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) in quanto potrebbe interessare anche il camperismo (se si modifichera'/revisionera' il CdS... [;)]) Ciao, Ivano. id="blue"> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ L’ACI detta le regole della viabilità al nuovo Governo Roma 14/04/2008 - Mancano poche ore all'esito delle elezioni politiche nazionali, ma per i problemi della viabilità non cambia molto, perché le quattro aree di intervento su cui lavorare dovranno essere una priorità per qualsiasi governo. È questo in sintesi il messaggio contenuto nel Manifesto ACI 2008, che il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Enrico Gelpi ha fatto pervenire ai candidati Premier nella speranza che trovino facile accoglimento. Le quattro aree di intervento per avere una migliore circolazione sulle arterie della penisola riguardano la sicurezza stradale, i costi dell'auto, i problemi della mobilità, l'inquinamento. Certo non sarà un programma di semplice attuazione, perché quel che l'ACI chiede al prossimo governo è un'azione di discontinuità con le politiche finora attuate. Ed in effetti i consigli dell'ACI prevedono interventi massicci e un'azione convinta, basti pensare al programma di revisione complessiva della segnaletica su tutta la rete stradale italiana, ancora attraversata da tanti "buchi neri" dove le norme non sono affatto stabilite. L'ACI chiede anche il ripensamento integrale del Codice della Strada, da rendere più snello e facile da osservare, magari modulato su soli 50 articoli. Andrebbe poi valorizzata la patente a punti, introducendo il principio della "rieducazione stradale" per gli automobilisti imprudenti. L'Automobile Club si fa poi portavoce della "guida accompagnata a 16 anni", una proposta che giace già in alcune proposte di legge e che prevede la possibilità di far prendere la patente ai sedicenni se però alla guida sarà poi al loro fianco un maggiorenne. "Con questa iniziativa - ha dichiarato Gelpi - consapevoli di rappresentare oltre un milione di famiglie che ogni anno ci rinnovano la loro fiducia associandosi liberamente all'ACI, chiediamo ai candidati Premier di inserire nell'agenda dei primi 100 giorni del loro governo iniziative concrete per risolvere i problemi che continuano a pesare fortemente sulla vita dei cittadini automobilisti". Il Manifesto ACI 2008 evidenzia come gli automobilisti italiani spendano ogni anno oltre 40 miliardi di Euro per l'automobile, risorse enormi per le casse dell'Erario (si pensi alle tasse automobilistiche o alle imposte che gravano sui carburanti), e i trasporti rappresentano la terza voce di spesa per le famiglie, dopo la casa e l'alimentazione. Perciò è necessario assicurare un "equo trattamento fiscale" alle famiglie, sostiene l'ACI, rendendo magari automatico il meccanismo che riduce l'accisa sui carburanti per compensare il maggior gettito IVA dovuto all'aumento del prezzo del petrolio. Da rivedere anche il bollo auto, che andrebbe pagato in proporzione ai chilometri effettivamente percorsi. Consigli anche sul fronte assicurativo, dove sarebbe giusto introdurre una RC Auto che premi di più gli automobilisti virtuosi e personalizzi al massimo le polizze, così da arrivare ad una maggiore concorrenza tra le compagnie, contro le quali, per i loro eventuali abusi, andrebbe introdotto il reato di frode assicurativa. Giro di vite inoltre sulle multe comunali, spesso considerate un facile modo di far cassa per i dissestati bilanci dei Comuni italiani: l'ACI chiede di introdurre l'obbligo di investire il 50% dei proventi delle multe per il miglioramento delle infrastrutture a favore della circolazione e della sicurezza stradale. Quanto all'ambiente, l'ACI propone la sostituzione entro 5 anni di tutti gli automezzi del trasporto pubblico locale (i più vecchi d'Europa) con veicoli ecologici. Non solo, ma andrebbe imposta la "valutazione di impatto sulla mobilità" per tutti gli interventi urbanistici, in modo che sia prevista e rispettata, per i nuovi insediamenti, anche un'adeguata dotazione di vie di scorrimento, parcheggi e aree di sosta. Stampato in 10 mila copie, il Manifesto è stato ampiamente divulgato presso i 106 Automobile Club provinciali e nelle 1.500 delegazioni ACI, ma è anche scaricabile dal sito Internet aci.it - news pubblicata anche su:http://www.tgcom.mediaset.it/au...
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