In risposta al messaggio di ippocampo2009 del 13/08/2020 alle 17:51:15
Mi dispiace ma credo che quel documento non serva a nulla...il problema è che per l'aggiornamento della CdC devi sottostare a visita e prova presso la MCTC e in questa circostanza non basta dire che aveva il bombolone maoccorre che dicano che era installato un serbatoio rispondente ai requisiti di cui al regolamento R 67 e asservito all'impianto conforme al regolamento R 122...
circolare MIT prot. 19042 del 3 agosto 2018
e' incompleta perche' riguarda soltanto:circolare MIT prot. 24975-DIV3-C del 9 novembre 2016
opportunamente adattato.In risposta al messaggio di theladyisatramp del 13/08/2020 alle 17:59:24Allora già è un po' meglio come attestazione...resta appunto il problema che il serbatoio non è effettivamente quello cui loro fanno riferimento...credo che solo in mctc potrebbero aiutarti...
Infatti c'è scritto questo. Scusa, ho esagerato nel sintetizzare. La dichiarazione del costruttore è corretta e completa, ma si riferisce all'impianto installato da loro in origine ovviamente.
In risposta al messaggio di Giovanni del 13/08/2020 alle 18:28:05Lo avevo detto sulla base delle prime affermazioni di Theladyisatramp che poi ha chiarito...per il resto le peocedure sono diverse a seconda se trattasi di serbatoio installato dalla casa oppure aftermarket ma la documentazione da te elencata è un misto tra le due procedure...cmq lavisita è prova è obbligatoria...
Non ho compreso come tu possa scrivere che quella dichiarazione non serve a nulla. Se rispetta la formalità richiesta, non deve fare riferimento a nulla ma solo che su quel camper può essere installato un bombolone (nelcaso già presente all'origine). Alla Motorizzazione vanno presentate le due dichiarazioni formali (allestitore ed installatore), le ricevute dei due versamenti e la prescritta domanda. Poi, alcune vogliono vedere il camper, quindi prenotazione, altre rilasciano l'aggiornamento direttamente senza alcuna visione del mezzo. L'importante è che le due dichiarazioni rispettino la forma prevista. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/08/2020 alle 08:20:36Facciamo così visto che la MCTC di certo ha "cognizione di causa" ..questo è l'estratto della circolare con indicati documenti e procedura così a chi interessa è certo di quello che serve e della procedura da farsi...
Un conto è scrivere con cognizione di causa, sia essa per preparazione specifica sull'argomento, sia per esperienza diretta vissuta sulla propria pelle, un conto è solo per aver letto qua e là. Primo: è necessariala dichiarazione formale dell'allestitore, sia per impianto installato all'origine, sia per una nuova installazione, che una sostituzione. Questa dichiarazione può essere sostituita da un progetto di installazione redatto da un Ingegnere. Secondo: è necessaria la dichiarazione formale dell'installatore di impianto a norma, corredata del certificato di omologazione del bombolone e prova di tenuta; alcune motorizzazioni, nel caso l'installatore non sia compreso nella loro area di competenza, chiedono una ulteriore dichiarazione di impianto conforme rilasciata da un installatore della loro zona. Terzo: alcune motorizzazioni procedono alla trascrizione sulla Carta di Circolazione semplicemente presentando la documentazione, altre procedono solo dopo la visita del mezzo, con appuntamento a babbo morto; nel frattempo si può circolare con un permesso normalmente senza scadenza. Quarto: alla successiva sostituzione si dovrà riprocedere con l'iter perché nella annotazione sulla Carta di Circolazione è riportato il numero di serie del bombolone (ovviamente non è necessaria la dichiarazione dell'allestitore). Quinto: alla revisione, se il bombolone non è trascritto sulla carta di circolazione, non possono procedere, se trascritto dovranno verificarne la presenza e controllare il numero di serie. Sesto: ogni altra sega mentale resta pressapoco una sega mentale. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/08/2020 alle 08:20:36
Un conto è scrivere con cognizione di causa, sia essa per preparazione specifica sull'argomento, sia per esperienza diretta vissuta sulla propria pelle, un conto è solo per aver letto qua e là. Primo: è necessariala dichiarazione formale dell'allestitore, sia per impianto installato all'origine, sia per una nuova installazione, che una sostituzione. Questa dichiarazione può essere sostituita da un progetto di installazione redatto da un Ingegnere. Secondo: è necessaria la dichiarazione formale dell'installatore di impianto a norma, corredata del certificato di omologazione del bombolone e prova di tenuta; alcune motorizzazioni, nel caso l'installatore non sia compreso nella loro area di competenza, chiedono una ulteriore dichiarazione di impianto conforme rilasciata da un installatore della loro zona. Terzo: alcune motorizzazioni procedono alla trascrizione sulla Carta di Circolazione semplicemente presentando la documentazione, altre procedono solo dopo la visita del mezzo, con appuntamento a babbo morto; nel frattempo si può circolare con un permesso normalmente senza scadenza. Quarto: alla successiva sostituzione si dovrà riprocedere con l'iter perché nella annotazione sulla Carta di Circolazione è riportato il numero di serie del bombolone (ovviamente non è necessaria la dichiarazione dell'allestitore). Quinto: alla revisione, se il bombolone non è trascritto sulla carta di circolazione, non possono procedere, se trascritto dovranno verificarne la presenza e controllare il numero di serie. Sesto: ogni altra sega mentale resta pressapoco una sega mentale. Giovanni
In risposta al messaggio di ecostar del 14/08/2020 alle 16:06:18
Settimo e ultimo comandamento : vai per la tua strada tra l'altro da tè direttamente percorsa con successo , è quella giusta sperando venga percorsa anche da altri con altrettanto successo mario
In risposta al messaggio di ippocampo2009 del 14/08/2020 alle 09:53:45
Facciamo così visto che la MCTC di certo ha cognizione di causa ..questo è l'estratto della circolare con indicati documenti e procedura così a chi interessa è certo di quello che serve e della procedura da farsi...AUTOCARAVAN CONFORMI AL REGOLAMENTO R 122 DOTATI DI SERBATOI PER IL CONTENIMENTO DI GPL NON DESTINATI ALL'ALIMENTAZIONE DEL MOTORE, INSTALLATI FIN DALL'ORIGINE. Per le autocaravan dotate di serbatoi di GPL rispondenti al Regolamento n. R 67 installati sin dall'origine, ed asserviti ad impianti di riscaldamento conformi al regolamento R 122, o alla precedente Direttiva 2001/56/CE, a richiesta dell'utenza, potrà essere annotata sulla relativa carta di circolazione la presenza del serbatoio. La richiesta, (da presentare presso un UMC utilizzando il modello DTT 2119 con allegati i versamenti di 10.20€ sul ccp. 9001 e 16.00€ sul ccp 4028), dovrà essere corredata da una dichiarazione resa dal costruttore dell'autocaravan. Sulla base della dichiarazione acquisita l'UMC provvederà alla stampa di un'etichetta di aggiornamento amministrativo, da applicare sulla carta di circolazione, riportante la seguente annotazione: Veicolo dotato sin dall'origine di un serbatoio rispondente al Regolamento n. R 67 non destinato all'alimentazione del motore. ah..per inciso io non parlo mai per aver letto qua e là...
... non possiamo accertare la presenza di una disposizione tramite un amico camperista, ma solo tramite la fonte diretta.
Non so dove sia scritto ma [...] gli Ingegneri con i quali ho discusso l'argomento [...] mi hanno fatto presente questa circostanza con una documentazione nelle loro mani.
Un conto è scrivere con cognizione di causa, sia essa per preparazione specifica sull'argomento, sia per esperienza diretta vissuta sulla propria pelle, un conto è solo per aver letto qua e là
[ovveroper copia ed incolla
].In risposta al messaggio di TheDevil del 14/08/2020 alle 23:23:23
Il 16 maggio scorso Giovanni ha scritto: ... non possiamo accertare la presenza di una disposizione tramite un amico camperista, ma solo tramite la fonte diretta. Il 9 agosto scorso UFO ha scritto: Non riesco atrovare riferimenti normativi sull’obbligo di trascrizione e relative sanzioni riferite da Giovanni. Il 9 agosto scorso Giovanni ha scritto; Non so dove sia scritto ma [...] gli Ingegneri con i quali ho discusso l'argomento [...] mi hanno fatto presente questa circostanza con una documentazione nelle loro mani. Oggi Giovanni ha scritto: Un conto è scrivere con cognizione di causa, sia essa per preparazione specifica sull'argomento, sia per esperienza diretta vissuta sulla propria pelle, un conto è solo per aver letto qua e là [ovvero per copia ed incolla]. ============================== Mi permetto esprimere la mia personale opinione sul concetto di cognizione di causa, quando necessaria allo sviluppo di discussioni in àmbito normativo, come in questa sezione del forum. In tal caso la cognizione di causa si ha soltanto per preparazione specifica sull'argomento, ossia il punto di partenza deve sempre essere la completa conoscenza della normativa applicabile (ovvero della prassi, quando disponibile). Accade invece che numerosi camperisti intervengano in questa sezione del forum per divulgare normative derivate da esperienza diretta vissuta sulla propria pelle, senza fornire alcun riferimento a fonti certe che pòssano avvalorarne le indicazioni. Cioe', da questi interventi il lettore dovrebbe assumere le normative ivi esposte secondo il principio dell'ipse dixit ciceroniano!
In risposta al messaggio di TheDevil del 15/08/2020 alle 00:00:00
Il 9 agosto scorso Giovanni ha scritto: Averlo installato, anche senza usarlo, senza la trascrizione, comporta il sequestro del mezzo. Oggi Giovanni ha scritto: In un forum e, per di più su un argomento specifico cheha risvolti legali, non si dovrebbero dare suggerimenti per copia ed incolla ma per esperienze dirette. Altrimenti si chiama disinformazione. ============================== Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, il mancato aggiornamento della Carta di Circolazione, per modifiche apportate alle caratteristiche costruttive di un veicolo, comporta soltanto il ritiro della CdC (secondo l'art. 216 CdS) e non il sequestro del mezzo, come hai ripetutamente scritto nel forum. Lascio a te valutare se il primo dei tuoi interventi sopracitati vada classificato informazione oppure disinformazione.
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/08/2020 alle 17:03:22
Grazie Mario. Ovvero, fatti i cavoli tuoi! Infatti periodicamente mi vien voglia di abbandonare, poi la mia formazione mi porta a voler dare una mano a chi ne ha bisogno ma c'è sempre chi pensa di sapere senza avercifatto l'esperienza di persona. Che, guarda caso, conferma ciò che scrivo limitandosi però solo ad un aspetto senza sapere che una certa operazione si può fare anche se non prevista all'origine. Pazienza. In attesa di chiudere. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/08/2020 alle 08:20:36Tu scrivi:
Un conto è scrivere con cognizione di causa, sia essa per preparazione specifica sull'argomento, sia per esperienza diretta vissuta sulla propria pelle, un conto è solo per aver letto qua e là. Primo: è necessariala dichiarazione formale dell'allestitore, sia per impianto installato all'origine, sia per una nuova installazione, che una sostituzione. Questa dichiarazione può essere sostituita da un progetto di installazione redatto da un Ingegnere. Secondo: è necessaria la dichiarazione formale dell'installatore di impianto a norma, corredata del certificato di omologazione del bombolone e prova di tenuta; alcune motorizzazioni, nel caso l'installatore non sia compreso nella loro area di competenza, chiedono una ulteriore dichiarazione di impianto conforme rilasciata da un installatore della loro zona. Terzo: alcune motorizzazioni procedono alla trascrizione sulla Carta di Circolazione semplicemente presentando la documentazione, altre procedono solo dopo la visita del mezzo, con appuntamento a babbo morto; nel frattempo si può circolare con un permesso normalmente senza scadenza. Quarto: alla successiva sostituzione si dovrà riprocedere con l'iter perché nella annotazione sulla Carta di Circolazione è riportato il numero di serie del bombolone (ovviamente non è necessaria la dichiarazione dell'allestitore). Quinto: alla revisione, se il bombolone non è trascritto sulla carta di circolazione, non possono procedere, se trascritto dovranno verificarne la presenza e controllare il numero di serie. Sesto: ogni altra sega mentale resta pressapoco una sega mentale. Giovanni
In risposta al messaggio di cucciolotto del 15/08/2020 alle 14:59:51Si studia tutto l'impianto con congrua parcella
Tu scrivi: Primo: è necessaria la dichiarazione formale dell'allestitore, sia per impianto installato all'origine, sia per una nuova installazione, che una sostituzione. Questa dichiarazione può essere sostituita da unprogetto di installazione redatto da un Ingegnere. Ok, ma nel caso in cui l'impianto sia presente all'origine su un camper datato, ed il costruttore non esista più, dove trovi un ingegnere che attesti un progetto di installazione pre-esistente, al di là del semplice bombolone, doppia camera, con certificazione in regola? Lo fa sulla parola, o si studia tutto l'impianto, dal bocchettone di carico ai fornelli, con congrua parcella?
In risposta al messaggio di cucciolotto del 15/08/2020 alle 14:59:51
Tu scrivi: Primo: è necessaria la dichiarazione formale dell'allestitore, sia per impianto installato all'origine, sia per una nuova installazione, che una sostituzione. Questa dichiarazione può essere sostituita da unprogetto di installazione redatto da un Ingegnere. Ok, ma nel caso in cui l'impianto sia presente all'origine su un camper datato, ed il costruttore non esista più, dove trovi un ingegnere che attesti un progetto di installazione pre-esistente, al di là del semplice bombolone, doppia camera, con certificazione in regola? Lo fa sulla parola, o si studia tutto l'impianto, dal bocchettone di carico ai fornelli, con congrua parcella?