quote:Originally posted by camperillo> Quoto: infatti una definizione di utente della strada è: coloro che circolano in autocaravan;id="red">id="size4"> Quindi già oggi il comune può (ex art. 7 e 6) con ordinanza motivata ad es. sulle registrate concentrazioni di camper stanziali in un determinato periodo (es. sul lungomare di Terracina): b) stabilire obblighi, divieti e limitazioni di carattere temporaneo o permanente per ciascuna strada o tratto di essa, o per determinate categorie di utenti, in relazione alle esigenze della circolazioneid="red"> o alle caratteristiche strutturali delle strade; Ove per circolazione si intende anche la sosta (circolazione e sosta). Valutare il presupposto dei motivi di igiene, quindi fare un esame del merito dell'ordinanza, non è di competenza del Giudice Ordiario, ma del TAR è solo il TAR che può decidere in merito ai motivi di igiene. Il Ministero può intervenire sulle ordinanza in base a ricorsi da farsi entro 60 giorni. Fuori da detto termine vai al TAR. Posso, ed al massimo, concordare che questo non è un motivo utilizzabile per il CDS, ma lo è per vietare il campeggio e multare gli occupanti di un camper durante la notte identificandoli con i documenti di identità personale e discriminare, esempio per la sosta nottura, le diverse categorie di utenti. La situazione è questa. Il comune se vuole vieta come e quanto vuole.
[quote]Originally posted by Anto57 - O Nonno
il problema non sono le categorie di utenti dove chiaramente secondo me lo siamo come "camperisti" cioè persone fisiche che utilizzano l'autocaravan per circolare e stazionare nelle strade, ma l'interpretazione dei giudici sul concetto di Igiene Pubblica,(non credo che un giudice possa essere colto sulla materia di igiene e sanità), materia che viene interpretata a favore degli enti locali per rendere applicative le norme del cds, forse dovremmo nelle sedi opportune far conoscere meglio le potenzialità degli autocaravan con l'obiettivo di fare comprendere il perchè non può essere applicata tale motivazione nelle varie ordinanze e avere degli effettivi contrappesi per renderle inefficaci. sempre che tutti riteniamo questo come auspicio. saluti Franco >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Questa e' una tua personale interpretazione , diversa dalla mia (e di altri) ma soprattutto (e ben piu' importante della mia da "peones camperista") da quella del Ministero sia dei Trasporti che dell'Interno (vedasi circ nr. 277 del 15/01/08).id="blue">
Il comune se vuole vieta come e quanto vuole>
quote:Originally posted by IvanoPP> Ministero ed IVANOpp si attribuiscono il ruolo di applicazione delle leggi e dei provvedimenti amministrativi (maccheronicamente definito da IVANOPP interpretazione) che non gli competono perchè appartengono al potere giudiziario!!! Quindi le applicazioni (maccheronicamnte definite da IvanoPP "interpretazioni", come quelle che si fanno per le canzoni e per le farse...) di IvanoPP e del Ministero sono nulle ed inesistenti.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Questa e' una tua personale interpretazione , diversa dalla mia (e di altri) ma soprattutto (e ben piu' importante della mia da "peones camperista") da quella del Ministero sia dei Trasporti che dell'Interno (vedasi circ nr. 277 del 15/01/08).id="blue">
Il comune se vuole vieta come e quanto vuole>
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quote:Originally posted by IvanoPP>
Se lo dice Lei (e il Suo "socio") , "caro" Sig. Avv. anti-camperista ... Potreste dare consulenza ai sindaci anti-camperisti , cosi' magari vi becchereste qualche "schiaffone" in faccia da chi vince i ricorsi contro i comuni anti-camèperisti ... PS: avevo scritto che non vi avrei piu' risposto, ma purtroppo di fronte alle vostre continue prese di posizione anti-camperiste proprio non posso farne a meno... id="blue"> Vediamo quali sono e come si vincono questi ricorsi. Sto aspettando il tuo. >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> L’esito scritto nelle sentenze (in generale , non solo quelle relative a “cause” camperistiche) non e’ detto/certo che corrisponda sempre alla esatta descrizione dei fatti avvenuti. A tal riguardo faccio un esempio relativo al ricorso da me presentato (e vinto, si veda altro 3D in questo forum) contro una multa da T-RED : nella sentenza non vengono neanche minimamente citate 2 motivazioni fondamentali (tra l’altro chiaramente descritte nella perizia tecnica allegata e motivo del ricorso e relativo annullamento della multa) ovvero: - diminuzione del tempo del giallo dopo l’installazione del T-RED - violazione legge sulla privacy (dati personali trattati da persone estranee all'amm. comunale non autorizzate) Cioe’ nella sentenza non vengono scritte tutte le reali circostanze dell’annullamento, ed io mi ero chiesto il perche’ e mi sono anche dato una risposta… che gli altri lettori si facciano la loro idea… Quindi, a parer mio, non stare a perder troppo tempo a “concentrarti” piu’ di tanto in questa tua ricerca/analisi perche’ potrebbe non essere poi cosi’ utile (e soprattutto realistica) cosi’ come invece pensi. Anche se, ovviamente, fai un po’ che ti pare…id="blue">
… sto concentrando la mia attenzione sulle "senteze favorevoli ai camperisti"... con lo scopo di capire su quali aspetti siano favorevoli ...>
quote:Originally posted by IvanoPP> Chevvordì? Che le sentenze non servono? Ma valà! Cerchiamole e pubblichiamole! Il Presidente Autoproclamato![:D]
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> L’esito scritto nelle sentenze (in generale , non solo quelle relative a “cause” camperistiche) non e’ detto/certo che corrisponda sempre alla esatta descrizione dei fatti avvenuti. A tal riguardo faccio un esempio relativo al ricorso da me presentato (e vinto, si veda altro 3D in questo forum) contro una multa da T-RED : nella sentenza non vengono neanche minimamente citate 2 motivazioni fondamentali (tra l’altro chiaramente descritte nella perizia tecnica allegata e motivo del ricorso e relativo annullamento della multa) ovvero: - diminuzione del tempo del giallo dopo l’installazione del T-RED - violazione legge sulla privacy (dati personali trattati da persone estranee all'amm. comunale non autorizzate) Cioe’ nella sentenza non vengono scritte tutte le reali circostanze dell’annullamento, ed io mi ero chiesto il perche’ e mi sono anche dato una risposta… che gli altri lettori si facciano la loro idea… Quindi, a parer mio, non stare a perder troppo tempo a “concentrarti” piu’ di tanto in questa tua ricerca/analisi perche’ potrebbe non essere poi cosi’ utile (e soprattutto realistica) cosi’ come invece pensi. Anche se, ovviamente, fai un po’ che ti pare…id="blue">
… sto concentrando la mia attenzione sulle "senteze favorevoli ai camperisti"... con lo scopo di capire su quali aspetti siano favorevoli ...>
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quote:Originally posted by Presidente Movimento Camperisti> Chiedo scusa agli altri utenti ma quando ci vuole ci vuole... mavafanculova PS per il WM/MODERATORE di CoL : non so quale sia la vostra politica di gestione dei multi-nick , ma visto che la cosa si e' ripetuta piu' volte chiedo per cortesia di intervenire, in caso contrario mi mettero' anche io a creare multi-nick per generare volutamente "confusione" nel forum. Ringrazio in anticipo.id="blue">
Il Presidente Autoproclamato![:D] >
quote:Originally posted by IvanoPP> Ecco date una risposta pure a me perché ho chiesto la stessa cosa nella sezione COMPORTAMENTI ove ci sono multinick palesi, uno di questi è il movimento camperisti. Ritengo peraltro che la questione di questo multinick attuale, autoproclamatosi presidente derivi proprio dall'infondatezza ed assenza dello statuto del movimento camperisti. Talché non si può supporre né avere certezza di chi scriva dientro il nick fasullo di movimento camperisti. E' palese COMUNQUE che movimento camperisti sia un multi nick e pertanto vada bloccato come va a mio avviso bloccato il nick del presidente. La mia proposta è che i nick con nomi di associazioni/presidenti siano presenti solo se la loro costituzione in associazione è regolare e con accredito formale presso COL. Un'associazione o un movimento non può prestare il fianco e la propria credibilità ad una registrazione che può essere fatta anche in forma anonima.
quote:Originally posted by Presidente Movimento Camperisti> Chiedo scusa agli altri utenti ma quando ci vuole ci vuole... mavafanculova PS per il WM/MODERATORE di CoL : non so quale sia la vostra politica di gestione dei multi-nick , ma visto che la cosa si e' ripetuta piu' volte chiedo per cortesia di intervenire, in caso contrario mi mettero' anche io a creare multi-nick per generare volutamente "confusione" nel forum. Ringrazio in anticipo.id="blue">
Il Presidente Autoproclamato![:D] >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ti sbagli (come sempre) : il nick Movimento Camperisti fa capo (per l'appunto) al Movimento che e' una entita' diversa p.e. da IvanoPP in quanto e' un "insieme" di persone. Rimango in attesa della risposta del WM/MODERATORE di CoL e se decidera' di bannarmi, pazienzina. E con questa veramente "basta" nei tuoi confronti.id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Ecco datemi una risposta perché ho chiesto la stessa cosa nella sezione COMPORTAMENTI ove ci sono multinick palesi, uno di questi è il movimento camperisti! Ritengo peraltro che la questione di questo multinick attuale, autoproclamatosi presidente derivi proprio dall'infondatezza dello statuto del movimento camperisti. E' palese COMUNQUE che movimento camperisti sia un multi nick.
quote:Originally posted by Presidente Movimento Camperisti> Chiedo scusa agli altri utenti ma quando ci vuole ci vuole... mavafanculova PS per il WM/MODERATORE di CoL : non so quale sia la vostra politica di gestione dei multi-nick , ma visto che la cosa si e' ripetuta piu' volte chiedo per cortesia di intervenire, in caso contrario mi mettero' anche io a creare multi-nick per generare volutamente "confusione" nel forum. Ringrazio in anticipo.id="blue">
Il Presidente Autoproclamato![:D] >
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quote:Originally posted by IvanoPP> E chi la certifica questa cosa se è intervenuto uno che ha detto di essere il vostro presidente? Così come è presente il movimento è presente il presidente. Io lettore come faccio a capire la differenza?
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ti sbagli (come sempre) : il nick Movimento Camperisti fa capo (per l'appunto) al Movimento che e' una entita' diversa p.e. da IvanoPP in quanto e' un "insieme" di personeid="red">. Rimango in attesa della risposta del WM/MODERATORE di CoL e se decidera' di bannarmi, pazienzina. E con questa veramente "basta" nei tuoi confronti.id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Ecco datemi una risposta perché ho chiesto la stessa cosa nella sezione COMPORTAMENTI ove ci sono multinick palesi, uno di questi è il movimento camperisti! Ritengo peraltro che la questione di questo multinick attuale, autoproclamatosi presidente derivi proprio dall'infondatezza dello statuto del movimento camperisti. E' palese COMUNQUE che movimento camperisti sia un multi nick.
quote:Originally posted by Presidente Movimento Camperisti> Chiedo scusa agli altri utenti ma quando ci vuole ci vuole... mavafanculova PS per il WM/MODERATORE di CoL : non so quale sia la vostra politica di gestione dei multi-nick , ma visto che la cosa si e' ripetuta piu' volte chiedo per cortesia di intervenire, in caso contrario mi mettero' anche io a creare multi-nick per generare volutamente "confusione" nel forum. Ringrazio in anticipo.id="blue">
Il Presidente Autoproclamato![:D] >
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quote:Originally posted by IvanoPP> Non comprendo questo tuo intervento e non lo accetto. E' la prima volta che il Presidente del Movimento Camperisti interviene in questo forum qualificandosi come tale. Il modo francamente sbracato con il quale reagisci lo trovo inaccettabile. Ritengo che chi rappresenti la nostra associazione debba essere trattato con una giusta dose di educazione. Non mi piace questo tuo modo di operare. Nè condivido il tuo richiamo - peraltro inspiegabilmente minaccioso - al wm. Il nostro Presidente ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, tu non hai il diritto di usare i toni che hai usato. Come al solito, sei invitato, se lo sai fare, a portare contributi nel merito delle questioni, evitando espressioni da mercato ittico.
quote:Originally posted by Presidente Movimento Camperisti> Chiedo scusa agli altri utenti ma quando ci vuole ci vuole... mavafanculova PS per il WM/MODERATORE di CoL : non so quale sia la vostra politica di gestione dei multi-nick , ma visto che la cosa si e' ripetuta piu' volte chiedo per cortesia di intervenire, in caso contrario mi mettero' anche io a creare multi-nick per generare volutamente "confusione" nel forum. Ringrazio in anticipo.id="blue">
Il Presidente Autoproclamato![:D] >
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quote:Originally posted by IvanoPP [blue]Ti sbagli (come sempre) : il nick Movimento Camperisti fa capo (per l'appunto) al Movimento che e' una entita' diversa p.e. da IvanoPP in quanto e' un "insieme" di persone. >> All'esito di quanto da te sopra affermato, facendo io parte del Movimento Camperisti ed avendo intenzione di partecipare alle attività di questa associazione, formalmente richiedo ad IvanoPP ed a chiunque altri ne sia in possesso, di inviarmi per e-mail o con altro mezzo, le chiavi di accesso al nick collettivo "Movimento Camperisti", in quanto intendo intervenire sul forum di COL con tale nick e/o avere la possibilità di modificarne i post già inseriti. Grazieid="size3">id="red">
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> art.6 cds 4. L'ente proprietario della strada può, con l'ordinanza di cui all'art. 5, comma 3: ci deve essere comunque una motivazione secondo me non è il sub "b" calzante per le ordinanze, perchè mi sembra solo tecnico e nient'altro infatti recita: b) stabilire obblighi, divieti e limitazioni di carattere temporaneo o permanente per ciascuna strada o tratto di essa, o per determinate categorie di utenti, in relazione alle esigenze della circolazione o alle caratteristiche strutturali delle strade. quindi il problema degli autocaravan non è legato agli aspetti tecnici e strutturali delle strade ma ad altri aspetti ecco perchè c'è sempre la motivazione, (problema di igiene pubblica ), come infatti recita art.5, comma 3 art.5 comma 3. I provvedimenti per la regolamentazione della circolazione sono emessi dagli enti proprietari, attraverso gli organi competenti a norma degli articoli 6 e 7, con ordinanze motivateid="red"> e rese note al pubblico mediante i prescritti segnali. per le motivazioni: art. 6 comma 1 Il prefetto, per motivi di sicurezza pubblica o inerenti alla sicurezza della circolazione, di tutela della saluteid="red">, nonché per esigenze di carattere militare può, conformemente alle direttive del Ministro dei lavori pubblici, sospendere temporaneamente la circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti sulle strade o su tratti di esse. comma 4 (E' IL SUB "A" UTILIZZATO DAI COMUNI VS GLI AUTOCARAVAN) a) disporre, per il tempo strettamente necessario, la sospensione della circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti per motivi di incolumità pubblica id="red"> ovvero per urgenti e improrogabili motivi attinenti alla tutela del patrimonio stradale o ad esigenze di carattere tecnico; anche se a rileggerlo non è che sia scritto bene, però darebbe la facoltà alla motivazione giocando sulla igiene pubblica. solo che gli autocaravan non sono bombe ecologiche in quanto sono gli unici veicoli che hanno serbatoi di raccolta, che educano le categorie di utenti alla gestione oculata delle risorse idriche ed energetiche. la motivazione di campeggio non sostiene un'ordinanza solo perchè uno dorme in macchina. solo che siamo giunti al momento che non possiamo più scherzare i serbatoi di raccolta non sono illimitati per capacità e più di un giorno dove non ci vogliono chiaramente non possiamo stare, è ovvio! saluti franco
quote:Originally posted by camperillo> Quoto: infatti una definizione di utente della strada è: coloro che circolano in autocaravan;id="red">id="size4"> Quindi già oggi il comune può (ex art. 7 e 6) con ordinanza motivata ad es. sulle registrate concentrazioni di camper stanziali in un determinato periodo (es. sul lungomare di Terracina): b) stabilire obblighi, divieti e limitazioni di carattere temporaneo o permanente per ciascuna strada o tratto di essa, o per determinate categorie di utenti, in relazione alle esigenze della circolazioneid="red"> o alle caratteristiche strutturali delle strade; Ove per circolazione si intende anche la sosta (circolazione e sosta). Valutare il presupposto dei motivi di igiene, quindi fare un esame del merito dell'ordinanza, non è di competenza del Giudice Ordiario, ma del TAR è solo il TAR che può decidere in merito ai motivi di igiene. Il Ministero può intervenire sulle ordinanza in base a ricorsi da farsi entro 60 giorni. Fuori da detto termine vai al TAR. Posso, ed al massimo, concordare che questo non è un motivo utilizzabile per il CDS, ma lo è per vietare il campeggio e multare gli occupanti di un camper durante la notte identificandoli con i documenti di identità personale e discriminare, esempio per la sosta nottura, le diverse categorie di utenti. La situazione è questa. Il comune se vuole vieta come e quanto vuole.
[quote] sul concetto di Igiene Pubblica non può essere applicata tale motivazione nelle varie ordinanze saluti Franco >
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quote:Originally posted by camperillo> Francamente ritengo che i motivi di inquinamento elencati all'art. 7 comma 1 lettera b), e articolo 6 comma 4 lettera a) vadano letti alla luce degli art. 50 e 54 del TUEL che, ricordo, è successivo all'emanazione del CDS. In tale contesto, le attribuzioni, nuove o novate con il Decreto legislativo n.267 approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri in data 18 agosto 2000 devono intendersi anche come tacita abrogazione delle norme del CDS che prevedono perimetri più ristretti. L'art. 15 delle preleggi afferma infatti: Le leggi non sono abrogate che da leggi posteriori per dichiarazione espressa del legislatore, o per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti o perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata da legge anteriore. Ora sia il TUEL che il CDS sono Decreti Legislativi ed è indubbio che abbiano pari livello di fonte normativa. Ma il CDS non tratta i motivi di igiene all'art. 7 comma 1 lettera b né all'art. 6 comma 4 lettera a). Tratta iquinamento e incolumità. E per prendere a prestito un tipo di argomentazione di Calosci, non vieta altre che altre norme possano conferire altri poteri agli stessi soggetti. Sulla materia dell'incolumità pubblica (per tale intesa quella trattata nel titolo VI del CP Dei Delitti contro l'incolumità pubblica) l'art. 54 del TUEL comma 2. conferissce: "Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini; per l'esecuzione dei relativi ordini può richiedere al prefetto, ove occorra, l'assistenza della forza pubblica". Per me è indubbio che un'ordinanza di divieto di sosta ai camper in zone abitate possa essere motivata dalla necessità di prevenire l'uso abitativo del mezzo in zone inidonee perché sprovviste di mezzi antincendio e di distanze tra i mezzi necessarie ad evitare il rischio di propagazione degll'incendio. Ricordo che per i campeggi sono richieste norme e che spesso proprio i camperisti ne hanno richiesto il ferreo rispetto (es. ANCC su Camping Michelangelo a Firenze). Ora se pretendiamo quella sicurezza e quel rispetto ad un camping ce lo vogliamo togliere quando siamo in sosta libera? Quindi uno dei motivi che secondo me regge è il principio di incolumità: voglio evitare rischi di incendi e di esplosione in determinate zone, non in tutte, o i soccorsi potrebbero essere drammatici. Direte la statistica è bassa, vero ma basta un solo incidente del genere per provocare la perdita di vite umane e poi chi si farebbe carico della revoca di un'ordinanza di questo genere accollandosi i rischi di incidente "con morti e feriti"? Il Ministero? L'igiene a mio avviso rientra tra gli attentati che possono ricavarsi dagli art. 438 e 439 CP quindi rientranti nel concetto di incolumità pubblica in modo estensivo. Anche qui come per il pericolo incendio esplosione derivante da uso della parte abitativa in luogo inidoneo e privo degli elementi minimi di sicurezza (le strade ed i parcheggi sono destinate alla circolazione e sosta non all'insediamento umano abitativo) anche il solo pericolo di scarichi selvaggi può, nei periodi di maggiore concentrazione, costituire motivazione valida per il divieto, o meglio per consentire la sosta solo ad una categoria di UTENTI (conducenti di veicoli adibibili o adibiti ad alloggio)
[quote]Originally posted by Anto57 - O Nonno
il problema non sono le categorie di utenti dove chiaramente secondo me lo siamo come "camperisti" cioè persone fisiche che utilizzano l'autocaravan per circolare e stazionare nelle strade, ma l'interpretazione dei giudici sul concetto di Igiene Pubblicaid="red">,(non credo che un giudice possa essere colto sulla materia di igiene e sanità), materia che viene interpretata a favore degli enti locali per rendere applicative le norme del cds, forse dovremmo nelle sedi opportune far conoscere meglio le potenzialità degli autocaravan con l'obiettivo di fare comprendere il perchè non può essere applicata tale motivazione nelle varie ordinanze e avere degli effettivi contrappesi per renderle inefficaci. sempre che tutti riteniamo questo come auspicio. saluti Franco >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> MA chi ti paga per dire simili baggianate?
quote:Originally posted by camperillo> Francamente ritengo che i motivi di inquinamento elencati all'art. 7 comma 1 lettera b), e articolo 6 comma 4 lettera a) vadano letti alla luce degli art. 50 e 54 del TUEL che, ricordo, è successivo all'emanazione del CDS. In tale contesto, le attribuzioni, nuove o novate con il Decreto legislativo n.267 approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri in data 18 agosto 2000 devono intendersi anche come tacita abrogazione delle norme del CDS che prevedono perimetri più ristretti. L'art. 15 delle preleggi afferma infatti: Le leggi non sono abrogate che da leggi posteriori per dichiarazione espressa del legislatore, o per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti o perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata da legge anteriore. Ora sia il TUEL che il CDS sono Decreti Legislativi ed è indubbio che abbiano pari livello di fonte normativa. Ma il CDS non tratta i motivi di igiene all'art. 7 comma 1 lettera b né all'art. 6 comma 4 lettera a). Tratta iquinamento e incolumità. E per prendere a prestito un tipo di argomentazione di Calosci, non vieta altre che altre norme possano conferire altri poteri agli stessi soggetti. Sulla materia dell'incolumità pubblica (per tale intesa quella trattata nel titolo VI del CP Dei Delitti contro l'incolumità pubblica) l'art. 54 del TUEL comma 2. conferissce: "Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini; per l'esecuzione dei relativi ordini può richiedere al prefetto, ove occorra, l'assistenza della forza pubblica". Per me è indubbio che un'ordinanza di divieto di sosta ai camper in zone abitate possa essere motivata dalla necessità di prevenire l'uso abitativo del mezzo in zone inidonee perché sprovviste di mezzi antincendio e di distanze tra i mezzi necessarie ad evitare il rischio di propagazione degll'incendio. Ricordo che per i campeggi sono richieste norme e che spesso proprio i camperisti ne hanno richiesto il ferreo rispetto (es. ANCC su Camping Michelangelo a Firenze). Ora se pretendiamo quella sicurezza e quel rispetto ad un camping ce lo vogliamo togliere quando siamo in sosta libera? Quindi uno dei motivi che secondo me regge è il principio di incolumità: voglio evitare rischi di incendi e di esplosione in determinate zone, non in tutte, o i soccorsi potrebbero essere drammatici. Direte la statistica è bassa, vero ma basta un solo incidente del genere per provocare la perdita di vite umane e poi chi si farebbe carico della revoca di un'ordinanza di questo genere accollandosi i rischi di incidente "con morti e feriti"? Il Ministero? L'igiene a mio avviso rientra tra gli attentati che possono ricavarsi dagli art. 438 e 439 CP quindi rientranti nel concetto di incolumità pubblica in modo estensivo. Anche qui come per il pericolo incendio esplosione derivante da uso della parte abitativa in luogo inidoneo e privo degli elementi minimi di sicurezza (le strade ed i parcheggi sono destinate alla circolazione e sosta non all'insediamento umano abitativo) anche il solo pericolo di scarichi selvaggi può, nei periodi di maggiore concentrazione, costituire motivazione valida per il divieto, o meglio per consentire la sosta solo ad una categoria di UTENTI (conducenti di veicoli adibibili o adibiti ad alloggio)
[quote]Originally posted by Anto57 - O Nonno
il problema non sono le categorie di utenti dove chiaramente secondo me lo siamo come "camperisti" cioè persone fisiche che utilizzano l'autocaravan per circolare e stazionare nelle strade, ma l'interpretazione dei giudici sul concetto di Igiene Pubblicaid="red">,(non credo che un giudice possa essere colto sulla materia di igiene e sanità), materia che viene interpretata a favore degli enti locali per rendere applicative le norme del cds, forse dovremmo nelle sedi opportune far conoscere meglio le potenzialità degli autocaravan con l'obiettivo di fare comprendere il perchè non può essere applicata tale motivazione nelle varie ordinanze e avere degli effettivi contrappesi per renderle inefficaci. sempre che tutti riteniamo questo come auspicio. saluti Franco >
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> A me nessuno. A te ti paga qualcuno per convicenre gli ingrari ad acquistare camper facendogli credere la luna nel pozzo!
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ma chi ti paga per dire simili baggianate?
quote:Originally posted by camperillo> Francamente ritengo che i motivi di inquinamento elencati all'art. 7 comma 1 lettera b), e articolo 6 comma 4 lettera a) vadano letti alla luce degli art. 50 e 54 del TUEL che, ricordo, è successivo all'emanazione del CDS. In tale contesto, le attribuzioni, nuove o novate con il Decreto legislativo n.267 approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri in data 18 agosto 2000 devono intendersi anche come tacita abrogazione delle norme del CDS che prevedono perimetri più ristretti. L'art. 15 delle preleggi afferma infatti: Le leggi non sono abrogate che da leggi posteriori per dichiarazione espressa del legislatore, o per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti o perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata da legge anteriore. Ora sia il TUEL che il CDS sono Decreti Legislativi ed è indubbio che abbiano pari livello di fonte normativa. Ma il CDS non tratta i motivi di igiene all'art. 7 comma 1 lettera b né all'art. 6 comma 4 lettera a). Tratta iquinamento e incolumità. E per prendere a prestito un tipo di argomentazione di Calosci, non vieta altre che altre norme possano conferire altri poteri agli stessi soggetti. Sulla materia dell'incolumità pubblica (per tale intesa quella trattata nel titolo VI del CP Dei Delitti contro l'incolumità pubblica) l'art. 54 del TUEL comma 2. conferissce: "Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini; per l'esecuzione dei relativi ordini può richiedere al prefetto, ove occorra, l'assistenza della forza pubblica". Per me è indubbio che un'ordinanza di divieto di sosta ai camper in zone abitate possa essere motivata dalla necessità di prevenire l'uso abitativo del mezzo in zone inidonee perché sprovviste di mezzi antincendio e di distanze tra i mezzi necessarie ad evitare il rischio di propagazione degll'incendio. Ricordo che per i campeggi sono richieste norme e che spesso proprio i camperisti ne hanno richiesto il ferreo rispetto (es. ANCC su Camping Michelangelo a Firenze). Ora se pretendiamo quella sicurezza e quel rispetto ad un camping ce lo vogliamo togliere quando siamo in sosta libera? Quindi uno dei motivi che secondo me regge è il principio di incolumità: voglio evitare rischi di incendi e di esplosione in determinate zone, non in tutte, o i soccorsi potrebbero essere drammatici. Direte la statistica è bassa, vero ma basta un solo incidente del genere per provocare la perdita di vite umane e poi chi si farebbe carico della revoca di un'ordinanza di questo genere accollandosi i rischi di incidente "con morti e feriti"? Il Ministero? L'igiene a mio avviso rientra tra gli attentati che possono ricavarsi dagli art. 438 e 439 CP quindi rientranti nel concetto di incolumità pubblica in modo estensivo. Anche qui come per il pericolo incendio esplosione derivante da uso della parte abitativa in luogo inidoneo e privo degli elementi minimi di sicurezza (le strade ed i parcheggi sono destinate alla circolazione e sosta non all'insediamento umano abitativo) anche il solo pericolo di scarichi selvaggi può, nei periodi di maggiore concentrazione, costituire motivazione valida per il divieto, o meglio per consentire la sosta solo ad una categoria di UTENTI (conducenti di veicoli adibibili o adibiti ad alloggio)
[quote]Originally posted by Anto57 - O Nonno
il problema non sono le categorie di utenti dove chiaramente secondo me lo siamo come "camperisti" cioè persone fisiche che utilizzano l'autocaravan per circolare e stazionare nelle strade, ma l'interpretazione dei giudici sul concetto di Igiene Pubblicaid="red">,(non credo che un giudice possa essere colto sulla materia di igiene e sanità), materia che viene interpretata a favore degli enti locali per rendere applicative le norme del cds, forse dovremmo nelle sedi opportune far conoscere meglio le potenzialità degli autocaravan con l'obiettivo di fare comprendere il perchè non può essere applicata tale motivazione nelle varie ordinanze e avere degli effettivi contrappesi per renderle inefficaci. sempre che tutti riteniamo questo come auspicio. saluti Franco >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Veramente, non mi pare di aver MAI tentato di convincere chicchessia né a comprare né a NON comprare camper. È mia abitudine ritenere le persone capaci di intendere e volere! Invece, nel TUO CASO, abbiamo più volte assistito ad inviti tesi a NON comprare camper!!! Per il resto (mia libertà) mi chiedo chi sta alle tue spalle per riuscire mettere insieme tante baggianate in una sola volta!
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci (...) Ma chi ti paga per dire simili baggianate? >> A me nessuno. A te ti paga qualcuno per convicenre gli ingrari ad acquistare camper facendogli credere la luna nel pozzo!
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Il boicottaggio è l'arma migliore in mano ai consumatori, io sono un consumetore e quanto detto da te sopra, non giustifica il fatto che mi hai dato del prezzolato!
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Veramente, non mi pare di aver MAI tentato di convincere chicchessia né a comprare né a NON comprare camper. È mia abitudine ritenere le persone capaci di intendere e volere! Invece, nel TUO CASO, abbiamo più volte assistito ad inviti tesi a NON comprare camper!!! Per il resto (mia libertà) mi chiedo chi sta alle tue spalle per riuscire mettere insieme tante baggianate in una sola volta!
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci (...) Ma chi ti paga per dire simili baggianate? >> A me nessuno. A te ti paga qualcuno per convicenre gli ingrari ad acquistare camper facendogli credere la luna nel pozzo!
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