Alla c.a. di ANFIA-APC (Ass. Produttori Camper)

inviata , aggiungimi pure alla lista ciao

quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 14/09/2010  12:48:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Inviato e continuiamo a batterci. Saluti. giuseppe

Mail inviata, complimenti ad Ivano per la tenacia [:)] Ciao Corrado

Ciao spedito anche io! oggetto: preservare i camperisti! Muoviamoci tutti prima che sia troppo tardi! Gianluca

quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 14/09/2010  12:48:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

Ho mandato l'e-mail all'APC anche se dubito che si possano ottenere risultati, penso che come gia' capitato tempo fa per quell'ass.ne di camperisti che "remava contro" (ha dovuto far scrivere dall'avvocato per far terminare l'infinita' di e-mail a suo riguardo), l'unico modo sia (in quel caso) restituire le tessere mentre in questo (purtroppo) acquistare camper NON ITALIANI (e lo dico con grande rammarico) oltre poi recarsi in ferie all'estero. L'Italia e' bellissima ma, rendiamocene conto, NON CI VOGLIONO. (Salvo quando paghiamo le tasse). Un saluto a tutti.

Ok. Ho inviato anche io. Saluti (sperem...)

Ok inviato... un saluto a Tutti Gaetanoid="Times New Roman">id="size3">

Provveduto ad inviare messaggio

quote:Risposta al messaggio di GastOne inserito in data 11/10/2010  10:35:00 (

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)acquistare camper NON ITALIANIid="red">>

> Cambia poco. Copio incollo da questo link [url]

http://www.anfia.it/index.php?m...

------------------------------ L'Associazione Produttori Camper (APC)-ANFIA nasce nel 1977, sotto la denominazione originaria di "Gruppo Veicoli da Campeggio" e oggi comprende 39 aziende nazionali ed estere operanti nel settore caravanning italiano. Dalla produzione di autocaravan (o camper), alla componentistica, dai produttori di chassis, rimorchi e ganci traino, all'accessoristica per i veicoli e il campeggio: queste sono le tipologie produttive rappresentate all'interno dei Produttori Camper. Le cariche di Presidente e Vice Presidente del Gruppo sono ricoperte rispettivamente da Luca Bianchi e da Mauro Guglielmini. Tra i principali progetti intrapresi da APC-ANFIA, vi segnaliamo la promozione e la tutela del turismo in camper, attraverso azioni di marketing territoriale mirate alla diffusione delle aree di sosta comunali in Italia [:o)] e attività di sensibilizzazione verso le tematiche settoriali nei confronti di Istituzioni, Enti locali, utenti, opinione pubblica ed operatori turistici. ------------------------------ Secondo me, se "sciopero" dev'essere, occorre essere più mirati e sottili. Gandhi insegna, in questo campo (provate a cercare notizie sul suo sciopero della lana). Anzitutto bisogna identificare il comparto chiave del settore. Ci vorrebbe l'aiuto di qualche concessionario che sappia bene come funziona quel mondo. Poi, due mesi di mancati acquisti in quel determinato comparto, potrebbero essere un segnale serio ed importante. Purtroppo gli Italiani sono commercianti meno bravi degli Inglesi di fine '800, ma credo che se fosse possibile organizzare per benino lo sciopero, con una massiccia adesione ed adeguata informazione, forse finalmente qualcosa potrebbe muoversi. Non mi parrebbe invece una buona idea "farlo noi 4 gatti dei forum e basta". Non sono un esperto del settore e quindi la butto lì semplicemente come idea, per spiegare che cosa intendo, ma come ho già spiegato occorre PRIMA capire bene la struttura del mercato. Allora: la mia idea potrebbe essere semplicemente questa: per marzo ed aprile 2011 nessuno acquista componenti accessori. Con ciò intendendo TUTTO: dal liquido per il wc, al set condizionatore+generatore. Nessuno va a vedere mezzi nuovi, nè acquista nulla. Ovviamente non sarà possibile raggiungere tutti coloro che non sono camperisti e stanno valutando un acquisto. Ma se i clienti "di tutti i giorni" (coloro che già hanno un camper e periodicamente lasciano i loro soldi ai rivenditori) per due mesi non si fanno più vedere nei centri vendita E PRIMA si fa sapere che la cosa non accade per altri motivi (maltempo, stagione errata, crisi economica, ecc.) ma per PROTESTA contro l'inerzia dei produttori di camper... beh, magari qualche grosso concessionario il "consiglio amichevole" ad ANFIA - APC di ascoltare noi camperisti-cani-sciolti e fare qualcosa per il problema delle limitazioni anti-inquinamento ed alla sosta libera, gli scappa di dirglielo... Non so, magari sono io ad essere un po' utopico, nella mia concezione del mondo... però non vedo grosse alternative. L'idea di fare la protesta stile tir-lumaca secondo me non è praticabile per più motivi: siamo troppo pochi e troppo poco organizzati. Sarebbe probabilmente un clamoroso autogol, trattandosi comunque di una minoranza che tenta d'imporsi su una maggioranza. I TIR lo possono fare semplicemente perché il loro potere di ricatto è di gran lunga più elevato del nostro. Noi abbiamo bisogno di risultati limitati da ottenere su categorie limitate. Boh? Deliro?

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quote:Risposta al messaggio di Cordy inserito in data 11/10/2010  11:02:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si, potrebbe essere un'idea, 2 mesi senza acquistare nulla (parlo appunto di materiale di consumo, meglio se addirittura i camper) proviamo a proporlo qui, e vediamo cosa succede. Simo in pochi e ancor meno quelli che "tengono" al futuro del camper come stile di vita e non come gita nei grandi ponti/avvenimenti, ma magari vedrai che riusciamo a farci sentire, anche se a bassa voce. RiCiao a tutti

quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 14/09/2010  12:48:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ciao spedito [;)] qualcuno dovrebbe prendere spunto dal comportamento verso i camperisti dai nostri vivini d'oltralpe [;)] [:D]Francesi [:D]in prima fila ciao

Ciao a tutti Copiato e spedito.

Fatto ciao massimo