copio e incollo da una mail ricevuta dall'associazione qui innominabile:
CARRARA: cambia il comandante della Polizia Municipale e il 4 giugno 2009 il nuovo Comandante emana l’ordinanza n. 22 che produce l’invio di ben 4 istanze. Non c’è male come inizio.
Il fatto è chiaro: l’ordinanza 22 vuole impedire la circolazione stradale alle autocaravan, ridurre il relativo flusso turistico nonché inficiare le prospettive della mostra che si svolge da anni a Gennaio proprio inerente il settore autocaravan.
In questi giorni l’Ufficio Legale dell’Associazione predisporrà e partiranno i seguenti atti:
istanza al Sindaco per chiedere copia delle relazioni tecniche redatte a supporto dell’ordinanza 22, per chiedere copia dei pareri favorevoli espressi dai Ministeri competenti stante la motivazione di tutela dell’ambiente evidenziata nell’ordinanza, per chiedere di attivare una commissione per la valutazione delle capacità professionali del Dirigente che ha firmato l’ordinanza 22 stante le precedenti revoche di ordinanze similari;
ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica per far revocare detta ordinanza oggettivamente illegittima,
istanza alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la valutazione dell’eventuale danno erariale creato al Comune a seguito delle ripetute ordinanze e che hanno comportato il metti, leva, metti, di tantissime segnaletiche stradali,
istanza alla Procura della Repubblica al fine di svolgere le indagini necessarie ai sensi dell’art. 326 e seguenti del Codice di procedura Penale, al fine di valutare l’esistenza delle condizioni e dei criteri che possano dare luogo alla fattispecie di reato di “omissione di atti d’ufficio “contemplata dall’art. 328 del Codice Penale stante le ripetute lettere e direttive del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture e del Ministero dell’interno sul tema della limitazioni alla circolazione stradale, in particolare diretti alle autocaravan, nonché valutare l’esistenza di figure di reato perseguibili d’ufficio.
Per meglio far comprendere ai lettori di cosa stiamo parlando, evitando di citare leggi e normative, basta dire che l’ordinanza 22, premette: “ .. Considerato che i mezzi di altezza superiore a metri due, sia in transito che in sosta lungo le strade che costeggiano il lungomare di Marina di Carrara, possono impedire la visuale di detto paesaggio, determinando una visione parziale e disturbata delle meraviglie paesaggistiche della zona. ….. Dato atto che il presente provvedimento è finalizzato ad impedire che veicoli caratterizzati da particolari caratteristiche costruttive e dimensioni, con particolare riferimento all’altezza, impediscano la fruizione del panorama e della visuale del mare nella zona del controviale interno a viale Colombo, che rappresenta inoltre la principale via di accesso agli stabilimenti balneari e di scorrimento nell’area delle spiagge. ….”
dimenticando o, peggio, non avendo presente che gli edifici piuttosto alti costruiti negli anni lungo il viale Colombo, le numerosissime piante ad alto fusto piantate nei giardini pubblici intitolati all’ex Sindaco Dr. Puccinelli da un lato, le costruzioni degli stabilimenti balneari insistenti in viale Vespucci, sono più alti di 2 metri e impediscono di fatto proprio la visione di quel paesaggio che l’ordinanza vorrebbe consentire. In ultimo, l’ordinanza ha efficacia dal 15 giugno al 15 settembre come se il potersi godere il panorama sia solo una possibilità estiva.
Evidentemente chi dubitava dell'amministrazione di carrara aeva ragione-
Io gli ho suggerito di allargare la mira visto che analoga situazione vige su tutto quel tratto di costa fino a massaciuccoli.
byby roberto
Modificato da roblungh il 18/06/2009 alle 15:17:02