade di olive, capperi, noci, erbette e parmigiano
-Tapenade di pomodori secchi (rinvenuti), capperi, acciughe e basilico
-Pesto

Sono molto comodi da spalmare su fette di pane leggermente abbrustolite in padella (o anche non abbrustolite se si ha molta fretta).

Abbiamo sempre dietro qualche pacchetto di tortellini secchi. Se ci viene voglia di fare un primo di pasta, e siamo in una situazione in cui non è semplice vuotare l'acqua di cottura (che non va mai nelle grigie, pena puzze molto peggiori del fritto...), facciamo i tortellini in brodo: così non c'è il problema dell'eliminazione dell'acqua di cottura...

Strano, con tutte le trasmissioni di cucina che ci sono in giro mi aspettavo che l'argomento stimolasse più contributi...

Aspetto fiducioso qualche buona idea (e tutti ne abbiamo!)

Ciao da Dash


Visto al bar (in provincia di Modena): NON SI FA CREDITO A CHI BEVE...PER DIMENTICARE!
 

In risposta al messaggio di Dash del 10/04/2016 alle 07:57:59

L'argomento era ricette da camper, però siamo passati più che altro a descrivere gli strumenti di lavoro... Torno sull'argomento, affrontando qualche ricetta per quando si è in movimento. Per i viaggi preparo sempre

(a casa) un due tre vasetti di sfiziosità spalmabili da tenere in frigo (coperti di abbondante olio E.V.): -Tapenade di olive, capperi, noci, erbette e parmigiano -Tapenade di pomodori secchi (rinvenuti), capperi, acciughe e basilico -Pesto Sono molto comodi da spalmare su fette di pane leggermente abbrustolite in padella (o anche non abbrustolite se si ha molta fretta). Abbiamo sempre dietro qualche pacchetto di tortellini secchi. Se ci viene voglia di fare un primo di pasta, e siamo in una situazione in cui non è semplice vuotare l'acqua di cottura (che non va mai nelle grigie, pena puzze molto peggiori del fritto...), facciamo i tortellini in brodo: così non c'è il problema dell'eliminazione dell'acqua di cottura... Strano, con tutte le trasmissioni di cucina che ci sono in giro mi aspettavo che l'argomento stimolasse più contributi... Aspetto fiducioso qualche buona idea (e tutti ne abbiamo!) Ciao da Dash Visto al bar (in provincia di Modena): NON SI FA CREDITO A CHI BEVE...PER DIMENTICARE!  

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Io di solito parto con poco, il mio passato di pomodoro che faccio d'estate, un vaso di antipasto sempre fatto da me, per il resto quando arrivo...faccio un giro di spesa su pesce o carne e poi mi ingegno al momento
Lucy

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Quoto , ho sempre un paio di coltelli molto affilati che tagliano il salame in modo sopraffino.

Altro strumento molto utilizzato in camper e' il cavatappi 

per il resto mi sfogo a casa dove ho piu' spazio.

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Ecco una ricetta facile facile che si può fare anche in camper.
GELATINA DI PETALI DI ROSA

L'ho fatta oggi (non ero in camper, ma a fare una passeggiata), se vi capita di passeggiare in una zona dove di sono molte rose selvatiche (quelle a 5 petali rosa dette Rosa canina), raccogliete un centinaio di grammi di petali (solo i petali, lasciando la parte centrale sulla pianta, così se le api hanno fatto il loro dovere verrà lo stesso il frutto). Poi le dosi sono:

100 g di petali di rosa
450 g di succo di limone (e un po' di scorza tagliata a striscioline finissime)
450 g di acqua
1 busta di fruttapec 1+1
1000 g di zucchero

Esaminate bene i petali alla ricerca di eventuali insettini. Non lavateli che togliete tutto il profumo!
Aggiungete i petali alla mistura acqua + succo di limone; incorporate il fruttapec mescolando (altrimenti: grumi!)
Mettete sul fuoco vivace fino a ebollizione, solo allora incorporate lo zucchero
Riportate a ebollizione e dal momento che riprende la bollitura contate 3 minuti.
Invasare ancora caldo capovolgendo poi i vasi su un piano per 5 minuti.
(i vasi conviene portarseli già sterilizzati da casa).
Rimettete dritti i vasi e dopo qualche minuto i coperchi faranno un sonoro TAC, a confermare che si è fatto il vuoto.

Profumata e delicata, senza il succo di limone sarebbe un po' troppo dolciastra. Invece fatta così è perfetta.

Buona cucina da Dash

In risposta al messaggio di Dash del 01/05/2016 alle 14:24:59

Ecco una ricetta facile facile che si può fare anche in camper. GELATINA DI PETALI DI ROSA L'ho fatta oggi (non ero in camper, ma a fare una passeggiata), se vi capita di passeggiare in una zona dove di sono molte rose

selvatiche (quelle a 5 petali rosa dette Rosa canina), raccogliete un centinaio di grammi di petali (solo i petali, lasciando la parte centrale sulla pianta, così se le api hanno fatto il loro dovere verrà lo stesso il frutto). Poi le dosi sono: 100 g di petali di rosa 450 g di succo di limone (e un po' di scorza tagliata a striscioline finissime) 450 g di acqua 1 busta di fruttapec 1+1 1000 g di zucchero Esaminate bene i petali alla ricerca di eventuali insettini. Non lavateli che togliete tutto il profumo! Aggiungete i petali alla mistura acqua + succo di limone; incorporate il fruttapec mescolando (altrimenti: grumi!) Mettete sul fuoco vivace fino a ebollizione, solo allora incorporate lo zucchero Riportate a ebollizione e dal momento che riprende la bollitura contate 3 minuti. Invasare ancora caldo capovolgendo poi i vasi su un piano per 5 minuti. (i vasi conviene portarseli già sterilizzati da casa). Rimettete dritti i vasi e dopo qualche minuto i coperchi faranno un sonoro TAC, a confermare che si è fatto il vuoto. Profumata e delicata, senza il succo di limone sarebbe un po' troppo dolciastra. Invece fatta così è perfetta. Buona cucina da Dash

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Complimenti, io ho sempre paura a raccogliere petali in campagna con tutti i pesticida che sparano...comunque ottima ricetta..
Lucy

Per la raccolta, privilegia i cespugli negli incolti e lontano dai campi coltivati. Quei cespugli sono selvatici e non li irrora nessuno (a parte qualche cane di passaggio, basta privilegiare i rami più alti ).

Si può aumentare la dose di petali fino a 200 grammi, riducendo di pari grado limone e acqua (400+400)

Assaggiata stamattina a colazione con pane di segale cotto da me: buonissima!

Ciao da Dash
 

Quando siamo in giro col camper spesso ci capita di raccogliere erbe di campo, e poi di cucinare quanto raccogliamo. Ecco un'altra ricetta molto facile che si fa anche in camper:

Utilizziamo le foglie di ortica. Ovviamente bisogna cercare un posto poco "canato", e portarsi appresso dei guanti in previsione della raccolta. Io uso dei guanti vinilici di tipo laboratorio di chimica, ma vanno benissimo i guanti di gomma per rigovernare. Raccogliere le foglie sommitali della pianta, cercando di evitare le piante già fiorite (ci sono delle file di "pallini" abbastanza caratteristiche).

Gnocchi di patate all'ortica

Si possono usare le patate (vanno lessate a diventare molto morbide), oppure più rapidamente si crea un purè di patate coi fiocchi di patate liofilizzati.

Ingredienti (per 4 persone):
400 g di patate lesse schiacciate a purè, oppure una busta di preparato liofilizzato + 200g di latte + burro q.b + acqua q.b. + sale q.b.
220 g di farina, preferibilmente grossa (ad es. grano saraceno, integrale, farina 0 o un misto)
40 g di foglie d'ortica
Un po' di erbette macinate fini (io uso un misto di origano, timo, rosmarino, maggiorana, basilico + altro secondo disponibilità)
Sale quanto basta (1 pizzico a persona?)

Per il sugo: burro, salvia, parmigiano

Lessare le ortiche (10 minuti con poca acqua), strizzarle bene e sminuzzare accuratamente sul tagliere
Preparare il purè con le patate o la busta liofilizzata

In una terrina amalgamare il purè con il passato di ortiche, le erbette e il sale, poi aggiungere la farina (tenere a parte un 15% della farina per dopo) e mescolare molto bene: dev'essere un verde quasi uniforme (viene uniforme se le ortiche sono sminuzzate a dovere).

Infarinare a pioggia un tagliere, prendere un po' di impasto e realizzare con le mani un rotolino di 1/1,2 cm di diametro.
Tagliare il rotolino con un coltello a 2 cm scarsi di passo, poi con una forchetta e il dito realizzare le classiche "righe" degli gnocchi (se avete un rigatore, ancora meglio). 
Proseguite nell'operazione (infarinatura del tagliere, rotolini di impasto, ...) fino a esaurimento dell'impasto.

Portate a ebollizione una quantità di acqua sufficiente a far navigare bene gli gnocchi.
Aggiungete un po' di sale grosso, tuffate gli gnocchi nell'acqua e aspettate che gli gnocchi vengano a galla (può volerci poco, anche meno di 2 minuti), a questo punto avrete pronta una padella già riscaldata con il burro e la salvia: prelevate gli gnocchi con un ramaiolo o altro strumento e saltateli col burro e salvia nella padella aggiungendo il parmigiano verso la fine.

Impiattate e godete.

Naturalmente si possono fare anche a casa con maggiore comodità...

Buon appetito da Dash

 

Prima che questo topic finisca in archivio, ecco un'altra ricetta per tenerlo fra i topic attivi

Frittata con erbe di campo

Tutti sanno come preparare una frittata, per cui non mi dilungherò sul come si fa una frittata, dedicando più spazio agli ingredienti e agli spunti di preparazione.

Girando col camper capita spesso di trovarsi in campagna o nell'entroterra marino. Quando andiamo a fare delle passeggiate, teniamo sempre gli occhi aperti e abbiamo sempre nello zainetto dei sacchetti per effettuare la raccolta di erbe di campo, fiori, funghi o altri prodotti che possano essere usati per fare delle frittate.

Ecco alcuni spunti:

Erba cipollina (se ne trova dalla fine della primavera fino a metà estate)

Fiori di acacia (quelli bianchi, non usate quelli giallo zolfo del maggiociondolo che sono velenosi). Periodo fine aprile-metà giugno.

Fiori di sambuco. Stesso periodo che per i fiori d'acacia. Il fiore a ombrello (detto corimbo) si raccoglie intero, poi al momento di preparare la frittata si eliminano le parti verdi più grosse tenendo solo i rametti sommitali con i capolini bianchi dei fiori

Foglie di ortica. da aprile a settembre. Ci vogliono i guanti per raccoglierle (eliminare gli steli -fibrosi-), conviene fare una rapida sbollentata in acqua prima di passarle in padella.

Rucola. Da giugno a settembre. Tante volte al mare (ad es. zone sabbiose della Bretagna) si trovano immensi cespuglietti di quasta gustosa insalata. Oltre a fare un'ottima accoppiata in insalata insieme a pomodori a tocchetti, possono essere usate per la frittata, anche insieme ad altre erbe.

Radicchi di campo, tarassaco, portulacca, borragine, foglie giovani di piante. da marzo a ottobre. Oltre ai radicchi (rossi e verdi), facciamo le frittate anche con foglie giovani di primula e piantaggine.

Funghi. Marzo-ottobre. Da tagliare a cubetti o a striscioline, secondo cosa si trova. Se non si conoscono bene, ASTENERSI.

Asparagina. Da febbraio (zone marittime) a maggio (zone montane).

Queste sono le prime che mi vengono in mente, poi in ambiente capita di trovare altre cose e ci si regolerà in base a cosa si trova.

Ad esempio lo spinacio selvatico, che in piemontese si chiama Orie, in altri dialetti Peruc, erba del buon Enrico (in latino: Chenopodium bonus henricus).

Buone frittate da DASH
 

si ma allora ditelo che ci volete morti, dai abbiate pietà
qui solo a leggere le ricette ho gia belle che preso un kilo figuriamoci se mangio sta roba
 
camperlento

Beh, le frittate non sono mica salsicce con la polenta e i funghi... sono abbastanza dietetiche!

Vabbè, cercherò di strologare anche qualche ricetta dietetica

Questa è dietetica:

Petto d'anatra alla griglia con verdure:


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senti un pò? ma allora sei cattivo, leggera la ricetta fa gia ingrassare ma addirittura mettere la foto di cosa cucini questa è cattiveria belle e buona, dall'aspetto penso che ci vuole ancora un pò di tempo perchè sia cotto a puntino metti le coordinate che arrivo
camperlento

In risposta al messaggio di camperlento del 11/06/2016 alle 19:04:30

senti un pò? ma allora sei cattivo, leggera la ricetta fa gia ingrassare ma addirittura mettere la foto di cosa cucini questa è cattiveria belle e buona, dall'aspetto penso che ci vuole ancora un pò di tempo perchè sia cotto a puntino metti le coordinate che arrivo camperlento

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Hai visto bene camperlento, ho fatto la foto qualche istante dopo aver aggiunto il petto d'anatra alla griglia (e prima di dare una girata)!

Ieri mattina siamo andati a camminare (Bologna-San Luca, discesa per il sentiero dei Bregoli, ritorno per la ciclabile di Casalecchio). Come sempre, ho trovato qualcosa da cucinare anche in un giro a prevalenza asfalto + cemento + pietre. Nella discesa dei Bregoli (bosco calancoso, quindi sabbia) abbiamo trovato due bellissimi cespugli di rucola selvatica, però anziché fare la frittata m'è venuta voglia di fare qualcosa di tartinabile da mettere in frigo per la prossima uscita in camper.
Pertanto abbiamo fatto

Salsa tartinabile rucola e noci

Ingredienti:
100-150 g rucola (preferibilmente selvatica)
150 g noci, oppure mandorle oppure pinoli (questa volta usato: 150 g anacardi)
150 g parmigiano oppure pecorino (questa volta usato metà pecorino, metà grana padano)
150 g olio Extra Vergine d'oliva
2 acciughe sott'olio
20 capperi
2 spicchi d'aglio
2 scorze di limone (solo la parte gialla, tagliata fine)
Aceto balsamico (uno schizzetto)

Preparazione:
Nel robot di cucina tritare finemente il formaggio insieme alle noci, incorporare le acciughe e i capperi, l'aglio (pretagliato a fettine sottili), la scorza di limone e l'aceto balsamico.
Quando il composto è abbastanza amalgamato aggiungere la rucola (lavata e ben asciugata), tritare ancora un po' e aggiungere a filo l'olio cercando di realizzare un composto cremoso. Tenere un po' d'olio per la fase finale di invasatura

Invasare in vasetti di vetro, eliminando le bolle d'aria e ricoprendo di uno strato di olio. Conservare in frigo.

N.B. se la rucola è stata ben asciugata, questa salsa si conserva in frigo almeno un paio di mesi. Di solito però la finiamo prima...

Adatta da spalmare sul pane, oppure per condire una pasta tipo trenette o linguine come se fosse un pesto.

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Visto che è oltre un mese che mancano contributi, cerco di tenere in vita questo topic...

FACCIAMO LO YOGURT IN CAMPER

Ricetta semplicissima, basta comprare uno yogurt al naturale e un litro di latte. In montagna, dove spesso si trova del latte buonissimo, viene una cosa MITICA.

Ingredienti:
Un vasetto da 125g di yogurt al naturale
900 ml latte
Due cucchiaini di zucchero

Strumenti:
Una bottiglia da litro di vetro a collo largo, oppure un vaso di vetro da un litro o più
Un imbuto
Una pentola.

Preparazione:
Versare il latte in una pentola e scaldare a intiepidirlo (30-35°).
Tramite l'imbuto travasare lo yogurt nella bottiglia, mescolando assieme i due cucchiaini di zucchero.
Versare il latte tiepido nella bottiglia tramite l'imbuto, in modo da sciogliere i residui di yogurt rimasti sull'imbuto stesso.
Chiudere la bottiglia e agitare alcune volte.
Disporre la bottiglia su un fianco in luogo abbastanza caldo (nel camper non mancano)
Dopo 6 ore controllare inclinando la bottiglia se si è già formato lo yogurt: dovrebbe essere denso e abbastanza gelatinoso.
Nel caso aspettare ancora altre 3 ore.
Quando è pronto inserire la bottiglia in frigo e consumare entro 3 giorni.

Naturalmente si può consumare al naturale, o si possono aggiungere ingredienti come noci, nocciole, pistacchi macinati, muesli, marmellate, frutta fresca (fragole, more, lamponi, mirtilli, ...), o anche caffè (ristretto), o cacao.

A noi viene molto più buono di quello del commercio. Sarà il latte di montagna appena munto...

Naturalmente, per farne dell'altro basterà non finire completamente la bottiglia e avere un residuo sul fondo di circa 100 grammi. In questo caso basta comprare il litro di latte. Si può ripetere il processo moltissime volte. E' possibile che si separi un po' di siero traslucido che starà sul fondo della bottiglia; per avere lo yogurt più denso si può fare un passaggio con un colino fine a separare detto siero. Altrimenti una bella mescolata con un cucchiaino da cocktail a stelo lungo amalgamerà il tutto.

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di Dash del 16/07/2016 alle 12:14:09

Visto che è oltre un mese che mancano contributi, cerco di tenere in vita questo topic... FACCIAMO LO YOGURT IN CAMPER Ricetta semplicissima, basta comprare uno yogurt al naturale e un litro di latte. In montagna, dove

spesso si trova del latte buonissimo, viene una cosa MITICA. Ingredienti: Un vasetto da 125g di yogurt al naturale 900 ml latte Due cucchiaini di zucchero Strumenti: Una bottiglia da litro di vetro a collo largo, oppure un vaso di vetro da un litro o più Un imbuto Una pentola. Preparazione: Versare il latte in una pentola e scaldare a intiepidirlo (30-35°). Tramite l'imbuto travasare lo yogurt nella bottiglia, mescolando assieme i due cucchiaini di zucchero. Versare il latte tiepido nella bottiglia tramite l'imbuto, in modo da sciogliere i residui di yogurt rimasti sull'imbuto stesso. Chiudere la bottiglia e agitare alcune volte. Disporre la bottiglia su un fianco in luogo abbastanza caldo (nel camper non mancano) Dopo 6 ore controllare inclinando la bottiglia se si è già formato lo yogurt: dovrebbe essere denso e abbastanza gelatinoso. Nel caso aspettare ancora altre 3 ore. Quando è pronto inserire la bottiglia in frigo e consumare entro 3 giorni. Naturalmente si può consumare al naturale, o si possono aggiungere ingredienti come noci, nocciole, pistacchi macinati, muesli, marmellate, frutta fresca (fragole, more, lamponi, mirtilli, ...), o anche caffè (ristretto), o cacao. A noi viene molto più buono di quello del commercio. Sarà il latte di montagna appena munto... Naturalmente, per farne dell'altro basterà non finire completamente la bottiglia e avere un residuo sul fondo di circa 100 grammi. In questo caso basta comprare il litro di latte. Si può ripetere il processo moltissime volte. E' possibile che si separi un po' di siero traslucido che starà sul fondo della bottiglia; per avere lo yogurt più denso si può fare un passaggio con un colino fine a separare detto siero. Altrimenti una bella mescolata con un cucchiaino da cocktail a stelo lungo amalgamerà il tutto. Ciao da Dash  

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Grazie Dash, questa mi mancava...., lo farò a casa, visto che il camper l'ho messo in vendita
Buona giornata, Lucy

In risposta al messaggio di Lucy59 del 18/07/2016 alle 09:14:13

Grazie Dash, questa mi mancava...., lo farò a casa, visto che il camper l'ho messo in vendita Buona giornata, Lucy

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Ciao Lucy,

mi dispiace che abbia messo in vendita il camper...

Riporto in auge questo thread prima che finisca in archivio, aggiungendo una ricetta

L'altro giorno abbiamo preparato PIADINE FARINA INTEGRALE CON ERBE DI CAMPO E FORMAGGI DI CAPRA

Appena scarico le foto della preparazione in campeggio, metterò anche la foto...

Ciao da Dash
 

questo è il post più democratico di tutto il forum, però mettere qualche bella ricetta di dieta? ma dai divertiamoci in fondo il camper è puro divertimento
camperlento

In risposta al messaggio di camperlento del 30/09/2016 alle 10:53:52

questo è il post più democratico di tutto il forum, però mettere qualche bella ricetta di dieta? ma dai divertiamoci in fondo il camper è puro divertimento camperlento

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Infatti, almeno quando sono in vacanza voglio cucinismo senza limitismo (à la Francesco Salvi)

Lo scorso fine settimana trovato in montagna bacche stramature di:
Olivello spinoso (Hyppophae rhamnoides)
Crespino (Berberis vulgaris)
Amolo  (Prunus cerasifera), detto anche emolo, mirabolano, brombolo, marusticano, o rusticano secondo le regioni e gli usi locali

e naturalmente ho fatto due tipi di marmellate (buonissime) --> gelatina di Crespino+olivello, e marmellata di rusticani.

Sono marmellate di carattere (simili per certi aspetti alla marmellata di mirtilli rossi, tanto per capirci), per cui ci si può cimentare in omelette agrodolci al crespino+olivello, oppure in strauben (frittelle altoatesine) ai rusticani.

Adesso abbiamo una riserva di circa 15 vasetti per l'inverno...e la settimana bianca!

Ciao da Dash

P.S. le bacche di rosa erano ancora leggermente indietro (bisogna aspettare almeno a novembre)
 

Visto che in questi giorni è sorto un thread forno sì forno no segnalo una ricetta da fare col forno.
Necessita una teglia di minimo 25 cm alta 3-4 cm. Utile un quadrato di carta da forno 30x30 cm a foderare la teglia.

Cheesecake al limone o ai frutti rossi

Ingredienti

• Un uovo
• 190 g farina
• 90 g zucchero
• 80 g burro ammorbidito, a dadini
• 1 pizzico di sale
• (non indispensabile) una grattugiata di un po' di scorza di limone
• 1/2 bustina lievito chimico vanigliato
• 250 g ricotta fluida (non grumosa) , di vacca per sapore più delicato, di pecora per sapore più intenso
• 40 g di miele (fluido)
• 200 g di gelatina di limoni, oppure lo stesso quantitativo di marmellata di lamponi, o fragole, o ribes, o mirtilli, o quel che avete

Preparazione

• Tenere da parte un po' di farina (20 g).
• Impastare rapidamente burro,zucchero, 170g farina, uovo, sale, scorza limone, aggiungendo da ultimo il lievito
• Aggiungere sul finale la farina che avete tenuto da parte (per ripulire le mani).
• Formare una palla e disporre in frigo (avvolta in foglio di alluminio o domopak) per 30 minuti.
• Foderare la teglia di carta da forno
• Schiacciare la palla di impasto col palmo della mano a formare uno strato di spessore uniforme di circa 1 cm
• Infornare per 25-30 minuti a 180° (posizione 3 o 4 della manopola del forno). In superficie deve essere di un bel colore marroncino
• Estrarre dal forno e far raffreddare la base della nostra torta.
• Sbattere la ricotta con il miele a formare una mousse. In mancanza di miele va bene uguale quantitativo di zucchero
• (opzionale) Spennellare un bicchierino di Kirsch, oppure maraschino o mandarinetto o Cointreau sulla base
• Quando la base è tiepida o fredda, stendere la mousse in strato uniforme di 4-5 mm con una spatola
• Stendere la gelatina di limoni in strato anch'esso uniforme.
• Disporre in frigo e cercare di avere pazienza per un giorno. Si può consumare subito, ma il giorno dopo sarà ancora più buona!

Naturalmente si può fare anche a casa. Per farla in camper bisogna avere parecchi ingredienti, ma la preparazione è semplice e si sporca poco...

Buon appetito da Dash
 

In messaggio precedente (settembre) avevo segnalato che era ancora presto per le bacche di rosa...

Siamo stati via adesso per Ognissanti e le bacche di rosa (in montagna), complici le gelate, sono pronte!

Ecco una foto di una vaschetta piena durante il raccolto (ne ho riempite parecchie, circa 4 Kg di bacche)



Sempre nell'uscita di Ognissanti abbiamo trovato un po' di porcini "surgelati" (completamente ghiacciati e proprio per ciò privi di vermi), che abbiamo sfruttato per fare un paio di risotti coi funghi, e anche patate e funghi. Se qualcuno/a è interessato per le ricette, batta un colpo...

Ciao da Dash

 

eccomi.
mi interessano le bacche di rose, perche' qui basta allungare la mano
ma la domanda e': come le pulisci dalla peluria dentro?
io ci ho provato una volta e, nonostante sia una persona paziente, ho smesso di raccoglierle