C'è chi fa e chi fa ammujna.. questi fanno!

Penso sia utile leggere un articolo che ritengo solo in pochi vanno a cercarsi e sono molti quelli che si auto convincono dei "sensi unici", lo riporto qui perché di interesse generale... ---------------------------------------------------------------- Nota Stampa n. 14 PROMOCAMP: PETIZIONE AL GOVERNO PER AREE DI SOSTA E AD AUTOSTRADE PER ZONE RISERVATE Continuano gli incontri nell'ambito di Mondo Natura, 13esimo Salone Internazionale del Camper, Caravan, Campeggio e Turismo all'Aria Aperta Rimini, 10 settembre 2006 - Questa mattina a Rimini Fiera, nell'ambito di Mondo Natura, si è svolto l'incontro organizzato da Promocamp sul tema: "Dal programma ai progetti". Erano presenti Rodolfo Bartoletti, segretario generale Promocamp, Ivan Perriera Direttore Turit, Gianni Ruffo, coordinatore per l'Unione Club Amici e Beppe Tassone, Presidente del Camper Club "La Granda" che disegnando lo scenario che fa sfondo al turismo en plein air ha tra l'altro ricordato come "I borghi e i villaggi dell'Italia debbono rappresentare 'la carta in più' della nostra offerta turistica. Sono circa 8 mila le realtà di questa tipologia che possono trasformarsi in una risorsa economica e occupazionale". Durante l'incontro si è fatto il punto della situazione rispetto all'esigenza di uno sviluppo di aree di servizio e sosta a disposizione dei turisti che praticano il turismo all'aria aperta. La riflessione ha preso avvio con le parole di Rodolfo Bartoletti che ha annunciato la stesura di un documento che determinerà una petizione rivolta ai Ministri Francesco Rutelli e Antonio Di Pietro. In tale petizione, Turit, Promocamp e Legambiente chiederanno ai rappresentanti del Governo di intervenire sulla Società Autostrade per l'Italia, l'Anas, le Regioni, le Province, i Comuni e le Società petrolifere così da dare attuazione, a distanza di 10 anni dalla sua pubblicazione, alla Legge n. 610 del 16 settembre 1996 che prevede la realizzazione di impianti igienico - sanitari destinati a raccogliere residui organici, acque chiare e scure ecc. dei camper nelle aree di servizio e di sosta. "Alle nostre diverse sollecitazioni - ha spiegato Rodolfo Bartoletti - ha risposto un solo interlocutore, e cioè Autostrade per l'Italia. Dal 2004 al 2006 siamo passati da 19 a 35 aree di servizio nelle quali sono presenti delle zone adibite a camper service, 35 sulle 200 aree di servizio presenti sulla rete autostradale italiana. L'obiettivo per i prossimi anni, secondo Giorgio Moroni, responsabile sviluppo e gestione commerciale della società Autostrade per l'Italia sarà quello di avere un'area attrezzata ogni 100 chilometri". "Noi puntiamo molto alla sicurezza delle aree di servizio e di sosta - ha sottolineato Gianni Ruffo - perché molto spesso abbiamo timore di fermarci con il nostro camper in zone sosta poco sicure. Lancio una proposta alla società Autostrade per l'Italia: quella di prevedere, in prossimità dei caselli autostradali (ce ne sono 223 in Italia) delle zone di sosta riservate. Insieme alle associazioni del settore potremmo realizzare insieme un progetto per individuare quelle più idonee. Va bene anche che siano a pagamento, in fondo sarebbe un servizio". "L'idea di Ruffo s'inserisce in un progetto più ampio a cui darei il nome di "Camping on road" - ha continuato Ivan Perriera - Si tratta di una partnership da avviare con Autostrade per l'Italia che ha l'obiettivo, tra gli altri, di riqualificare e riadattare quelle vaste aree di sosta che lungo l'Italia, soprattutto di notte, subiscono l'attacco del degrado. Potrebbero essere utilizzate anche con la gestione diretta affidata ad un custode e servizi a pagamento per tutti i camperisti. Per quanto riguarda la petizione lanciata da Promocamp, sono convinto che debba coinvolgere il massimo degli interlocutori, tra cui non deve mancare Anfia".

quote:Originally posted by IvanoP

quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno ...prevedere, in prossimità dei caselli autostradali (ce ne sono 223 in Italia) delle zone di sosta riservate... >

> ma che bello ! oltre alle AA gia' esistenti nei pressi dei cimiteri, delle discariche, dei cavalcavia (ovvero tutti posti ameni) ora avremo anche quelle ("istituzionalmente" riconosciute) nei pressi del caselli autostradali (e che magari forniranno una giustificazione a nuovi divieti di sosta sul rimanente territorio comunale). Ivano.id="blue">

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> Se vale per quelle dei caselli vale per tutte le aree. Lo ha già detto il Ministero a Spotorno: se non hai un'area attrezzata l'ordinanza appare illegittima, il che vuol dire che se hai l'area l'ordinanza appare legittima. Due negazioni (non hai e illegittima quindi non legittima sono un'affermazione) Ma siccome ciò vale per l'area OVUNQUE SIA FATTA, posso dedurre che tu sei contrario alla creazione di AA perché questo consente ai comuni di vietare? Altrimenti non si capisce il tuo intervento su un fatto che è poi riferito solo ad uno degli interlocutori, la Società Autostrade. MA nel pezzo sono citati anche altri interlocutori nei confronti dei quali susstino iniziative.

quote:Originally posted by IvanoP

quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno

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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno ...prevedere, in prossimità dei caselli autostradali (ce ne sono 223 in Italia) delle zone di sosta riservate... >

> ma che bello ! oltre alle AA gia' esistenti nei pressi dei cimiteri, delle discariche, dei cavalcavia (ovvero tutti posti ameni) ora avremo anche quelle ("istituzionalmente" riconosciute) nei pressi del caselli autostradali (e che magari forniranno una giustificazione a nuovi divieti di sosta sul rimanente territorio comunale). Ivano.id="blue">

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> Se vale per quelle dei caselli vale per tutte le aree. Lo ha già detto il Ministero a Spotorno: se non hai un'area attrezzata l'ordinanza appare illegittima, il che vuol dire che se hai l'area l'ordinanza appare legittima. Due negazioni (non hai e illegittima quindi non legittima sono un'affermazione) Ma siccome ciò vale per l'area OVUNQUE SIA FATTA, posso dedurre che tu sei contrario alla creazione di AA perché questo consente ai comuni di vietare? Altrimenti non si capisce il tuo intervento su un fatto che è poi riferito solo ad uno degli interlocutori, la Società Autostrade. MA nel pezzo sono citati anche altri interlocutori nei confronti dei quali susstino iniziative.

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> Per quanto riguarda le AA, io non sono contrario alla loro creazione a condizione che: - non vengano create in luoghi “ghetto” (cosi’ come invece oggi in molti casi avviene, e crearle in prossimita’’ dei caselli autostradali per me lo e’…) - la loro esistenza non sia la “legittimazione” di divieti di SOSTA (immotivati) sul rimanente territorio Per quanto riguarda la lettera del min. a spotorno (vedi testo inserito nel 3D “Comportamenti -> Sig. Sindaco, ci concede una AA”) a me pare stia ad indicare un altro concetto: il divieto di sosta su tutto il territorio comunale laddove non esistano dei parcheggi o eventualmente AA per i camper (ovviamente se possibile ovvero se non esistono valide motivazioni che non lo rendano possibile) e’ una aggravante in quanto non essendo possibile la sosta dei camper questi risultano discriminati rispetto ad altri autoveicoli (violazione dell’art. 3 della carta costituzionale). Poi il ministero ha anche scritto che le aree di sosta per camper predisposte dal comune possono essere sia aree attrezzate che no (questo tramite la parola “eventualmente”) ovvero a parer mio cio’ significa sia AA che SEMPLICI PARCHEGGI. Inoltre, una ordinanza di divieto di sosta deve sempre e in ogni caso essere correttamente/suff. motivata , e se non lo e’ risulta (ovviamente) illegittima, indipendentemente dall'esistenza o meno di una AA. Ciao, Ivano. id="blue">

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> Se non è motivata non è automaticamente illegittima ma vederla dichiarata tale occorre una pronucnia del TAR. Ti risulta che qualcuno sia mai ricorso al TAR al di là di tante elucubrazioni mentali ???? A me no!!! Il Codice della strada non da una definizione di area attrezzata o area di sosta che pertanto devono intendersi la prima come un parcheggio per camper con impianto di cs, la seconda un parcheggio per camper. La Cassazione molto esplicitamente prima ed il Ministero poi tra le pieghe anche della lettera a spotorno ma anche in altre lettere, che in assenza di strutture per camper (e chiamale come vuoi) l'ordinanza apparee illegittima appare. Tu puoi giocare con le parole quanto vuoi m ala realtà è questa e lo dimostrano Alassio, Orosei, Numana e Castiglione della Pescaia. Se non sei convinto di questo è unitule che continui a scrivere le tue opinioni personali e le tue interpretazioni personali non hai che da fare una ed una cosa soltanto: TAR oppure come sostieni possibile, andare a Castiglione, la più vicina, farti elevare una multa e ricorrere al GDP che ha già sentenziato contro un camperista - Vedi la nota polemica con Tronconi - dalle pagine della rivista In Camper. Il resto sono chiacchiere sterili ed a fronte di Sentenze della Cassazione e di precise indicazioni del ministero tu continui a dare le tue opinabili interpretazioni. Che altro vuoi che io ti risponda? SONO INFONDATE!

quote:Originally posted by IvanoP

quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Che altro vuoi che io ti risponda? >

> Io ho solo espresso le mie considerazioni e non ti avevo chiesto delle risposte. Io continuo a sostenere (e lo scrive anche il ministero) che: - se una cosa e illegittima e' illegittima punto e basta (p.e. le barre limitatrici di altezza sono palesemente illegittime, cosi' come lo sono le motivazioni che fanno riferimento "alla salvaguardia dell'igiene e salute pubblica" in quanto i camper sono attrezzati in modo tale da evitare cio' e se quando infrangono la legge devono essere sanzionati singolarmante, vedi dopo) - i comuni dovrebbero far sanzionare chi commette degli illeciti (scarico selvaggio, campeggio, nomadismo) e non emettere divieti immotivati e quindi illegittimi che puniscono/discriminano tutta la categoria E ribadisco che non voglio delle AA dislocate nei "ghetti" in modo tale che possano "giustificare" i divieti di sosta. Tutto qui. id="blue">

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> Ma la cassazione ha sancito che la potestà di emettere ordinanze di divieto, discrimanti categorie di utenti, è un potere del comune insindacabile da parte dell'Autorità Giurisdizionale Ordinaria, contrariamente a quanto tu affermi. NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? Il CDS non obbliga i comuni a fare AA nei luoghi che piacciono a te. NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? In sosta non puoi fare nient'altro che stare chiuso ermeticamente dentro il tuo cubicolo bianco. NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? Il Ghetto è opinabile, anzi moli comuni ritengo di aver destinato, a noi straccioni camperisti che preferiamo la libertà senza pagare, le aree più idonee possibili e questo lo vai a contestare al TAR. NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? I comuni dovrebbero sanzionare METTENDO PERSONALE CHE TU NON PAGHI. NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? Insomma Ivano, dovresti convincerti che la tua tesi e quelle dell'amico tuo di Firenze se è tuo amico, non sono suffragate da alcuna norma certa e che le tue aspettative sono contraddette da sentenze di Cassazione e che non puoi pretendere di fare il turista a spese dei residenti. NE VUOI E VOLETE PRENDERNE ATTO O NO? Se il ministero sostiene che una cosa è illegittima mi spieghi perché i comuni che ti già più volte citati mantengono le loro ordinanze? NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? Ma non ti viene il dubbio che forse qualcuno al ministero stà cercando di far apparire che ci dà un mano ma forse tutte queste illegittimità non esistono e c'è un grosso gioco delle parti in campo di cui tu, NOI FORSE sIAMO VIITIME e molti potrebberlo essere in base a lettura della norma edulcorate? NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? Ma sei proprio così chiuso ed ostinato o non voler vedere la realtà dei fatti? NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? I comuni dispongono come vogliono, e l'unica strada è il dialogo. Non c'è ministereo che tenga e non c'è azione che tenga! NE VUOI PRENDERE ATTO O NO? TI VUOI CONVINCERE CHE L'UNICA SOLUZIONE E' "NON COMPRATE CAMPER"? NE VUOI PRENDERE ATTO O NO?