quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Questi non sono taroccati ma la notizia ha un simile significato ... [url] http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200907articoli/45069girata.asp In effetti sono passato a pasqua nell'aretino e la situazione mi sembrava paradossale, un velox ogni pochi metri, nemmeno in Norvegia avevo visto una simile densità ...
Il TG 1 ha battuto la notizia che circa 90 mila contravvenzioni verranno annullate d'ufficio a seguito di una indagine della Guardia di Finanza relativa a (non ho capito il numero, ma è piuttosto grosso) autovelox prodotti da una ditta di Brescia senza omolgazione, anzi con omologazione clonata. Come sempre l'automobilista è una vacca da mungere per risanare le finanze dei comuni!!! Gli avvocati ringraziano! >
quote:Originally posted by IvanoPP> Mi sento in dovere di raccontare quanto mi è accaduto. A luglio 2007 un dispositivo denominato TRAFFIPHOT (già il nome evoca un non so che...) mi ha beccato una domenica alle 14 mentre "sfrecciavo" a 62 Km/h su di una superstrada su cui era stato posto il limite di 50 in località FORMIA (LT). In pratica su quella strada a quell'ora c'eravamo solo io e il TRAFFIPHOT. Ovviamente quando è arrivata la contravvenzione (circa 150 euro) ho presentato ricorso perchè c'erano tutte le premesse per farlo. Il ricorso è stato presentato al GdP di GAETA (LT). Da lì è cominciato il mio calvario. Il primo problema è stato cercare di appurare QUANDO ci sarebbe stata l'udienza, per cui sono dovuto andare a Gaeta (160 Km da casa mia andata e ritorno) di persona perchè al telefono queste informazioni non vengono date. Appurata la data di udienza, quel giorno mi sono recato puntualissimo al Tribunale di Gaeta. Ma per ben tre volte, a distanza di sei/sette mesi l'una dall'altra, l'udienza è stata rinviata per i motivi più banali. Una volta non si sono presentati i VVUU di Formia, una volta la cancelleria non ha consegnato il fascicolo, una volta è stata rimandata d'ufficio. Il 29 maggio scorso (dopo quasi due anni!), per la quarta convocazione, finalmente il mio ricorso è stato discusso, ed è stato accettato dal GdP. Ovviamente venivo rassicurato che la multa era annullata e non dovevo preoccuparmi di nulla. Ma dopo esattamente 15 gg mi è arrivata una cartella esattoriale con l'importo (ovviamente triplicato) della multa. Risultato: domani mattina devo andare di nuovo a Gaeta per farmi consegnare un documento che attesti che il ricorso è stato accettato, e poi dovrò portarlo all'ente che mi intima il pagamento, pena pignoramento e ganasce fiscali, pubblica fustigazione e iscrizione nel libro degli criminali della strada. Facciamo due conti. Calcolando anche la "passeggiata" di domani, sono dovuto andare a Gaeta 6 volte per totali 960 Km. Ho perso 6 mattinate di lavoro + quella che dovrò perdere per portare il ricorso all'ente che mi intima il pagamento. E non sono nemmeno sicuro che la cosa finisca qui. La prossima volta che prendo una multa, invece di 150 euro gliene mando 200 a patto che mi lasciano in pace.
Ma (purtroppo) il piu’ delle volte il multato (quale che sia, camperista o altro) "preferisce" pagare la multa piuttosto che “protestare” ricorrendo presso il GdP e/o il Prefetto (anche "giustamente" dal punto di vista economico, di tempo e di “smarronamenti”, come detto e ridetto piu' volte...) e questo le amm. Comunali ben lo sanno e ci “marciano” alla grande … Ivano >
quote:Originally posted by carpediem61> Beh, è vero che la legge non aiuta che se ne volesse avvalere, però tu qualche errore l'hai commesso: 1) poichè non vi obbligo di notificare alcunche a chi non abita nel comune ove ha sede il GdP, avresti potuto eleggere domicilio per le comunicazione presso qualche amico o parente che vi abita così non ti affannavi per sapere le date di udienze; 2) la cartella ti è arrivata perchè non hai chiesto la sospensiva della multa per cui questa è andata avanti, l'avessi fatto il GdP avrebbe disposto immediatamente in merito e tu stavi tranquillo per anni, sino alla sentenza (se poi non arrivava mai a te che ti importava? tanto la sospensiva non scade; 3) al termine la sentenza sarebbe stata notificata d'ufficio alla controparte per cui la storica finiva senza ulteriori problemi. saluti...
quote:Originally posted by IvanoPP> Mi sento in dovere di raccontare quanto mi è accaduto. A luglio 2007 un dispositivo denominato TRAFFIPHOT (già il nome evoca un non so che...) mi ha beccato una domenica alle 14 mentre "sfrecciavo" a 62 Km/h su di una superstrada su cui era stato posto il limite di 50 in località FORMIA (LT). In pratica su quella strada a quell'ora c'eravamo solo io e il TRAFFIPHOT. Ovviamente quando è arrivata la contravvenzione (circa 150 euro) ho presentato ricorso perchè c'erano tutte le premesse per farlo. Il ricorso è stato presentato al GdP di GAETA (LT). Da lì è cominciato il mio calvario. Il primo problema è stato cercare di appurare QUANDO ci sarebbe stata l'udienza, per cui sono dovuto andare a Gaeta (160 Km da casa mia andata e ritorno) di persona perchè al telefono queste informazioni non vengono date. Appurata la data di udienza, quel giorno mi sono recato puntualissimo al Tribunale di Gaeta. Ma per ben tre volte, a distanza di sei/sette mesi l'una dall'altra, l'udienza è stata rinviata per i motivi più banali. Una volta non si sono presentati i VVUU di Formia, una volta la cancelleria non ha consegnato il fascicolo, una volta è stata rimandata d'ufficio. Il 29 maggio scorso (dopo quasi due anni!), per la quarta convocazione, finalmente il mio ricorso è stato discusso, ed è stato accettato dal GdP. Ovviamente venivo rassicurato che la multa era annullata e non dovevo preoccuparmi di nulla. Ma dopo esattamente 15 gg mi è arrivata una cartella esattoriale con l'importo (ovviamente triplicato) della multa. Risultato: domani mattina devo andare di nuovo a Gaeta per farmi consegnare un documento che attesti che il ricorso è stato accettato, e poi dovrò portarlo all'ente che mi intima il pagamento, pena pignoramento e ganasce fiscali, pubblica fustigazione e iscrizione nel libro degli criminali della strada. Facciamo due conti. Calcolando anche la "passeggiata" di domani, sono dovuto andare a Gaeta 6 volte per totali 960 Km. Ho perso 6 mattinate di lavoro + quella che dovrò perdere per portare il ricorso all'ente che mi intima il pagamento. E non sono nemmeno sicuro che la cosa finisca qui. La prossima volta che prendo una multa, invece di 150 euro gliene mando 200 a patto che mi lasciano in pace.
Ma (purtroppo) il piu’ delle volte il multato (quale che sia, camperista o altro) "preferisce" pagare la multa piuttosto che “protestare” ricorrendo presso il GdP e/o il Prefetto (anche "giustamente" dal punto di vista economico, di tempo e di “smarronamenti”, come detto e ridetto piu' volte...) e questo le amm. Comunali ben lo sanno e ci “marciano” alla grande … Ivano >
>
quote:Originally posted by ippocampo2009> Purtroppo non sono esperto di legge e ho fatto tutto da solo. Per il punto uno lo sapevo, solo che non ho nessun parente a Gaeta. Per il punto due la sospensiva l'ho richiesta nel ricorso stesso, quindi ho probabilmente sbagliato. Per il punto tre al comune di Formia la sentenza risulta arrivata, solo che hanno candidamente ammesso (per telefono) che "hanno sbagliato". Il problema è fermare l'ente che mi intima il pagamento...
Beh, è vero che la legge non aiuta che se ne volesse avvalere, però tu qualche errore l'hai commesso: 1) poichè non vi obbligo di notificare alcunche a chi non abita nel comune ove ha sede il GdP, avresti potuto eleggere domicilio per le comunicazione presso qualche amico o parente che vi abita così non ti affannavi per sapere le date di udienze; 2) la cartella ti è arrivata perchè non hai chiesto la sospensiva della multa per cui questa è andata avanti, l'avessi fatto il GdP avrebbe disposto immediatamente in merito e tu stavi tranquillo per anni, sino alla sentenza (se poi non arrivava mai a te che ti importava? tanto la sospensiva non scade; 3) al termine la sentenza sarebbe stata notificata d'ufficio alla controparte per cui la storica finiva senza ulteriori problemi. saluti... >
quote:Originally posted by carpediem61> Non è un problema tuo visto che l'ente ha avuto la notifica della sentenza, sono loro che devono fare lo sgravio... id="green"> saluti
quote:Originally posted by ippocampo2009> Purtroppo non sono esperto di legge e ho fatto tutto da solo. Per il punto uno lo sapevo, solo che non ho nessun parente a Gaeta. Per il punto due la sospensiva l'ho richiesta nel ricorso stesso, quindi ho probabilmente sbagliato. Per il punto tre al comune di Formia la sentenza risulta arrivataid="red">, solo che hanno candidamente ammesso (per telefono) che "hanno sbagliato". Il problema è fermare l'ente che mi intima il pagamentoid="green">...
Beh, è vero che la legge non aiuta che se ne volesse avvalere, però tu qualche errore l'hai commesso: 1) poichè non vi obbligo di notificare alcunche a chi non abita nel comune ove ha sede il GdP, avresti potuto eleggere domicilio per le comunicazione presso qualche amico o parente che vi abita così non ti affannavi per sapere le date di udienze; 2) la cartella ti è arrivata perchè non hai chiesto la sospensiva della multa per cui questa è andata avanti, l'avessi fatto il GdP avrebbe disposto immediatamente in merito e tu stavi tranquillo per anni, sino alla sentenza (se poi non arrivava mai a te che ti importava? tanto la sospensiva non scade; 3) al termine la sentenza sarebbe stata notificata d'ufficio alla controparte per cui la storica finiva senza ulteriori problemi. saluti... >
>
quote:Originally posted by ippocampo2009> Sarà, ma a scanso di equivoci stamattina sono andato a Gaeta (sesta volta...). Il giudice non ha ancora trascritto la sentenza per cui dovrò tornare per averne una copia. Chissà quando...forse tra due settimane...hanno detto che mi manderanno una email...mah...speriamo...
Non è un problema tuo visto che l'ente ha avuto la notifica della sentenza, sono loro che devono fare lo sgravio... id="green"> saluti >