quote:Originally posted by vertigo> Quoto. Elio Vita.
caro Costa, però nella realtà dei fatti, Sindaci e FF. O. spesso trovano anche loro delle maniere per "aggirare" leggi e codici al fine di porre rimedio a problemi di difficile soluzione. Abbiamo notato che sia Numana che Roccaraso non si sono per nulla preoccupati del CdS, e regolamentano DI FATTO la sosta mediante il T.U. (perdonami l'estrema sintesi, ma credo sia chiaro il concetto...). Un classico esempio, poco pertinente, ma REALE, è quello per cui per impedire il meretricio sulla pubblica via, si vieta la fermata a TUTTI gli autoveicoli, cercando quindi, nel CdS la soluzione ad un problema di tutt'altra natura. Quel che voglio dire è questo: se le PP.AA. ritengono di combattere le loro battaglie anche con strumenti "sleali", ledendo dei diritti acquisiti con motivazioni incongruenti (vietare la sosta per motivi di igiene o la fermata per combattere il meretricio, è al limite del ridicolo...), perchè a mia volta non posso cercare nelle pieghe della legge la maniera per aggirare dei divieti???? In fin dei conti, il Sindaco che limita un diritto comune, per difendere un privilegio di qualcuno, non è molto diverso dal camperista che per far valere il suo diritto "singolare" lede un qualche diritto "plurale". Mi scuso se le terminologie non sono quelle comuni di chi è avvezzo a Codici e Tribunali, ma il mio intento è genuinamente di chiarimento e conoscenza, per cui pregherei chi risponde di attenersi alla sostanza del mio intervento, evitando questioni semantiche... Un saluto, grazie, Mario id="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by vertigo> straquoto.
caro Costa, però nella realtà dei fatti, Sindaci e FF. O. spesso trovano anche loro delle maniere per "aggirare" leggi e codici al fine di porre rimedio a problemi di difficile soluzione. Abbiamo notato che sia Numana che Roccaraso non si sono per nulla preoccupati del CdS, e regolamentano DI FATTO la sosta mediante il T.U. (perdonami l'estrema sintesi, ma credo sia chiaro il concetto...). Un classico esempio, poco pertinente, ma REALE, è quello per cui per impedire il meretricio sulla pubblica via, si vieta la fermata a TUTTI gli autoveicoli, cercando quindi, nel CdS la soluzione ad un problema di tutt'altra natura. Quel che voglio dire è questo: se le PP.AA. ritengono di combattere le loro battaglie anche con strumenti "sleali", ledendo dei diritti acquisiti con motivazioni incongruenti (vietare la sosta per motivi di igiene o la fermata per combattere il meretricio, è al limite del ridicolo...), perchè a mia volta non posso cercare nelle pieghe della legge la maniera per aggirare dei divieti???? In fin dei conti, il Sindaco che limita un diritto comune, per difendere un privilegio di qualcuno, non è molto diverso dal camperista che per far valere il suo diritto "singolare" lede un qualche diritto "plurale". Mi scuso se le terminologie non sono quelle comuni di chi è avvezzo a Codici e Tribunali, ma il mio intento è genuinamente di chiarimento e conoscenza, per cui pregherei chi risponde di attenersi alla sostanza del mio intervento, evitando questioni semantiche... Un saluto, grazie, Mario id="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by vertigo> [^][^][^] Ivano.id="blue">
caro Costa, però nella realtà dei fatti, Sindaci e FF. O. spesso trovano anche loro delle maniere per "aggirare" leggi e codici al fine di porre rimedio a problemi di difficile soluzione. Abbiamo notato che sia Numana che Roccaraso non si sono per nulla preoccupati del CdS, e regolamentano DI FATTO la sosta mediante il T.U. (perdonami l'estrema sintesi, ma credo sia chiaro il concetto...). Un classico esempio, poco pertinente, ma REALE, è quello per cui per impedire il meretricio sulla pubblica via, si vieta la fermata a TUTTI gli autoveicoli, cercando quindi, nel CdS la soluzione ad un problema di tutt'altra natura. Quel che voglio dire è questo: se le PP.AA. ritengono di combattere le loro battaglie anche con strumenti "sleali", ledendo dei diritti acquisiti con motivazioni incongruenti (vietare la sosta per motivi di igiene o la fermata per combattere il meretricio, è al limite del ridicolo...), perchè a mia volta non posso cercare nelle pieghe della legge la maniera per aggirare dei divieti???? In fin dei conti, il Sindaco che limita un diritto comune, per difendere un privilegio di qualcuno, non è molto diverso dal camperista che per far valere il suo diritto "singolare" lede un qualche diritto "plurale". Mi scuso se le terminologie non sono quelle comuni di chi è avvezzo a Codici e Tribunali, ma il mio intento è genuinamente di chiarimento e conoscenza, per cui pregherei chi risponde di attenersi alla sostanza del mio intervento, evitando questioni semantiche... Un saluto, grazie, Mario id="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by obionekenoby Ergo, che ne dite di buttare giù qualche testo in proposito? Il mio concetto prevede di partire dal libero campeggio OVUNQUE tolto ove sia espressamente e chiaramenteid="red"> indicato... >> Delle proposte sono gia' anche state fatte dal Movimento Camperisti (dopo che erano "nate" qui su CoL). Ma da "alcuni" qui su CoL non sono viste di buon occhio... Ciao, Ivano.id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Ma il mio concetto può essere un buon punto di partenza per tutti? fatto salvo cioè il permesso di libero campeggio, magari a tempo determinato (onde evitare assembramenti di nomadi), senza rinchiudere chi non lo vuole in camping o AA ma indicando in quali zone è vietato. Cioè non vietare TUTTO il territorio fatte salve alcune enclavi stile riserve indiane... Secondo me gli "alcuni" che dici hanno riscontrato un qualche errore propositivi o qualche forzatura dalla quale non si vuole uscire. Io non credo che ngeloco o O'Nonno considerino disdicevole dormire in un parcheggio anziche in camping o AA se il diritto CHIARAMENTE glielo consentisse... Postami anche pvt la 'proposta' che la faccio leggere all'avvocato... -- gilby
quote:Originally posted by obionekenoby Ergo, che ne dite di buttare giù qualche testo in proposito? Il mio concetto prevede di partire dal libero campeggio OVUNQUE tolto ove sia espressamente e chiaramenteid="red"> indicato... >> Delle proposte sono gia' anche state fatte dal Movimento Camperisti (dopo che erano "nate" qui su CoL). Ma da "alcuni" qui su CoL non sono viste di buon occhio... Ciao, Ivano.id="blue">
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quote:Originally posted by obionekenoby Postami anche pvt la 'proposta' che la faccio leggere all'avvocato... >> La trovi in
http://www.movimentocamperisti....
Ciao, Ivano.id="blue">quote:Originally posted by vertigo> Ho capito cosa dici. Ma il problema non può essere risolto con i metodi alla IvanoPiPPì che dice di voler spostare il suo camper nell'area privata ogni 36 ore, così aggira il divieto di sosta prolungata previsto dalle Leggi regionali. Dobbiamo cercare di trovare una soluzione che sia conforme a legge, non una che consenta di aggirare i divieti. L'ANCC consiglia di impugnare tutti i verbali perché la notifica della copia meccanografica non è sufficiente, occorrendo la copia conforme del verbale (il che peraltro è vero). Oppure, continua ad affermare che tutti i divieti che trovano fondamento in un cartello "retrocarente", cioé privo degli estremi dell'ordinanza sul retro, non vanno rispettati (il che è una bestialità). Ma questi sono mezzucci da azzeccagarbugli (vado contro gli interessi della categoria[;)]) che a volte possono anche portarti ad un risultato utile, specie se hai di fronte un GdP sufficientemente ignorante. Ma sono sotterfugi che non risolvono i problemi, li aggirano soltanto. Le ordinanze restano lì valide ed efficaci e tu hai vinto il ricorso senza neppure entrare nel merito della questione. A me questi strumenti non interessano da un punto di vista "politico", inteso come impostazione del rapporto tra camperisti ed amministrazioni. Anche se non nego che nella prassi, volendo comunque resistere ad una multa (legittima o illegittima che sia), pur di non pagarla, ne trovo ammissibile l'uso, perché l'ordinamento me ne da l'opportunità. Ovviamente, per me vale il discorso anche al contrario, cioé, se le Amministrazioni, come tu dici, aggirano o adattano a loro favore le disposizioni esistenti, falsandone la ratio, il significato, vanno decisamente punite. Perciò, plaudo all'iniziativa del Ministero che ha censurato Basiglio, dove gli amministratori vogliono vietare la sosta delle autocaravan, vuote, lasciate praticamente in rimessaggio. In quel caso è evidente la disparità di trattamento tra camper in sosta ed autovetture in sosta, perché nessuna differenza c'è tra i due veicoli, quando sono solo in sosta. Lì l'ordinanza è chiaramente illegittima e credo che se si prende una multa non sia difficile farsela annullare, invocando la disapplicazione dell'ordinanza medesima. Anche la storia del divieto di sosta e fermata con il reale fine di contrastare il meretricio, trova fondamento in una ordinanza illegittima (un chiaro esempio di eccesso di potere per sviamento) perché si usa una norma nata per un certo fine allo scopo di raggiungerne un altro (vietare la sosta per combattere il meretricio). Mi pare che al riguardo ci sia già qualche sentenza che ha annullato le multe. Se non sbaglio se ne è parlato proprio in questo forum. Su Numana, invece no. Lì secondo me le ordinanze sono legittime. Anzi sono legittime non secondo me, ma secondo due sentenze della Cassazione specifiche per Numana e molte altre che hanno affrontato il problema dell'igiene e dei camper. Non c'è sviamento, perché le autocaravan costituiscono un serio problema di igiene se non correttamente utilizzate (così avrebbe recitato la direttiva ministeriale del 2006, se non fosse abortita) . Ed a Numana, ad Orosei a Marina di Carrara, etc., il problema ce l'hanno e tentano di risolverlo impedendo la sosta delle autocaravan. Tu dici, la sosta del camper è uguale a quella dell'automoblie, del SUV e del pullman, perciò l'ordinanza è illegittima, come quella di Basiglio. Invece, secondo me no, perché la sosta delle autocaravan, anche ex art. 185 co. 2 CdS, anche nel rispetto delle condizioni lì indicate, non è sosta e basta, ma è sosta e campeggio, o sosta e soggiorno che dir si voglia perché tanto campeggio e soggiorno sono la stessa cosa. Questo è l'equivoco del 185 CdS che vuol far intendere che l'autocaravan abitata e con le utenze in uso se sosta con l'oblò chiuso è come un'automobile, quando tutti noi sappiamo che non è così. Allora, noi abbiamo a nostro favore una norma che vuole fare la "furba". Ma, i Comuni che devono fare? Farsi prendere per fessi? Chiaramente No! Cercano di correre ai ripari, e quindi lasciano perdere il CdS e ricorrono alle norme del TUEL in tema di tutela dell'igiene e sanità. Ma questo non perché i Sindaci sono dei malfattori, ma solo perché il problema nei loro Comuni (parlo di quelli turistici invasi dagli scatoloni bianchi) è vero, è reale e va in qualche modo risolto. Poi, c'è il problema che la Cassazione, insomma i giudici superiori, quelli che le carte se le leggono, se le studiano e le capiscono pure, ci danno sistematicamente torto. Se è così una ragione ci sarà pure. Sta a vedere che queste ordinanze non è che sono proprio illegittime, o no? ciao angelo
caro Costa, però nella realtà dei fatti, Sindaci e FF. O. spesso trovano anche loro delle maniere per "aggirare" leggi e codici al fine di porre rimedio a problemi di difficile soluzione. Abbiamo notato che sia Numana che Roccaraso non si sono per nulla preoccupati del CdS, e regolamentano DI FATTO la sosta mediante il T.U. (perdonami l'estrema sintesi, ma credo sia chiaro il concetto...). Un classico esempio, poco pertinente, ma REALE, è quello per cui per impedire il meretricio sulla pubblica via, si vieta la fermata a TUTTI gli autoveicoli, cercando quindi, nel CdS la soluzione ad un problema di tutt'altra natura. Quel che voglio dire è questo: se le PP.AA. ritengono di combattere le loro battaglie anche con strumenti "sleali", ledendo dei diritti acquisiti con motivazioni incongruenti (vietare la sosta per motivi di igiene o la fermata per combattere il meretricio, è al limite del ridicolo...), perchè a mia volta non posso cercare nelle pieghe della legge la maniera per aggirare dei divieti???? In fin dei conti, il Sindaco che limita un diritto comune, per difendere un privilegio di qualcuno, non è molto diverso dal camperista che per far valere il suo diritto "singolare" lede un qualche diritto "plurale". Mi scuso se le terminologie non sono quelle comuni di chi è avvezzo a Codici e Tribunali, ma il mio intento è genuinamente di chiarimento e conoscenza, per cui pregherei chi risponde di attenersi alla sostanza del mio intervento, evitando questioni semantiche... Un saluto, grazie, Mario id="Georgia">id="blue">id="size2"> >
quote:La trovi in> Ok la sto guardando e a primo avviso 'fa schifo'. un po' piagnucolosa, ma in mezzo ci sono spunti interessanti espressi malissimo. C'è da lavorarci su un bel po' e non è certo all'interno del sito del Movimento Camperisti che potrai fare qualcosa visto che è assolutamente morto. Ci scrivi quasi escusivamente tu e nessuno ti ostacola. Non c'è dialogo. Ho letto anche cosa scrivi ai comuni pro-camper. Ed a proposito, scusa il commento piuttosto duro. Sono pietosi. Si può fare molto meglio. Secondo me con questo atteggiamento non si va da nessuna parte. Come con l'atteggiamento del prof. Calosci. Certo che se uno è convinto di aver ragione, difficilmente vedrà che sta cadendo nel baratro. E forse non se ne renderà conto neppure una volta caduto. E comunque l'atteggiamento di alcuni (pochi) continuerà a danneggiare tutti gli altri. Secondo me. IvanoPP, non ti mollo, ma bisogna correggere il tiro. Salutosky -- gilby PS. O, meglio, come dice ngeloco, togliamoci la mortadella dagli occhi! Finalmente uno che la storia l'ha messa giù bene. Mo' arriva Calosci, insulta tutti e via...http://www.movimentocamperisti....
Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:Originally posted by obionekenoby >> Ue' Gibly, cerchi forse rogne[:D][:D][:D]? Almeno un complimento potevi farglielo. Mi sa che ti sei fatto un nuovo nemico!
quote:Originally posted by ngeloco> Ma no, ma no! ho stima di IvanoPPid="blue">, ma il metodo è sbagliato! siamo finalmente di fronte ad una anlisi seria da cui partire per fare qualcosa fatto bene. E Ivano è uno che vuole lottareid="blue">. Ma un conto è menare le mani alla cieca, un'altra colpire dove fa male. E' la stessa cosa di vincere il ricorso per una multa utilizzando un mezzuccio, come tu stesso hai ben reso coi tuoi post, o smontare un costrutto malfatto una volta per sempre... -- gilbyid="size2">
quote:Originally posted by obionekenoby >> Ue' Gibly, cerchi forse rogne[:D][:D][:D]? Almeno un complimento potevi farglielo. Mi sa che ti sei fatto un nuovo nemico!
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quote:Originally posted by obionekenoby> Se fa "schifo" si puo' sempre modificare e migliorare: noi non siamo dei "professionisti" ma bensi' solo degli "appassionati" di camperismo che cercano anche di seguire tale attivita' (sottraendo tempo a casa, lavoro e famiglia, ...); se tu pensi di aver voglia di collaborare ben venga ! (e visto che "critichi" cosi' apertamente, e che ben venga, penso/spero tu possa anche essere all' "altezza" di fare e non solo parlare). E' vero che il sito e' un po' "morto" , ma cosi' come lo sono anche gli altri (pochi) che si occupano/trattano di tali argomentazioni "pesanti da digerire"; la differenza sta nel fatto che (ripeto) qui sul CoL si parla tanto e si fa poco, negli altri posti invece si parla meno e si fa di piu'...; gia' in altre occasioni ho scritto che (comprensibilmente e giustamente) il camperista non ha tempo/voglia di dedicarsi a tali attivita' in quanto il fine principale e' quello della vacanza/divertimento e non quello dello "smarronamento" nel campo delle normative & affini. Per concludere, le lettere scritte ai comuni pro-camperisti nulla centrano con il Movimento Camperisti se non per il fatto che li' sono pubblicate, ovvero sono scritte e firmate solo da me (ovvero e se sono "penose" e' solo "colpa" mia). Cmq altri mi hanno invece fatto i complimenti, quindi la "penosita" o meno e' soggettiva. Ciao, Ivano. PS: certo che se volevi tirare sul il morale... [:D][:D][:D] id="blue">
quote:La trovi in> Ok la sto guardando e a primo avviso 'fa schifo'. un po' piagnucolosa, ma in mezzo ci sono spunti interessanti espressi malissimo. C'è da lavorarci su un bel po' e non è certo all'interno del sito del Movimento Camperisti che potrai fare qualcosa visto che è assolutamente morto. Ci scrivi quasi escusivamente tu e nessuno ti ostacola. Non c'è dialogo. Ho letto anche cosa scrivi ai comuni pro-camper. Ed a proposito, scusa il commento piuttosto duro. Sono pietosi. Si può fare molto meglio.http://www.movimentocamperisti....
Ciao, Ivano.id="blue"> >
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quote:Originally posted by ngeloco ...le autocaravan costituiscono un serio problema di igiene se non correttamente utilizzate (così avrebbe recitato la direttiva ministeriale del 2006, se non fosse abortita) Sta a vedere che queste ordinanze non è che sono proprio illegittime, o no? >> "caro" ngeloCoCco' [:D] , a parer mio (ma non solo, vedi interventi ministeriali, mi scuso se mi devo ripetere) le ordinanze che fanno riferimento a "problemi di salute e igiene pubblica" sono illegittime xche' non correttamente (o meglio erroneamente) motivate in quanto “L'autocaravan dotata di serbatoi di raccolta delle acque reflue è autonoma rispetto al territorio e nessun problema di igiene pubblica può essere attribuito a chi le utilizza anche al di fuori di un campeggio. Come in tutti i settori può esistere un comportamento in violazione di legge che tuttavia non può essere generalizzato ad una categoria.”id="black"> e anche "Si citano ad esempio il divieto di circolazione e sosta di autocaravans e caravans (spesso definiti erroneamente campers o roulottes), con motivazioni riconducibili al fatto che vengono scaricati abusivamente i liquami raccolti negli appositi bottini"id="black"> (o almeno cosi' scrive il ministero...) E se il camper non e' correttamente utilizzato le eventuali infrazioni devono (dovrebbero, cosi' come previsto dalla legge) essere sanzionate SINGOLARMENTE e non si deve (dovrebbe) vietare indiscriminatamente a tutti (volendo fare degli esempi sarebbe come vietare il sabato sera la circolazione di tutti i veicoli a causa degli incidenti causati da qualche imbecille "bevuto & impasticcato", invece guardacaso cio' non avviene e ci sono apposite pattuglie che vermano e verificano le condizioni del singolo guidatore) id="blue">
quote:Originally posted by ngeloco> Questo tipo di interventi e' uno dei motivi per cui mi sono "distatecivizzato" "spocchiosi" id="blue">
quote:Originally posted by obionekenoby >> Ue' Gibly, cerchi forse rogne[:D][:D][:D]? Almeno un complimento potevi farglielo.
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quote:Originally posted by IvanoPP> Ok, ammetto ho un po' demolito il morale, ma comunque non mollo la presa e resto a lavorarci su... (corretto in post) -- gilby
quote:Originally posted by ngeloco> Questo tipo di interventi e' uno dei motivi per cui mi sono "distatecivizzato" "spocchiosi" id="blue">
quote:Originally posted by obionekenoby >> Ue' Gibly, cerchi forse rogne[:D][:D][:D]? Almeno un complimento potevi farglielo.
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quote:Originally posted by IvanoPP "caro" ngeloCoCco' [:D] , a parer mio (ma non solo, vedi interventi ministeriali, mi scuso se mi devo ripetere) le ordinanze che fanno riferimento a "problemi di salute e igiene pubblica" sono illegittime xche' non correttamente (o meglio erroneamente) motivate in quanto “L'autocaravan dotata di serbatoi di raccolta delle acque reflue è autonoma rispetto al territorio e nessun problema di igiene pubblica può essere attribuito a chi le utilizza anche al di fuori di un campeggio. Come in tutti i settori può esistere un comportamento in violazione di legge che tuttavia non può essere generalizzato ad una categoria.”id="black"> e anche "Si citano ad esempio il divieto di circolazione e sosta di autocaravans e caravans (spesso definiti erroneamente campers o roulottes), con motivazioni riconducibili al fatto che vengono scaricati abusivamente i liquami raccolti negli appositi bottini"id="black"> (o almeno cosi' scrive il ministero...) E se il camper non e' correttamente utilizzato le eventuali infrazioni devono (dovrebbero, cosi' come previsto dalla legge) essere sanzionate SINGOLARMENTE e non si deve (dovrebbe) vietare indiscriminatamente a tutti (volendo fare degli esempi sarebbe come vietare il sabato sera la circolazione di tutti i veicoli a causa degli incidenti causati da qualche imbecille "bevuto & impasticcato", invece guardacaso cio' non avviene e ci sono apposite pattuglie che vermano e verificano le condizioni del singolo guidatore) id="blue"> >> Ah, sì, dimenticavo, la direttiva sgrammaticata...id="red">