In risposta al messaggio di Daniele46 del 16/11/2017 alle 19:04:00Tranquillo Daniele con il camper ... e’ la stessa cosa !?!
Ero un appassionato di barche, ne ho costruite diverse e possedute tante, specialmente a vela, ho sofferto però a livello psicologico perché le conducevo spesso da solo o con altri ma senza poter avere da loro nemmeno unamano, ho sofferto per guasti al motore, per acqua nel gasolio, per aria nel gasolio, per i meccanici che in luglio e agosto si trasformano in principi arabi ai quali non puoi nemmeno telefonare , per cambi di vento notturni, per cambi repentini del tempo, per ormeggi in rada affollati con accanto sempre il solito ******o, per ormeggi in porto impossibili, per frequenti ed assurdi controlli da troppe cosiddette autorità marittime, per il vento che viene sempre dalla parte sbagliata e quasi sempre ti costringe a lunghe smotorate, per tutti i piccoli guasti o inconvenienti che possono capitare a chi va per mare e che sempre devi risolvere da solo. E per le assurde spese di ormeggio o rimessaggio, con alaggio e vari o gli assurdi costi di tutto quello che va sulle barche che costa da tre a quattro volte quello che va da altre parti, vedi camper. In barca non sono quasi mai riuscito a leggere un libro intero e dire che ci sono stato tanto e che mi piace. Poi ho provato un camper, che meraviglia...Dopo che hai tirato il freno a mano, non si muove più niente, al massimo devi, prima di andare a letto rollare la tenda esterna. Puoi leggere, fare passeggiate, fare bagni se sei al mare, scansare il caldo andando sulle nostre belle montagne. E che dire dei giri che puoi fare e dei posti che puoi vedere? Infiniti. Con la barca puoi, se il tempo dice bene fare una crocerina estiva, quasi sempre negli stessi posti, magari belli, ma se non cambi porto di armamento sempre gli stessi. Con il camper hai tutta l'Europa a disposizione e puoi utilizzarlo se vuoi in tutte le stagioni, anche quando la barca se ne sta assieme a centinaia di altre ferma immobile ad aspettare tempi migliori. Allora ho venduto la barca che avevo e ho comperato un Laika ecovip 6.1 del 2005 tenuto benissimo. Sarà un bellissimo fine anno ancora - devo scegliere dove - e un bellissimo 2018. Auguri a tutti, camperisti e non. Daniele Baracchi
In risposta al messaggio di Daniele46 del 16/11/2017 alle 19:04:00Buongiorno/ciao,
Ero un appassionato di barche, ne ho costruite diverse e possedute tante, specialmente a vela, ho sofferto però a livello psicologico perché le conducevo spesso da solo o con altri ma senza poter avere da loro nemmeno unamano, ho sofferto per guasti al motore, per acqua nel gasolio, per aria nel gasolio, per i meccanici che in luglio e agosto si trasformano in principi arabi ai quali non puoi nemmeno telefonare , per cambi di vento notturni, per cambi repentini del tempo, per ormeggi in rada affollati con accanto sempre il solito ******o, per ormeggi in porto impossibili, per frequenti ed assurdi controlli da troppe cosiddette autorità marittime, per il vento che viene sempre dalla parte sbagliata e quasi sempre ti costringe a lunghe smotorate, per tutti i piccoli guasti o inconvenienti che possono capitare a chi va per mare e che sempre devi risolvere da solo. E per le assurde spese di ormeggio o rimessaggio, con alaggio e vari o gli assurdi costi di tutto quello che va sulle barche che costa da tre a quattro volte quello che va da altre parti, vedi camper. In barca non sono quasi mai riuscito a leggere un libro intero e dire che ci sono stato tanto e che mi piace. Poi ho provato un camper, che meraviglia...Dopo che hai tirato il freno a mano, non si muove più niente, al massimo devi, prima di andare a letto rollare la tenda esterna. Puoi leggere, fare passeggiate, fare bagni se sei al mare, scansare il caldo andando sulle nostre belle montagne. E che dire dei giri che puoi fare e dei posti che puoi vedere? Infiniti. Con la barca puoi, se il tempo dice bene fare una crocerina estiva, quasi sempre negli stessi posti, magari belli, ma se non cambi porto di armamento sempre gli stessi. Con il camper hai tutta l'Europa a disposizione e puoi utilizzarlo se vuoi in tutte le stagioni, anche quando la barca se ne sta assieme a centinaia di altre ferma immobile ad aspettare tempi migliori. Allora ho venduto la barca che avevo e ho comperato un Laika ecovip 6.1 del 2005 tenuto benissimo. Sarà un bellissimo fine anno ancora - devo scegliere dove - e un bellissimo 2018. Auguri a tutti, camperisti e non. Daniele Baracchi
In risposta al messaggio di cortav del 17/11/2017 alle 16:01:33Ma veniamo tutti dal mare
Siamo animali terrestri. Punto.
In risposta al messaggio di Daniele46 del 16/11/2017 alle 19:04:00A parte gli scherzi posso dirti che mando le barche ed i camper i problemi sono molto simili ... comunque sintetizzando la barca e’ Il cuore il camper la ragione ...
Ero un appassionato di barche, ne ho costruite diverse e possedute tante, specialmente a vela, ho sofferto però a livello psicologico perché le conducevo spesso da solo o con altri ma senza poter avere da loro nemmeno unamano, ho sofferto per guasti al motore, per acqua nel gasolio, per aria nel gasolio, per i meccanici che in luglio e agosto si trasformano in principi arabi ai quali non puoi nemmeno telefonare , per cambi di vento notturni, per cambi repentini del tempo, per ormeggi in rada affollati con accanto sempre il solito ******o, per ormeggi in porto impossibili, per frequenti ed assurdi controlli da troppe cosiddette autorità marittime, per il vento che viene sempre dalla parte sbagliata e quasi sempre ti costringe a lunghe smotorate, per tutti i piccoli guasti o inconvenienti che possono capitare a chi va per mare e che sempre devi risolvere da solo. E per le assurde spese di ormeggio o rimessaggio, con alaggio e vari o gli assurdi costi di tutto quello che va sulle barche che costa da tre a quattro volte quello che va da altre parti, vedi camper. In barca non sono quasi mai riuscito a leggere un libro intero e dire che ci sono stato tanto e che mi piace. Poi ho provato un camper, che meraviglia...Dopo che hai tirato il freno a mano, non si muove più niente, al massimo devi, prima di andare a letto rollare la tenda esterna. Puoi leggere, fare passeggiate, fare bagni se sei al mare, scansare il caldo andando sulle nostre belle montagne. E che dire dei giri che puoi fare e dei posti che puoi vedere? Infiniti. Con la barca puoi, se il tempo dice bene fare una crocerina estiva, quasi sempre negli stessi posti, magari belli, ma se non cambi porto di armamento sempre gli stessi. Con il camper hai tutta l'Europa a disposizione e puoi utilizzarlo se vuoi in tutte le stagioni, anche quando la barca se ne sta assieme a centinaia di altre ferma immobile ad aspettare tempi migliori. Allora ho venduto la barca che avevo e ho comperato un Laika ecovip 6.1 del 2005 tenuto benissimo. Sarà un bellissimo fine anno ancora - devo scegliere dove - e un bellissimo 2018. Auguri a tutti, camperisti e non. Daniele Baracchi
In risposta al messaggio di Daniele46 del 16/11/2017 alle 19:04:00Salve. Be, certamente come l'amore, il primo, la barca ti resterà nel cuore. È li che hai conosciuto la passione, l'illusione, la rabbia e ogni altra possibile esperienza.
Ero un appassionato di barche, ne ho costruite diverse e possedute tante, specialmente a vela, ho sofferto però a livello psicologico perché le conducevo spesso da solo o con altri ma senza poter avere da loro nemmeno unamano, ho sofferto per guasti al motore, per acqua nel gasolio, per aria nel gasolio, per i meccanici che in luglio e agosto si trasformano in principi arabi ai quali non puoi nemmeno telefonare , per cambi di vento notturni, per cambi repentini del tempo, per ormeggi in rada affollati con accanto sempre il solito ******o, per ormeggi in porto impossibili, per frequenti ed assurdi controlli da troppe cosiddette autorità marittime, per il vento che viene sempre dalla parte sbagliata e quasi sempre ti costringe a lunghe smotorate, per tutti i piccoli guasti o inconvenienti che possono capitare a chi va per mare e che sempre devi risolvere da solo. E per le assurde spese di ormeggio o rimessaggio, con alaggio e vari o gli assurdi costi di tutto quello che va sulle barche che costa da tre a quattro volte quello che va da altre parti, vedi camper. In barca non sono quasi mai riuscito a leggere un libro intero e dire che ci sono stato tanto e che mi piace. Poi ho provato un camper, che meraviglia...Dopo che hai tirato il freno a mano, non si muove più niente, al massimo devi, prima di andare a letto rollare la tenda esterna. Puoi leggere, fare passeggiate, fare bagni se sei al mare, scansare il caldo andando sulle nostre belle montagne. E che dire dei giri che puoi fare e dei posti che puoi vedere? Infiniti. Con la barca puoi, se il tempo dice bene fare una crocerina estiva, quasi sempre negli stessi posti, magari belli, ma se non cambi porto di armamento sempre gli stessi. Con il camper hai tutta l'Europa a disposizione e puoi utilizzarlo se vuoi in tutte le stagioni, anche quando la barca se ne sta assieme a centinaia di altre ferma immobile ad aspettare tempi migliori. Allora ho venduto la barca che avevo e ho comperato un Laika ecovip 6.1 del 2005 tenuto benissimo. Sarà un bellissimo fine anno ancora - devo scegliere dove - e un bellissimo 2018. Auguri a tutti, camperisti e non. Daniele Baracchi
In risposta al messaggio di Accendino del 25/11/2017 alle 21:49:05Sì accendino grazie, la barca mi resterà nel cuore, ma avendo 71 anni, puoi capirmi quando dico che mi sento completamente rilassato quando tiro il freno a mano. La donna che ho accanto poi è la stessa meravigliosa creatura che avevo in barca, quindi da quel punto di vista non è cambiato niente.
Salve. Be, certamente come l'amore, il primo, la barca ti resterà nel cuore. È li che hai conosciuto la passione, l'illusione, la rabbia e ogni altra possibile esperienza. Poi una domenica mattina ti svegli e ritrovi nelletto una donna ancora bella ma senza giarrettiera, magari con un pigiamone in pile, e un paio di mostriciattoli che ti sbavano in faccia... E si, insomma hai scelto, un bel giorno che non ricordi più, hai saltato il fosso e ora benedici quel giorno.
In risposta al messaggio di Daniele46 del 27/11/2017 alle 17:57:36
Sì accendino grazie, la barca mi resterà nel cuore, ma avendo 71 anni, puoi capirmi quando dico che mi sento completamente rilassato quando tiro il freno a mano. La donna che ho accanto poi è la stessa meravigliosa creatura che avevo in barca, quindi da quel punto di vista non è cambiato niente.
In risposta al messaggio di Daniele46 del 27/11/2017 alle 17:57:36Ti sei portato la Polena in camper e l'hai posizionata sul sedile passeggero ?
Sì accendino grazie, la barca mi resterà nel cuore, ma avendo 71 anni, puoi capirmi quando dico che mi sento completamente rilassato quando tiro il freno a mano. La donna che ho accanto poi è la stessa meravigliosa creatura che avevo in barca, quindi da quel punto di vista non è cambiato niente.
In risposta al messaggio di Daniele46 del 16/11/2017 alle 19:04:00Ciao Daniele,condivido a pieno quanto detto dal momento che anch'io vengo da un'esperienza simile.Anzi,direi forse leggermente diversa ma che mi ha portato alle tue stesse conclusioni.Io, camperista discreto di vecchia data un bel giorno mi convinco che comperare una barca può rappresentare un buon compromesso estivo per poter vivere il mare in modo diverso.Bene,compro una barca di circa otto metri,al seguito una famiglia di quattro persone e sporadicamente una buona compagnia.E' tutto più complicato! dalle condizioni meteo-marine che ti precludono le uscite,alle uscite con mare calmo ma che ti portano puntualmente la sera a rientrare in porto perchè in estate,almeno dalle nostre parti è quasi impossibile trovare un ormeggio in un posto diverso che non sia il tuo! e allora ...sei in rada con la famiglia al seguito? e tu? tranquillo..dormi tranquillo come se fossi a casa?ma per cortesia non diciamo sciocchezze!In camper è tutta un'altra storia.Una storia più serena,aldilà di tutti gli altri aspetti che hai menzionato relativamente ai meccanici,spese e quant'altro.Il camper ti consente di vivere la "vacanza" in piena libertà e soprattutto ti consente di modificarla in qualsiasi momento!
Ero un appassionato di barche, ne ho costruite diverse e possedute tante, specialmente a vela, ho sofferto però a livello psicologico perché le conducevo spesso da solo o con altri ma senza poter avere da loro nemmeno unamano, ho sofferto per guasti al motore, per acqua nel gasolio, per aria nel gasolio, per i meccanici che in luglio e agosto si trasformano in principi arabi ai quali non puoi nemmeno telefonare , per cambi di vento notturni, per cambi repentini del tempo, per ormeggi in rada affollati con accanto sempre il solito ******o, per ormeggi in porto impossibili, per frequenti ed assurdi controlli da troppe cosiddette autorità marittime, per il vento che viene sempre dalla parte sbagliata e quasi sempre ti costringe a lunghe smotorate, per tutti i piccoli guasti o inconvenienti che possono capitare a chi va per mare e che sempre devi risolvere da solo. E per le assurde spese di ormeggio o rimessaggio, con alaggio e vari o gli assurdi costi di tutto quello che va sulle barche che costa da tre a quattro volte quello che va da altre parti, vedi camper. In barca non sono quasi mai riuscito a leggere un libro intero e dire che ci sono stato tanto e che mi piace. Poi ho provato un camper, che meraviglia...Dopo che hai tirato il freno a mano, non si muove più niente, al massimo devi, prima di andare a letto rollare la tenda esterna. Puoi leggere, fare passeggiate, fare bagni se sei al mare, scansare il caldo andando sulle nostre belle montagne. E che dire dei giri che puoi fare e dei posti che puoi vedere? Infiniti. Con la barca puoi, se il tempo dice bene fare una crocerina estiva, quasi sempre negli stessi posti, magari belli, ma se non cambi porto di armamento sempre gli stessi. Con il camper hai tutta l'Europa a disposizione e puoi utilizzarlo se vuoi in tutte le stagioni, anche quando la barca se ne sta assieme a centinaia di altre ferma immobile ad aspettare tempi migliori. Allora ho venduto la barca che avevo e ho comperato un Laika ecovip 6.1 del 2005 tenuto benissimo. Sarà un bellissimo fine anno ancora - devo scegliere dove - e un bellissimo 2018. Auguri a tutti, camperisti e non. Daniele Baracchi
QUESTO
grazie anche ai consigli di alcuni amici che amano questi oggetti di per se un pò brigosi da montare ma che poi in realtà Ti consentono di avventurarti a visitare calette varie ed insenature che non potresti raggiungere a piedi, il vantaggio verò però è che a fine stagione dopo averlo lavato e riposto e aver rimessato il fuoribordo le pene son finite....In risposta al messaggio di Daniele46 del 27/11/2017 alle 17:57:36Vedo che siamo in tanti ad avere esperienze simili, anche per età.
Sì accendino grazie, la barca mi resterà nel cuore, ma avendo 71 anni, puoi capirmi quando dico che mi sento completamente rilassato quando tiro il freno a mano. La donna che ho accanto poi è la stessa meravigliosa creatura che avevo in barca, quindi da quel punto di vista non è cambiato niente.