quote:Originally posted by spitfire> Per i freni credo che tu abbia ragione. Per le luci avevo visto che entravano in funzione quelle della autovettura stessa (modifica dell'impianto? Per la carrozzeria c'è quella della autovettura trainata. Capisco che stiamo parlando di un UFO, ma proprio per questo speravo di trovare altri che, avendone una conoscenza maggiore della mia, avrebbero potuto illuminarmi. Ciao Inviato da iPhone
Premesso che è sempre difficile discutere delle cose senza sapere di cosa si sta precisamente parlando, concordo con quanto scritto da TheDevil. Posso aggiungere che, a mio parere, difficilmente una piattaforma munita di due ruote, senza freni, senza impianto luci, senza carrozzeria, potrà mai esssere classificato come rimorchio. Però, ripeto, stiamo parlando di un ......UFO...!!!![:D]???? Cordialmente >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> In un complesso veicolare e' certamente ammesso l'abbinamento di una "motrice" e di un "rimorchio" di nazionalita' diversa. Il riferimento normativo e' la Convenzione di Vienna del 1968 ed il complesso veicolare si considera in "circolazione internazionale". Nel tuo caso specifico, su un rimorchio con immatricolazione estera, dovresti soltanto montare la targa ripetitrice gialla con il numero di targa della tua motrice. Il problema e' che, al momento, c'e' soltanto la tua testimonianza (e di Dierre) sul libero utilizzo di questo "attrezzo" su strada. Non e' appurato se siete stati testimoni di un utilizzo legittimo oppure di una infrazione alle norme locali. Non e' inoltre appurato se questo "attrezzo" sia effettivamente omologato, con la nota stampigliatura della lettera "e" minuscola seguita da un numero ad uno/due cifre (per indicare lo stato omologante) e dal numero proprio dell'omologazione. Non e' infine appurato se questo "attrezzo" venga effettivamente immatricolato in categoria O negli stati da te indicati, con il rilascio dell'apposita targa e della relativa Carta di Circolazione. Prima di contestare gli ostacoli all'utilizzo in Italia, occorre accertare quali sìano le condizioni per il legittimo utilizzo all'estero.
Personalmente non so se con un veicolo immatricolato in Italia sia possibile trainare su strada un rimorchio immatricolato all'estero.>
quote:Originally posted by TheDevil> Scusa, ma non mi pare di aver contestato alcunché. Il problema, se tale è davvero, che avendo visto qualcosa del genere la scintilla dell'interesse mi ha incuriosito e anche molto. Non so se sia davvero omologato e se sia stato usato illecitamente. Diciamo che, pur avendone visti pochetti, quelli visti erano pur sempre troppi per essere tutti illegali. Boh, quando ne vedo uno lo fotograferò. Ciao
Il problema e' che, al momento, c'e' soltanto la tua testimonianza (e di Dierre) sul libero utilizzo di questo "attrezzo" su strada. Non e' appurato se siete stati testimoni di un utilizzo legittimo oppure di una infrazione alle norme locali. Non e' inoltre appurato se questo "attrezzo" sia effettivamente omologato, con la nota stampigliatura della lettera "e" minuscola seguita da un numero ad uno/due cifre (per indicare lo stato omologante) e dal numero proprio dell'omologazione. Non e' infine appurato se questo "attrezzo" venga effettivamente immatricolato in categoria O negli stati da te indicati, con il rilascio dell'apposita targa e della relativa Carta di Circolazione. Prima di contestare gli ostacoli all'utilizzo in Italia, occorre accertare quali sìano le condizioni per il legittimo utilizzo all'estero. >