Assicurazione casko: indennizzo con degrado

Il degrado viene sempre calcolato sui pezzi (e non sulla manodopera) anche se il mezzo fosse immacolato ma di qualche anno.

Capitato con la grandine. Il perito mi disse che se si cambiava il tetto sarebbe stato applicato il degrado di uso (che dipende unicamente dall'età del mezzo) mentre se avessi deciso di fare stuccare e riverniciare sarebbe stato pagato tutto.

In teoria se tu avessi fatto ricostruire il tuo paraurti con resina e riverniciarlo, anche se fosse costato il doppio, non avevi il degrado di uso perchè sarebbe stata tutta manodopera e non pezzi. Questo è quanto ho capito.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it

credo proprio sia così vi è il degrado anche se il camper è perfettoPoi io non credo passi il discorso del paraurti che per esempio costa 10 e lo si vuole riparare per poi passare a 15Poi le cose le vai imparare bene sempre dopo
Andrea

Il fatto del degrado è reale .
Conoscendo questa regola qualche anno fa chiarii immediatamente col carozziere il discorso il quale mi affermò che avrebbe potuto presentare il preventivo che voleva .
Mentre nel settore automotive ci sono dei listini ricambi o molta concorrenza sui ricambi per il settore V.R. non è lo stesso .
Moltissimi pezzi ( esclusi quelli della cabina ) sono pezzi unici che si possono reperire solo dai costrutturi di quel pezzo  , quindi fascioni laterali , paraurti o quanto altro non hanno listini consultabili ne concorrenza nel settore .
Fu così che il carozziere presentò il preventivo per il paraurti posteriore aggravato di extra che poi svalutati ripagavano il pezzo per intero.
 

In risposta al messaggio di valerionuvola del 10/02/2016 alle 14:12:08

Il fatto del degrado è reale . Conoscendo questa regola qualche anno fa chiarii immediatamente col carozziere il discorso il quale mi affermò che avrebbe potuto presentare il preventivo che voleva . Mentre nel settore automotive

ci sono dei listini ricambi o molta concorrenza sui ricambi per il settore V.R. non è lo stesso . Moltissimi pezzi ( esclusi quelli della cabina ) sono pezzi unici che si possono reperire solo dai costrutturi di quel pezzo  , quindi fascioni laterali , paraurti o quanto altro non hanno listini consultabili ne concorrenza nel settore . Fu così che il carozziere presentò il preventivo per il paraurti posteriore aggravato di extra che poi svalutati ripagavano il pezzo per intero.  

...

---

Buon giorno, il discorso del degrado è reale nel senso che è contrattualmente stabilito (e la mia opinione è che talune compagnie possano anche marciarci):
Una precisazione personale, senza ipocrisie e/o polemiche ad personam: penso che sia legittimo concordare con il carrozziere il miglior sistema lecito per ottenere il miglior risarcimento possibile ma personalmente stigmatizzo  la "furbizia" di taluni operatori che taroccano i conti perchè alla fine il costo della furbizia ricade su tutti noi che vediamo lievitare i costi delle assicurazioni e stigmatizzo inoltre la "furbizia" di taluni clienti che si vantano di essersi associati con l'operatore "professionale"!.
Un minimo di rispetto!. 
Un cordiale saluto.
 
Gino

In risposta al messaggio di danscala del 07/02/2016 alle 22:22:15

Salve a tutti, volevo partecipare il forum di quanto mi sta accadendo con l'assicurazione: ho denunciato un danno al paraurti posteriore, cantonale e fascione laterale con la garanzia casko. Con perizia concordata tra

carrozziere e perito ho ricevuto l'assegno con l'importo decurtato della franchigia e di un ulteriore 10% per degrado. Il mio camper ha 4 anni e 2 mesi e le parti danneggiate non presentano graffi o segni riferibili a danni precedenti; in polizza non si parla di detrazioni per il degrado. La differenza è di € 145,00. Come vi comportereste al mio posto? come posso tutelarmi? (oltre che rivolgermi ad un legale).   Danscala

...

---

@ Danscala. Ciao, temo che oramai Tu non abbia più molte scelte da fare, tanto più che dopo l'offerta di risarcimento mi risulta che le successive spese di giustizia rimangano a Tuo carico. Mi pare stranissimo che in tutto il contratto non si parli di degrado di degrado d'uso e di modalità di calcolo, prova a darci un'occhiata.
Gino

In risposta al messaggio di delfi1909 del 08/02/2016 alle 19:15:54

credo proprio sia così vi è il degrado anche se il camper è perfettoPoi io non credo passi il discorso del paraurti che per esempio costa 10 e lo si vuole riparare per poi passare a 15Poi le cose le vai imparare bene sempre dopo Andrea

---

secondo me hai fatto male a nominare la rottura del paraurti
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it

In risposta al messaggio di danscala del 07/02/2016 alle 22:22:15

Salve a tutti, volevo partecipare il forum di quanto mi sta accadendo con l'assicurazione: ho denunciato un danno al paraurti posteriore, cantonale e fascione laterale con la garanzia casko. Con perizia concordata tra

carrozziere e perito ho ricevuto l'assegno con l'importo decurtato della franchigia e di un ulteriore 10% per degrado. Il mio camper ha 4 anni e 2 mesi e le parti danneggiate non presentano graffi o segni riferibili a danni precedenti; in polizza non si parla di detrazioni per il degrado. La differenza è di € 145,00. Come vi comportereste al mio posto? come posso tutelarmi? (oltre che rivolgermi ad un legale).   Danscala

...

---

Scusate il ritardo nella risposta ma leggo solo ora il problema. Ci sono passato anch'io in aiuto ad un amico e si è risolta come segue:

Se in Polizza e specificatamente nell'articolo dove si esplica come si determina il danno parziale, non vi è alcun riferimento
alla franchigia per vetustà del mezzo ovvero per "degrado", TRATTASI DI CLASSICA "FURBATA" DEL LIQUIDATORE. 
Specificatamente:
Il liquidatore deve applicare le norme contrattuali e non può aggiungervi nulla di più. 
Egli non può "inventarsi" norme non scritte in Polizza, ne può richiamare regolamenti o direttive esterne non espressamente segnalate in Polizza. Il tutto per farsi bello di fronte alla Compagnia, magari nella speranza di un premio per i danni decurtati arbitrariamente.

Come comportarsi: 

Farsi sempre rilasciare per iscritto la proposta di liquidazione, questo documento è fondamentale per non incappare nel: la mia parola contro la tua. "verba volant scripta manent", 
dopodichè, preparate una raccomandata a/r  come primo destinatario la Sede Centrale Ufficio legale della Compagnia assicurativa e per conoscenza all'Isvap ( Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni - Roma) allegando, fotocopia del contratto sottoscritto e fotocopia della proposta di liquidazione redatta e sottoscritta dal Liquidatore,  

• chiedendo spiegazioni sulla decurtazione effettuata e non prevista in Polizza.
• Se il Liquidatore è stato Autorizzato dalla casa Madre ad adottare la riduzione non previste in Polizza.  

Invitandoli ad un cortese cenno di riscontro nel giro di 30 giorni.

In assenza di una Loro risposta, preannunciate in quanto rilevate nel comportamento del Liquidatore "Atti contrari al contratto stilato" e nell'assenza di Conferme dalla Direzione Centrale "Atti di non trasparenza nell'esecuzione del Contratto", ambedue i comportamenti sono a Vostro avviso aggravati da posizione dominante  e indipendentemente da tutti gli "arbitrati" citati in Polizza, questi comportamenti li ritenete penalmente perseguibili, siete costretti Vostro malgrado ad inviare alla Vostra Procura della Repubblica formale denuncia penale sia nei confronti della Compagnia che verso la persona fisica del Liquidatore, per i capi d'accusa citati.  

Soluzione: La Casa madre ha sconfessato il Liquidatore. 

Cordialità Nonno Gianfranco 





 
Under the sun all is new

In risposta al messaggio di domo del 03/04/2016 alle 12:42:53

Scusate il ritardo nella risposta ma leggo solo ora il problema. Ci sono passato anch'io in aiuto ad un amico e si è risolta come segue: Se in Polizza e specificatamente nell'articolo dove si esplica come si determina il

danno parziale, non vi è alcun riferimento alla franchigia per vetustà del mezzo ovvero per degrado, TRATTASI DI CLASSICA FURBATA DEL LIQUIDATORE.  Specificatamente: Il liquidatore deve applicare le norme contrattuali e non può aggiungervi nulla di più.  Egli non può inventarsi norme non scritte in Polizza, ne può richiamare regolamenti o direttive esterne non espressamente segnalate in Polizza. Il tutto per farsi bello di fronte alla Compagnia, magari nella speranza di un premio per i danni decurtati arbitrariamente. Come comportarsi:  Farsi sempre rilasciare per iscritto la proposta di liquidazione, questo documento è fondamentale per non incappare nel: la mia parola contro la tua. verba volant scripta manent,  dopodichè, preparate una raccomandata a/r  come primo destinatario la Sede Centrale Ufficio legale della Compagnia assicurativa e per conoscenza all'Isvap ( Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni - Roma) allegando, fotocopia del contratto sottoscritto e fotocopia della proposta di liquidazione redatta e sottoscritta dal Liquidatore,  chiedendo spiegazioni sulla decurtazione effettuata e non prevista in Polizza. Se il Liquidatore è stato Autorizzato dalla casa Madre ad adottare la riduzione non previste in Polizza.   Invitandoli ad un cortese cenno di riscontro nel giro di 30 giorni. In assenza di una Loro risposta, preannunciate in quanto rilevate nel comportamento del Liquidatore Atti contrari al contratto stilato e nell'assenza di Conferme dalla Direzione Centrale Atti di non trasparenza nell'esecuzione del Contratto, ambedue i comportamenti sono a Vostro avviso aggravati da posizione dominante  e indipendentemente da tutti gli arbitrati citati in Polizza, questi comportamenti li ritenete penalmente perseguibili, siete costretti Vostro malgrado ad inviare alla Vostra Procura della Repubblica formale denuncia penale sia nei confronti della Compagnia che verso la persona fisica del Liquidatore, per i capi d'accusa citati.   Soluzione: La Casa madre ha sconfessato il Liquidatore.  Cordialità Nonno Gianfranco    Under the sun all is new

...

---

grande !!!