quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 13/07/2010 11:17:28 (> Non è più obbligatorioVisualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.fiab-onlus.it/no_cas...
Se ricordo bene ne avevamo parlato. I caschi da bici devono avere un'omologazione europea, senza la quale non sono nemmeno vendibili. Ovvio che dovendolo tenere molte ore sulla zucca, non conviene il primo prezzo. Caschi migliori sono più morbidi sulla testa, più regolabili, calzano meglio, dovrebbero essere anche più areati.quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 13/07/2010 14:26:54 (> Mio dio, non farmi cercare. Per ora accontentati diVisualizza messaggio in nuova finestra
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questo
. Però da quello che so sul materiale alpinistico, nella CE è vietata la vendita di materiale non omologato. Per cui se vai in un negozio di bici, o nella sezione ciclismo di deca, è impossibile comperare un casco non omologato. Non occorre nemmeno occuparsi della cosa. L'importante che sia da bici, e non per skate , roller o simili, che possono non necessariamente essere gli stessi. Assolutamente diversi sono quelli da alpinismo (escluso lo skrab della Kong), che sono omologati per impatti completamente differenti. Ripeto, più che dell'omologazione che darei per scontata, occupati di vestibilità e areazione. Sopratutto per le donne e i bimbi che hanno teste non standard, è indispensabile che il casco vesta bene. Un casco largo o storto, in caso di caduta, fa più danni che benefici.quote:Risposta al messaggio di barbagianni7169 inserito in data 13/07/2010 16:08:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il cds è chiaro e luci, catarinfrangenti e campanello sono obbligatori. Io personalmente sotto questo aspetto violo sistematicamente il cds, in quanto una mtb o una bdc con i catarinfrangenti,ad esempio sarebbero assai pericolose, per il campanello ho una buona voce. Per le luci uso quelle micro, che pur non seguendo credo il cds, fanno il loro sporco lavoro.