quote:Originally posted by Kinobi> La notizia è apparsa su Repubblica. La sentenza è la n. 11131 immagino del 2009 della Corte di Cassazione. Prova sul sito della Corte. Ciao
Grazie,mi era sfuggita. Molto importante. Dove trovo la sentenza? E >
quote:Originally posted by Kinobi> Comunque è apparsa su Repubblica e credo sia una notizia vera. Al massimo potranno aver digitato male il numero di sentenza. Dici bene: prima o poi sarà disponibile. Ciao
Non banale... Dal sito della Corte non trovo nulla o mi dice che non ho il SSL. Nel web NON trovo la sentezna esatta. Proveremo più in avanti... Grazie lo stesso. E >
http://www.motoclub-tingavert.i...
c'era anche una risposta del ministero riguardo alla postazione "ben isibile" ciao nèquote:Originally posted by chorus> Perché dovremmo aggredirti per così poco? Venendo la tuo discorso basta mettersi d'accordo sulla funzione che devono avere questi strumenti: a) prevenzione; b) spennare gli automobilisti a favore della casse comunali! Vedi non sempre si viaggia fuori dei limiti perché davvero si vuole trasgredire, ma assai spesso si superano i limiti senza accorgercene! Se tieni l'autovelox nascosto non fai prevenzione ma solo cassa! L'automobilista prenderà la multa, ma non rallenterà mai. In questo modo l'utente DEBOLE che vantaggio ne potrà mai trarre? Al contrario se l'autovelox è visibile e segnalato l'automobilista rallenta. Non prende multe e l'utente debole è davvero tutelato. Inoltre, alcuni comuni (ancona è tra questi, hanno adottato un sistema intelligente: Hanno posto decine di BOX per autovelox TUTTI BEN SEGNALATI anche se hanno pochi autovelox. Quei pochi vengono spostati in continuazione da un BOX ad un altro. L'automobilista rallenta. E il comune SERIO ha ottenuto lo scopo della prevenzione. Ciao
So che mi aggredirete, ma io queste cose proprio non le capisco. Della serie: "viaggiate alla velocità a voi più gradita, laddove ci sarà un controllo sarete adeguatamente avvisati, così potrete rallentare ed evitare la sanzione. Passato il pericolo per le vostre tasche, potrete ritornare a viaggiare alla vostra velocità usuale". Vorrei replicare al Sig. Elio Lannutti: la sanzione viene comminata soltanto se si infrange una regola; le ricordo altresì che nei comuni il limite di velocità è di 50 kmh, dato che si tratta di strada urbana dove possono circolare (ma è opportuno che non lo facciano) i cosiddetti utenti deboli della strada, come pedoni e ciclisti, che in alcuni casi possono essere anziani o bambini. A voi la parola, ho appena indossato la corazza. >
quote:Originally posted by roblungh> [^][^][^] Ivanoid="blue">
La postazione di autovelox ben visibile serve a prevenire e far rallentare la gente nei punti piu a rischio, quella nascosta serve unicamente a fare cassa per il comune. QUESTA E' LA DIFFERENZA.>
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Professore, non mi stancherò mai di dire che è solo ed esclusivamente un fatto culturale, e mi dispiace molto che la giurisprudenza avvalori questa mia tesi. Nelle strade urbane si va a 50 kmh o a velocità inferiore! Salvo naturalmente nelle strade (urbane) dove c'è un limite superiore, ma in quelle non ci sono nè pedoni nè ciclisti. Purtroppo nel paese della Ferrari, della Lamborghini e della Maserati capita questo.
quote:Originally posted by chorus> Perché dovremmo aggredirti per così poco? Venendo la tuo discorso basta mettersi d'accordo sulla funzione che devono avere questi strumenti: a) prevenzione; b) spennare gli automobilisti a favore della casse comunali! Vedi non sempre si viaggia fuori dei limiti perché davvero si vuole trasgredire, ma assai spesso si superano i limiti senza accorgercene! Se tieni l'autovelox nascosto non fai prevenzione ma solo cassa! L'automobilista prenderà la multa, ma non rallenterà mai. In questo modo l'utente DEBOLE che vantaggio ne potrà mai trarre? Al contrario se l'autovelox è visibile e segnalato l'automobilista rallenta. Non prende multe e l'utente debole è davvero tutelato. Inoltre, alcuni comuni (ancona è tra questi, hanno adottato un sistema intelligente: Hanno posto decine di BOX per autovelox TUTTI BEN SEGNALATI anche se hanno pochi autovelox. Quei pochi vengono spostati in continuazione da un BOX ad un altro. L'automobilista rallenta. E il comune SERIO ha ottenuto lo scopo della prevenzione. Ciao
So che mi aggredirete, ma io queste cose proprio non le capisco. Della serie: "viaggiate alla velocità a voi più gradita, laddove ci sarà un controllo sarete adeguatamente avvisati, così potrete rallentare ed evitare la sanzione. Passato il pericolo per le vostre tasche, potrete ritornare a viaggiare alla vostra velocità usuale". Vorrei replicare al Sig. Elio Lannutti: la sanzione viene comminata soltanto se si infrange una regola; le ricordo altresì che nei comuni il limite di velocità è di 50 kmh, dato che si tratta di strada urbana dove possono circolare (ma è opportuno che non lo facciano) i cosiddetti utenti deboli della strada, come pedoni e ciclisti, che in alcuni casi possono essere anziani o bambini. A voi la parola, ho appena indossato la corazza. >
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quote:Originally posted by chorus> Hai ragione è un fatto culturale! All'estero, almeno quello che conosco bene, non ho mai visto autovelox nascosti, ma sempre ben segnalati oltreché frequenti. Grazie alla frequenza con cui sono disposti e alle costanti segnalazioni si è portati a rispettare maggiormente i limiti. La cultura di molti comuni e amministratori è invece quella che non ha a cuore la prevenzione, ma solo il fare cassa!!! Per fortuna che legge e giurisprudenza sono dalla parte della prevenzione! Ciao
Professore, non mi stancherò mai di dire che è solo ed esclusivamente un fatto culturale, e mi dispiace molto che la giurisprudenza avvalori questa mia tesi. Nelle strade urbane si va a 50 kmh o a velocità inferiore! Salvo naturalmente nelle strade (urbane) dove c'è un limite superiore, ma in quelle non ci sono nè pedoni nè ciclisti. Purtroppo nel paese della Ferrari, della Lamborghini e della Maserati capita questo. >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Quoto e straquoto. Prevenire gli incidenti per l'alta velocità in alcuni punti è una cosa, fare del brigantaggio da strada a tradimento è un'altra...
Perché dovremmo aggredirti per così poco? Venendo la tuo discorso basta mettersi d'accordo sulla funzione che devono avere questi strumenti: a) prevenzione; b) spennare gli automobilisti a favore della casse comunali! Vedi non sempre si viaggia fuori dei limiti perché davvero si vuole trasgredire, ma assai spesso si superano i limiti senza accorgercene! Se tieni l'autovelox nascosto non fai prevenzione ma solo cassa! L'automobilista prenderà la multa, ma non rallenterà mai. In questo modo l'utente DEBOLE che vantaggio ne potrà mai trarre? Al contrario se l'autovelox è visibile e segnalato l'automobilista rallenta. Non prende multe e l'utente debole è davvero tutelato. Inoltre, alcuni comuni (ancona è tra questi, hanno adottato un sistema intelligente: Hanno posto decine di BOX per autovelox TUTTI BEN SEGNALATI anche se hanno pochi autovelox. Quei pochi vengono spostati in continuazione da un BOX ad un altro. L'automobilista rallenta. E il comune SERIO ha ottenuto lo scopo della prevenzione. Ciao >
quote:Originally posted by teista> Esattamente [:(!][:(], proprio quello che capito’ a me un paio di anni orsono… autovelox mobile della Polstrada, infrazione non contestata sul momento e multa ricevuta a casa dopo 4 mesi… E durante l’udienza il GdP mi disse “Lei scrive nel ricorso che non esisteva segnaletica, ma me lo puo’ dimostrare ?” Ivanoid="blue">
La sentenza mi sembra giusta ma credo che ci siano problemi per la sua applicazione. Se mi fanno una multa per eccesso di velocità ma hanno piazzato gli autovelox in maniera non corretta e la multa mi arrriva dopo 2 mesi come faccio a contestarla?>
quote:Originally posted by chorus> Ricordo una multa che presi all'uscita del comune di saluzzo (per fortuna prima dei tempi dei punti). Si misero FUORI dal centro abitato, 20 metri prima della fine del limite, che a mio avviso era stato prolungato furbescamente oltre il centro abitato in piena campagna. Io non andavo ai 170 km/h ma ai 70, in un tratto di strada, in mezzo ai prati, che meritava almeno i 90 km/h di limite. Ricevetti un foglio di carta che loro chiamavano multa, che era un prestampato con i dati, l'avviso che la foto era visibile al comando della polizia senza dire quale. Poi, sbiadito, un timbro della polizia di cuneo. Andai li, vidi la foto che effettivamente era la mia auto. Quando protestai dicendo che per la 241/90 ci dovevano essere dati su un qualsiasi atto pubblico quali i recapiti CHIARI di si occupava della cosa i poliziotti reagirono a male parole. Siccome l'auto era a nome di mio padre che rompeva pagai (ero anche molto meno scafato di oggi). Vorrei chiarire una cosa sulla velocità; vediamo quotidianamente incidenti gravissimi per l'eccesso di velocità. In molti casi sono ragazzi che hanno sotto il sedere auto piccole e ultrapotenti, e che vanno su strade ordinarie a velocità esagerate. Li trovi nelle strade normali anche di città tranquillamente ai 160 km/h che compiono sorpassi azzardati. Ora, non è che mettendo un limite ai 50 invece che ai 70, quelli diminuiscono la loro velocità. I limiti vano messi pensando che siamo nel 2009 e non nel 1950, che se ho un veicolo pesante e instabile posso anche andare più piano del limite, e ragionando su persone che i limiti li rispettano. Anche i controlli vanno aumentati, ma segnalati. Se uno viaggiando vede di continuo dei velox, e continuamente rallenta, dopo un po' gli verrà naturale rallentare. Certo che se ne trova uno ogni molte di papa e ogni tanto riceve una multa a casa mesi dopo, vedrà la multa come mera sfortuna (per far cassa ad un comune). Analogamente mi pare stupido, visti i casi di guidatori ubriachi, diminuire il limite di alcool permesso nel sangue invece che aumentare il numero di controlli. Mi pare più opportuno colpire spesso persone gravemente ubriache invece che colpire, a casaccio e di rado, persone che magari hanno mangiato distrattamente un mon-cherie.
So che mi aggredirete, ma io queste cose proprio non le capisco. Della serie: "viaggiate alla velocità a voi più gradita, laddove ci sarà un controllo sarete adeguatamente avvisati, così potrete rallentare ed evitare la sanzione. Passato il pericolo per le vostre tasche, potrete ritornare a viaggiare alla vostra velocità usuale". Vorrei replicare al Sig. Elio Lannutti: la sanzione viene comminata soltanto se si infrange una regola; le ricordo altresì che nei comuni il limite di velocità è di 50 kmh, dato che si tratta di strada urbana dove possono circolare (ma è opportuno che non lo facciano) i cosiddetti utenti deboli della strada, come pedoni e ciclisti, che in alcuni casi possono essere anziani o bambini. A voi la parola, ho appena indossato la corazza. >
quote:Originally posted by dani1967> Salvo diversa specifica segnalazione, il limite di 90 kmh è dopo il cartello di fine centro abitato. Non so se esistono norme in proposito, ma tutti i cartelli di centro abitato che ho in mente sono posizionati un pò prima (e un pò dopo uscendo) dai centri abitati. Non ricordo di averne visti posizionati in corrispondenza della prima (o ultima) casa. Il limite di velocità nei centri abitati, per quanto ne so io, è così in tutta Europa e non solo. Non sono d'accordo sul fatto che oggi questo limite è anacronistico; sicuramente la tecnologia degli ultimi anni ha fatto grandi passi: le auto moderne frenano molto meglio di quelle di 30 anni fa. Una cosa non è cambiata e mai cambierà: il tempo di reazione! Sai quanto si percorre in un secondo alla velocità di 50 kmh? Poco meno di 14 metri (13,89 per la precisione). Il secondo è il tempo presunto di reazione rispetto alla percezione del pericolo che insegnano a scuola guida.
quote:Originally posted by chorus> Ricordo una multa che presi all'uscita del comune di saluzzo (per fortuna prima dei tempi dei punti). Si misero FUORI dal centro abitato, 20 metri prima della fine del limite, che a mio avviso era stato prolungato furbescamente oltre il centro abitato in piena campagna. Io non andavo ai 170 km/h ma ai 70, in un tratto di strada, in mezzo ai prati, che meritava almeno i 90 km/h di limite. Ricevetti un foglio di carta che loro chiamavano multa, che era un prestampato con i dati, l'avviso che la foto era visibile al comando della polizia senza dire quale. Poi, sbiadito, un timbro della polizia di cuneo. Andai li, vidi la foto che effettivamente era la mia auto. Quando protestai dicendo che per la 241/90 ci dovevano essere dati su un qualsiasi atto pubblico quali i recapiti CHIARI di si occupava della cosa i poliziotti reagirono a male parole. Siccome l'auto era a nome di mio padre che rompeva pagai (ero anche molto meno scafato di oggi). Vorrei chiarire una cosa sulla velocità; vediamo quotidianamente incidenti gravissimi per l'eccesso di velocità. In molti casi sono ragazzi che hanno sotto il sedere auto piccole e ultrapotenti, e che vanno su strade ordinarie a velocità esagerate. Li trovi nelle strade normali anche di città tranquillamente ai 160 km/h che compiono sorpassi azzardati. Ora, non è che mettendo un limite ai 50 invece che ai 70, quelli diminuiscono la loro velocità. I limiti vano messi pensando che siamo nel 2009 e non nel 1950, che se ho un veicolo pesante e instabile posso anche andare più piano del limite, e ragionando su persone che i limiti li rispettano. Anche i controlli vanno aumentati, ma segnalati. Se uno viaggiando vede di continuo dei velox, e continuamente rallenta, dopo un po' gli verrà naturale rallentare. Certo che se ne trova uno ogni molte di papa e ogni tanto riceve una multa a casa mesi dopo, vedrà la multa come mera sfortuna (per far cassa ad un comune). Analogamente mi pare stupido, visti i casi di guidatori ubriachi, diminuire il limite di alcool permesso nel sangue invece che aumentare il numero di controlli. Mi pare più opportuno colpire spesso persone gravemente ubriache invece che colpire, a casaccio e di rado, persone che magari hanno mangiato distrattamente un mon-cherie.
So che mi aggredirete, ma io queste cose proprio non le capisco. Della serie: "viaggiate alla velocità a voi più gradita, laddove ci sarà un controllo sarete adeguatamente avvisati, così potrete rallentare ed evitare la sanzione. Passato il pericolo per le vostre tasche, potrete ritornare a viaggiare alla vostra velocità usuale". Vorrei replicare al Sig. Elio Lannutti: la sanzione viene comminata soltanto se si infrange una regola; le ricordo altresì che nei comuni il limite di velocità è di 50 kmh, dato che si tratta di strada urbana dove possono circolare (ma è opportuno che non lo facciano) i cosiddetti utenti deboli della strada, come pedoni e ciclisti, che in alcuni casi possono essere anziani o bambini. A voi la parola, ho appena indossato la corazza. >
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quote:Originally posted by chorus Salvo diversa specifica segnalazione, il limite di 90 kmh è dopo il cartello di fine centro abitato. Non so se esistono norme in proposito, ma tutti i cartelli di centro abitato che ho in mente sono posizionati un pò prima (e un pò dopo uscendo) dai centri abitati. Non ricordo di averne visti posizionati in corrispondenza della prima (o ultima) casa. Il limite di velocità nei centri abitati, per quanto ne so io, è così in tutta Europa e non solo. Non sono d'accordo sul fatto che oggi questo limite è anacronistico; sicuramente la tecnologia degli ultimi anni ha fatto grandi passi: le auto moderne frenano molto meglio di quelle di 30 anni fa. Una cosa non è cambiata e mai cambierà: il tempo di reazione! Sai quanto si percorre in un secondo alla velocità di 50 kmh? Poco meno di 14 metri (13,89 per la precisione). Il secondo è il tempo presunto di reazione rispetto alla percezione del pericolo che insegnano a scuola guida. >> Ammesso e non concesso che quel cartello fosse posizionato a norma o meno, ammetti che posizionare un velox già fuori il centro abitato pochi metri del fine limite non ha nulla a che fare con la sicurezza, ma tutto con la cassa sfruttando le pieghe delle norme. Una questione se vuoi di forma ma non di sostanza. Sopratutto quando la differenza è aver sfiorato l'acceleratore due secondi prima. Non dico che il limite dei 50 in città sia sbagliato. Quanto alla definizione di centro abitato avrei molto da dire, invece. A volte delle strade a lungo scorrimento sfiorano appena delle sparute frazioni, indipendenti dalla viabilità stessa nella loro vita, ma anche qui subito si trova il limite dei 50, a volte dei 30. In ogni caso ai 70 in un secondo si compiono 19 metri, avvero 4 in più rispetto ai 50. Tanto ? Poco ? secondo me poco se messa in una strada in mezzo ai campi con tre/quattro case, molto in città. Continuo a pensare che il problema della velocità è di chi se ne fotte del tutto andando nello stesso posto ai 150: in un secondo compi più di 40 metri.
quote:Originally posted by Kinobi> Io invece mi impegno a rispettarli anche adesso, particolarmente nei centri abitati. Sarà perchè oltre al camper ho la passione della bicicletta? Comunque, avere una viabilità decente in Italia non è semplice. Sapete qual è l parco circolante? Oltre 47 milioni di veicoli, di cui 35,6 milioni di autovetture, 5,6 milioni di motocicli e quasi 4 milioni di camion.
Quando mi daranno un viabilità decente, che mi permette di fare i 50 kmh di media, rispetterò i limiti. Nel frattempo cerco di non beccare autovelox. E >