quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 20/12/2011 23:37:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Se posso permettermi un consiglio spassionato, dettato solo da una breve esperienza personale: Un cane non va acquistato, ma adottato....Personalmente mi recherei presso un canile e ne adotterei uno. Molti anni fa acquistai un Samoiedo femmina, morta dopo pochi anni di diabete, giurai basta animali per il dolore vissuto, recentemente fui adottato[:D] da un simpaticissimo meticcio durante un viaggio in camper a Pompei, dove il randagismo regna sovrano. L'ho tenuto con me quasi due mesi, poi ho dovuto trovargli un altra famiglia pronta ad amarlo al posto mio per sopraggiunte difficoltà che non sto a raccontare...non ti nascondo che se penso a Pepe che non gira più per casa, che non si siede più sul mio piede mentre mangio (con il ***** per terra fa freddo[:D]) che non dorme più in camper mentre mia figlia lo coccola...ti giuro che mi viene da piangere per l'emozione... Quindi, se pensi che un nuovo cane possa essere la cura migliore, ti invito a riflettere se adottarne uno... Buona scelta...Daniele
quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 29/12/2011 19:59:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per il prezioso consiglio che abbiamo già soddisfatto 2 anni fà quando abbiamo accolto Ciarly meraviglioso meticcio piccolino che attualmente, nonostante tutto, ci riempe la casa. Il nostro caro Nasch era un cane particolare e inizialmente difficile da educare. La tenacia e pazienza che abbiamo avuto con lui è stata enorme e alla fine ci ha dato ottimi risultati. Anche se abbiamo un giardino tutte le mattine alle ore 6 i due cani (io il piccolo e mio marito il grande) pioggia, neve o vento passeggiatina vicino casa e alla sera alle 19,00. E' difficile spiegare le sensazioni che provavamo in sua compagnia. La sua vitalità ed entusiasmo trainante e l'atteggiamento protettivo che ha sempre dimostrato in situazioni di possibile rischio (soste notturne in aree poco affidabili)e in casa. Devo confessare che è stato un impegno non indifferente ma tutto ciò è stato ampiamente ripagato. Con questo non voglio assolutamente denigrare chi adotta un cane in canile ma nel nostro caso risulta essere forse un tentativo di continuare la meravigliosa esperienza da poco iniziata anche se sappiamo benissimo che ogni animale è a se ma amiamo particolarmente questa razza dai più denigrata e poco compresa perchè non di moda e considerata esclusivamente per essere tenuta fuori di casa a fare la guardia cosa che rende un cane di questo tipo sì pericoloso ! Abbiamo intenzione di frequentare un corso di addestramento all'obbedienza che riterrei dovesse essere obbligatorio per tutti i possessori di cani da difesa infatti lo abbiamo frequentato sia per Nasch dobermann che per la nostra Cilla uno schnawzer gigante che ha vissuto 11 anni. Ora con l'esperienza che ci siamo fatti nel campo ho più timore di prima nell'incontrare altri cani di una certa mole quando mi rendo conto di come sono tenuti. Quando succedono disgrazie dovute a cani che si ritengono di casa si apprende che il loro posto era fuori e lontano dall'abitazione queste sono le condizioni che favoriscono comportamenti aggressivi perchè un cane ama stare con il propri familiari naturalmente. Conoscere quali sono le modalità per allevare un cane è importante altrimenti è meglio non tenerlo. Il rapporto che dobbiamo instaurare con un cane deve essere vicendevole e basato su un contatto giornaliero che solo in casa è possibile avere . Il mio era in taverna (piuttosto grande il luogo dove tutta la famiglia passa la maggior parte del tempo . Ognuno è libero di pensarla come vuole ho soltanto espresso un mio pensiero e fatto un pò di informazione per chi ha in mente di possedere un cane di carattere: Ciao e buon anno Arianna
quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 30/12/2011 17:44:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Condivido la tua decisione, anche perchè motivata e ben ponderata. Purtroppo in alcuni casi, a prescindere dalla mole del cane, molti ne prendono uno inconsapevoli del rapporto vicendevole che si deve instaurare per poter vivere un esperienza di vita unico, sicuramente e aggiungerei giustamente con degli impegni inderogabili, ma con un riscontro che veramente non ha paragoni. Pepe mi ha adottato come ti dicevo solo un paio di mesi fa, ma era un cagnolino perfetto per chi desidera avere un cane, posso dire quasi unico, e questo in soli due mesi di convivenza. Purtroppo abituato randagio, nonostante le 3 anche 4 passeggiate quotidiane (mattino alle 7, pomeriggio alle 12.30 e sera alle 18 e alle 22 prima della nanna) viveva la mia assenza per lavoro con estrema sofferenza e abbaiava continuamente. Ho un poggiolo molto grande, quasi come un piccolo giardino, ma anche la la stessa storia e aveva iniziato a diventare pericoloro anche per se stesso, si arrampicava e saltava come un grillo. Mettendogli una cuccia fuori per le intemperie, SICURAMENTE ci sarebbe salito subito e saltato sul parapetto per guardare fuori (lo ha fatto in mia presenza) con relative conseguenze. Veramente per ciò che merita quel cagnolino, lo preferisco vivo e libero presso una bellissima famiglia con giardino e bimbi che lo crescano piuttosto che vivere continuamente con l'angoscia di un ipotetica tragedia. Però, veramente ci penso tutto il giorno e dico tra me e me...se ci fosse Pepe adesso farebbe questo, se ci fosse adesso Pepe farebbe quello, prenderebbe quest'altro, mi viene da ridere ma non ti nego che gli occhi mi diventano anche lucidi...e non per le risate. Bon....scusa per lo sfogo...ti auguro di incontrare un cane che possa riempire il vuoto momentaneamente lasciato dal vostro Nasch. Daniele